Ancora? Ancora? No, veramente, ancora?
I've seen a child is caught in the sad trap of gravity.
He falls from the lowest branch of the apple tree
and lands in the grass and weeps for his dignity.
Next time he will not aim so high.
Yeah, next time, neither will I.
Ieri sentivo questa canzone, e ho deciso di mettere questa frase in firma. Resterà lì per un po', finché non me ne stancherò, come mi sono sempre stancato di tutto, tranne che di
La verità è che ho una paura ******a. Non lo lascio trasparire, mantengo un contegno degno di me, di un uomo sposato, di un uomo che lavora, di un uomo che sa. Di un guerriero che lotta giorno dopo giorno per trarre un po' di giovamento da lacrime e sangue. Ma la verità è che vorrei scappare.
Un amico mi ha chiesto perché non lo facessi. Per responsabilità, gli ho risposto. Mi sento responsabile, lo sento su di me come un vestito. Responsabile nei confronti di una moglie che non m
Questo è un consiglio per gli acquisti che è più un consiglio per la visione che non un vero e proprio consiglio per gli acquisti.
The Wire è una serie poliziesca della durata di cinque stagioni, molto poco conosciuta da noi (ho saputo ora che Sky ne ha trasmesso due stagioni e pare sia prevista la terza quest'anno.. ma allora, perché non se ne parla?), ambientata a Baltimora (che scopro essere la città americana con una media di omicidi sette volte superiore alle altre, e non è c
Ci sono cose che mi sento di consigliare, apertamente. Queste cose finiranno qua.
La prima è un libro, che ho letto di recente (andrò controcorrente, ma dico "Dio benedica i viaggi in treno!"): Inchiesta sul Cristianesimo. Come si costruisce una religione, di Corrado Augias e Remo Cacitti (quest'ultimo professore di Letteratura Cristiana Antica e di Storia del cristianesimo antico all'Università di Milano).
Il titolo dice a sufficienza sul tema del libro: Augias e C
Un mesetto di tempo tra un post e l'altro sarà accettabile? Fatto sta che ancora devo ben decidere di cosa parlerò in questo blog.
Ci sono un paio di cose che mi danno da pensare in questo periodo. La prima ha a che fare con le parole di Epitteto, filosofo greco forse non troppo conosciuto, o forse sì. Secondo la sua "Regola aurea della felicità", l'uomo dovrebbe fare una netta distinzione tra le cose che dipendono da lui e le cose che non dipendono da lui.
Diciamo subito che non ho una buona affinità coi blog. Qui e qui potete vedere che fine hanno fatto i miei due tentativi precedenti. Chissà se i blog sono come le sim, che dopo un tot di tempo che non le usi, si disattivano e il tuo numero viene passato a qualcun altro. Mi dispiacerebbe.
Dicevo che non ho un buon rapporto coi blog. Ma qui siamo su Dragon's Lair. Mi sto rendendo conto, sempre di più, che Dragon's Lair è una sorta di universo parallelo. Ha nulla o poco a che fare co