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Descrizione del blog

Una piccola locanda in cui gli avventurieri si preparano a muovere i primi passi in un mondo minacciato da una nuova, disastrosa guerra... il titolo stampato sulla copertina di un piccolo, insignifican

Voci in questo blog

Elia era un demone. Di questo era certo. La prima volta che aveva incontrato le ombre aveva pensato che sarebbe morto, col cuore imbizzarrito e i polmoni che sembravano lottare contro un peso invisibile che voleva schiacciarli. Invece non solo era sopravvissuto, ma aveva compreso che esse non avevano intenzione di ucciderlo, bensì di aprirgli una porta. Aveva sbirciato appena oltre la soglia dell'Abisso ed era rimasto terrorizzato da quell'oscurità densa come l'inchiostro. Le notti
Samirah
Nelle fredde caverne scavate nel ghiaccio antartico, gli ultimi draghi riposavano, nell'attesa di uscire di nuovo per la caccia. Il giovane Tharios osservò le scaglie blu petrolio dei propri compagni e un'ondata di malinconia lo travolse. Nianerys, la vecchia draghessa che ora giaceva avvolta dal freddo della morte e del ghiaccio eterno, gli aveva narrato di un tempo lontano in cui i draghi splendevano dei colori del sole e potevano solcare i cieli alla luce del giorno, liberi di osservar
Samirah
Sono passati alcuni giorni da quando ho terminato di leggere questo libro divertente e scorrevole come un torrente di acqua fresca montana, eppure straordinariamente profondo e delicato nell'affrontare temi difficili come la morte e l'amicizia. La quotidianità si affianca alla straordinarietà, dando origine a una miscela che confonde e che porta a chiedersi quale delle due realtà sia quella giusta, quella più vera. Di sicuro l'inventiva di Gaiman è incredibile, riuscendo a rievocar
Samirah
Ok Aquila, ora ti mostrerò dei disegni, voglio che tu mi dica se l'assassino aveva qualcosa di simile disegnato da qualche parte ok? Aa Aa Cominciamo con la A, Abbagnale, simobolo della casata una canoa su sfondo blu...ti dice niente? Aaaa Questo? Aaaa Questo? Aaaa Questo? Aaaa Questo? Aaaa ... ... ... ... ... [sei ore dopo] ... Questo? Aaaa Questo? Aaaa Questo è l'ultimo, Zuzzurrellone Aaaa d'oh...ma sei proprio sicura? Aa Aa Ma hai visto qu
Samirah
LA DONNA giunge quindi nei suoi alloggi personali decisa a farci un bagno e qui torchia a dovere la sua servetta vezzosa risulta essere ben più informata sui recenti avvenimenti Serva Clotilde! Si signora? Preparami un bagno Subito signora Sai mica che è successo di eclatante negli ultimi giorni? Beh a parte la morte del vecchio maestro non saprei... Hai detto vecchio maestro? Si...ho sentito un po di voci in giro...il gran maestro della cittadella..Mantis mi pare.. Matri
Samirah
L'antefatto... Siamo negli studi televisivi dell'emittente I 7 (regni). Re Daeron II è ospite di una puntata de "Le Invasioni Barbariche (Dothraki ovviamente)" condotta dalla Khaleesi Daria Bignardi... Bignardi: Buonasera Maestade Daeron II: BUONASERA Bignardi: scusi, perchè urla? Daeron II: IO NON URLO, IO PARLO IN MAIUSCOLO Bignardi: scusi perchè parla in maiuscolo? Daeron II: PERCHE' IO SONO IL RE Bignardi: potrebbe evitare di parlare maiuscolo nella mia trasmissione?
Samirah
La pioggia faceva avvertire la sua presenza con lievi ticchettii sul vetro, amplificati dalla stanza vuota e silenziosa, che li mutava in un suono ritmico, regolare. Il letto sembrava particolarmente freddo, notò Rose, e l'umidità filtrava attraverso il vecchio materasso come a volerne impregnare ogni più piccolo recesso. Era una pioggia senza fulmini né tuoni, priva della violenza dei temporali, ma anche della pace dei lenti scrosci autunnali. Sembrava piuttosto il lamento sommesso di un vecchi
Samirah
La lettura di questo secondo volume è stata decisamente faticosa, non solo per la lentezza con sui si fa leggere Lovecraft, ma anche per la difficoltà nell'affrontare certi brani. Questa volta voglio fare una recensione come si deve, per cui lascerò un piccolo commento per ogni singolo racconto. I topi nel muro L'ho trovato intrigante, anche se non così esaltante come l'introduzione aveva lasciato intendere. Innominabile Niente male. Fin dal pri
Samirah
Scritto nelle stelle Calthea staccò lo sguardo dalla grande lente del telescopio gnomico, sfregandosi gli occhi stanchi e arrossati. L'hin afferrò le carte sparse nello scrittoio di fianco a lei e osservò i segni che vi erano tracciati sopra con un'aria persa, come se non li avesse scritti lei. Si alzò dallo sgabello e si avvicinò al bacile pieno di acqua fresca. Una buona nottata di riposo sarebbe stata sicuramente più efficace, ma non ce n'era il tempo, non ancora. Si r
Samirah
E mentre gli addetti ai lavori demoliscono il capanno Nate, aiutato dal fedel Lucas, si prepara per il duello cercando di attirare su di se l'attenzione di tutti. Oh come sono grosso! Oh come demolisco il vostro generale nel duello! Oh! Oh! Buona fortuna Nate! ********** Gwein di Arnold, non dimentico il tuo vile tradimento! Verrà anche il tuo momento! Ehi guardate, hanno sfidato Bittersteel accorriamo a vedere! Ole Ole Ole Poco dopo tu
Samirah
sottotitolo: il figliol bastardo è tornato a casa, sgozzate il cinghiale grasso E' notte nelle foresta del re. Un manipolo di comparse di bassa lega è prigioniero in una fetida spelonca in attesa che un eroico gruppo di pg venga a salvarli...ah no..quelli prigionieri sono i pg... Un manipolo di pg di livello medio basso è prigioniero in una fetida spelonca in attesa che un anonimo gruppo di png di basso livello intervenga per salvarli. E difatti ad Approdo del Re: Atten
Samirah
E' notte ad Approdo del Re. I villici e i bifolchi innalzano preghiere ai sette dei poichè il vero riassunto comincia come sempre di notte e sanno quindi che anche stavolta nulla potrà turbare la loro serenità. Ma la nostra accozzaglia di eroi preferita non si trova ad Approdo del Re bensì ne LA GROTTA ove sono tutti prigionieri. Seduti con la schiena appoggiata contro il muro, guardati a vista, privi dei conforti e delle comodità a cui sono abituati, giacciono nell'ordine: 1) Ser
Samirah
E' giorno ad Approdo del Re. La popolazione è barricata nelle proprie fatiscenti case poichè teme l'avvicinarsi di un nemico invisibile e invincibile; tutto questo perchè di solito ogni riassunto inizia di notte e se questo inizia di giorno vuol dire che ci sono dei problemi... Persino i nobili si sono rifugiati nel placebo delle mura del fortino di Maegor timorosi che lo sfatare il mito del riassunto iniziato di giorno porti rogna. Ma vi è una persona che non teme nulla. Egli è di alto
Samirah
Stupore, compiacimento e un pizzico di insofferenza. Ecco le sensazioni che mi ha lasciato questo libro, letto in due soli giorni, grazie alla sua fluidità e al ritmo sempre pressante della narrazione. Come sempre succede quando il protagonista non è il buono di turno, mi è rimasto un retrogusto amaro, che però si compensa con la figura tutt'altro che fantastica di questo inquisitore, per quanto il contesto poi si sposti dal fantasy alla fantascienza. Sicuramente il connubio
Samirah
Una lettura lunga, diluita nelle settimane, quella del libro che raccoglie la prima serie di racconti di questo autore. Mi è stato chiesto più volte, durante la lettura, quale fosse la mia impressione su Lovecraft e penso di potermi ripetere. L'ho trovato un autore allo stesso tempo vicino e lontano al mio modo di scrivere. Non mi piace particolarmente il suo stile, tendente all'asettico e alla fredda logica scientifica, che toglie atmosfera a certe situazioni surreali. Che la cosa
Samirah
Esigo sapere anzi no vi ordino di esigere di sapere se mia sorella è incolume! Vostra sorella sta bene. Le avete fatto del male? Non è stata toccata? Nessuno le ha torto anche solo un capello. Ehi Daeveron! Che cè Nate? Senti, fuori i soldati stanno cantando... Fratelli, oh fratelli, i miei giorni sono alla fine, la mia vita ha preso la SPOKKIA del Dorniano. Ma questo nulla importa, che tutti gli uomini devono morire, e gustato io ho la SORELLA del Dorniano!
Samirah
Una città ammantata di trame oscure e spietati giochi di potere... Una foresta nefasta e piena di insidie... Un ragazzo scomparso... Una LA DONNA rapita... Un regno in pericolo... Peccato che il compulsivo grufolare di un cinghiale mastodontico continui a ribadire che la problematica in cima alla lista è un'altra. UN CINGHIALE non si è mosso da dove lo avevamo lasciato: a poche iarde dalla boscaglia, intendo ad osservare un facile bottino composto da una banda di poveracci add
Samirah
Le valigie sono ormai pronte, partiremo domattina all'alba. L'alba è sempre stato un momento propizio della giornata per me. Forse perché ne porto il nome, “alba dorata”, o forse perché gli dei non hanno ancora abbandonato questa terra e vogliono farci sentire la loro presenza nella luce e nel calore del giorno. Durante un'alba estiva sono nata, quasi centosettant'anni fa, qui a Scant, quando la città era ancora un porto libero e il commercio era la linfa vitale di questo crocevia di cult
Samirah
E così la ribalda accozzaglia si dirige verso gli alloggi del Maestro Ethan mentre il duo di maestri devia (fisicamente e mentalmente) verso gli alloggi di Matrix. Dove sono i documenti Maestro Matrix? Là in fondo Ethan, prendili pure Ma quello è l'antro oscuro! Si ma non ti preoccupare, prendi pure questa torcia Ethan. Va bene maestro... ... ... Maestro Matrix non trovo i documenti Ethan, Ethan, Ethan...adoro la tua mente semplice estranea all'inganno. Non esiste alcun doc
Samirah
Una decina di minuti dopo Maestro Ethan ritorna agli alloggi di Daeveron. Maestro! Avete sentito? Hanno rapito LA DONNA! Daeveron pensa che sia stato Marik! Lo so Nate.. Nate che ***** ci fai con il completo da fante Stark? Ho perso la mia armatura alla giuostra e in quella di Vagonata Arryn ci ballo dentro... Intendevo perchè sei in armatura e con la spada in pugno.. e anche Lucas...e Daeveron... Nate e Lucas vengono con me Maestro! Non abbiamo più tempo. Dobbiamo trovare mia sore
Samirah
Daeveron Martell si sta rimettendo dalle brutta caduta incassata alla giuostra stando sdraiato nel letto a fantasticare su Bella Figheira quando ad un tratto la porta fa slam. Il guercio entra di colpo con una novità! Non sono guercio Ser! Per l'appunto, chi ***** sei? Ser Mark! Eh? Ser Mark Twain Dayne! Eh? Il Marito de LA DONNA! LA DONNA? tua sorella! Che fai offendi? Aspetta, mo ti spiego. Mark apre l'armadio di Daeveron e ci si chiude dentro. Mi ricono
Samirah
E' notte ad Approdo del Re. La prima edizione del torneo dei quarti di sega è giunto al suo macabro epilogo. Le fredde corazze di ferro hanno lasciato il posto a pigiamini dai motivi infantili e dai colori sgargianti, le lance che non si sono spezzate (ovvero solo quelle per cui il dado lo tiravo io) sono state rimesse nell'armeria e l'adrenalica sete di combattimento si è tramutata nel desiderio di un candido riposo al quale tutti pagano dazio. Daeveron Martell, avvolto nel suo pigiamin
Samirah
Si giunge quindi alla Cena con il Re e Maestro Matrix. SIEDITI SER NATE RIVERS se compiace a vostra maestà SIETE STATO ABILE OGGI ALLA GRANDE MISCHIA ED INOLTRE MI AVETE FATTO UN GRANDE SERVIGIO NELLA SPEDIZIONE AL NORD, HO BISOGNO DI GENTE COME VOI, SPECIALMENTE ORA PERCHE' ANCHE SE VI SEMBRO MASSICCIO E INCAZZATO E PARLO SEMPRE IN MAIUSCOLO IN REALTA' ME LA FACCIO SOTTO PERCHE' BLACKFIRE VUOLE IL MIO SPADOSO SCRANNO E DALLA SUA CI SONO TUTTI GLI ENERGUMENI PIU GROSSI DEI SETTE REGNI Q
Samirah
La grande mischia si è appena conclusa e tutti coloro che vi hanno preso parte sono ora ubicati dentro un enorme padiglione allo scopo di ritrovare il vigore perduto nella pugna grazie ad una cospicua dose di clisteri tutti i gusti più uno del rinomato maestro Ethan. Verso il fondo del padiglione uno smilzo arrampicatore sociale ed un pingue disadattato sociale si riposano fianco a fianco accomunati, oltre che dal termine "sociale" che compare in entrambe le loro definizioni, anche dal fat
Samirah
Le campane della chiesa di S.Antonio suonavano a morto, riempiendo del suono lugubre l'afosa aria estiva, imprigionata dalle case di tufo rosso addossate alla viuzza. Era il terzo funerale che si celebrava in paese nelle ultime settimane. Una media non anomala, se non fosse che due dei defunti avevano meno di vent'anni. Le donne vestite di nero seguivano il feretro con gli occhi arrossati, salendo lungo la stradina lastricata e innalzando lamenti al santo patrono. Tra i pianti e le invoca
Samirah