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Descrizione del blog

Una piccola locanda in cui gli avventurieri si preparano a muovere i primi passi in un mondo minacciato da una nuova, disastrosa guerra... il titolo stampato sulla copertina di un piccolo, insignifican

Voci in questo blog

E' luogo comune che nei piccoli borghi la vita scorra semplice e senza intoppi, ma la saggezza popolare non tiene conto di quegli eventi che vengono definiti eufemisticamente “scherzi di natura”, ma che risultano in vere e proprie tragedie per chi ne è soggetto. Fu proprio uno di queste disgraziate evenienze a far sì che Celina venne alla luce come un'emarginata e come la manifestazione di una maledizione divina. Appena venuta al mondo fu infatti chiaro a tutti che quella pelle talmente c
Samirah
Ecco un altro libro che ha richiesto mesi di brevi letture e lunghe riflessioni per essere digerito. Ho cominciato a leggerlo durante le vacanze estive e l'ho terminato ieri sera, a volte andando indietro a rileggere alcune pagine. Devo dire che non ho una smisurata simpatia per Coelho, nonostante a suo tempo mi piacque tantissimo "L'Alchimista", perché trovo che il suo modo di scrivere sia finalizzato a complicare i concetti più semplici, portando il lettore in una condizione di i
Samirah
E così la ribalda accozzaglia si dirige verso gli alloggi del Maestro Ethan mentre il duo di maestri devia (fisicamente e mentalmente) verso gli alloggi di Matrix. Dove sono i documenti Maestro Matrix? Là in fondo Ethan, prendili pure Ma quello è l'antro oscuro! Si ma non ti preoccupare, prendi pure questa torcia Ethan. Va bene maestro... ... ... Maestro Matrix non trovo i documenti Ethan, Ethan, Ethan...adoro la tua mente semplice estranea all'inganno. Non esiste alcun doc
Samirah
Una lettura lunga, diluita nelle settimane, quella del libro che raccoglie la prima serie di racconti di questo autore. Mi è stato chiesto più volte, durante la lettura, quale fosse la mia impressione su Lovecraft e penso di potermi ripetere. L'ho trovato un autore allo stesso tempo vicino e lontano al mio modo di scrivere. Non mi piace particolarmente il suo stile, tendente all'asettico e alla fredda logica scientifica, che toglie atmosfera a certe situazioni surreali. Che la cosa
Samirah
E' giorno ad Approdo del Re. La popolazione è barricata nelle proprie fatiscenti case poichè teme l'avvicinarsi di un nemico invisibile e invincibile; tutto questo perchè di solito ogni riassunto inizia di notte e se questo inizia di giorno vuol dire che ci sono dei problemi... Persino i nobili si sono rifugiati nel placebo delle mura del fortino di Maegor timorosi che lo sfatare il mito del riassunto iniziato di giorno porti rogna. Ma vi è una persona che non teme nulla. Egli è di alto
Samirah
La pioggia faceva avvertire la sua presenza con lievi ticchettii sul vetro, amplificati dalla stanza vuota e silenziosa, che li mutava in un suono ritmico, regolare. Il letto sembrava particolarmente freddo, notò Rose, e l'umidità filtrava attraverso il vecchio materasso come a volerne impregnare ogni più piccolo recesso. Era una pioggia senza fulmini né tuoni, priva della violenza dei temporali, ma anche della pace dei lenti scrosci autunnali. Sembrava piuttosto il lamento sommesso di un vecchi
Samirah
Elia era un demone. Di questo era certo. La prima volta che aveva incontrato le ombre aveva pensato che sarebbe morto, col cuore imbizzarrito e i polmoni che sembravano lottare contro un peso invisibile che voleva schiacciarli. Invece non solo era sopravvissuto, ma aveva compreso che esse non avevano intenzione di ucciderlo, bensì di aprirgli una porta. Aveva sbirciato appena oltre la soglia dell'Abisso ed era rimasto terrorizzato da quell'oscurità densa come l'inchiostro. Le notti
Samirah
La strada saliva simile a un grande serpente di vecchio asfalto tra le colline coltivate a viti e peschi. Era una via secondaria, percorsa soltanto da poche auto ed era frequente incontrare qualcuno a passeggio, soprattutto nella bella stagione. La giovane coppia stava camminando a ritmo blando, godendosi il fresco della serata estiva e compiacendosi del paesaggio rurale reso incantevole dalle lucciole che danzavano lungo i fossi. In fondo a quel tratto di strada, prima che questa
Samirah
Anche oggi il cielo si presenta plumbeo, grigio come la fredda città che sovrasta. L'antica pietra ha la stessa triste sfumatura cinerea dei nuovi palazzi, costruiti col ferro e con lo strano impasto che chiamano cemento. Le vetrate, infinite nel loro rispecchiarsi le une con le altre, riflettono l'assenza di colore, amplificandola, ottundendo i sensi ormai privati di stimoli vitali. Ma oggi, da questo cielo, intessuto di un'unica, compatta massa di cupo vapore acqueo, cadono, come
Samirah
Ho approcciato questo testo di mitologia nordica dopo una rapida lettura di un volumetto della collana Atlanti di Mitologia riguardante appunto i "Miti del Nord". L'interesse motore di queste letture si snoda su vari piani, il primo fra tutti quello di ricerca letteraria, ma anche quello della necessità di un'ispirazione mirata e, non ultimo, di curiosità personale. Ciò che mi sono trovata di fronte non corrispondeva assolutamente alle aspettative. Siamo abituati a immagini
Samirah
Siamo ancora sul mercanteli. Le 3 Caravelle ci stanno venendo addosso. Panico, Urla, Strepiti, Varie ed Eventuali. Il capitano si mette una maglia di Matarazzi e si avvicina al Maestro e gli dice qualcosa all'ORECCHIO. (nota come ho evidenziato il termine ORECCHIO). il Maestro si mette una maglietta di Zidane e colpisce il capitano con una testata. Poi si volta verso di noi e ci urla: riunione supersegreta nella stiva. Giunti nella stiva ci dice che il capitano
Samirah
[Come avrate facilmente evinto dal titolo questa volta il riassunto sarà serio. La sessione è stata davvero importante e sono successi numerosi avvenimenti pieni di significato; sarebbe pertanto irrispettoso da parte mia trattare simili argomenti con la solita demenza che mi contraddistingue.] La Fortezza Rossa era avvolta nel silenzio più totale. L'unico rumore percettibile era il crepitare della legna nel fuoco. In una piccola sala comune, ormai deserta, due figure corrucciate sedevano a
Samirah
Si giunge quindi alla Cena con il Re e Maestro Matrix. SIEDITI SER NATE RIVERS se compiace a vostra maestà SIETE STATO ABILE OGGI ALLA GRANDE MISCHIA ED INOLTRE MI AVETE FATTO UN GRANDE SERVIGIO NELLA SPEDIZIONE AL NORD, HO BISOGNO DI GENTE COME VOI, SPECIALMENTE ORA PERCHE' ANCHE SE VI SEMBRO MASSICCIO E INCAZZATO E PARLO SEMPRE IN MAIUSCOLO IN REALTA' ME LA FACCIO SOTTO PERCHE' BLACKFIRE VUOLE IL MIO SPADOSO SCRANNO E DALLA SUA CI SONO TUTTI GLI ENERGUMENI PIU GROSSI DEI SETTE REGNI Q
Samirah
I bambini di Sheldomville, come ogni sera, si infilarono sotto le coperte timorosi del buio, perché nelle ombre si nascondeva il temuto uomo della nebbia. Ogni genitore ricorreva alla terribile minaccia dell'uomo della nebbia per convincere il proprio bambino ad andare a letto senza fare capricci, facendo leva sulla suggestione che la bruma serale provocava nelle giovani menti. In effetti Sheldomville veniva avvolta da un morbido abbraccio vaporoso al calar del sole, per poi libera
Samirah
Ser Norton! Ser Norton! A me! Ehi ma dove siete? Non è che siete qui? Uffa che ressa, non si capisce mai dove uno parcheggia un png... Ah ecco forse ci sono! Oh no...non è nemmeno qui... Ciao Nate! Ah! Ma tu chi ***** sei? Sono il castellano di Grande Inverno...ti ho fatto io cavaliere... Ah già è vero beh ora non ho tempo stammi bene tanti saluti a casa ciao eh! ... Ah senti un pò non è mica che hai visto parcheggiato da qualche parte un Ser Norton? Potrebb
Samirah
Sei mesi per terminare un libretto di neanche 150 pagine possono sembrare un'infinità, ma ci sono libri, apparentemente leggeri e disinvolti, che richiedono di essere affrontati a piccoli passi, assaporandoli lentamente per poter assimilare al meglio il loro contenuto. L'autore di questo volumetto è un insegnante di yoga amante dei gatti, che ha saputo trovare la via di spiegare il rilassamento attraverso l'osservazione attenta e ammirata di queste creature. Non si tratta di un lib
Samirah
E' tra mille aspettative e curiosità, che inizia la campagna di AGoT, ambientata cento anni prima della ribellione di Robert Baratheon. I protagonisti di questa storia sono i due fratelli Martell, Gael e Daeveron (il cui bg è in un post precedente), la prima persona curiosa ed elusiva, il secondo personaggio insicuro e diviso tra la vita pia del septon e il contrasto con la propria nemesi, Leo Baratheon; abbiamo poi il maestro Ethan, persona dal passato costellato di nomi importanti, e, p
Samirah
Nel mentre il Maestro Ethan corre in cerca del Maestro Matrix, il sordido e sordo maestro di Approdo del Re nonchè suo diretto superiore nella gestione di certi affari sporchi che ancora non sono stati rivelati. Ossequi Maestro Matrix Si che sono qui Ethan. Ho detto OS-SE-QUI! OH-SI-CHE SONO QUI! Ci sono segni di un ritorno dei Draghi! No che non ti consegno il mio porno coi Draghi! HO DETTO CI SONO SEGNI DEL RITORNO DEI DRAGHI! Ah! Come? Cosa? Sei tu l'eletto? Dovè il Merov
Samirah
Tutto è cominciato quando sono arrivate le prime seppie, quelle dannate bestiacce gelatinose. No, non mi si è rammollito il cervello, so ancora distinguere una seppia da una medusa, per la miseria. Ma queste seppie, se proprio vogliamo ostinarci a chiamare in questo modo quegli scherzi della natura, sono proprio delle schifezze gelatinose, viscide e trasparenti come le meduse. Ma molto più pericolose di queste. La prima la pescò John lo sdentato. Mi ricordo che ebbe la faccia tosta di att
Samirah
Esigo sapere anzi no vi ordino di esigere di sapere se mia sorella è incolume! Vostra sorella sta bene. Le avete fatto del male? Non è stata toccata? Nessuno le ha torto anche solo un capello. Ehi Daeveron! Che cè Nate? Senti, fuori i soldati stanno cantando... Fratelli, oh fratelli, i miei giorni sono alla fine, la mia vita ha preso la SPOKKIA del Dorniano. Ma questo nulla importa, che tutti gli uomini devono morire, e gustato io ho la SORELLA del Dorniano!
Samirah
Stupore, compiacimento e un pizzico di insofferenza. Ecco le sensazioni che mi ha lasciato questo libro, letto in due soli giorni, grazie alla sua fluidità e al ritmo sempre pressante della narrazione. Come sempre succede quando il protagonista non è il buono di turno, mi è rimasto un retrogusto amaro, che però si compensa con la figura tutt'altro che fantastica di questo inquisitore, per quanto il contesto poi si sposti dal fantasy alla fantascienza. Sicuramente il connubio
Samirah
L'antefatto... Siamo negli studi televisivi dell'emittente I 7 (regni). Re Daeron II è ospite di una puntata de "Le Invasioni Barbariche (Dothraki ovviamente)" condotta dalla Khaleesi Daria Bignardi... Bignardi: Buonasera Maestade Daeron II: BUONASERA Bignardi: scusi, perchè urla? Daeron II: IO NON URLO, IO PARLO IN MAIUSCOLO Bignardi: scusi perchè parla in maiuscolo? Daeron II: PERCHE' IO SONO IL RE Bignardi: potrebbe evitare di parlare maiuscolo nella mia trasmissione?
Samirah
LA DONNA giunge quindi nei suoi alloggi personali decisa a farci un bagno e qui torchia a dovere la sua servetta vezzosa risulta essere ben più informata sui recenti avvenimenti Serva Clotilde! Si signora? Preparami un bagno Subito signora Sai mica che è successo di eclatante negli ultimi giorni? Beh a parte la morte del vecchio maestro non saprei... Hai detto vecchio maestro? Si...ho sentito un po di voci in giro...il gran maestro della cittadella..Mantis mi pare.. Matri
Samirah
Era bella la vita a castello. Vita agiata, divertimento, spensieratezza. Non si poteva desiderare niente di meglio. Certo, il castello della famiglia Numisir non era dei più grandi, ma aveva il suo prestigio fra i piccoli territori feudali delle Montagne del Ghiaccio e il Duca William Numisir faceva in modo di valorizzare al meglio ciò che possedeva. Julie non conosceva niente del mondo al di fuori del castello dei Numisir. Non aveva sangue nobile nelle vene, ma per fortuna la sua non era
Samirah
Il sole si accinge al riposo. Mi sembra quasi di dargli il cambio della guardia, mentre esco dalle porte di Silverymoon per i pattugliamenti notturni. I miei compagni sono tutti elfi, come me. Gli umani vedono male al buio e quindi a loro spettano i turni di giorno. Siamo divisi in due squadre e proseguiamo decisi lungo la strada che si allontana dalla città, dopo aver scelto la zona di foresta che perlustreremo questa notte. Salutiamo l'altro gruppo, che si sposterà verso sud, mentre i n
Samirah