La grande Domus era buia, vuota e silenziosa, illuminata dai lampi e scossa dai tuoni, li, nel giardino interno un uomo si sta allenando, e a torso nudo particolarmente incurante della pioggia che lo bagna, fa roteare la spada con sorprenderte rapidità, mimando parate e affondi, in un susseguirsi continuo, i suoi occhi sono chiusi ma i suoi movimenti sono precisi, il suo corpo e asciutto e muscoloso, la testa calva, rasata, un'unica treccia di capelli parte dalla nuca e arriva fino alla vita, il
Alba
L'alba arrivò , ma nessuno a cui interessasse era vivo per ammirarla , il sole a poco a poco oltrepassò la barriera dei monti e lì se si può pensare di un astro , rimase attonito , nel vedere ciò che era successo ,quella splendida isola , quella splendida valle , quella grandiosa ultima città , ora di tutto quello splendore ,di tutta quella luce non rimaneva più nulla , anche la terra stessa aveva perso la sua vivacità , anche sotto i raggi di
Alba nera
Il maltempo era cominciato poco dopo mezzogiorno , aumentando costantemente di intensita , insolito , la stagione degli uragani non sarebbe cominciata che fra un paio di mesi , ma era gia successo in passato , un capriccio del tempo,i grandio fuochi che l’acqua e il vento non potevano spegnere erano stati accesi , la guardia era stata rafforzata piu degli altri giorni , poiche è da sempre scritto nel libro di Rakuss , che il nemico sarebbe tornato a riprendere ciò che gli s