Geografia
- Madripoor: (NB: i personaggi iniziano da qui, dove vivono già da alcuni anni) il paradiso criminale del Sud Est asiatico è tutt'ora sotto il controllo di Tyger Tiger. Ormai anziana, la padrona assoluta di Madripoor non ha perso il suo sangue freddo e determinazione; tuttavia possiede un forte codice d'onore e senso del dovere, il che la spinge a cercare sempre di fare tutto il possibile per garantire il benessere dei cittadini. Ragion per cui, se la legge vigente è quella della giungla, esiste comunque una forma di giustizia a cui chiunque può appellarsi. Madripoor è relativamente tranquilla, possiede sufficienti riserve di cibo e acqua per tutti gli abitanti e grazie a pale eoliche e generatori idroelettrici alcune aree urbane (quelle riservate ai più ricchi, ovviamente) sono tutt'ora dotati di corrente elettrica. La maggior parte dei grattacieli sono collassati, ma quelli ancora in piedi, sebbene sventrati, sono stati occupati dai cittadini e trasformati in qualcosa a metà strada tra delle baraccopoli e grandi bazar all'aperto. In linea di massima ogni grattacielo è controllato da una diversa gang e non di rado scoppiano guerre tra un complesso abitativo e l'altro, ma le guardie personali di Tyger Tiger fanno in modo che i civili non vengano coinvolti. La presenza di metaumani è molto limitata, per la maggior parte si tratta di mutanti, ma vengono tollerati e accettati senza problemi.
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Stati Uniti (escluse le aree costiere): già teatro principale dello scontro tra villain ed eroi, e poi bersaglio principale del bombardamento Shi'ar, gli USA sono ridotti ad una landa desertica senza legge in cui imperversano bande di predoni nomadi. La minaccia peggiore è però quella rappresentata dagli Hulk. I giganti verdi vagano a loro piacimento, portando morte e distruzione nelle comunità in cui incappano nel loro peregrinare senza meta. Completamente fuori controllo, dalle tendenze cannibali e praticamente inarrestabili, nessuno sa con certezza da dove siano arrivati. Le voci più insistenti parlano di bombe e radiazioni gamma, ma molti dicono che si tratti della prole di Bruce Banner (l'Hulk originale), sebbene Banner fosse morto prima dell'Uprising. Altri puntano il dito contro Amadeus Cho o Jennifer Walters, ma la verità è che non ci sono prove o informazioni a riguardo, almeno fino ad ora.
- Los Angeles: oltre alla violenza degli scontri tra eroi e villain, la città degli Angeli fu devastata anche da terremoti e tsunami, tanto che oggi è trasformata in una laguna, un labirinto di acqua e cemento dove ben pochi si arrischiano ad avventurarsi, men che mai a viverci. Eppure un piccolo numero di disperati, poche centinaia di persone, ha trovato rifugio proprio a Los Angeles. Girano voci che proprio a Los Angeles siano riapparsi i Quattro Cavalieri di Apocalisse, ma tutto è tutt'ora molto nebuloso e misterioso.
- Las Vegas: stranamente, la capitale del gioco d'azzardo è rimasta praticamente intatta, se si escludono le aree periferiche, ridotte in macerie e invase dal deserto (si ipotizza che il centro città sia protetto da uno scudo di forza di qualche tipo, ma non ci sono prove). Sono addirittura presenti, in maniera quasi costante, elettricità ed acqua corrente, se si escludono saltuari cali di corrente e pressione. I famosi casino della strip sono tutt'ora attivi e costantemente pieni di gente. Oggi più che mai, Las Vegas è la vera capitale del vizio e del peccato: senza alcuna legge nazionale, gli ospiti dei casino indulgono in ogni tipo di eccesso. La città è controllata dalla Regina Bianca (*vedi nella sezione personaggi)
- Seattle
- Genosha:
- Asteroide M:
- Australia:
- Tokyo: in un certo senso si può dire che Tokyo sia uno dei pochi luoghi in cui i "buoni" abbiano vinto, seppure pagando un enorme tributo di sangue. L'unico eroe sopravvissuto alla battaglia di Tokyo fu Sole Ardente, dopo uno scontro fratricida con il cugino Shingen "Shin" Harada (Silver Samurai). Tuttavia dopo la vittoria Sole Ardente si autoproclamò nuovo Imperatore del Giappone, instaurando un governo totalitario. Dopo il bombardamento Shi'ar gran parte della popolazione giapponese sopravvissuta si è trasferita a Tokyo, volente o nolente: di fatto, Shiro Yoshida ha attuato una politica di deportazione di massa per ripopolare la capitale e avviare un impressionante programma di ricostruzione. A distanza di trent'anni, Tokyo è l'unica metropoli quasi interamente ripristinata, ma il resto del territorio nazionale è pressoché Interamente spopolato e la cittadinanza soffre di grave carenze di beni di base. Questo ha portato alla costituzione di una resistenza armata, sia a Tokyo che nelle aree limitrofe, e ai conseguenti rastrellamenti degli squadroni della morte di Yoshida.
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