Aran Berot Urban Ranger Switch-Hitter
Aran Berot - Scheda
Nome: Aran Berot
Razza: Human
Allineamento: NG
Classe: Urban Ranger
Campagna: Curse of The Crimson Throne
Descrizione Fisica: Piuttosto alto Aran Berot, certamente più della media della popolazione Korvosiana; e, inoltre, decisamente slanciato: si direbbe un tipo più agile piuttosto che non forzuto; ma si sbaglierebbe: Aran dimostra una forza adeguata a vorticare un pesante spadone a due mani con estrema facilita'. Non bello in modo canonico, ha lineamenti affilati ed espressione socievole. Occhi marroni, capelli castani, carnagione olivastra .
Motivazioni: Fare la cosa giusta e' un imperativo morale per Aran; ma i suoi motivi non sono scevri da un sincero affetto per la città di Korvosa.
Personalità : Aram Berot e' un buon korvosiano: non buono nel senso che sia sempre ligio alle leggi ed all'etichetta, o paghi sempre le sue tasse; ma perché, come regola generale, cerca sempre di fare la cosa giusta.
Non è molto sicuro di se stesso, Aran: costantemente ansioso circa le proprie capacita; ma riesce, il più delle volte, ad ottenere buoni risultati, malgrado la sua poca fiducia in se stesso. Benché sia dotato di una buona indole e di modi gentili, capita che sia piuttosto inetto in società e che abbia una brutta tendenza a balbettare. Ama la compagnia delle belle donne; ma con la propria mancanza di fiducia in se stesso, la sua figura dinoccolata e la balbuzie nervosa, spendere le sue monete in uno dei bordelli di Korvosa è il meglio che riesca a fare per soddisfare il suo vizio, almeno il più delle volte.
Background: Nato a Korvosa come bastardo di un nobile locale, Aran non ha mai incontrato il padre naturale. Il giovane è cresciuto con la sola madre, una prostituta calistriana quasi altrettanto assente che il padre, e conducendo una vita simile a quella di un orfano, crescendo per strada senza riferimenti morali. Aran non seppe delle proprie origini bastarde (cioe, sapeva certamente che la madre fosse una puttana; ma non che il padre fosse nobile), fino al giorno della morte del genitore; quando un emissario gli consegno una borsa d'oro in esecuzione delle volontà testamentarie del nobile.
Korvosa, con i suoi quasi 20000 abitanti, e' decisamente una città grande; e nelle città grandi, specialmente in quelle come Korvosa, succede che la gente si perda: forse dietro le forme invitanti di una bella varisiana; forse sviati dalle cattive compagnie del folto sottobosco criminale della città; forse rapiti per gli interessi di qualche individuo privo di scrupoli. Fatto sta, che quando qualcuno si perde, c'e bisogno che qualcuno si faccia carico di ritrovarlo; e capita che Aran Berot sia bravo a rintracciare le persone; e, per questo, rintracciare le persone e' quello che Aran Berot fa per vivere: proprio come chiedereste ad un ranger di guidarvi attraverso gli alberi del Ashwood per cercare qualcuno che vi si sia smarrito, cosi e' che a lui ci si rivolge, quando qualcuno si perde in Korvosa.
Aran Berot e' scrupoloso e dedicato al suo lavoro; e si fa un punto di onore personale nel riportare sano e salvo a casa nel caso sia possibile; ma, almeno, di permettere ai suoi cari di sapere quale ne sia stata la sorte, di ognuno delle persone che cerca. La cosa e' doppiamente vera, se si tratta di un bambino; ed il caso di cui si occupa adesso, e' proprio quello di ricercare il piccolo Tom Rime: la madre ha perso di vista il fanciullo al mercato due settimane prima; e, malgrado i suoi appelli alla guardia cittadina, non e' riuscita a ottenere risultati; quindi, disperata, si e' rivolta ad Aran; e quello, naturalmente, ha accettato il caso. Adesso' l'uomo' e' sulle tracce di un criminale locale: un misero farabutto di nome Gaedren Lamm che e' famigerato per rapire bambini, schiavizzandoli e costringendoli a borseggiare per lui; ma il bastardo e' elusivo e , per quanto cerchi, non riesce a trovare una traccia che lo porti al criminale e, quindi (di questo ne e' sicuro), a trovare il piccolo Tom.
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