Vai al contenuto
  • inserzioni
    9
  • commenti
    33
  • visualizzati
    4.007

Pokemon Trading Card Game (Online): un po' guida un po' recensione


Introduzione

maxresdefault.thumb.jpg.856c865b6a23bd59f430726ff329c0f4.jpg

Come sempre gli articoli del mio blog non seguono alcun tipo di filo logico tra loro, e mi riservo la libertà di continuare a postare quello che mi pare 😄 Oggi vi voglio parlare del gioco di carte (online) di Pokemon. Parlerò in parte del gioco di carte in sè, e quindi dei pregi e difetti che ha rispetto agli altri giochi di carte, come anche del client in sè, il quale ha diversi vantaggi, e alcuni svantaggi, rispetto ad altri prodotti analoghi. In generale il mio giudizio è positivo, ma vediamo perché!

Un po' di storia

pokemon.jpg.36568268b017bce77964a038963d3b69.jpg

Iniziai a giocare a Pokemon TCG nel lontano 2000, per colpa di un mio amico che comprò i primissimi mazzi tematici (a quel tempo erano appena usciti il set base e l'espansione Jungle se non ricordo male). Il gioco era divertente, io ho sempre amato quei piccoli mostriciattoli tascabili, e alla fine smisi di giocarci per semplici questioni economiche: ero un giovane adolescente delle case popolari, con tanto ammmore e pochi soldi. Quindi lasciai perdere il gioco, e continuai a fare il master di D&D, anche perché i manuali li avevano già comprati i miei compari di gruppo. Ogni tanto riprendevo le carte per rivedere le mie preferite (una delle quali era un bellissimo Scyther foil), ma dopo pochi mesi mi ero già dimenticato le regole, e non avevo amici che ci giocavano comunque. Alcuni di voi che conoscono Magic: the Gathering potrebbero pensare: "Devid, tu giocavi a Pokemon quando era appena uscito, quindi le carte vecchie devono valere un casino, sarai ricchissimo!!!". Ebbene Pokemon non ha seguito il trend di Magic: le vecchie carte sono molto meno potenti delle carte nuove, in 18 (caspita se ne è passato di tempo) anni il power creep ha lasciato impotenti le vecchie carte, rendendole ridicole in confronto ai pokemon attuali. Mentre 18 anni fa un pokemon base in media aveva 30-40 punti ferita, e una fase 2 (la massima evoluzione) al massimo 100, con piccole e rilevanti eccezioni, oggi ci sono pokemon base con più 100 punti ferita, ricolmi di abilità sempre attive, o attivabili al di fuori dal combattimento, attacchi fortissimi che costano poche energie e altre particolarità. Insomma, il gioco si è evoluto parecchio, e ci sta: quando è uscito era gestito da Wizards of the Coast, che ha rischiato di farlo fallire, ed è stato preso in mano da The Pokemon Company, per evitare che facesse la fine di centinaia di altri giochi di carte (ovvero: il dimenticatoio). Mentre però per M:tG la WotC ha scelto uno sviluppo ascendente ma sinusoidale (con un power creep costante per quel che riguarda le creature soprattutto, ma non esagerato), la strategia di The Pokemon Company per il suo TCG è stata più aggressiva: pian piano ha continuato a stampare sempre più pokemon e carte allenatore forti, e sempre più forti di quelle passate, in modo non solo da obbligare, ma anche per invogliare i giocatori a comprare le nuove espansioni, tutto per giocare il formato standard del gioco (cioè le nuove espansioni). Questo ha dei vantaggi ovviamente, perché in ogni momento in cui inizi a giocare sai che giocherai con carte fortissime, ma anche degli svantaggi, perché sai che nel futuro le carte che hai comprato all'inizio non varranno praticamente nulla.

Il gioco di carte

p8dglmq0v7b3rnt91tyu.jpg.765f8a8215489e0dae9f10acc1d187f9.jpg
Un esempio eclatante di power creep...

Di per sè il gioco non è cambiato tantissimo in 18 anni, infatti ho re-imparato le regole in pochi minuti. Di base ci sono tre tipi di carte diverse: i pokemon, le carte allenatore, e le energie. I pokemon si suddividono a loro volta in pokemon base ed evoluzione, ed entrambi possono avere delle versioni chiamate -EX o -GX, le quali sono molto più forti delle controparti normali (soprattutto le versioni -GX), e che hanno come svantaggio il concedere due carte premio invece di una all'avversario, se riesce ad ucciderli (cosa non proprio scontata). Le carte allenatore invece si dividono in: carta Aiuto (ogni turno se ne può giocare una sola), la carte Strumento (se ne può giocare quante se ne vuole a turno), le carte Stadio (può essercene una sola in gioco, e se un avversario ne gioca una diversa quella precedente viene scartata) e le carte Oggetto Pokemon, cioè delle carte Strumento speciali che possono venire assegnate a un pokemon, e che gli concedono di solito un vantaggio particolare. Le carte energia sono quelle che sono cambiate di meno e si dividono principalmente in Energie base (quelle dei tipi di pokemon: Acqua, Fuoco, Lotta, Psico, Erba ecc.ecc.), e le Energie speciali, che hanno abilità e particolarità uniche.
La struttura della partita è molto semplice: si mescola il proprio mazzo, si pescano 7 carte, e solo se non ci sono pokemon base si possono rivelare le carte all'avversario e ripescarne altre 7, fino a quando non si trova un pokemon base. L'avversario può pescare una carta per ogni volta in cui si è rimescolato il mazzo in questo modo. Quando entrambi hanno una mano accettabile si prendono 6 carte dalla cima del mazzo, e queste saranno le carte premio: vince per primo chi uccide tutti i pokemon dell'avversario, o chi per primo ha preso tutte le sue carte premio (solitamente uccidere un pokemon consente di prenderne una). Si pesca una carta ad ogni turno (anche il primo), e il primo ad iniziare non può attaccare, mentre il secondo può attaccare per primo. Ogni giocatore inizia la partita almeno con un pokemon attivo, e cioè quello che attaccherà il, e verrà attaccato dal, pokemon attivo dell'avversario, e può mettere in panchina al massimo altri 5 pokemon base, sia nella fase di allestimento della partita (dopo aver scelto il proprio primo pokemon attivo), sia nei turni successivi. Il turno del giocatore si svolge di tre fasi principali: la pescata, il turno, e l'attacco. La pescata è obbligatoria, durante il turno si possono usare tutte le carte Strumento che si vuole, e una sola carta Aiuto, o usare Abilità dei Pokemon, mentre dopo l'attacco si passa il turno automaticamente all'avversario.

Il gioco ha una certa complessità quindi, però non è nemmeno così complicato, soprattutto se qualcuno viene da giochi molto più complessi, come Magic o Heartstone. Alla fine le vecchie espansioni sono carta straccia, quindi non c'è nemmeno bisogno di conoscerle, basta aver presente le carte più forti degli ultimi 4-5 anni se proprio si vuole giocare Extended (un formato in cui sono disponibili diverse espansioni di poco più vecchie delle ultime uscite), ma per chi vuole giocare Standard non c'è bisogno di approfondire troppo. In più, in generale, se si vuole imparare le regole base, e avere una panoramica di tutte le regole, praticamente tutti i mazzi tematici più recenti hanno carte che permettono di farsi un'idea abbastanza generale. Per chi viene da Magic poi, i costi dei mazzi di Pokemon sono risibili in confronto a un tier 1 qualsiasi del Modern, ma anche dello Standard.

Il client

sm1-playmat-with-gx-marker-169-en.jpg.9d4c1dfbb089f51164e53b8a711075f0.jpg

Una schermata di gioco classica

Quando alcuni amici mi dissero che il gioco di carte di Pokemon aveva un client online che era free-to-play impazzii. Com'era possibile che ancora non lo sapessi? Ovviamente rimediai praticamente subito, scaricando il client dal sito, e incominciando a giocarci. La cosa che mi attirò di più è che c'era la possibilità di giocare sia per divertimento, sia "competitivamente", anche solo con i mazzi tematici. Ecco, questo aspetto, rispetto a tutti gli altri giochi di carte, è l'aspetto più interessante e anche innovativo: certo anche nei mazzi tematici c'è una power creep evidente tra quelli della serie XY e quelli della serie Sun & Moon (per esempio), però sono a disposizione di tutti, sono uguali per tutti, e hanno diverse varianti casuali al loro interno, per cui non è sempre tutto detto solo con la scelta del mazzo. Comunque questa opzione permette di giocare i tornei (delle piccole leghe ad eliminazione diretta da 8 giocatori) anche per chi ha praticamente appena iniziato a giocare online: anche se non si ha un pool di carte ampio, e non ci si può permettere ancora di giocare in Standard, intanto si può scalare la ladder, e giocare ai tornei comunque.
Se volete giocare con il client online dovete sapere come funzionano tre cose principali: le sfide, il negozio, gli scambi.
1) Le sfide si suddividono in: sfide allenatore, cioè sfide con giocatori gestiti da AI, che giocano mazzi poco più forti dei mazzi tematici, e che dovete sconfiggere con i vostri mazzi tematici per guadagnare bustine, carte e gold; poi ci sono le  sfide giocatore, cioè sfide con altri giocatori come voi, che si suddividono per formato, e nelle quali potete giocare con mazzi tematici, con mazzi standard, extended o storico (mai giocato in questa versione, non so nemmeno che carte siano legali o meno): ogni vittoria nella sfida giocatore vi farà guadagnare qualcosa come sfida giornaliera (di solito gold o ticket), e in più aggiungerà punti alla sfida mensile, la quale a seconda dei punti che avete vi fa guadagnare qualcosa (gold, buste, ticket e carte molto rare); infine ci sono gli eventi, cioè i tornei, i quali hanno un costo in ticket: sono semplicemente dei tornei di diversi formati (mazzo tematico, standard o extended) a eliminazione diretta tra 8 giocatori, e a seconda del numero di vittorie si vincono diversi oggetti (gold e buste di solito).
2) Il negozio permette di spendere i gold guadagnati nelle sfide giornaliere, mensili, o nei tornei, e comprare bustine di praticamente ogni espansione, e ogni mazzo tematico, più altri oggetti come buste per carte, scatole per mazzi e altre amenità. I gold non si possono ottenere in nessuna maniera se non giocando.
3) Gli scambi si possono effettuare solo con buste o oggetti che sono ottenuti come premi dei tornei, o in alcuni rari casi come premi della ladder giornaliera (a me capita spesso con le bustine). Le bustine che comprate nel negozio, e quindi anche le carte che sbustate da esse, non sono scambiabili: solo le carte sbustate da buste a loro volta scambiabili possono essere scambiate nell'apposita zona scambi. Fate attenzione quando scambiate, perché non tutti gli scambi che la gente propone sono onesti, spesso c'è chi cerca di guadagnarci un po' troppo, soprattutto se c'è molta hype nei confronti di alcune carte.

Giudizio conclusivo

7RHT1lh.gif.41161082157087c1b21fedecc9504d32.gif

1) Il gioco di carte non è molto diverso da come lo ricordavo a dire la verità: il feeling è lo stesso, anche se c'è molta meno casualità (per lo meno in Standard), e l'infinità di effetti che permettono di pescare carte e filtrare le pescate sono disponibili a tutti sottoforma di carte Aiuto, livellando di molto il power level dei mazzi. Rispetto a Magic c'è molta più varietà in realtà, anche se alcuni mazzi Standard sono molto forti, è più una questione di carte singole particolarmente facili da giocare in praticamente ogni mazzo (una delle più forti attualemente è Tapu Lele-GX ad esempio). Una volta che avete quelle precise carte, in realtà si può lavorare molto sulla shell del mazzo, e giocare diversi archetipi, alcuni dei quali molto divertenti e particolari.
2) Il client ha sicuramente dei difetti: rispetto a Magic Online, non c'è una corrispondenza tra l'ambiente competitivo cartaceo e il gioco online, quindi tutto ciò che accade online rimane online, e basta. Però ha anche dei vantaggi: spendere soldi in realtà non fa guadagnare granché, permette solo di giocare più tornei. L'unico modo per guadagnare davvero qualcosa in game spendendo soldi è comprando i codici per i redeem, una idea geniale di The Pokemon Company: ad ogni prodotto, che siano piccoli box, bustine singole, o mazzi tematici, corrisponde un codice di redeem, per cui potete ottenere lo stesso identico oggetto anche online gratuitamente. Ovviamente non tutti giocano anche online, quindi ci sono diverse piattaforme che vendono i codici dei redeem a prezzi stracciati (davvero stracciati), e il vantaggio è che tutti gli oggetti ottenuti con i redeem sono scambiabili, quindi comprando i codici sarà più facile ottenere le carte di cui avete bisogno scambiando buste per carte (ad esempio).

La mia idea riguardo al gioco è che sia una buonissima fonte per testare i mazzi, se giocate a pomemon TCG competitivamente, ma anche una buona occasione per giocare con i nostri mostriciattoli preferiti anche solo for fun (come faccio io): alla fine non serve spenderci niente, ci giocate un po' ogni giorno per divertirvi, guadagnare qualche gold, qualche bustina, e giocate con quello che avete, senza grandi pretese!

1 Commento


Commento consigliato

leoprotto

Inviato

Anche io ho provato a giocarci visto che mi garbano i pokemon però non mi ha entusiasmato troppo perché per creare un mazzo abbastanza forte devi pagare e comunque è da due anni che non ci gioco quindi non so se hanno fatto aggiornamenti 

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...