Personalità

• Tivah è curiosa e sensibilissima alle ingiustizie. Non esiterà mai ad intervenire per difendere i più deboli dai più potenti.
• Se qualcuno fa dei commenti o semplicemente delle osservazioni sul fatto che le donne non sono brave a combattere, Tivah si arrabbia e provoca il suo avversario.
• Tivah non sorride molto, perché pensa molto ai sui genitori che ha dovuto lasciare e al suo fratello morto al fronte.
• Tivah ha poche possessioni, ma la medaglia del suo defunto fratello è l'oggetto più prezioso che possieda. Non esiterà mai a combattere per difendere questa possessione da qualsiasi ladro.

Origine

Tivah è originaria di un piccolo villaggio perso nei campi di una regione del nord del paese dove ha vissuto tutta la sua vita, senza mai allontanarsi più lontano di un paio di chilometri da casa sua. La vita è sempre stata dura; la mancanza di sole, le piogge incessanti, il brigantaggio, la tirannia del nobiluomo che possedeva la terra che coltivava la famiglia Spaccaluce. Per tutte queste ragioni Tivah mantiene un pessimo ricordo della sua vita crescendo nella casetta con i suoi genitori e undici fratelli e sorelle.

La giovane ragazza non è mai stata interessata dalla vita in campagna ed è sempre voluta scappare della monotonia che gli offriva questa vita. Crescendo, quello che preferiva sopratutto, era la fiera mensile che portava con se il torneo dove si affrontavano gli uomini forti della regione, ma non solo, in varie gare di abilità come il tiro con l'arco, ma anche in combattimenti di tutti i generi. Questi gladiatori, Tivah li conosceva tutti per nome e li ammirava senza limiti. Una cosa colpiva però la ragazza, questi combattenti erano tutti uomini, un triste richiamo che il posto di una donna non era in un arena di combattimento, e ancora meno su un campo di battaglia. La voglia di raggiungere la vita di combattimenti non lasciò mai Tivah che passò la maggior parte del suo tempo libero ad allenarsi con una spada di legno nelle stalle dietro la dimora dei Spaccaluce. Cosi facendo, la ragazza diventò bravissima colla spada dopo solo un paio di anni di allenamento.

Un giorno, Berick, il suo fratello maggiore che si era arruolate nella guarnigione anni fa, tornò dal fronte e portò a Tivah una spada che aveva raccolto sul cadavere di una pattuglia di hobgoblin nelle montagne. C'è sempre stato un legame molto forte tra Berick e Tivah, e tante delle tecniche di combattimento che conosce la ragazza le sono state insegnate da lui quando tornava dal fronte. Un giorno la famiglia ricevé una lettera con la medaglia di Berick, dieci pezzi d'oro e un ringraziamento col sigillo del re. La sua pattuglia era stata presa in imboscata da un troll nelle montagne e tutti i soldati furono uccisi.

Quando raggiunse l'età di diciott'anni, Tivah era ormai una donna, pronta ad essere sposata. I genitori Spaccaluce non ebbero problemi trovarle un marito grazie alla sua grande bellezza fisica. Lo sfortunato, un ragazzo un po prezioso di una famiglia di mercanti locali, non piaceva a Tivah è decede di scappare via a una settimana del matrimonio.

Senza vero obiettivo, Tivah viaggia su e giù per il paese in cerca d'avventura.