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Gli Uomini di plastica della fu Volgograd


Probabilmente nessun uomo sulla Terra riuscì a impedire che il mortale brillamento di Lucifero irradiasse i suoi organi. Allora com'è possibile che vi siano ancora alcune tribù di uomini nella Colchide? Essi hanno origine dalla stirpe degli Uomini di plastica.

Poco si è preservato di questi primi uomini: si racconta fossero infusi di una saggezza straordinaria, che li portò a una comprensione più profonda dell'Universo. Pareva fossero in grado di vedere il presente e di avere visioni profetiche sul futuro; ma come questo fosse possibile, tramite quali canali mentali avvenisse questo tipo di conoscenza (o comprensione della realtà, che dir si voglia) non è mai stato chiarito.

Erano noti come "Uomini di plastica" perché molte parti del loro corpo non erano organiche: c'è chi non aveva più una gamba, chi il fegato, chi si era perfino dovuto asportare il cuore. Ogni organo compromesso irrimediabilmente dai raggi di Lucifero era stato sostituito da un suo simulacro fatto in qualche materiale plastico. Alcuni di loro avevano probabilmente più plastica che carne, ma erano ancora vivi. 

Non è chiaro come fecero a riprodursi: erano ancora in grado di farlo, malgrado tutto? O ricorsero a qualche tecnica medica avanzata? Concepirono altri esseri umani in vitro? Comunque molti di loro fondarono quelle che oggi sono note come le tribù "nomadi" della Colchide. 

Essi sono esseri umani normali, abbastanza sani. Si cibano di strane piante che crescono in alcune cupole ai margini di Volgograd, nella cosiddetta "cittadella atomica": quando le risorse vegetali in una cupola vengono consumate, essi vagano alla ricerca di un'altra cupola dove la vita è rifiorita, alcune distanti fra loro anche decine di chilometri.

Stained-Glass World,” 1976, Gordon C. Davies | 70s sci fi art, Sci fi art, Science  fiction illustration

(Illustrazione di Gordon C. Davies, che rappresenta perfettamente quelle che potrebbero essere le cupole sparse per la "Cittadella", con dietro i lugubri resti della città-cadavere della fu Volgograd.)

Tutte le cupole vengono gestite da una strana creatura, una luminosa sfera fluttuante di lucido metallo che, con alcuni droni, si occupa della manutenzione costante delle cupole, nonchè della coltivazione intensiva che avviene al loro interno. Essa non parla, né dialoga mai con i nomadi. Più volte essi hanno provato a porle domande: "Chi sei?" "Chi ti ha costruito?" "Qual è il tuo scopo?" "Possiamo continuare a depredare impunemente le tue cupole del cibo che fai crescere?" ma non hanno mai ricevuto risposta.

Però i nomadi hanno imparato che la Sfera e i suoi servitori non sono l'unica cosa che popola le cupole della cittadella: in alcune di essere, in uno stato di apparente perfezione, si annida qualcosa che reclama quei luoghi come propria fonte di cibo. Esso non ha forma: sembra una sorta di melma carnosa piena di bocche zeppe di denti affilati, con macchie oculari su tutta la sua superficie. Un abominio ancestrale, frutto di qualche orrenda mutazione biochimica.

Shoggoth Sketch by BrianSoriano on DeviantArt

(Illustrazione di BrianSoriano, che devo dire immagina qualcosa di molto simile all'Informe: ne incarna magnificamente l'immensa disperazione.)

Uno dei capì delle tribù, una certa Arché, predisse l'esistenza di questo essere, detto l'Informe, e evitò che i suoi compagni si avventurassero nel territorio della Creatura incontrando morte certa. Le spedizioni di altre tribù non furono altrettanto fortunate. Solo la Sfera sembra poter addentrarsi in quelle zone evitando ripercussioni: evidentemente l'Informe è abbastanza intelligente da comprendere che è la Sfera che garantisce la crescita costante di nuove piante.

Come fece Arché a predire l'esistenza dell'Informe? Bene, pare che all'interno della progenie degli Uomini di plastica ogni tanto nasca qualche individuo benedetto dalle capacità sovrannaturale dei suoi antenati: dotato di facoltà intellettive straordinarie, comprende il presente e scruta il futuro. Pare abbia avuto visioni anche di un'imminente apertura dei misteriosi cancelli che sigillano Kapustin Yar: giungeranno uomini già antichi quando i golem di Neutroni nascevano, ma cosa compiranno questi "spettri" del passato non è dato saperlo.

--> Nonostante nelle intenzioni originarie della campagna i PG dei giocatori fossero destinati a morire di crisi multiorgano, in seguito ad avvelenamento massiccio da neutroni ad alta energia (ricordate, furono comunque irradiati da Lucifero) ho constatato personalmente che non è una buona idea mettere una spada di Damocle sulle spalle dei giocatori. Quindi Elbrus potrebbe aver trovato il modo di creare degli organi di plastica, per sostituire gli organi danneggiati dei PG, oppure potrebbe essere proprio l'obbiettivo dei PG, scoprire come fare per sostituire gli organi compromessi.

--> In vista dell'imminente risveglio dei PG, Elbrus potrebbe mandare alcuni dei suoi androidi (i pochi rimasti) a depredare un po' di cibo organico dalla cittadella. Da lì la spedizione degli androidi potrebbe fallire e i PG verrebbero a conoscenza "dell'Informe" e dei nomadi. Comunque, impadronirsi di una fonte di cibo stabile sarebbe prioritario, per sperare di sopravvivere nella Colchide del 2877.

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Grazie per la lettura!

Modificato da Le Fantome

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