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Fondamenti dell'Ambientazione: Il Lascito.


In questo primo post, scriverò tutta una serie di spunti, idee e "regole" che renderò i fondamenti di questa ambientazione: durante la scrittura de "Il Lascito", cercherò di tenerli a mente facendo del mio meglio per rendere questo universo quanto più coerente possibile. Lo faccio sia per me, che ho bisogno di impormi dei limiti per evitare di andare per la tangente, che per i miei futuri giocatori, in modo che si facciano un'idea di cosa vada bene e di cosa è inappropriato giocare.

-Soft Science Fiction: L'ambientazione farà parte del genere "Fantascienza Soft" per due semplici motivi: sono stupido (e ciò comporta una mia totale incompetenza nel proporre in maniera interessante il lato più Hard della Fantascienza), e sono molto più interessato alla politica, l'evoluzione speculativa, all'antropologia e alle società aliene che abiteranno l'ambientazione.
Sia ben chiaro, non sono un esperto dei campi che ho appena elencato, ma provo molto più interesse nei loro confronti e li studierò più volentieri durante la scrittura di questa ambientazione.

-Il Dono dell'Intelligenza: L'intelligenza, per quanto non comune, è diffusa in tutta la Via Lattea e vi sono una discreta quantità di razze extraterrestri dotate di intelligenza, cultura e società complesse: ora che la galassia è paese, l'intelligenza aliena è diventata una realtà accettata... Ma sempre sorprendente!
Per quanto si possa individuare un pattern nelle modalità con cui l'intelligenza si sviluppa nella galassia, le differenze tra le varie specie che abitano la Via Lattea sono comunque grandi e non rendono semplice la convivenza e la diplomazia tra le varie Nazioni Interstellari... D'altronde, se già all'interno di una singola razza possono esserci centinaia di culture estremamente differenti, figuriamoci all'interno di una Comunità Galattica!

-Governi e Culture Complesse: Come è lecito aspettarsi da qualsiasi specie intelligente, i governi capaci di governare intere specie sono praticamente inesistenti: è impossibile indicare una specie aliena come composta da un unica civiltà comune. Ogni razza contiene le proprie divisioni culturali, geografiche, economiche ed ideologiche... Che si veda la diversità come un punto di forza od un ostacolo non importa. Fino ad oggi, ad eccezione di coloro che oggi vengono chiamati i "Degni di Onori", non sono mai esistite delle civiltà aliene veramente durature.

-La Vita Intelligente è Giovane: Si può dire con certezza che l'evoluzione non si sia mossa allo stesso ritmo su tutti i pianeti che ospitavano la vita: se consideriamo il mondo natale dei "Degni di Onori" come il primo ad aver sviluppato la vita e se consideriamo l'evoluzione come una grande "gara", allora i "Degni" sono partiti, rispetto alle altre razze, con un vantaggio che varia (di specie in specie) dai 3000 ai 400.000 di anni. Tale teoria evoluzionistica viene chiamata "La gara di Jensen". Per farci un'idea di quale livello tecnologico disponessero le altre specie aliene, basta pensare che le più avanzate tra queste avevano a malapena iniziato a concepire l'idea di estrarre energia dalla propria stella.

-Un Benefattore Comune: Quella dei "Degni di Onori" è stata la prima civiltà ad aver scoperto il viaggio interstellare ed, in quanto tale, è stata anche quella che ha esplorato gran parte della Galassia conosciuta. I Degni, durante la loro esplorazione, vennero in contatto con numerose specie aliene e si impegnarono a modernizzarle e ad "elevarle", vista la loro estrema arretratezza. Questa politica a dir poco generosa, oltre a fargli guadagnare il nome con cui vengono conosciuti oggi, li rese i padri fondatori della Federazione Galattica moderna.
In seguito ad una serie di eventi, i Degni decisero di abbandonare la Federazione Galattica che avevano creato, chiudendosi in isolamento nel loro pezzo di Via Lattea... Il loro Lascito fu il patrimonio politico, tecnologico e culturale che si lasciarono dietro.

-La Via Lattea è perlopiù inesplorata: Nonostante la Federazione Galattica si definisca tale, la sua sfera di influenza è molto ristretta di fronte all'immensità della Via Lattea.
Attualmente, se si esclude il territorio dei "Degni di Onori", sotto il controllo della Federazione Galattica vi sono 23 sistemi, i quali insieme contengono poco meno di 120 pianeti dei quali, però, relativamente pochi possono definirsi veramente sotto il controllo delle nazioni interstellari che li governano (ciò è dovuto sia a limiti logistici ed organizzativi, sia alla loro effettiva inabilità e/o inutilità).

-Il Viaggio Interstellare è costoso: Le tecnologie che i "Degni di Onori" hanno lasciato ai loro protetti sono strabilianti: la più importante tra queste è sicuramente il Motore Superluminale, la tecnologia che permette il viaggio alla velocità della luce. Per quanto questa invenzione sia ciò che, oggettivamente, tiene insieme la Federazione Galattica (ed ogni nazione interstellare che si rispetti) soffre di un grave problema che tutt'oggi affligge i suoi utilizzatori...
Il suo utilizzo richiede un consumo di energia spaventoso che, per quanto non sia impossibile da soddisfare, è spesso proibitivo per buona parte delle nazioni membro della Federazione Galattica, soprattutto se è richiesta la mobilitazione di un gran numero di astronavi di grandi dimensioni.
Ci sono poche eccezioni ai severi limiti di questa tecnologia: le corvette più piccole, ad esempio, possono permettersi di viaggiare a costi estremamente più bassi potendo solo, però, viaggiare per distanze più contenute prima di dover fare nuovamente rifornimento. 

-Vivere nello Spazio non è un opzione: La vita nello spazio è impossibile: nonostante i "Degni di Onori" fossero estremamente avanzati, i problemi della permanenza prolungata nello spazio sono dannosi per quasi ogni specie intelligente. Mentre ciò non ha fermato i Degni ed i suoi protetti dal costruire basi spaziali e stazioni minerarie nel vuoto dello spazio, è necessario per chi ci lavora, o abita, tornare periodicamente in un pianeta dalla gravità stabile in modo da evitare gli svariati problemi di salute che questi ambienti comportano. Un'altra dura realtà che i viaggiatori dello spazio devono accettare è che gran parte delle astronavi (e delle strutture spaziali) sono incapaci di generare un campo gravitazionale artificiale: l'unico modo per creare un "campo gravitazionale artificiale" è quello di costringere il proprio mezzo ad eseguire una serie di rotazioni ad alta velocità (creando una versione migliorata dell'effetto Coriolis), in modo da ricreare una gravità paragonabile a quella di un pianeta e, di conseguenza, rallentare drasticamente gli effetti dannosi sulla salute dell'assenza di gravità...
Cosa di cui, però, sono capaci solo appositi modelli di astronave o alcune basi spaziali. Un'alternativa più economica è l'utilizzo di indumenti magnetizzati che permettono di aderire alla superficie della nave senza problemi, anche se non proteggono comunque dagli effetti della carenza di gravità.

-Le Intelligenze Artificiali sono limitate: Per grande sollievo di alcuni, l'Intelligenza Artificiale è ancora considerata tale: l'opinione pubblica ed i governi continuano a sostenere che, per quanto i robot moderni siano estremamente complessi e capaci di ragionamenti logici dall'acume invidiabile, non sono vivi e, di conseguenza, non possiedono diritti.
Le Macchine sono di svariato tipo e possiedono svariati scopi, ma sono tutte accomunate da una mancanza di intelligenza emotiva, da una freddezza capace di mettere a disagio chiunque debba interagire con loro e da un costo spropositato: per questa serie di motivi, gran parte della galassia continua a preferire i lavoratori in carne ad ossa a quelli di metallo, a prescindere di quanto pericolose e disumane possano essere le mansioni in cui vengono impiegati.

-Una Comunità Divisa: La Federazione Galattica è un organo politico nato alla fine del momentum esplorativo dei "Degni di Onori", quando radunarono e connetterono le specie che avevano elevato. Inizialmente, la Federazione Galattica veniva chiamata "il Protettorato", ma quando i Degni chiusero i confini e le comunicazioni con il resto della Galassia, questo si trasformò nella Federazione che conosciamo oggi.
Ai tempi del Protettorato, la Federazione Galattica era una federazione unita e solida che, guidata dai Degni, permetteva alle giovani specie elevate di collaborare e risolvere i conflitti pacificamente, permettendo l'ideazione e la costruzione di grandi progetti, e contribuendo a creare una Galassia più giusta, per quanto il clima del dibattito tra le giovani razze membro fosse sempre acceso e sentito. 
Oggi, la Federazione Galattica è diventata una alleanza difficile e fragile: buona parte delle Nazioni Interstellari, quelle meno fedeli ai Degni almeno, tentano di sottrarsi alle imposizioni dell'alleanza nascondendosi dietro a pretesti mentre, tuttavia, continuano a pretendere di trarre beneficio dai privilegi della federazione...
Tanta sfiducia e scetticismo nei confronti della Federazione Galattica è dovuta principalmente al fatto che gli scopi dell'alleanza sono dubbi e poco chiari agli occhi delle specie membro, le quali sembrano non vedere l'ora di raccogliere abbastanza potenza per potersi distaccare da questa alleanza imposta, rischiando però di scoperchiare un Vaso di Pandora pregno di inimicizie, rancori, rivalità e mire espansionistiche.

-La Xenofobia è una realtà universale: La paura del diverso è un qualcosa che, in qualche misura, sembra essere destinato ad accompagnare la vita intelligente di ogni tipo.
Da molto prima dell'arrivo dei Degni e della creazione del Protettorato, da prima che molte delle loro specie membro potessero anche solo immaginare che potesse esserci altra vita tra le stelle, bastavano anche solo poche differenze culturali per costringere membri della stessa specie a scannarsi a vicenda... E la situazione attuale, per quanto più civile, ovviamente non è migliorata: se prima bastava una barriera geografica piccola come una montagna, o un mare a dividere inevitabilmente due popoli, immaginate quanto può essere difficile il dialogo con un popolo proveniente da un'altra stella!
I "Degni di Onori" posero troppe aspettative sui loro protetti, elevandoli e mettendoli quasi immediatamente in contatto con gli altri popoli da loro elevati, aspettandosi che collaborassero armoniosamente... E, anche se vi riuscirono, ciò era dovuto al Protettorato e al fatto che queste specie dipendevano dai Degni al punto di non volerli contrariare in alcun modo con conflitti e scontri, per quanto siano sempre capitato incidenti diplomatici più o meno gravi, appianati però prontamente dai "Degni di Onori".
Oggi, adesso che la Federazione Galattica è rimasta sola, gli incidenti diplomatici vanno aumentando e anche i crimini a sfondo razziale, i quali tendono ad essere frequenti in certe zone...
Mentre in teoria i governi e le forze dell'ordine dovrebbero sforzarsi di impedirli per quanto possibile, spesso non agiscono nei confronti delle piccole ingiustizie di tutti i giorni, le quali sono frequenti in ogni zona dove convivono più specie differenti, ma che contribuiscono comunque al clima di tensione che affligge la Federazione Galattica moderna.
Tuttavia, anche se i pregiudizi e gli stereotipi sono un qualcosa di comune da aspettarsi nella vita di tutti i giorni e gli incidenti violenti, per quanto decisamente più rari, sono abbastanza numerosi, vi sono anche grandi esempi di tolleranza e collaborazione tra specie aliene, se non addirittura di amicizia! 
Sarebbe sbagliato pensare che la Federazione Galattica, per quanto fragile, sia destinata ad esplodere in un grande conflitto intergalattico, quando esistono anche alleanze sentite tra i suoi stati membri... Ma la verità è che, come sono presenti tutti i presupposti per lo scoppio di un grave conflitto interstellare, ce ne sono anche per l'inizio di un futuro armonioso e prospero!
La Federazione Galattica sarà anche vista con risentimento a causa del suo essere stata imposta, ma è innegabile che ha il grande merito di aver uniformato lievemente il pensiero delle razze che la compongono, aiutandole a capire meglio i sistemi di valori delle altre e a creare maggiori possibilità per stabilire solide alleanze e fruttuose collaborazioni.

-La Crisi Energetica: I "Degni di Onori" non si possono definire, sotto certi aspetti, dei "maestri" attenti: ai tempi del Protettorato, gran parte dei progetti atti a rendere indipendenti le specie da loro elevate erano principalmente finanziati da loro, assicurando quindi un costante afflusso di energia, denaro, risorse e forza lavoro.
Quelle che potevano essere le basi per una Federazione Galattica armoniosa e prospera vennero spazzate via dalla brusca decisione dei Degni, i quali si ritirarono all'interno dei propri confini, interrompendo quindi l'afflusso di risorse necessarie atte ad alimentare gli enormi possedimenti delle Nazioni Interstellari.
La tecnologia dei Degni è sicuramente strabiliante, ma le specie elevate sono impossibilitate dall'utilizzarla al suo massimo potenziale a causa delle loro condizioni precarie in cui sono stati abbandonati: flotte immobili, megastrutture spaziali condannate in eterno allo status di cantiere, territori non bonificati, colonie abbandonate...
Questi sono solo alcuni degli asset di cui numerose nazioni dispongono, ma che restano inutilizzabili a causa della mancanza di energia e risorse che oggi tormenta l'intera Comunità Galattica.
Ogni Nazione Interstellare cerca di combattere il problema a modo suo: mentre c'è ovunque una costante corsa alla produzione energetica, ogni Nazione deve, nel frattempo, cercare di tirare avanti quanto più possibile finché non avrà raggiunto una totale indipendenza energetica. C'è chi raziona l'energia tra la sua popolazione, c'è chi la acquista da aziende private indipendenti, c'è chi la ottiene tramite favori ad altri governi e chi aggira totalmente il problema in maniera ben poco lecita... Inoltre, la Federazione Galattica, tramite le tasse raccolte dai suoi stati membro, cerca di fornire finanziamenti e aiuti in tempi di grave crisi. Nonostante tutti questi provvedimenti, però, sembra che il problema durerà ancora molto a lungo.

Direi che qui ho finito! Ho cercato di coprire sia le basi dell'ambientazione che tutti i classici "tropi" della Fantascienza che mi venivano in mente sul momento.
I prossimi post esploreranno più nel dettaglio i vari aspetti del setting, ma se vorrete aiutarmi, non fatevi problemi a fare osservazioni o a chiedermi come si rapporta questa ambientazione rispetto ad altri aspetti classici della Fantascienza: per esempio, ho voluto inserire il punto "Le Intelligenze Artificiali sono limitate" perché i robot sono un classico della Fantascienza e quindi trovo sia importante inserirli e affrontarli in qualche modo! 
Se avete letto fino a questo punto, vi ringrazio dell'attenzione, e se avete addirittura gradito (!), vi invito a commentare, criticare e chiedere qualsiasi cosa vi venga a mente riguardo questa ambientazione: trovo che un punto di vista esterno sia fondamentale per renderla interessante e divertente da giocare!

 

NOMI DA MODIFICARE 

-Comunità Galattica (assolutamente)
-Protettorato (Forse)
-Motore Superluminale (Forse)
-Nazioni Interstellari (Probabile)
-Trovare un nome per definire "gli stati" dell'ambientazione che vadano bene sia per indicare eventuali governi interstellari che quelli che controllano solo territori all'interno di un pianeta.
-Trovare un nome per definire la tecnologia che permette di sfruttare l'effetto Coriolis per creare un campo gravitazionale artificiale.
-Trovare un termine per indicare le Infrastrutture Spaziali: miniere, satelliti, fonti di energia, basi spaziali... Infrastrutture Spaziali potrebbe andare bene, ma indagherò.

Modificato da Plettro

14 Commenti


Commento consigliato

Vackoff

Inviato

Molto interessante!

Provo a fare qualche domanda spero utile, come per la questione delle intelligenze artificiali:

  1. A che livello è l'ingegneria genetica? E' utilizzata? Se sì, fino a che punto?
  2. Esiste un interesse per le modifiche del corpo con impianti cibernetici? Se sì, fino a che livelli si sono spinti?
  3. Quanto è problematica la xenofobia (se presente)?

Buon lavoro!

  • Grazie 1
Plettro

Inviato

Ciao e grazie di essere passato a dare un'occhiata!

Sono ottime domande, anche se devo avvertirti che non potrò risponderti con il massimo della precisione, perché mentre ho un'idea generale dell'ambientazione devo definire molti dettagli.

1. e 2.) La facilità con cui è possibile trovare esempi di ingegneria genetica e di impianti cibernetici varia parecchio in base a dove ti trovi: ogni Governo ha le proprie opinioni su quanto siano accettabili questo genere di pratiche! Secondo i Degni (e quindi secondo la Comunità Galattica [ach, che nome triste e poco ispirato!]) gli impianti cibernetici sono accettabili solo per scopi medici, mentre l'ingegneria genetica è utilizzabile solo nel settore agroalimentare.

Ovviamente, nonostante le regole della Comunità Galattica siano chiare, ci sono un mare di eccezioni... Certe nazioni possono incentivare queste pratiche esclusivamente nell'ambito militare (mi piace pensare che i Cyborg costino comunque meno di avanzatissimi robot assassini), oppure, molto più facilmente, potrebbe esserci un intero business criminale dietro la costruzione di impianti su commissioni o trattamenti genetici specializzati.

Detto questo, è comunque un settore che, per assurdo proprio grazie alle menti criminali che ci lavorano, è in continua crescita ed evoluzione: le conoscenze lasciate dai Degni sono, per quanto piene di potenziale, piuttosto basiche e lungi dall'essere quasi "divine"... C'è ancora moltissimo margine per la ricerca ed un ulteriore specializzazione.

(Per i nostri standard di umani del 2022, è comunque Fantascienza, eh!)

Comunque mi piace credere che la potenza di queste tecnologie dipenda molto anche dalle fisiologie con cui interagiscono: magari c'è una specie a cui sarà più facile attaccare un impianto cibernetico come un'altra che potrebbe reagire negativamente ad un trattamento genetico che non sia stato realizzato con strumenti appositamente studiati per quella determinata specie. 

Per esempio, dubito che un braccio meccanico umanoide possa funzionare con un alieno simile a un polpo!

3. La Xenofobia È presente. Ed è un problema che infesta ogni angolo della Galassia da sempre. Già prima dell'arrivo dei Degni e della creazione della Comunità Galattica, ancora prima che certe razze potessero immaginare che nel cosmo c'era altra vita oltre quella del loro pianeta, la xenofobia era presente anche tra culture della stessa specie... E la situazione moderna non ha migliorato le cose! Se non altro, ha dato a certi gruppi guidati dall'odio e dalla paura solo più bersagli!

Se si dovesse stilare una lista di critiche all'operato dei Degni di Onori, una tra queste sarebbe sicuramente la precipitosità con cui ha messo in contatto specie estremamente diverse tra loro.

Certo, con loro alla guida del Protettorato, gli incidenti sono stati sempre stati pochi e la pace è sempre stata una costante... Ma da quando se ne sono andati, le tensioni tra i membri della Comunità Galattica sono aumentate e con loro anche gli incidenti a sfondo razziale.

Sia chiaro però che mentre i pregiudizi e le dicerie sono, più o meno, costanti, è anche vero che nella maggior parte della galassia, la violenza estrema non è la norma! Gli anni passati sotto il Protettorato e la Comunità Galattica hanno anche, col tempo, contribuito a creare esempi di tolleranza ed amicizia tra specie, arrivando addirittura a creare una sorta di "identità galattica" negli individui che più credono nella Comunità Galattica e l'amicizia tra specie...

Diciamo che anche se la tensione è palpabile, sia la guerra totale che l'armonia galattica sembrano due strade equamente possibili... Ma anche equamente distanti! (Anche se, ad essere onesti, la bilancia tende lievemente verso la guerra totale...)

 

Wow, quanto ho scritto! E grazie delle domande! L'ultima è stata molto importante perché effettivamente mi hai ricordato quanto sia importante come punto, in quanto l'avevo dato un pò troppo per scontato...

  • Grazie 1
Bille Boo

Inviato

Cita

Come è lecito aspettarsi da qualsiasi specie intelligente, i governi capaci di governare intere specie sono praticamente inesistenti: è impossibile indicare una specie aliena come composta da un unica civiltà comune. Ogni razza contiene le proprie divisioni culturali, geografiche, economiche ed ideologiche...

Solo per questo meriti i miei più sentiti complimenti! 🙂

 

 

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  • Grazie 1
MattoMatteo

Inviato

Ci sono alcuni punti della tua ambientazione con cui non sono d'accordo, ma solo perchè i miei gusti sono diversi.
Il progetto è tuo, e quindi è giusto che lo porti avanti come vuoi tu; nel frattempo proverò ad aiutarti come posso.

Cita

NOMI DA MODIFICARE 

-Comunità Galattica (assolutamente)
-Protettorato (Forse)
-Motore Superluminale (Forse)
-Nazioni Interstellari (Probabile)
-Trovare un nome per definire "gli stati" dell'ambientazione che vadano bene sia per indicare eventuali governi interstellari che quelli che controllano solo territori all'interno di un pianeta.
-Trovare un nome per definire la tecnologia che permette di sfruttare l'effetto Coriolis per creare un campo gravitazionale artificiale.
-Trovare un termine per indicare le Infrastrutture Spaziali: miniere, satelliti, fonti di energia, basi spaziali... Infrastrutture Spaziali potrebbe andare bene, ma indagherò.

-Comunità Galattica: Federazione Galattica, Alleanza Galattica, Lega Galattica, Coalizione Galattica, Unione Galattica.

-Protettorato: quì ammetto che non sono riuscito a trovare sinonimi...

-Motore Superluminale: Motore Tachionico, Motore a Curvatura (Warp Drive), Motore a Salto Iperspaziale (Jump Drive), Motore ad Ipervelocità.

-Trovare un nome per definire "gli stati" dell'ambientazione che vadano bene sia per indicare eventuali governi interstellari che quelli che controllano solo territori all'interno di un pianeta.
Credo che sia più semplice (o, quanto meno, più in linea con le premesse) se ogni "stato" fosse descritto singolarmente; per esempio l'Impero Akkas potrebbe essere un singolo stato su di un singolo pianeta con più stati, mentre magari la Repubblica Hontu potrebbe governare ben tre sistemi stellari (per un totale di 4 pianeti abitabili, e una dozzina di pianeti e lune non abitabili).

-Trovare un nome per definire la tecnologia che permette di sfruttare l'effetto Coriolis per creare un campo gravitazionale artificiale.
Il problema è questa non è una "tecnologia"; l'effetto Coriolis è una fenomeno fisico generato dalla rotazione di un'oggetto su uno dei suoi assi, che fà si che si generi al suo interno una forza di gravità "finta" in direzione radiale all'asse di rotazione... a questo punto, potresti limitarti a dire che l'oggetto è dotato di "gravità Coriolis", e basta.

-Trovare un termine per indicare le Infrastrutture Spaziali: miniere, satelliti, fonti di energia, basi spaziali... Infrastrutture Spaziali potrebbe andare bene, ma indagherò.
Che ne dici di "Colonie spaziali" per le strutture nello spazio (comprese quelle su asteroidi/lune/pianeti privi di aria, o con atmosfera irrespirabile) e "Colonie planetarie" per gli insediamenti su pianeti con atmosfera respirabile?

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  • Grazie 1
Plettro

Inviato

Ciao e grazie dell'aiuto! 

Allora, riguardo al nome alternativo alla Comunità Galattica, mi riferivo a cercare qualcosa di più "unico" all'ambientazione, magari anticipato da un nome alieno (che comunque definirò una volta scritte le razze). 

Probabilmente sarà un qualcosa del tipo "**nome alieno**, La Federazione Galattica." (Sì, Federazione in effetti è un termine più appropriato per indicare cosa sia la Comunità Galattica).

Riguardo al nome degli stati mi riferivo ad un nome generico che potessi utilizzare per poterne parlare senza dover necessariamente elencarli tutti ogni volta! Forse, "Nazioni Stellari" o "Nazioni membro" rimangono la migliore alternativa, per ora.

E ti ringrazio anche per le chiarificazioni sull'effetto Coriolis! Come ho detto all'inizio, non ho le conoscenze per proporre adeguatamente il lato più "Hard" (scientifico) della Fantascienza e quindi potrei sicuramente fare degli errori! Detto questo, io mi riferivo al trovare un nome alla tecnologia che potesse permettere all'astronave di replicare l'effetto! (Ma anche dire che una astronave è dotato di "Gravità Coriolis" potrebbe funzionare bene).

57 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

Ci sono alcuni punti della tua ambientazione con cui non sono d'accordo, ma solo perchè i miei gusti sono diversi.
Il progetto è tuo, e quindi è giusto che lo porti avanti come vuoi tu; nel frattempo proverò ad aiutarti come posso.

Eh, ma dopo che hai gettato il sasso non puoi mica nascondere la mano! Mi piacerebbe comunque molto sentire questi punti con cui ti trovi in disaccordo: magari mi dai qualche piccolo spunto!

 

14 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Solo per questo meriti i miei più sentiti complimenti! 🙂

Grazie mille! Sì, è qualcosa che personalmente ho sempre odiato nella fantascienza, trovo che declassi i pianeti a semplici "nazioni"... Anche se, va detto, non mi rende certo le cose semplici!

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MattoMatteo

Inviato

4 ore fa, Plettro ha scritto:
5 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Ci sono alcuni punti della tua ambientazione con cui non sono d'accordo, ma solo perchè i miei gusti sono diversi.
Il progetto è tuo, e quindi è giusto che lo porti avanti come vuoi tu; nel frattempo proverò ad aiutarti come posso.

Eh, ma dopo che hai gettato il sasso non puoi mica nascondere la mano! Mi piacerebbe comunque molto sentire questi punti con cui ti trovi in disaccordo: magari mi dai qualche piccolo spunto!

Beh, le uniche cose che non mi piacciono sono la mancanza di gravità artificiale, il fatto che il viaggio interstellare è costoso (in termini energetici), e che le varie razze hanno tutte problemi di rifornimento di energia.
Mi dà l'impressione che questo limiti le avventure alla superficie dei pianeti abitabili... ma forse è una cosa voluta?

La xenofobia generale è un'altra cosa che non mi attira molto, per quanto sia sensata (soprattutto se le varie razze sono molto diverse anatomicamente, più sullo stile Star Wars che su quello Star Trek), perchè rischia di obbligare ad un gruppo mono-razziale, e le loro avventure all'interno dei domini di quella razza (anche se magari tali domini sono composti da decine di regni e culture diverse).

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Plettro

Inviato

Grazie per il feedback! 

Guarda, ad essere onesti, tutte queste problematiche servono a rendere più realistiche le possibilità che le varie Nazioni Interstellari entrino in conflitto (diciamocelo, è l'economia il motore di ogni conflitto, l'ideologia è solo un pretesto).

Il fatto è che se rendo lo spazio un luogo "comodo" in cui vivere, allora nulla impedirebbe ad una civiltà avanzata dal, semplicemente, vivere in basi spaziali, raccogliere risorse (anche solo nel nostro sistema solare c'è una quantità di risorse spropositata, figuriamoci nell'intera galassia) e, si suppone, creare ossigeno e cibo artificialmente.

Se metto ogni nazione in condizioni più o meno precarie e le costringo a rendere molto difficile e costoso esplorare la galassia per stabilire nuove colonie, fabbriche, impianti minerari ecc. Allora sono costrette a competere per le risorse rimanenti.

Comunque, per quanto mi piacerebbe concentrare il focus sui pianeti, ora che mi co fai pensare creerò comunque delle eccezioni per permettere di viaggiare indipendentemente: in effetti non voglio limitare troppo le possibilità dei miei giocatori, per quanto mi opponga fermamente all'esplorazione di sistemi sconosciuti.

Invece sulla Xenofobia posso assicurarti che non sarà sempre così. Gli esempi di razzismo sono comuni ovunque, ma non la norma, te lo posso assicurare.

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Ian Morgenvelt

Inviato

Ho dato un'occhiata al post: le basi sono interessanti, provo anch'io a fare un paio di domande nella speranza che aiutino. 

1-(un po' più stupida, è soprattutto una curiosità) Hai già pensato all'aspetto dei Degni di Onori? Anche solo quanto siano "strani" per gli standard umani. 

2-Hai pensato al tema della religione? Esiste una fede comune e diffusa nella maggior parte dei pianeti della Federazione/Comunità Galattica o ci sono varie fedi, filosofie e sette locali? O, magari, prevale l'ateismo e l'umanesimo?

3-L'ambientazione sarà fantascienza pura, senza elementi sovrannaturali, o esistono dei poteri psichici/spirituali/magici? Nel secondo caso, sono una prerogativa di alcuni popoli o sono diffusi tra tutti?

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MattoMatteo

Inviato

Un paio di domande (o, quanto meno, di spunti):

1) esistono sistemi di comunicazione a velocità maggiori di quelle della luce? E se si, quanto più veloci?
Per farti un paio di esempi:
- Gliese nonmiricordoilnumero: una serie di 6 pianeti attorno ad una nana rossa, ben tre di loro potrebbero avere acqua allo stato liquido in superficie, benchè tutti e 6 siano così vicini alla stella da avere sempre lo stesso lato rivolto verso di essa (come la Luna con la Terra); se non ricordo male, sono così vicini alla stella che anche il più lontano è più vicino di quanto Mercurio lo sia dal Sole; se i due pianeti più lontani fossero ai lati opposti della loro stella, un messaggio radio (quindi alla velocità della luce) da uno all'altro impiegherebbe ad occhio e croce meno di 6 minuti... forse anche solo 5 o 4.
- sistema solare: prendendo in considerazione solo i pianeti maggiori (quindi escludendo Plutone e i pianeti ancora più lontani), la distanza tra i più esterni (Urano e Nettuno) è tale che, nella stessa situazione ipotizzata nell'esempio precedente, un messagio radio impiegherebbe circa 400-420 minuti per andare dall'uno all'altro... circa 70-100 volte tanto.
- sistema attorno ad una stella gigante: non avendo dati a disposizione, posso solo ipotizzare che, in una situazione analoga, il tempo impiegato perchè il messaggio arrivi a destinazione sia 10-100 volte maggiore, quindi da 3 a 30 giorni.
Se poi parliamo di messaggi tra le stelle... ricordo che la stella più vicina alla Terra è lontana comunque 4 anni-luce e qualcosa (circa 1.500-1.600 giorni).

2) velocità di spostamento all'interno dei sistemi stellari (a velocità inferiori a quelle della luce)?
Riprendendo i dati del punto 1 (pianeti ai lati opposti della propria stella), per andare da Urano a Nettuno, con la velocità impiegata dai razzi Apollo per andare sulla Luna, una nave spaziale ci impiegherebbe dai 180 ai 190 anni; ad 1/100 della velocità della luce basterebbero 30 giorni, e ad 1/10 della velocità della luce basterebbero 3 giorni.
Nel caso di sistemi planetari attorno a stelle piccole (tipo Gliese), basterebbe da 1/10 a 1/100 del tempo; nel caso di sistemi planetari attorno a stelle più grandi, i tempi sarebbero da 10 a 100 volte maggiori.

3) velocità di spostamento tra sistemi stellari?
Quì stiamo parlando di spostamento col Motore Superluminale: quanto vuoi che ci si metta, per andare da un sistema stellare all'altro?
Opzione 1: velocità fissa, quindi più due sistemi sono lontani, più ci si mette.
Opzione 2: velocità variabile, il tempo di viaggio è uguale, ma più due sistemi sono lontani, più enenrgia si consuma (col rischio di doversi "fermare a metà strada" per fare rifornimento... anche più volte).

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Plettro

Inviato

5 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Ho dato un'occhiata al post: le basi sono interessanti, provo anch'io a fare un paio di domande nella speranza che aiutino. 

1-(un po' più stupida, è soprattutto una curiosità) Hai già pensato all'aspetto dei Degni di Onori? Anche solo quanto siano "strani" per gli standard umani. 

2-Hai pensato al tema della religione? Esiste una fede comune e diffusa nella maggior parte dei pianeti della Federazione/Comunità Galattica o ci sono varie fedi, filosofie e sette locali? O, magari, prevale l'ateismo e l'umanesimo?

3-L'ambientazione sarà fantascienza pura, senza elementi sovrannaturali, o esistono dei poteri psichici/spirituali/magici? Nel secondo caso, sono una prerogativa di alcuni popoli o sono diffusi tra tutti?

Ciao, Ian! Allora, inizio subito dicendo che NON posso rispondere alla prima domanda perché è un piccolo segreto dell'ambientazione che voglio mantenere e che i giocatori (o più probabilmente, i personaggi, visto che non sarà impossibile scoprirlo se si mettono insieme i pezzi del puzzle) dovranno e/o potranno scoprire. Per il momento ti dico che non si sa più molto sui "Degni di Onori", diciamo solo che dopo essersi ritirati hanno fatto del loro meglio per cancellare quante più tracce possibili della loro presenza: tutti sanno che sono esistiti, tutti sanno che cosa hanno fatto, quasi nessuno si ricorda i dettagli. Sarà un qualcosa che esplorerò molto meglio in un articolo a parte. Riguardo a quanto saranno simili agli umani, ti rispondo indirettamente dicendoti che, quando creerò gli alieni, vorrei esplorare delle fisiologie quanto più inumane possibili (cercando però di mantenerle giocabili, beninteso). Farò del mio meglio. 

2- Oh, sì! La religione, in un modo o nell'altro è molto diffusa nella Galassia: ogni specie possiede miti e credi religiosi, anche se non saranno necessariamente identici ai nostri. Magari una specie, più che pregare degli dei, ha un concetto di religione più assimilabile alla filosofia... Ma, bene o male, voglio che la religione sia diffusa.
Non vi è una religione unica diffusa in tutta la galassia, ma ve ne sono alcune che hanno talmente tanto successo da essere divenute interrazziali! Anche l'ateismo, di fronte il potere della scienza, è diventato comune tra tutte le specie, ma è più una questione individuale: non ci sono civiltà interamente religiose o interamente atee, anche se qualche governo potrebbe favorire maggiormente l'una o l'altra cosa.

3- Eh, non è una domanda semplice! Sono molto indeciso a riguardo: da un lato vorrei fare Fantascienza Pura... Ma delle piccole influenze sovrannaturali sarebbero molto fiche! Diciamo che sono parecchio combattuto, ma se le ammetterò mai, vorrò renderle una esclusiva di alcune culture/razze oppure le legherei a delle condizioni ben precise, in modo da non renderle assolutamente comuni. E' che non ho bene idea di quanto potrebbero alterare certi equilibri dell'ambientazione, ecco.

5 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Un paio di domande (o, quanto meno, di spunti):

1) esistono sistemi di comunicazione a velocità maggiori di quelle della luce? E se si, quanto più veloci?
Per farti un paio di esempi:
- Gliese nonmiricordoilnumero: una serie di 6 pianeti attorno ad una nana rossa, ben tre di loro potrebbero avere acqua allo stato liquido in superficie, benchè tutti e 6 siano così vicini alla stella da avere sempre lo stesso lato rivolto verso di essa (come la Luna con la Terra); se non ricordo male, sono così vicini alla stella che anche il più lontano è più vicino di quanto Mercurio lo sia dal Sole; se i due pianeti più lontani fossero ai lati opposti della loro stella, un messaggio radio (quindi alla velocità della luce) da uno all'altro impiegherebbe ad occhio e croce meno di 6 minuti... forse anche solo 5 o 4.
- sistema solare: prendendo in considerazione solo i pianeti maggiori (quindi escludendo Plutone e i pianeti ancora più lontani), la distanza tra i più esterni (Urano e Nettuno) è tale che, nella stessa situazione ipotizzata nell'esempio precedente, un messagio radio impiegherebbe circa 400-420 minuti per andare dall'uno all'altro... circa 70-100 volte tanto.
- sistema attorno ad una stella gigante: non avendo dati a disposizione, posso solo ipotizzare che, in una situazione analoga, il tempo impiegato perchè il messaggio arrivi a destinazione sia 10-100 volte maggiore, quindi da 3 a 30 giorni.
Se poi parliamo di messaggi tra le stelle... ricordo che la stella più vicina alla Terra è lontana comunque 4 anni-luce e qualcosa (circa 1.500-1.600 giorni).

2) velocità di spostamento all'interno dei sistemi stellari (a velocità inferiori a quelle della luce)?
Riprendendo i dati del punto 1 (pianeti ai lati opposti della propria stella), per andare da Urano a Nettuno, con la velocità impiegata dai razzi Apollo per andare sulla Luna, una nave spaziale ci impiegherebbe dai 180 ai 190 anni; ad 1/100 della velocità della luce basterebbero 30 giorni, e ad 1/10 della velocità della luce basterebbero 3 giorni.
Nel caso di sistemi planetari attorno a stelle piccole (tipo Gliese), basterebbe da 1/10 a 1/100 del tempo; nel caso di sistemi planetari attorno a stelle più grandi, i tempi sarebbero da 10 a 100 volte maggiori.

3) velocità di spostamento tra sistemi stellari?
Quì stiamo parlando di spostamento col Motore Superluminale: quanto vuoi che ci si metta, per andare da un sistema stellare all'altro?
Opzione 1: velocità fissa, quindi più due sistemi sono lontani, più ci si mette.
Opzione 2: velocità variabile, il tempo di viaggio è uguale, ma più due sistemi sono lontani, più enenrgia si consuma (col rischio di doversi "fermare a metà strada" per fare rifornimento... anche più volte).

Ok, wow! Diciamo che mi hai risparmiato un bel pò di ricerche! 
1) La velocità delle comunicazioni dipende parecchio dalla qualità delle "Infrastrutture Spaziali" della regione che deve attraversare. Nello spazio della Federazione Galattica è possibile trovare ripetitori che permettono di preservare i dati trasmessi e aumentare la distanza e velocità con cui viaggiano. 
Di base, però, gli stati membro della Federazione comunicano con segnali radio che devono viaggiare alla velocità della luce, cosa che rallentano di molto le comunicazioni nelle zone più povere o di frontiera (quindi con meno ripetitori).
Per ovviare a questo problema, i Governi delle Nazioni Stellari hanno sviluppato due strategie principali: A) investono molto nell'addestramento dei loro ambasciatori/generali/esploratori per assicurarsi che possano agire indipendentemente e B) nei casi più estremi e assolutamente necessari, organizzano un equipaggio, lo mettono su una corvetta e lo spediscono nel sistema dove è necessario trasportare il messaggio, visto che sulle lunghe distanze un salto con il Motore Superluminale è molto più rapido e sicuro, sebbene più costoso.

2) All'interno del sistema solare, diciamo che varia un pò dalla qualità della nave: le più avanzate e costose vanno ad 1/10 della velocità della luce, mentre le meno costose potrebbero metterci effettivamente molto di più (rimanendo però nell'ordine di giorni terrestri).

3) Il Motore Superluminale permette di fare veri e propri "salti" dalla velocità variabile: sarebbe difficile giustificare l'ammontare di energia atto ad alimentarlo, altrimenti. Se hai l'energia necessaria, per assurdo, potresti permetterti di fare un salto tale da poter attraversare l'intero territorio della Federazione, se non della Via Lattea stessa. (Spoiler, nessuno può permettersi senza enormi sacrifici, il primo salto... Il secondo è solo un esempio assurdo per far capire le potenzialità della tecnologia, ma NESSUNO dispone di tanta energia per saltare da un capo all'altro della Galassia).
 

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Ian Morgenvelt

Inviato

15 ore fa, Plettro ha scritto:

3- Eh, non è una domanda semplice! Sono molto indeciso a riguardo: da un lato vorrei fare Fantascienza Pura... Ma delle piccole influenze sovrannaturali sarebbero molto fiche! Diciamo che sono parecchio combattuto, ma se le ammetterò mai, vorrò renderle una esclusiva di alcune culture/razze oppure le legherei a delle condizioni ben precise, in modo da non renderle assolutamente comuni. E' che non ho bene idea di quanto potrebbero alterare certi equilibri dell'ambientazione, ecco.

Allora ti consiglio di partire pensando dai loro limiti, in caso possa servirti un'idea per sviluppare lo spunto. Altrimenti rischi di creare un evidente squilibrio di potere in questa ambientazione dove, a quanto mi sembra di aver capito, l'equilibrio (instabile) tra le diverse nazioni è un tratto fondamentale. 

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Bille Boo

Inviato

Il 12/6/2022 at 14:42, MattoMatteo ha scritto:

-Trovare un nome per definire la tecnologia che permette di sfruttare l'effetto Coriolis per creare un campo gravitazionale artificiale.
Il problema è questa non è una "tecnologia"; l'effetto Coriolis è una fenomeno fisico generato dalla rotazione di un'oggetto su uno dei suoi assi, che fà si che si generi al suo interno una forza di gravità "finta" in direzione radiale all'asse di rotazione... a questo punto, potresti limitarti a dire che l'oggetto è dotato di "gravità Coriolis", e basta.

Attenzione che questo non è l'effetto Coriolis: è la forza centrifuga a generare la gravità artificiale in direzione radiale.

L'effetto Coriolis fa invece sì che le traiettorie degli oggetti in movimento relativo, in quella gravità artificiale, siano deviate nel tempo o sulle lunghe distanze, per cui ci si può accorgere di essere su un oggetto che sta ruotando. È l'effetto alla base del pendolo di Foucault.

Scusate la precisazione pedante. Ovviamente, poi, in un gioco, uno è libero di usare il termine "gravità Coriolis" come technobabble.

 

 

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Plettro

Inviato

51 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Attenzione che questo non è l'effetto Coriolis: è la forza centrifuga a generare la gravità artificiale in direzione radiale.

L'effetto Coriolis fa invece sì che le traiettorie degli oggetti in movimento relativo, in quella gravità artificiale, siano deviate nel tempo o sulle lunghe distanze, per cui ci si può accorgere di essere su un oggetto che sta ruotando. È l'effetto alla base del pendolo di Foucault.

Scusate la precisazione pedante. Ovviamente, poi, in un gioco, uno è libero di usare il termine "gravità Coriolis" come technobabble.

 

 

Grazie mille per la precisazione, devo aver letto gli articoli in cui mi sono informato in maniera troppo superficiale. Vedrò di trovare un nome più appropriato o lo manterrò come technobabble (per quanto non sia un fan)! 

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