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Stato dell'ambientazione, aggiornamenti, volendo domande


Questo post serve a fare il punto della situazione per quanto riguarda l'ambientazione, fornendo degli aggiornamenti e lasciando, per chi vuole, spazio alle domande.

 

La questione della 3.5e

Colgo l'occasione per affrontare un argomento per me doloroso: il materiale per D&D 3.5e dell'ambientazione. Chiunque avrà notato che sebbene una parte del nuovo "materiale" (ad esempio le nuove razze, i nuovi mostri e i sortilegi) li abbia scritti sia per D&D 5e che D&D 3.5e, buona parte dei nuovi materiali sono di fatto soltanto per D&D 5e (basta pensare alle varie sottoclassi uscite finora, nonché di recente le regole per i veicoli). Dico che l'argomento è per me doloroso perché quando inizia a giocare 7 anni fa, inizia con D&D 3.5e, e quelle rimangono le mie radici; solo 3 anni dopo iniziai a giocare anche la 5a edizione.

Tutto questo preambolo per dire che ho deciso di mettere in secondo piano la versione 3.5e dell'ambientazione. Questo per una serie di motivi.

  1. L'originalità. La 3a edizione è stata in circolazione per molto tempo, e non si contano i manuali aggiuntivi o anche solo i numeri del Dragon Magazine che sono usciti al riguardo. Spesso mi trovo in difficoltà a pensare alle trasposizioni in 3.5e delle sottoclassi che scrivo per la 5a edizione, poiché di fatto nel 99% dei casi è già uscito qualcosa in passato (ad esempio: il druido urbano, che esiste già come classe nel Dragon Magazine, il divoramagia, che di fatto è l'uccisore dell'occulto del Perfetto Combattente, la derviscia dell'Imperatrice, anch'essa con una CDP corrispondente nel Perfetto Combattente). Questo primo punto si lega al secondo.
  2. Il tempo. Come detto altre volte, scrivo questa mia ambientazione a tempo perso, e pensare così come poi scrivere occupa tempo. Raddoppiate questo tempo quando si ha a che vedere con le due edizioni, ad alto livello simili ma nel dettaglio differenti. Qui arriva il terzo punto, che si collega agli altri due e dà il colpo di grazia.
  3. L'homebrew in 3.5e non è facile. Ci saranno sicuramente molti altri giocatori più esperti di me tra voi, con 2, 3 o 4 volte i miei anni di esperienza nei GDR, ma ho notato chiaro come il sole che creare homebrew e bilanciarlo per la 5a edizione è ordini di grandezza più facile di farlo in 3.5e. Creare una CDP o addirittura una classe per la 3a edizione che sia vagamente bilanciata occupa più tempo (vedi sopra) di fare una sottoclasse per la 5a edizione.

Quello che è stato scritto finora non lo andrò chiaramente ad eliminare, ma voglio che sappiate che lo sviluppo sarà focalizzato sulla 5a edizione. Se sarà agevole, scriverò materiale anche in versione 3.5e.

 

Il Manuale

Sono soddisfatto di come si sta sviluppando il "manuale" dell'ambientazione, che per chi non lo sapesse può essere recuperato a questo link. Tempo fa feci un sondaggio per capire se valeva la pena dividere il manuale nelle due edizioni (5e e 3.5e) oppure mantenerlo come ora in un unico manuale. Considerando i voti (solo 5, ok, ma è pur sempre democrazia), ma soprattutto considerando il paragrafo precedente, ho deciso che sia giusto dividere il manuale per le due edizioni. Questo ha come vantaggio una maggiore accessibilità (chi gioca in 5e non deve sorbirsi il materiale 3.5e per loro intraducibile, e viceversa), ma favorisce anche il discorso del paragrafo precedente. Magari un giorno farò anche una versione system agnostic dell'ambientazione, chi lo sa?

Quindi, è mio obiettivo per la fine di questa estate rendere disponibile il manuale in due versioni, una per D&D 5e ed una per D&D 3.5e. IMPORTANTE: la parte prettamente di ambientazione sarà uguale per entrambi!!! Questo si applica anche alle sottoclassi della 5e che non hanno una controparte in 3.5e; ad esempio, troverete il paragrafo sui druidi urbani, sebbene senza "regole" per il druido urbano.

 

Lo stato dell'ambientazione

Per concludere, parlo dello stato dell'ambientazione. Ritengo che sia attualmente ad una fase più avanzata di quanto avrei mai immaginato quando ho iniziato più di un anno (!!!) fa. Al momento, i seguenti punti sono i miei obiettivi principali.

 

Le regole per i lanciatori

Sebbene abbia già presentato le regole per i veicoli magitec, chiaramente sono di fondamentale importanza le regole per i lanciatori. In un precedente post ho esposto il problema.

La mia conclusione è stata di rendere i lanciatori armi con un alto output di danni con lo stesso funzionamento delle armi a distanza classiche - questo per mantenere tutto semplice. Poiché in una oneshot di test il prototipo si è rivelato piuttosto forte, i lanciatori rimarranno un'arma potente ma con dei rischi intrinsechi, come inceppamento e, nel caso di fuoco rapido con bacchette, possibilità di consumare l'intera bacchetta o danneggiare l'utilizzatore. Nulla è ancora definitivo, ma l'idea è questa.

Una nuova sottoclasse per ogni classe

Chiaramente mi piacerebbe dare (almeno) una nuova opzione per i giocatori in 5e per ciascuna classe; al momento Chierico, Druido, Guerriero, Ladro e Mago sono coperti, ma ho in mente già qualcosa per il Paladino (spoiler: "Giuramento del Progresso") e per lo Stregone (spoiler: "Cuore di Silicio"), nonché una versione con incantesimi da chierico del mistificatore arcano chiamata "Cacciatore Devoto".

I Piani Esterni

I Piani Esterni sono stati brevemente trattati in questo post mooolto tempo fa. Attualmente, un DM ragionevole dovrebbe limitare i viaggi planari per non ritrovarsi senza il supporto dell'ambientazione, ma prometto che svilupperò una nuova interpretazione dei Piani Esterni. I Piani Interni credo possano rimanere come i classici Piani Elementali, ma potrei cambiare idea.

 

Altri obiettivi secondari sono:

  • Definire il sistema economico (visto che dal mondo pseudo-medievale si passa al mondo pseudo-post-rivoluzione industriale).
  • Definire nuovo equipaggiamento e oggetti per andare all'avventura... O scattare la foto del drago di turno.
  • Definire la geografia fisica, ovvero descrivere un po' di luoghi per ambientare le avventure.
  • Fornire le schede di alcune organizzazioni, come le grandi società e aziende o l'Inquisizione di Omnius.

 

Un ringraziamento

Se siete arrivati fin qui, grazie per aver resistito al mio flusso di coscienza. Ma soprattutto: grazie a tutti quelli che leggono e commentano i post del blog. Non scrivo soltanto questa ambientazione per me (con le correzioni e i suggerimenti di diverse persone, a cui sono grato), ma spero di lasciare qualcosa a tutti voi e al mondo dei GDR, che sia l'ispirazione per le vostre partite, oppure soltanto per strappare un sorriso o far fare una riflessione.

Se avete domande, suggerimenti, commenti generici o qualsiasi altra cosa, scrivete pure qui sotto!

Un abbraccio, anche se non ho ripassato le regole della lotta!

Modificato da Vackoff
Correzione errori ortografici.

5 Commenti


Commento consigliato

Dracomilan

Inviato

Cita

lo sviluppo sarà focalizzato sulla 5a edizione

Condivido la scelta. Ti fornisco un'altra informazione: il mercato. Anche se tutti parlano di 3.5, pochissimi ormai la giocano, e ancora meno la comprano.

Questa era la situazione nel 2016. Adesso siamo allo 0 virgola.

 

  • Grazie 1
Plettro

Inviato

Sì, evita di darti alla 3.5: per quanto potrebbe dispiacere ad alcuni, è una edizione morta e sepolta... Che è stata sostituita da Pathfinder 1e: credo che la stragrande maggioranza di quei giocatori si sia spostata lì, ormai. 

Se vuoi creare regole meccaniche per la 3.5, perché non adattarle a Path? Sarebbe un manuale parecchio più facile da vendere (ma la 5e resta chiaramente quella con il mercato più grande).

  • Mi piace 1
Dracomilan

Inviato

6 ore fa, Plettro ha scritto:

Che è stata sostituita da Pathfinder

Pathfinder ha - tra 1e e 2e - meno del 5% di share di gioco.

Peró bisogna riconoscere che muove una quota sproporzionata di acquisti.

Graham_89

Inviato (modificato)

Per la versione 3.5 sono completamente d'accordo con la decisione che hai preso (giusto in questi giorni c'è una campagna Kickstarter che prevede un manuale "doppia edizione" tutto in uno, e secondo me questo è uno dei motivi per il quale non sta ottenendo troppo successo). Per quanto riguarda il manuale sicuramente sarà più pratico per te suddividerlo per edizione ma a questo punto, dato che la parte puramente di ambientazione sarà giustamente uguale per entrambe, perché non suddividere ulteriormente il materiale?

  • Ambientazione
  • Regole 5e
  • Regole 3.5

Una domanda effettivamente ce l'ho.. non voglio fare l'impiccione, ma giusto per curiosità (ovviamente se vuoi rispondere): cosa hai intenzione di fare in futuro con questo materiale? La finalità ultima qual è?

Modificato da Graham_89
  • Mi piace 2
Vackoff

Inviato

4 ore fa, Graham_89 ha scritto:

Una domanda effettivamente ce l'ho.. non voglio fare l'impiccione, ma giusto per curiosità (ovviamente se vuoi rispondere): cosa hai intenzione di fare in futuro con questo materiale? La finalità ultima qual è?

Una domanda più che legittima. Come accennato in un altro post simile a questo diverso tempo fa, per il momento sto scrivendo questa ambientazione senza alcun fine di lucro. Semplicemente uso il blog come vetrina per quello che scrivo, così che possa essere a disposizione di chi può essere interessato, ma anche e soprattutto per avere l'opinione di altre persone e magari (come è già accaduto) correzioni o suggerimenti, in particolare da giocatori e master più esperti. Non so se diventerà mai una cosa "seria", ma per il momento sono soddisfatto di tutto quello che c'è stato finora! Magari, quando avrò raggiunto un buon punto, pubblicherò il manuale in digitale con licenza Creative Commons. Per me sarebbe un bel traguardo.

  • Grazie 1

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