Vai al contenuto

Blog Kursk

  • inserzioni
    52
  • commenti
    218
  • visualizzati
    4.766

Capitolo 6: Strani incontri


Kursk

997 visualizzazioni

GIORNO 45 – NOTTE: UN BUON RIPOSO

Ancora ansimanti per la precipitosa fuga nella foresta, i nostri cinque eroi rinchiusi al sicuro nella navetta possono finalmente dedicarsi al riposo ed alle cure di cui necessitano.

Dopo aver ripreso fiato, Geego-Gin si incarica di medicare i compagni sfruttando le piccole scorte di medicinali di cui dispongono; ma la stanchezza è troppa ed il buon twi’lek è costretto a limitarsi a bendare le ferite in modo frettoloso ed approssimativo, ed a rimandare le cure vere e proprie al giorno seguente.

La notte, nelle cuccette della nave, trascorre tranquilla… i nostri stanchi eroi dormono per circa dieci ore prima di risvegliarsi ancora avvolti dall’oscurità della notte.

(NdSM: il pianeta è piuttosto grande ed ha giorni di poco più di 30 ore dvise circa a metà tra giorno e notte)

GIORNO 46: STRANI INCONTRI.

Nonostante l’oscurità ed il silenzio persistenti, la nave si anima di vita al risveglio dei nostri eroi che, consumato un piccolo pasto, decidono di dedicarsi per qualche ora, e questa volta con maggiore attenzione, alla cura dei feriti prima di reimmergersi nei boschi che li circondano.

Questa volta il twi’lek è riposato e più attento e le sue cure sono più efficaci… i due jedi sono di nuovo in forze ed anche gli altri si sentono decisamente meglio.

L'alba è vicicna: è finalmente ora di una nuova esplorazione.

Questa volta il gruppo si divide in modo inusuale: il giovane Hope ed il piccolo jawas restano “di guardia alla nave”; nel frattempo gli altri tre si addentrano nella foresta nella speranza di farsi notare dal vecchio maestro jedi.

I tre esploratori scendono dalla navetta… Geego-Gin sfoggia una nuova “tuta di volo” (nera con decorazioni a freccie gialle e oro) con tanto di jetpack e lanciarazzi recuperata chissà dove e chissà quando… nessuno chiede spiegazioni: sono tutti intenti a scrutare i dintorni ancora con la brutta sensazioni di essere osservati (sensazione persino più intensa di quella del giorno prima secondo Paul).

L’alba comincia sorgere e con le prime luci arriva anche un nugolo sterminato di insetti feroci che attaccano e pungono i nostri eroi nonostante essi siano coperti da armature e protezioni più o meno totali. Lo jedi anziano è quello che ne soffre maggiormente, ma il “fastidio” dura solo una decina di minuti… poi si placa.. improvvisamente come erano venuti, gli insetti se ne vanno... proprio quando la luce dei due soli comincia a farsi più intensa (sembrano quasi seguire il fronte dell’alba lungo il pianeta).

Torna la calma?

Assolutamente no… Una nuova "oscillazione della Forza" investe i tre esploratori… è talmente forte da stordire per un attimo lo wookie ed il twi’lek. Paul Waterflyer, invece, sembra totalmente ipnotizzato ed in balia di questa "omdata di energia"; comincia a camminare in direzione del sole nascente come trascinato da una forza misteriosa; agli altri, ripresisi dallo stordimento iniziale, non resta altro da fre se non seguirlo mantenendosi ad una “…discreta distanza di sicurezza”.

La marcia dello jedi dura per più di 7 ore… la resistenza fisica dei suoi due compagni è messa a dura prova.

Ad un tratto lo jedi si ferma sull’orlo di quella che sembra una voragine nel terreno: una voragine in cui un piccolo corso d’acqua si getta con una cascatella rumorosa. Paul è lì, ancora imbambolato dalla Forza, che fissa nel vuoto verso la voragine spalancata davanti a lui.

Gli altri cominciano pian paino ad avvicinarsi quando una voce vecchia ma forte si rivolge a loro in ryl (la lingua dei twi’lek) invitando Geego-Gin ed Highbecca a non muoversi ed a dichirare le loro intenzioni sul pianeta… contemporaneamente due strani “cinghiali” sbarrano la strada ai due esploratori dividendoli dal loro amico ancora in trance, e la voce rincara tono e domande: “Non sarete mica venuti fin qui nella speranza di depredare questo pianeta?”.

Geego-Gin è rapido a rispondere (riconoscendo la sua lingua natale) ed a tranquillizzare la voce… “No, no! La caccia non ci interessa… siamo qui in cerca di un ... hemm… maestro!”.

E forse lo avete trovato…” risponde un vecchio twi’lek, mostrandosi finalmente ai due stupefatti esploratori (i due cinghiali si allontano all’apparire del vecchio). La sua pelle è di un intenso blu (la specie più rara di twi'lek, secondo Geego-Gin), e le sue “treccine” (pur mostrando i segni dell’età) sono lunghe, flessuose e decorate da pochi semplici tatuaggi (tre anelli ondulati corrono tutto attorno ad ogni treccia). È vestito con una povera tunica di tela grigiastra, una cintura fatta di piccole liane intrecciate tiene legate alla vita due spade laser ed una borsa logora.

Eccomi a voi dunque… immagino abbiate qualcosa da dirmi se siete venuti fin qui per cercarmi…. Ma lasciate che prima io metta alla prova il vostro compagno…”. Senza attendere una risposta dai due esploratori (ancora perplessi), il vecchio twi’lek si gira e si dirige verso Paul… dietro di lui si forma una cortina di nebbia (che apparirà solida al tatto a geego-Gin ed Highbecca)…

Paul finalmente si riprende dal suo stato di trance… si ritrova così “sospeso” sul baratro ed istintivamente si gira per allontanarsene. A pochi metri da lui una figura scura ed incappucciata lo attende con un sorriso maligno e con due spade laser sfoderate… “Bene, bene, bene! Il mio maestro mi manda qui per eliminare un vecchio jedi ed io mi ritrovo a fronteggiarne anche uno giovane ed in forze… L’imperatore sarà felice di avere anche la tua testa!” esclama ; tende una mano in avanti e, senza ulteriore indugio o preavviso, e senza attendere risposte dal malcapitato Paul, proietta un “colpo di Forza” contro il nostro jedi con l’intento di stordirlo.

Paul reagisce, pur intontito dal colpo subito, e decide di tentare una strategia diversa dal solito: piuttosto che sfoderare subito la sua arma prova un trucco mentale per placare l’ira del suo avversario e per stabilire un dialogo… In un primo momento il trucco sembra funzionare… “Tu non vuoi combattere…” suggerisce paul. “Io non voglio combattere… quindi è meglio per te se ti arrendi subito!” risponde il suo avversario. “Adesso non è il momento di lottare tra noi …” incalza il nostro eroe. “Adesso non è il momento di lottare tra noi… quindi arrenditi, stolto!” è la secca replica del nemico.

A questo punto l’influenza mentale sembra svanire… lo strano “jedi malvagio” scatena la sua furia e sospinto da un’ondata di rabbia molto intensa si lancia all’attacco contro Paul… la Forza fluisce nel suo colpo e con un unico fendente ferisce il povero jedi in modo molto grave… Paul è stupefatto… il colpo lo ha veramente indebolito… fatica a reggersi in piedi… opta per la fuga.. o meglio… deve per lo meno allontanarsi dalla voragine: lì è con le spalle al muro… Sfruttando la sua agilità prova a scartare di lato rispetto al suo avversario… ma non è in buone condizioni fisiche… il suo corpo lo tradisce… ed un secondo fendente lo colpisce… Paul si sente morire.

Poco dopo apre gli occhi… in bocca un amaro sapore… gli hanno fatto mangiare a forza qualcosa… sopra di lui è chino un vecchio twi’lek dall apelle blu, forse il maestro jedi che stavano cercando; i suoi due compagni sono poco distanti.

Ma cosa è successo?” chiede ancora confuso... Le sue ferite si sono stranamente rimarginate e lui non capisce. È Geego-Gin a riassumergli l’accaduto… a spiegargli che il maestro twi’lek mascherandosi con una sorta di illusione ha voluto metterlo alla prova “…in modo tanto brutale! Ho temuto che volesse ucciderti sul serio… poi beh… ti ha curato con delle erbe… e con una … hemm… magia?!

Paul si alza in piedi… ed il vecchio twi’lek lo guarda fisso negli occhi… “Chiedo perdono, mio buon jedi… il mio nome è Ai’Rown-Gheen… e sono uno jedi.” Il vecchio twi’lek fa un leggero inchino … poi continua “Volevo mettere alla prova i tuoi poteri… ho percepito un potenziale notevole in te.., ma.. è ancora inespresso… mi duole essere essere stato così rude… ma speravo reagissi in modo più determinato al mio scatto d’ira…” Con un leggero sorriso si rivolge quindi a tutti e tre i nostri eroi: “… oh ma… voi siete venuti qui per cercarmi, bene… seguitemi… sarete miei ospiti… così potremo parlare un po’… e magari anche mangiare qualcosa.

Detto questo il gruppo di quattro umanoidi si inoltra per un’altra ora nella boscaglia fino a raggiungere la capanna del vecchio jedi…

Poco dopo sono tutti e quattro seduti attorno ad un tavolo con una cena calda di fronte e molte cose di cui parlare.

La cena è buona (soprattutto la carne secca o arrostita degli strani cinghiali che avevano visto prima) e la compagnia del vecchio twi’lek anche (considerando che si tratta di un eremita che vive da solo su questo pianeta da circa 20 anni)… anche le discussioni sono interessanti… il maestro jedi racconta la sua storia ai PG (la fuga durante la guerra dei cloni e la perdita della sua amata compagna sono i punti cardine del suo racconto)… racconta anche quello che sa del pianeta su cui si è rifugiato (parlando dell'esistenza di una specie di grande mare sotterraneo dove tutti i piccoli fiumi del pianeta confluiscono attraverso voragini... e discutendo unpo' sul fatto che il pianeta così "ricco di Forza" poss aessere a sua volta una creatura vivente)… di cosa gli è capitato durante questi ultimi venti anni e di quali persone ed avversari abbia incontrato (perlopiù cacciatori senza scrupoli e qualche trooper imperiale)… i nostri tre eroi in compenso raccontano chi e perché li abbia mandati in un posto così sperduto della galassia (al sentir nominare il Generale Tarth il vecchio twi'lek si lascia andare ad un po' di ricordi di quanto i due abbiano passato insieme in gioventù)… Paul inoltre racconta qualcosa del suo passato e di come abbai perso il suo maestro durante il salvataggio di Hope…

I rispettivi racconti durano per delle ore… la notte comincia a calare… e con un imperativo “Non è il caso che voi vi allontaniate di notte… è pericoloso là fuori!” il vecchio twi’lek si offre di ospitare i tre esploratori. Resta in sospeso l’invito fatto a Paul (ed Hope) di fermarsi da lui per un breve addestramento di qualche giorno … e resta in sospeso la storia di una navetta imperiale abbandonata da una decina d’anni, che gli altri tre potrebbero sacchegg... hemmm … controllare.

8 Commenti


Commento consigliato

Shar

Inviato

Hai taciuto sulla mia (Gee-Go-Gin, aka 3G) frase diplomatica al super-maestro: "Più incontro jedi, più rimpiango di aver cominciato a cercarli"... con il toto "chi saranno i tre migliori jedi di cui parlava il maestro?". :lol:

Kursk

Inviato

mica posso ricordarmi tutto no?!

Shar

Inviato

Non era mica una critica! Era un'aggiunta!

Permalosone!

Phate

Inviato

la storia della navetta imperiale ferma da una decina d'anni mi sa che te la sei inventata adesso... mica me la ricordo a sessione! xD

Kursk

Inviato

Il fatto che tu non te la ricordi non vuol certo dire che io nnon ve ne abbai fatto cenno... anzi... direi che mi sembra normale "lasciarsi sfuggire qualcosa" visto il casino che fate di solito! :bye:

Aerys II

Inviato

In effetti c'è una certa anarchia ultimamente... Kursk, quell'accetta lì nell'avatar dovresti portarla anche a sessione. Hai visto mai che funzioni a ristabilire la pace? :mrgreen:

Shar

Inviato

Se "ristabilisse" il corretto Ph delle sinapsi di Celestine e Phate, sarebbe già qualcosa... ;-)

(scherzo: vi amo già così, ragazzi! non serve che vi evolviate in entità pluricellulari! :guancia:

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...