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Capitolo 12: La stazione spaziale


Kursk

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GIORNO 64 – 80: HYPERDRIVE!

Il viaggio trascorre tranquillo con i nostri eroi che hanno il tempo per riposare, chiacchieraretra loro ed imparare cose nuove (il jawas sta tentando di imparare ad usare meglio i computer)… a tutto ciò si aggiunge anche un senso di sollievo quando il povero Geego-Gin riesce finalmente ad alzarsi dal letto nonostante la ferita ancora grave.

NdSM: per i malus per l’arto principale perso del twi’lek ho optato per un -5 al colpire e -5 alle skill basate sull’uso delle mani; -2 alle altre skill basate su forza o destrezza.

GIORNO 81: LA STAZIONE SPAZIALE.

Un BIP segnala ai nostri eroi che il balzo in hyperdrive si sta per concludere.

La nave rallenta a velocità sub-luce e dopo pochi minuti si trovano davanti alla stazione spaziale. Si tratta di una strana struttura modulare con un corpo centrale dalla forma bizzarra (ma vagamente basato sull’esagono) da cui partono sei braccia di collegamento verso altrettante piattaforme. Ogni piattaforma ospita tre hangar per navette medio-grandi (per un totale di 18 hangar). Dal centro pseudo-esagonale si dipartono poi altre due “protuberanze” che terminano rispettivamente con una grande infermeria e con il centro direzionale (e le strutture delle guardie imperiali e di “polizia”) della stazione.

Il tutto è tenuto costantemente sotto controllo da sei caccia imperiali (dei semplici tie-fighter) che pattugliano a coppie l’area.

L’avvicinamento avviene grazie ad un raggio traente… ma non prima che una solerte impiegata, grazie alla radio, abbia indagato sull’identità dei nostri eroi, sui motivi che li hanno guidati verso la stazione spaziale ed infine sulla necessità o meno di un hangar piuttosto che di un attracco “esterno”.

Dopo aver risposto alle richieste della burocrate ed aver optato per un hangar, la nave atterra aiutata da un comodo raggio traente… ed il primo incontro è con un secondo burocrate che richiede il pagamento (anticipato, ovviamente) dell’uso dell’hangar e che fornisce ai cinque nuovi arrivati una pianta della stazione… il colloquio avviene senza troppi intoppi e senza scenate, a parte Geego-Gin che prova a barattare un po’ sul prezzo… 120 crediti e l’hangar sarà a disposizione dei nostri eroi per 10 giorni (nota: costa meno di una notte in albergo).

Espletate le prime formalità burocratiche il gruppo di divide…

Jere Mee Kohlson (che si è presentato come Ammiraglio alla solerte burocrate che li ha contattati via radio) viene incaricato dallo wookie della ricerca dei pezzi necessari per il completamento del droide protocollare… Highbecca, nonsenza preoccupazione, affida ben 5000 crediti al piccolo jawas per le spese del caso…

La fiducia tuttavia è ben riposta e dopo un paio d’ore il piccoletto è di ritorno con i pezzi… non solo, in più ha comprato di tasca sua una piccola arma a ioni da montare sul braccio del droide… “…solo un piccolo optional!”.

Il jawas trova anche il tempo, in tutto ciò, di convincere il burbero negoziante a fornirgli qualche dritta su dove vendere un po’ di “merce rara”. Non sarà troppo difficile trovare il contatto fornito: “…attracco 12… cerca l’uomo formica… chiedi di Spud … e dì che ti manda il droide…”… Jere Mee Kohlson se ne va soddisfatto.

Highbecca, dal canto suo, è preoccupato per lo stato della nave e passa due ore circa ad ispezionarla per procedere poi alle riparazioni con coscienza e per vedere quanti danni ci siano e quanto siano gravi.

NdSM: il costo della riparazione l’ho calcolato guardando i danni subiti e moltiplicando per 5.

Geego-Gin ancora dolorante si dirige verso l’infermeria… Qui dopo una brevissima attesa ottiene un colloquio con un medico per cercare una protesi che faccia al caso suo… il medico propone diversi modelli… fa un paio di esami per “misurare” la protesi… prepara un preventivo… e serve il tutto al nostro twi’lek; il quale non può far altro che accettare e lasciare una caparra in attesa dell’intervento di lì a tre giorni.

I due jedi partono alla ricerca del Generale Tarth… facendo uso della forza ci mettono poco ad identificare il locale in cui si trova: una taverna dal cui interno proviene un fragore assordante di musica “rumorosa e mal suonata”. I due entrano e si trovano coinvolti in un concerto: un centinaio di giovani almeno la metà dei quali sono alieni si dibatte, si dimena e balla al ritmo sgangherato di una band che suona su un piccolo palco…

Paul Waterflyer viene trascinato nella bolgia ma ballando malamente riesce a riportarsi fuori dal caos…

I due jedi notano il bancone e due buttafuori poco lontani e decidono di provare a chiedere “aiuto” al barista: un twi’lek con le “corna” corte e l’aria effeminata. Giunto al bancone il giovane Hope si rende conto che il suo maestro è stato di nuovo risucchiato dal vortice danzante… e si rassegna a parlare da solo col twi’lek… non fa in tempo a scambiare quattro chiacchiere che il suo “maestro” lo raggiunge scivolando con fin troppa agilità tra i giovani esaltati, saltellanti e danzanti… movimento che non passa inosservato…

I due jedi cominciano così a parlare col barista che, in ogni caso, nega di conoscere l’uomo del quale cercano notizie i nostri eroi (il generale Tarth)… a Paul non sfugge che il povero barsita effeminato, in effetti, qualcosa deve sapere e che sta evitando di dire loro la verità… ma non fa in tempo a mettere alla prova il povero twi’lek: viene infatti raggiunto dai due buttafuori.

Il tempo di rendersi conto che l’effeminatezza del barista è una finzione, ed uno dei due “omoni” si rivolge ai due jedi “… il capo vi stava aspettando… cinque giorni fa… seguitemi!

I quattro si dirigono verso una porta e successivamente verso uno scantinato… qui il generale attende con ansi ai due…

Dopo aver scambiato poche parole il generale decide di parlare con tutto il gruppo presso la loro nave entro un paio d’ore… e così “libera” i due jedi e li lascia tornare all’hangar.

A questo punto (sono passate un paio d’ore) di nuovo Highbecca e Jere Mee Kohlson si allontanano ognuno per i fatti propri…

Mentre il primo va a cercare i pezzi di ricambio ed i macchinari per le riparazioni, il secondo si dirige verso l’attracco 12 e verso il “mercante” chiamato Spud.

Il wookie ci mette poco per mettere insieme ciò che gli serve e per stabilire quanto tutto ciò gli venga a costare… non sono buone notizie, ma la navetta è meglio se è intera e funzionante al 100%. Qui incontra un altro vecchio wookie che lo invita ad una cena wookie presso “la tana pelosa” (un locale della stazione) assieme aqi suoi compagni diviaggio.

Il jawas raggiunge in breve tempo l’attracco 12… identifica alla svelta l’uomo formica: un umanoide con la faccia da insetto che somiglia vagamente ad una formica… e si siede al tavolo della “locanda” dove senza che lui chieda niente l’oste-formica gli serve un curioso bicchiere pieno di “terra ed alcool” accompagnato da uno strano verso squittente…

Il piccoletto assaggia… strano … ma non male… soprattutto molto forte… e l’uomo mezzo disteso sul bancone accanto a lui (completamente ubriaco) è una conferma della potenza del liquore. Poi ci riprova… richiama l’attenzione dell’oste-formica e chiede di Spud… l’oste riconosce la parola e ripetendo a bassa voce e più volte “Spud!”, indica con una delle sue quattro bracc… hemm… zampe una tenda seminascosta sul lato del locale…

Jere Mee Kohlson si fa avanti… scosta la tenda e si trova davanti un vecchio umano con una protesi ad una gamba (una cosa scomoda e vecchia, molto più simile ad una gamba di legno che ad un protesi robotica) che immediatamente chiede “Chi sei? Che cosa cerchi?

Il jawas risponde fornendo un nome palesemente falso (che non inganna Spud, che d’altro canto non fa una piega) ed aggiungendo “…sono qui per affari… mi manda il droide…”. A questo punto la discussione prende una piega piacevole e la contrattazione per gli oggetti che il piccoletto vuole vendere va avanti senza troppi problemi… alla fine si arriva al compromesso: Spud comprerà una spada laser dal jawas per 2500 crediti…

L’affare è fatto… il jawas si alza e fa per andarsene quando viene fermato dal solito Spud che chiede il pagamento di una fantomatica “tassa del silenzio” di 500 crediti per tenere le guardie lontane dal piccolo jawas…

Comincia una nuova discussione su prezzi e pagamenti… la cosa si conclude con un mezzo accordo tra i due per un nuovo lavoretto

Spoiler:  
(si tratterebbe di un omicidio su commissione che verrebbe pagato 20000 crediti – la vittima è un altro “mercante” di materiali illegali, droghe in questo caso, colpevole di aver mandato le guardie da Spud – unica richiesta è che il cadevere della vittima venga ritrovato… quindi niente disintegrazioni)
e con Jere Mee Kohlson che per non correre rischi inutili paga la nuova “tassa sul silenzio”.

Nel pomeriggio, finalmente, il gruppo riunito presso la navetta incontra il generale Tarth… il colloquio è freddo e le notizie che i nostri eroi portano non sono proprio esaltanti per il generale… comunque i compiti assegnanti sono stati portati a termine e quindi il pagamento dovuto viene corrisposto:

• La taglia degli Hutt su Jere Mee Kohlson è stata pagata (ai nostri eroi viene consegnata una ricevuta per 6850 crediti).

• 12000 crediti vengono consegnati ai nostri eroi per il recupero dei progetti e per aver ritrovato il vecchio jedi.

In più per come si è svolta la missione, ai cinque “fenomeni” vengono anche corrisposti dei “premi aggiuntivi”:

• 15000 crediti per aver distrutto la base nemica.

• 1000 crediti per il permesso di copiare i dati contenuti nello strano libro cartaceo recuperato dallo wookie (e la valutazione del libro in circa 10000 crediti se venduto ad un antiquario).

• Le spese di riparazione e rifornimento della nave a carico del generale (meno di 1000 crediti).

• Le spese per la protesi di Geego-Gin a carico del generale (attorno ai 3000 crediti).

Il generale si prende anche un po’ di tempo per parlare coni “prigionieri”… e dopo il colloquio conferma la sensazione di Paul che la soldatessa sia una possibile promettente jedi "...purchè sia lei a volerlo!".

La giornata finisce con i nostri eroi di nuovo divisi: i due jedi sulla navetta a fare la guardia in compagnia dei tre prigionieri; gli altri a cena col vecchio wookie… a mangiare ottimo cibo wookie in un locale chaimato “la tana pelosa”.

L’epilogo della giornata è dato dalla pessima figura di Highbecca che viene letteralmente steso (perde i sensi) da un forte liquore wookie e che viene “scorato in un albergo” dai suoi due solerti compagni di viaggio e dalla cameriera wookie del locale …

GIORNO 82 – 91: ESPLORANDO LA STAZIONE SPAZIALE.

È l’alba… ed Highbecca si risveglia con la testa pesante… non capisce dove si trova… allunga un amano e sente qualcosa (o qualcuno) di peloso che gli dorme accanto… una wookie sta dormendo e russando sonoramente a fianco a lui in un letto che non riconosce… la testa è ancora troppo pesante e si rimette a dormire…

Più tardi i due pelosi si risveglieranno e passeranno “in intimità” l’intera mattina…

Geego-Gin e Jere Mee Kohlson comicniano la trafiola burocratica per ottenere la licenza imepriale da cacciatori di talgie (a loro poi si unirà anche Highbecca).

Più tradi il gruppo viene avvicinato da alcuni ithorians (amici del vecchio wookie meccanico) che devono proporre loro un lavoro: eliminare una trentina di droidi che hanno occupato una fabbrica di armature poco lontana dalla stazione (10 giorni di volo senza hyperdrive). In cambio gli ithorians offrono 12000 crediti (2000 in anticipo assieme ad alcune “tute corazzate di volo powersuit” ed a 10 granate a ioni)…

9 Commenti


Commento consigliato

E' vero... Visto che per ora ne abbiamo discusso io (3G) e il jawas... ma senza raggiungere una decisione, al momento.

Inoltre, ti è fatto divieto di chiamare le locande con il titolo dei tuoi film porno preferiti. :lol:

Infine, la mattinata di bisboccia del wookie è un regalo del suo affezionatissimo 3G. ;-)

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LOL!la "tanta pelosa" mi mancava!

Una cosa mi sfugge:lavorano per i ribelli ma si volgiono prendere la licenza da cacciatori di taglie?e che fanno, si "cacciano da soli" o fanno il doppio gioco?

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La licenza sta comoda per comprare/vendere armi non fatte di pongo e, in alcune circostanze, come lasciapassare.

E, almeno al momento, vince la mia fedeltà chi paga, non chi è più figo nei film... :-D

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