Base - Under - Florida - Cloud...READY???
Lo so, lo so un titolo assolutamente incomprensibile. Cosa significheranno quelle 4 parole prima di ready?
Base...Base USA? Base NATO? boh...
Under...vuol dire sotto...sotto cosa? sotto un tavolo?
Florida...lo stato USA con Miami, ma tranquilli non mi sono spostato da Milano (MAGARI!!!)
Cloud...nuvole...oddio piove ancora!!!noooooooo:lol:
La spiegazione a suo tempo.
Questo post esce fuori tema dalle tematiche solite, dall'intento iniziale per il quale ho aperto queste pagine virtuali, ma mi sembra il posto ideale per scrivere e condividere un piccolo evento che ricorderò per tutta la vita.
Lo scrivo in colpevole ritardo perchè è successo sabato scorso, ma è stata una settimana dura.
Sabato scorso sono a Ostia, per giocare contro i Marines Lazio per la 6° giornata di Italian Football League.
I Marines sono 3° in classifica, hanno una ottima squadra con buoni americani e ottimi italiani, giocano un Football eccellente.
Noi Rhinos siamo in settima posizione ma veniamo da 2 vittorie consecutive, l'ultima proprio contro i primi in classifica, i Panthers Parma.
Sarà uno scontro veramente duro.
In pullman c'è serenità e tranquillità, sicuri dei nostri mezzi siamo convinti di fare una buona gara e di compiere l'impresa di battere anche i terzi classificati.
Io sono tranquillo, la sfida è troppo importante, non giocherò, come ho fatto finora, i miei 60 e poco più chili e la poca esperienza non mi permettono di giocare nella massima serie del Football Americano Italiano.
E così sarà per molto tempo. Ma sono contento, ogni cosa è una esperienza, un allenamento, un consiglio dal tuo compagno americano...è giusto così, in tanti miei compagni hanno aspettato tanto...
In spogliatoio la concentrazione è alta, gli americani hanno il loro modo di concentrarsi, il running back ascolta hip hop in cuffia e canta, i Linebackers sono immersi in un silenzio tombale, il nostro Quaterback è fuori per infortunio...damn
Sulla stessa riga noi italiani più o meno.
Riscaldamento e controllo cartellini degli arbitri, discorsi dei coach e KICK OFF.
Subiamo una meta quasi subito, dopo un drive tambureggiante dei capitolini, il loro Quaterback americano sa il fatto suo e hanno una batteria di ricevitori di tutto rispetto, l'84 italiano è bravissimo.
Ma rispondiamo subito con una corsa di 50 yard del nostro running back americano, che fulmina la difesa romana e porta il punteggio in parità.
E' la partita delle difese, i nostri Linebackers americani seminano la morte in mezzo al campo ma anche i loro non sono da meno e tra meta e risposta finisce il primo tempo sul 20 a 20. Ma qualcosa si vede che non va, i romani hanno nel loro stile un gioco prontato sui nervi, colpi duri e provocazioni, alle quali due nostri giocatori cascano e vengono espulsi, in più perdiamo un linebacker americano per infortunio quindi siamo in svantaggio di 2 titolari e un americano.
E la cosa alla distanza esce, il secondo tempo è una lenta disfatta il nostro attacco non produce e la difesa orfana di giocatori vitali cede...vendiamo cara la pelle fino alla fine comunque.
Mancano una manciata di minuti alla fine della partita, i Marines sono in attacco, peridiamo 34-20 il mio Defensive Coordinator mi guarda e mi fa "scaldati"...colpo al cuore..."ma come???io???? "
Atro che farfalle nello stomaco, ho gli elicotteri chinook...
Non mi scaldo...ero quasi pietrificato, ma non ho tempo per pensare, il coach mi richiama e mi dice lo schema da dire al capitano della difesa da chiamare in Huddle e entro...
Non capisco perchè sono emozionato, anche se sbaglio la partita è persa ma non riesco a restare calmo, corro in campo e dico lo schema al capitano che chiama la difesa e dice
"Base - Under - Florida - Cloud...READY???"
Si parte, è il primo gioco davanti a me il Receiver italiano, l'84 che ci ha sparato 3 mete solo lui, lo fisso, lo sguardo è cattivo, so già a che sta pensando:"ma dove vuoi andare tu, che pesi come un moscerino?"
Lui ha almeno 15 chili più di me ed è più alto, ma in qualche modo dovrò fermarlo...
SET HUT!!!
Parte l'azione indietreggio e già compio l'errore di guardare il QB e togliere per un secondo lo sguardo dal ricevitore, un secondo...ma è troppo e pago l'errore perchè ricevo uno spintone e cado a terra goffamente.
Una gran bella figura di m...
Ma fortunatamente era una corsa centrale, bloccata subito, il mio errore non ha avuto conseguenze oltre alla magra figura.
Mi rialzo e penso: "ah si è?giochiamo così? ok"
SET HUT!!!
Corsa esterna sul lato opposto al mio, corro per dare una mano ma non riesco a arrivare in tempo, TOUCHDOWN MARINES!!!40-20.
Dannazione!!!
Ora bisogna bloccare l'extra point...ma un momento:IO NON L'HO MAI FATTO,nemmeno in allenamento, cosa devo fare?!?!?!
Mi dicono buttati e cerca di prendere la palla con ogni mezzo.
L'emozione non mi fa capire nulla e prima che mi raccapezzo hanno già tirato, sbagliano, ma la cazziata del mio compagno la subisco lo stesso, giustamente.
L'arbitro fischia partita finita, perdiamo di 20, riesco a trovare la consolazione di un esordio assolutamente inaspettato anche se brutto...ma pur sempre esordio.
Il ritorno a casa è un misto di felicità,tristezza e riflessione sugli errori. E' sempre brutto perdere ma ho ottenuto più di quanto mi aspettassi, esordire nella massima serie, con soli 8 mesi alle spalle, una partita vera, con gli americani!!!
Non era certo così che me lo ero immaginato, mi vedevo svettare in cielo intercettando una bomba riportandola in meta, invece è stata una serie di errori e brutte figure. Ma va bene così.
Domani altra sfida. Chissà...
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