Capitolo 32: un nuovo maestro?
GIORNO 315 (77): KASHYYK – PALUDE DI SHKANYYK
I nostri eroi sono ancora al lavoro nella Palude di Shkanyyk (NdSM: sede di una vecchia battaglia contro i droidi nella guerra di circa trenta anni or sono), impegnati nelle operazioni di recupero di alcuni vecchi macchinari per ottenere armi adatte a combattere i walker imperiali.
Il lavoro è lungo, ma procede bene … e, dopo un’intensa giornata, giunge l’ora dell’agognato riposo; una tenda non è certo una stanza di lusso, ma è una valida alternativa ed un interessante cambiamento rispetto alla cuccetta di una navetta.
GIORNO 316 (78): SCOMPARSI.
La notte è tranquilla ed il sonno molto ristoratore. Non così la sveglia!
“Woooooooorghhh!”
Uno wookie grida l’allarme!
Il perimetro difensivo è stato violato … due guardie sono addormentate e non si svegliano … i nostri eroi si armano di tutto punto ed escono … si guardano attorno per rendersi conto della situazione e: “… mancano Paul, Hope e Nova …” sentenzia Geego-Gin.
Highbecca non gli da ascolto e per prima cosa vuole sincerarsi delle condizioni dei due fratelli pelosi … “stanno bene” commenta la guaritrice incaricata di prendersi cura di loro “stanno solo dormendo … e dormono come sassi!”.
Solo a questo punto il nostro peloso eroe si rende conto della scomparsa dei tre compagni e decide di mettersi alla loro ricerca … qualche minuto nei boschi circostanti ed una traccia è trovata: “Si dirigono a nord, verso l’area sacra … queste tracce sono inequivocabili.”
I nostri eroi, o meglio i tre rimasti al campo, si mettono subito all’inseguimento … mantengono un buon passo ma non riescono a raggiungere le loro “prede” … evidentemente le tre ore stimate di vantaggio sono sufficienti a mantenere le distanze.
Inoltre è di nuovo Highbecca a notare una cosa che lui giudica inquietante: la foresta è silenziosa, troppo silenziosa … ed anche belve che normalmente non si farebbero problemi ad attaccare uno wookie, se ne stanno tranquille ed alla larga. “Qualcosa non va!” è, comunque, l’unico commento del “peloso”.
La lunga marcia forzata ed il terreno impervio affaticano parecchio i nostri eroi ed anche lo wookie, rinomato uomo “di fatica”, comincia ad arrancare quando giunge la sera … “Accampiamoci …” suggerisce il twi’lek “… in queste condizioni ed al buio non andremo da nessuna parte!”. Così i nostri tre esploratori optano per una piccola radura su una collina … cominciano ad organizzarsi per fare la guardia .. ma all’improvviso prima lo wookie e poi il jawas cadono addormentati. Geego-Gin non si fa prendere dal panico (anche se è visibilmente preoccupato) e, dopo essersi sincerato di non riuscire a svegliare i suoi compagni, si organizza per una lunga e solitaria guardia notturna.
GIORNO 317 (79): L’AREA SACRA.
Il risveglio dello wookie e del piccolo jawas è dolce … hanno dormito molto bene … sono estremamente riposati. Ovviamente questo non vale per Geego-Gin che ha passato la notte in bianco vegliando sui due compagni. “E adesso vado a dormire!” sono le uniche parole che rivolge ai suoi due amici … e, detto fatto, si sdraia e si lascia andare ad un sonno profondo (ma poco riposante) per circa quattro ore; agli altri due, resisi conto dello strano sonno che li ha colpiti la sera prima e del conseguente comportamento del twi’lek, non resta che aspettare il suo risveglio.
Nel frattempo…
Paul si sveglia … gli sembra di aver dormito per giorni interi … e gli sembra di non aver mai dormito così bene. Apre gli occhi e si ritrova nella semioscurità di una caverna rischiarata solo da pochi cristalli azzurrognoli luminescenti. Un forte odore di incenso pervade l’ambiente ed impedisce al nostro eroe di concentrarsi a dovere per utilizzare la Forza.
“Ma dove diavolo sono … E perché sono vestito ed equipaggiato per bene quando l’ultima cosa che ricordo è di essermi spogliato per andare a dormire?” Con queste ed altre mille domande per la testa il nostro vecchio jedi comincia ad esplorare la grotta: una stanza rotondeggiante con un unico cunicolo che ne esce … segue il cunicolo e scopre la triste verità ”… la strada è bloccata! Sono murato vivo qui dentro? Ma com’è possibile?!” Ancora nessuna risposta … Paul è veramente solo. Appoggia le mani sulla pietra che blocca l’uscita e prova a spingere … con la forza fisica non ottiene nulla … ma con sua sorpresa alcuni cristalli inseriti (sembrerebbe di proposito) nella roccia reagiscono alla Forza che scorre nel nostro eroe … ne attingono … ed il masso si sposta rivelando una caverna più vasta illuminata da un enorme cristallo azzurrognolo sito nel suo centro.
La situazione improvvisamente migliora per il nostro vecchio jedi: non è più da solo … praticamente in contemporanea al suo arrivo da altre due stanzette molto simili spuntano Nova ed Hope; i due giovani sono nelle sue identiche condizioni (riposati al meglio ma intontiti dall’incenso). I tre jedi cominciano a studiare la situazione preoccupati dalla mancanza di uscite … e ben presto si rendono conto della presenza di una strana vergenza nella Forza in quella stanza, anzi, nel cristallo che le sta in centro.
I tre decidono di dedicarsi allo studio dell’unica cosa “strana” della stanza: il cristallo. Le prime indagini non portano a nulla, non finchè qualcuno non prova a sfiorarlo. Il primo è Paul, ma tutto ciò che ottiene è uno strano suono incomprensibile. Il secondo è Hope … questa volta va meglio, sembra un linguaggio, ma nessuno dei tre lo capisce. Solo alla volta di Nova le parole sono scandite con chiarezza: “Il mio nome è Sarmak … son un maestro jedi! Chi siete voi che richiamate la mia memoria? Cosa cercate da un vecchio maestro come me?” … Paul è sconvolto; lui è l’unico che ha sentito nominare un certo Maestro Sarmak … ma l’ha sentito solo nei racconti del suo vecchio maestro … ne ha sentito parlare di come fosse un grande maestro vissuto quasi mille anni or sono! L’immagine di un vecchio cerean vestito “da jedi” con una tunica ed una spada laser appesa alla cintura appare all’interno del grande cristallo.
“Maestro, ci onora la tua presenza qui, ma per la verità non sappiamo nemmeno dove sia il “qui” … quello che cerchiamo è una migliore comprensione dell’universo e della Forza che lo governa!” Con queste parole il nostro vecchio jedi imposta una discussione col maestro “fantasma” c he sembra rinchiuso nel cristallo; nessuno chiede spiegazioni a riguardo … tutti e tre i jedi si dicono desiderosi di imparare qualcosa ed il maestro li accontenta mettendoli di fronte ognuno ad una sfida sulla strada che li riporterà in superficie
• Paul si trova costretto ad affrontare una tremenda creatura: un grosso animale predatore e carnivoro (NdSM: un Rankor). La scelta per il nostro eroe è tra una lotta violenta e rischiosa ed una “agile fuga” … la decisione di Paul è una via di mezzo: usa la Forza per sollevare in aria il bestione e fugge, subendo un solo attacco dai lunghi artigli della creatura (un graffio sulla schiena), passandogli sotto e sfruttando la sua maggiore agilità … “Non è una creatura malvagia … la natura l’ha creata così … vuole solo mangiare … e non è mia intenzione togliergli la vita!”
• Nova, analogamente, deve scegliere se aiutare una femmina di un grosso felino che difende una nidiata o un maschio alla fame che vorrebbe cibarsi dei piccoli. Per “solidarietà femminile” e stimolata dall’istinto materno opta per dare il suo aiuto alla femmina … il maschio è presto sconfitto ma la femmina, non fidandosi appieno della giovane umana la ferisce ad una spalla per intimarle di andarsene (e l’intimidazione ha effetto). (NdSM: in pratica la lezione per Nova è che spesso nelle controversie che un jedi è chiamato a dirimere entrambe le parti in causa possono avere una parte della ragione … lo jedi dovrà decidere con saggezza).
• Hope si ritrova con una questione più complessa: deve scegliere tra difendere una donna che fugge da uno jedi oppure assecondare il jedi che la percepisce come “lato oscuro” (NdSM: Hope non percepisce alcuna ostilità o “oscurità” dalla donna). Dapprima il giovane prova a discutere con l’altro jedi, più anziano di lui, per farlo desistere dai suoi propositi … poi si ritrova “pugnalato alla spalle dalla avvenente dama che cercava di difendere e che lo colpisce con quella che sembra una “frusta laser”. Lo jedi più vecchio si frappone fra Hope e la donna ed inizia una spettacolare battaglia contro di lei … Hope non tenta nemmeno di intervenire … dopo qualche minuto, finalmente, lo jedi trova un varco nella difesa della donna e la abbatte con un solo poderoso colpo. Non solo il giovane ha avuto la possibilità di vedere alcune tecniche di spada nuove, ma ha anche capito che spesso le apparenze ingannano e che dietro la gentilezza può nascondersi il male!
I tre si ritrovano all’uscita ciascuno del proprio tunnel nei pressi di una radura vicina alla’rea sacra degli wookies …
Paul è il primo a rivedere la luce uscendo da un grotta; è seguito presto da Nova che esce ferita e trascinando dietro di se il cadavere del felino maschio dalla cavità nascosta tra le radici di un grosso albero … nel frattempo arrivano anche i tre esploratori (Jere Mee Kohlson, Geego-Gin ed Highbecca) rimessisi sulle tracce dei tre jedi dopo aver concesso altre quattro ore di sonno al twi’lek. NdSM: è ormai pomeriggio inoltrato a questo punto della storia. Manca solo Hope che, sbucando da dietro una cascata deve trovare il modo di passare oltre senza lasciarci le penne … si concentra … punta la mano verso la cascata ed invoca la Forza … la cascata si blocca per un istante a mezz’aria ed il giovane può spiccare un balzo ed atterrare atleticamente all’esterno al margine del laghetto dove la cascata riprende immediatamente a tuffarsi.
Il gruppo è riunito … ma non c’è nemmeno il tempo per discutere su cosa sia successo che le sensazioni dei tre jedi (all’unisono) li mettono in guradia: un dark user si è introdotto nell’antico tempio wookie.
Il gruppo non esita e guidato da un Highbecca fervente di ardore religioso (NdSM: se così si può dire) si dirige verso l’area sacra. “Se vi dico di non proseguire oltre, voi fermatevi …” spiega lo wookie “… nemmeno a me è consentito l’accesso a tutte le aree del complesso … spero solo che l’intruso non sia dove io non posso andare!”.
Vana speranza … raggiunto il perimetro esterno i non-wookie si devono fermare … e solo Highbecca avanza verso il pericolo … l’intruso si è addentrato dove non doveva …
Peggio ancora, l’intruso è sceso nelle cripta, luogo interdetto anche alla gran parte degli wookie … Highbecca non sa cosa … da sotto provengono rumori di vasi e cocci infranti … e lui non potrebbe scendere, per rispettare le usanze del suo popolo … d’altra parte non vuole nemmeno lasciare che uno sconosciuto compia uno scempio … la scelta rimanente è una sola: “WOOOOOOOORRRGH!” Highbecca urla la sua sfida!
L’intruso comincia piano piano a salire le scale ed i nostri eroi, accortisi di ciò cominciano a pensare ad un piano … i pensieri sono subito smorzati da Paul: “Fatevi indietro … lasciate fare a me ed Hope … questo è un lavoro da jedi!” … Gli altri, in parte sorpresi dalle parole dello jedi, si fanno da parte … ma non avranno il tempo di restarsene con le mani in mano.
Mentre dalle profondità della cripta wookie esce, avvolto dalla luce rossastra di una lightsaber, un jedi oscuro (NdSM: sith mi sembra eccessivo … apprendista sith è più giusto) che cerca di stordire con un “colpo di Forza” il povero wookie rimasto troppo vicino all’apertura, alle spalle dei nostri eroi, dal margine della foresta spuntano due walkers bipedi che cominciano a bersagliare con i loro cannoni i nostri malcapitati ribelli.
Ha inizio così un’epica battaglia combattuta su due fronti: mentre Highbecca, Jere Mee Kohlson, Geego-Gin e Nova si appostano dietro ad un muretto per contrastare i due walker a colpi di armi da fuoco, Hope e Paul si concentrano in una battaglia tra jedi contro l’oscuro force user che si è presentato a loro col sinistro nome di Darth Void.
Gli attacchi dei walker sono imprecisi e di conseguenza non impensieriscono più di tanto i quattro eroi che si danno da fare per abbatterli, per contro la sicurezza fornita dalla robusta corazzatura spinge i trooper imperiali a sottovalutare i danni che i ribelli poco a poco infliggono ai loro veicoli: la tattica la decide il twi’lek … “Cominciamo a colpirne tutti uno … concentriamo il fuoco ed abbattiamolo … poi, forse, possiamo provare a catturare il secondo!”. Parole forse spavalde me che trovano l’assenso degli altri, inutile dirlo,soprattutto del piccolo jawas che non vede l’ora di giocare un po’ con quel coso.
Al contrario le cose non si mettono affatto bene per i due jedi … sebbene siano in due contro uno, il dark user sembra essergli superiore … si dimostra essere sia in grado di combattere con furia e potenza con la sua spada rosso sangue; sia in grado di sfoderare poteri devastanti quali fulmini che feriscono e stordiscono i nostri eroi …
È un duello avvincente, fatto di parate, finte, Forza ed agilità … lo scontro incalza coi due jedi in difficoltà … ma di certo non è una passeggiata per il loro oscuro avversario che viene ferito più volte … la situazione sembra volgere al peggio per i due eroi-jedi.
Nel frattempo la perseveranza e le armi da fuoco dei nostri quattro “soldati” fanno il loro lavoro ed uno dei due walker, in preda alle fiamme, esplode fragorosamente. È il momento per Geego-Gin per mettere in atto il suo folle piano: coperto dal fuoco di Nova e dello wookie si lancia in volo col jet pack … scarica un missile sulla “testa” del walker e vi atterra sopra con grazia. Ancora qualche colpo per sfondare il portello e, arma spianata e con una potente granata in mano intima la resa ai due occupanti (che, inutile dirlo, essendo senza via di scampo accettano di essere fatti prigionieri).
Nel frattempo il piccolo jawas si introduce nel tempio per dare un aiuto ai due jedi … la situazione gli sembra disperata quando vede cadere Paul sotto un devastante colpo di lightsaber. Il piccolo però non si fa prendere dal panico ed esplode un paio di colpi contro il sith … questi, dal canto suo prova a pararli con la spada … ma è colto un po’ alla sprovvista, accecato dalla rabbia, e fallisce. È stato ferito da un … “coso” del genere … non può permetterlo … e per pura vendetta sadica si accanisce contro il piccoletto procurandogli una dolorosa ferita e mettendolo in fuga. Di ciò approfitta Hope che, riprendendo un po’ fiato, si getta all’attacco e ferisce gravemente il nemico … l’attacco lo lascia scoperto … sembra la fine quando il sith si prepara a calare la sua spada contro il povero giovane jedi.
Ma uno sparo dall’ombra rivela la verità … altro che fuggito … il jawas è ancora lì … si è solo spostato per avere un migliore angolo di tiro … ed il suo colpo va di nuovo a segno … abbattendo definitivamente lo stremato dark user.
La battaglia è finita … Hope è gravemente ferito … Paul è moribondo … il jawas è ferito … ma i nostri eroi hanno vinto: un dark user è stato abbattuto ed un walker imperiale è nelle mani dei sei ribelli (assieme e due prigionieri).
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