Panoramica

Jones Mill Sicuramente hanno una cellula attiva qui. Quanto sia connessa col resto dei Liberatori difficile da dirlo. Servirebbe sapere come si organizzano, dove si incontrano. Dal nome, Cavalieri di San Giorgio, sospetto che abbiano qualche ispirazione religiosa. Magari investigare luoghi di culto locali ci porterà a trovarli. Propongo.

Petras L'ispettore non ha accennato alla mia presenza, all'obitorio. Gli chiederò più tardi se si tratta di una scelta precisa, dettata dalla burocrazia o da altri motivi, oppure posso unirmi a loro. Credo che non troverò lo spirito neanche là, ma è una verifica che dovrei fare, per escludere anche la possibilità più remota.

Amy Linn "L'obitorio? Felice di non essere invitata" penso un attimo a Petras: sarà giusto esporlo ad un cadavere, per quanto in un ambiente controllato? Certo non è un ragazzino qualsiasi, ma è pur sempre un ragazzino. "Questi Liberatori mi danno l'idea di un gruppo organizzato e gestito da qualcuno che se ne resta nell'ombra. Dovremmo cercare di capire come decidono gli obbiettivi" cambio discorso.

Loup Ordino Fish and chips e coca cola per me e Petras ed inizio a raccontare. La polizia si è resa molto collaborativa a patto che li teniamo al corrente di qualunque informazione utile. Nemmeno loro sono dei grandi estimatori dei Liberatori e sarebbero felici di avere qualche prova per ostacolarli. Gli ho chiesto di farmi sapere se questo lotto di terreno fa gola a qualche speculatore e anche se vi sono altre zone che sono state attaccate negli ultimi mesi. Parchi distrutti, obelischi, fontane...aree diventate di colpo invivibili e con un netto aumento di criminalità e suicidi. In particolare mi chiedo se possano essere accaduti lungo le vie di potere che percorrono la città. Per i Liberatori sarebbe un bel colpo interromperle . Tutto questo per capire se Ennismore Garden è un fatto isolato o fa parte di uno schema più grande. Stasera io e George siamo attesi all'obitorio e speriamo per allora di avere qualche altra informazione.

Oisin "Perdere il legame con il mondo fatato per un mortale è... tremendo. Tutto ciò che ti circonda diventa improvvisamente piatto, grigio, monotono, i suoni sembrano ovattati e nulla ha più sapore né odore, e soprattutto invecchia improvvisamente di tutto il tempo passato nel cavalierato o nel Primo Mondo. E' così che sono morto la prima volta: ho passato l'equivalente di 250 anni tra le fate ed il momento in cui ho rimesso piede nel mondo puff, immediatamente polvere." integro all'intervento di Jones mentre guardo la carta delle birre "E la nostra "amica" non è legata a nessuna corte, quindi i Liberatori non hanno avuto una soffiata da rivali."

Amy Linn "Ad ogni modo ho messo alcuni guardiani attorno all'albero. Non una grande difesa, ma mi avviseranno di ogni interferenza" il localino non è male, sembra un posticino che in un altro momento potrei frequentare. Ordino del fish and chips: oggi, decido, è il mio cheat day.

Wilhelm Io sono rimasto a parlare un po' con la ninfa, mi ha detto che ha sentito scavare attorno alel radici dell'albero, ma non ha saputo dirmi cosa fosse a scavare. E che nessuno si è interessato a lei o all'albero di recente.

Petras "E lo spirito della vittima, per sua fortuna, non è in quel luogo, quindi non avremo la possibilità di farci dire nulla da lui". Non ci speravo molto, ma non potevo che tentare. "Però potrei tentare di 'toccare' la spilla dei Liberatori, per vedere il volto di chi e quando l'ha data alla vittima, se pensate possa servire".

Jones Mill Eccoci qui, tutti ritrovati. Dico, accomodandomi al tavolo con la nostra strampalata compagnia. La ninfa per fortuna è molto collaborativa, anche ammettendo la sua meno onesta parte in tutto questo. Il ragazzo è stato trasformato in un cavaliere della corte fatata. Farid ha ricevuto sia i poteri che la responsabilità di difendere la casa della ninfa. Quindi purtroppo come sospettavamo non era in sé quando ha attaccato, è stato il suo nuovo ruolo a farlo. Ruolo che, da quanto ho capito, è a vita. Abbiamo anche un più che solido indizio su chi ha causato questo casino. Gli aggressori portavano il simbolo dei Cavalieri di San Giorgio, una setta dei Liberatori.

Avete fatto delle prime indagini durante la giornata e avete iniziato a tirare le somme sulla situazione. Decidete quindi di trovarvi per l'ora di cena al Dundon's Mug, uno dei pub di Soho tradizionale raduno della comunità sovrannaturale di Londra stando a Merlino. Il locale è uno dei pub creati negli anni '30 nel quartiere, ma conserva poco del posto originale oltre a qualche targa celebrativa. Visto il quartiere, noto per la vita notturna e la multiculturalità, la Mascherata non deve fare chissà quale lavoro per nascondere la vostra presenza ai comuni umani, se non evitare che troppi di loro entrino nel pub. Il menù sui tavolini ha i classici piatti da pub (fish and cips, sheperd's pie, lasagne surgelate riscaldate), ma non sembra che la cucina sia propriamente il suo forte, al contrario della lunga lista di birre e liquori. Merlino vi dice che occasionalmente organizzano delle esibizioni dal vivo, ma questa sera non vedete nessuno sul palchetto.

George Al telefono

Jones Mill All'albero

Petras All'albero

Amy Linn Albero

Wilhelm al telefono con George

Wilhelm

Petras All'albero

Amy Linn All'albero

Jones Mill All'albero

Oisin All'albero

Jones Mill All'albero

Wilhelm al telefono

George Al telefono con Wilhelm

Wilhelm Wilhelm al telefono con George