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Panoramica

A proposito di questa gilda

Avventura ufficiale D&D 5E
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. I vari membri del consiglio cominciano a parlare degli attacchi del culto in lungo e in largo per la Costa della Spada. Chiaramente, prestate molta attenzione a Re Melandrach e alle sue reazioni, ma l'elfo non ha un viso, ha una maschera di pietra! Anche quando si parla del Portavoce Verde e delle razzie che compie insieme al suo compagno, un drago verde grande e malvagio, che sta piegando proprio il reame della Foresta Velata. Pare che le razzie si siano fermate, ma il Portavoce e il suo drago si sono nascosti nel cuore del reame elfico, lasciando una scia di morte e distruzione dietro di loro. A parlare sono il Principe Alagarthas, figlio maggiore di Re Melandrach, insieme a un elfo di nome Delaan Winterhound, dell'Enclave di Smeraldo. "Pare che a comandare questo drago verde sia proprio un elfo..." Conclude il principe, furente al pensiero che a sferrare tanti attacchi al suo popolo sia proprio un elfo. Solo in quel momento, il re degli elfi prende parola. "Devo aggiungere alle parole del mio troppo impulsivo figlio, che tuttavia gli attacchi del culto del drago sono praticamente cessati da quando abbiamo fortificato pattugliamenti e forti di guardia nelle aree sensibili, e attualmente non ci sono problemi nella Foresta Velata." Altri prendono la parola, nessuno pare sapere che fine abbia fatto i Portavoce Blu, si parla di qualche gigante e alcuni diavoli, ma la vostra attenzione viene richiamata immediatamente da una donna bellissima, dai capelli color oro e la pelle ambrata, che non parla, ma vi fissa intensamente.
  3. Silver Il culto sta accumulando oro per un rituale, sta reclutando persone per una guerra, sta aumentando il suo potere giorno dopo giorno. Ha spie ovunque, occhi ovunque, orecchie ovunque. Non mi stupirei se avesse qualche informatore, più o meno costante, presente qui, in questa sala, come lo è stato Severino in alcune circostanze. Bisogna scendere dal piedistallo di chi pensa di essere migliore di altri, di chi pensa che la guerra sia lontana o che questa minaccia non possa intaccare la propria fazione o il proprio regno. Bisogna essere coesi contro questo male, superare le nostre divergenze e combattere uniti senza desiderio di gloria, potere o superiorità. Abbiamo portato questo prigioniero, che ha già dimostrato di avere tante informazioni, e sono sicuro che in futuro riusciremo a capire meglio il culto grazie a lui. Mi fermo guardando il concilio, sono meno intimorito ormai, più consapevole di come la politica e gli interessi dei singoli possa essere da ostacolo. Sono arrivate altre informazioni durante la nostra assenza? Avete avuto modo di portare avanti altre indagini? Che cosa sapete sul portavoce Blu o su quello Verde? Passo in rassegna tutti mentre parlo sapendo di voler arrivare anche sul Re che sospettiamo abbia il figlio portavoce Verde
  4. "I dissidi interni al culto del drago sono un'ottima occasione per noi!" Dice Leosin, per cercare di sottolineare l'importanza della cattura di Varram "E se il prigioniero si dimostrerà collaborativo e pentito delle sue azioni, ne terremo conto per la sua punizione!" Varram ingoia il rospo, denotando una particolare assenza di orgoglio, e nel mormorio di conferma generale del coniglio, comincia a snocciolare informazioni varie. Le stesse che ha detto a voi, l'influenza della maschera, la presenza di alcune cellule direttamente sotto il suo controllo nascoste lungo la costa della spada, qualche nascondiglio, punto di stoccaggio e passaggio dei frutti delle razzie, reitera gli scontri al vertice tra i portavoci dei draghi. Parla del nuovo Portavoce Bianco, Talis la Bianca, di Severin come portavoce Rosso. Spiega come non ci sia un portavoce Nero, né un pretendente, da quando avete recuperato voi la maschera. Dice di non conoscere né il Portavoce Blu, né quello Verde, e potete notare come evita di guardare anche solo nella direzione di Re Melandrach. Spiega poi come sono formate le varie alleanze, coi magi Rossi del Thay, i Diavoli dei Nove Inferi, con cui Tiamat ha stretto degli accordi durante la sua prigionia, e i giganti.
  5. Steeler Continuo dopo pochi attimi il discorso del mio compagno. Varram ci ha anche mostrato che la maschera porta a un cambiamento fisico nel suo portatore. Non sappiamo se influenzi anche la mente, ma questo inequivocabilmente è una risposta ai nostri dubbi, o almeno ai miei. La maschera è rischiosa, ci può far entrare in alcuni luoghi fingendoci cultisti, ma non ne vale la pena se il prezzo sono il corpo e la mente del portatore. Quella di oggi è un'altra conquista, e Varram ci darà le informazioni per ottenerne altre.
  6. Bhalasar - guerriero bronzo Le parole di Silver, per quanto sincere, stanno virando la conversazione su una questione che vogliamo evitare. Sento gli occhi di Melandrach e mi chiedo se lui sappia del tradimento del figlio, o peggio se lo supporti. Dobbiamo indagare su questo re, non possiamo permetterci una talpa nel consiglio. Non sono un oratore, ma nessuno dei miei compagni sta prendendo parola per risolvere l'inghippo prima che si creino troppi dubbi. Devo fare qualcosa. Quello che dice il mio compagno è vero. Il culto si era infiltrato tra le nostre fila. Sapete già del tradimento di Tarhun. Quello che non sapevamo però, è che il suo vero nome è Severin... Faccio una pausa, scrutando gli occhi di tutto per vedere se il nome fa sussultare qualcuno. Non dovrebbe, noi non lo conoscevamo e se loro lo conoscevano vuol dire che ce lo hanno tenuto nascosto. Mi soffermo su Melandrach prima di continuare. ...Il portatore rosso. Varram ci ha rivelato che era sempre stato parte del culto, non corrotto dalla maschera. E fin dal principio ha pianificato di tradirci per scalare le fila del culto. Ora però, grazie alla testimonianza di Varram, sappiamo un'altra cosa importante: Severin vuole controllare il culto, ma gli altri portatori non vogliono essere controllati. La lotta di potere tra i cinque è una debolezza che possiamo sfruttare. Mettiamoli uno contro l'altro, dividiamo il culto! Da soli non avranno speranze di raccogliere il tesoro sufficiente per il loro malvagio rituale. Poi mi taccio, attendendo risposta dal consiglio.
  7. Prima dell'inizio del consiglio Appena Leosin vi lascia un istante da soli con Varram, questi vi guarda male. "Sia chiaro, mi avete promesso protezione, e io canterò come un usignolo intonato! Ma non farò il nome del Portavoce Verde di fronte a Melandrach! Nemmeno se mi lasciate in balia di quello lì!" Dice indicando Steeler "Che poi voi ve ne andate per avventure intorno al mondo, e improvvisamente mi ritrovo trasformato in un topolino in una voliera di falchi!" Inizio del consiglio, ma prima che intervenga Silver Il consiglio inizia con Lady Laeral Silverhand che prende parola e tiene la scena. Inizia ringraziando tutti per essere lì presenti con un giorno di anticipo rispetto a quanto programmato, ma la cattura del Portavoce Bianco richiedeva l'attenzione immediata. Dice che l'ordine del giorno, ovvero le razzie del culto nelle varie zone di influenza dei presenti, passerà al secondo posto, dopo aver ascoltato voi e Varram. Dopo l'intervento di Silver "Cosa intendi dire, parla chiaramente, Sangue di Drago!" Urla Ontharr Frume del Guanto d'Arme, sorpreso di questo incipit tanto sibillino e accusatorio. Il paladino è evidentemente abituato a parlare pane al pane e vino al vino. Un mormorio e un brusio circola tra i presenti, più di uno concorde con Frume. Non potete non notare gli occhi infuocati che Re Melandrach riserva a Varram, ignorando completamente Silver e tutti voi.
  8. Silver Sono di poche parole durante il viaggio di ritorno, ma al concilio mi permetto di dire alcune parole dopo un rispettabile saluto a tutti nonostante l'esito positivo della nostra impresa, c'è poco da essere felici e molto di cui preoccuparsi. Il culto è ben impostato ed è avanti a noi alcuni passi, Tiamat è più vicina di quel che potessimo immaginare. Dico senza mezze misure un messaggio chiaro e diretto.
  9. Steeler Torniamo a Waterdeep per consegnare l'ex maschera bianca. Dovrebbe essere contento di non rischiare più la vita da parte mia, invece si mostra ancora diffidente. Annuisco a Leosin. È pronto. E gli scocco un'occhiata significativa.
  10. Bhalasar - guerriero bronzo Attentiamo con impazienza di essere convocati, per fortuna non dobbiamo aspettare molto. Leosin ci manda a chiamare. Senza attendere oltre scortiamo Varram presso il consiglio, ignorando i suoi sguardi diffidenti prendo parola verso Leosin. Grazie, portiamo Varram presso il consiglio. Un nano che ambiva ad essere portatore bianco ma ha fallito. Ora è pronto a voltare le spalle al culto e aiutarci a sconfiggerlo. Spiego, mantenendo la parola data al nano che parlerò in suo favore.
  11. Ritornate a Waterdeep, col vostro prigioniero, ma già a un giorno dalla città venite avvicinati da una scorta degli Arpisti. "Siamo qui per conto di Leosin." Vi dicono un elfo e un nano dall'aria di avventurieri esperti. In città, vi chiedono di recarvi direttamente al consiglio, e lasciare per dopo qualsiasi altro impegno pensiate di avere. Portare Varram al consiglio è la cosa più importante adesso. Una volta al consiglio, notate le varie personalità che avete avuto modo di conoscere la volta precedente, a un paio di volti nuovi. Leosin vi avvicina silenzioso. "Ho chiesto di anticipare il consiglio previsto per domani, quando ho saputo che eravate in arrivo." Lancia uno sguardo a Varram, soddisfatto. "Avete fatto bene a catturarlo vivo. È importante che parli al consiglio! Deve dare a tutti le informazioni, devono sentirle dalla sua bocca, e non per sentito dire! Solo così potremo portare tutti dalla nostra parte." Non potete non notare lo sguardo che vi lancia Varram: estremamente diffidente. "L'ordine del giorno riguarda le razzie del culto nei loro domini, ma ho chiesto di parlare prima di Varram e della sua cattura!"
  12. Quest aperte Il Mare del Ghiaccio Mobile: "Quel tremito che è stato percepito in tutta la Costa della Spada è il Draakhorn, un antico strumento che avverte tutti i draghi del Faerun che sta per succedere qualcosa di epocale. È impossibile sapere cosa significhi quel suono, ma i draghi lo sentono chiaramente, e prima o poi risponderanno alla sua chiamata." Queste le parole di di Dala Silmerhelve al gruppo quando ha spiegato cosa fosse accaduto. "Il Mare del Ghiaccio Mobile è l'ultimo luogo conosciuto dove fu avvistato il Draakhorn. Nessuno può individuare la sua posizione attuale dal suono, né tanto meno essere sicuro si trovi nei mari del nord, ma la sua ricerca deve partire da lì. L'unica persona che potrebbe dirci di più è una tiefling di nome Maccath la Cremisi. Nessun vivente ne sa più di lei del Draakhorn, ma la Confraternita Arcana di cui fa parte in veste di Stregone Maestro non ha sue notizie da più di tre anni. Stava indagando proprio nel Mare del Ghiaccio Mobile quando è scomparsa"
      • 1
      • Grazie
  13. "La conoscenza, mio scaglioso amico, è l'arma più importante di tutte! Ogni fonte che ho trovato diceva la stessa cosa: la Pozza pretende un sacrificio per funzionare. Ai tempi di Diderus, era un oggetto personale importante, e infatti ho portato ina vecchia collana di mia madre morta. Ma quando ho lanciato la collana nella pozza, non è accaduto nulla! Abbiamo interrogato uno dei serpentelli, che ci ha parlato dei sacrifici umani. Ho capito che la natura violenta di quegli esseri, nei secoli, ha mutato la pozza. L'ho capito quando ho buttato il serpente a morire nell'acqua. Ho sentito la connessione con la pozza, e quando ho fatto la mia domanda sulla maschera, ho percepito lo sforzo, e poi una voce: 'ancora'. Ho ammazzato qualche cultista, ben felice di servire la causa, e al terzo cultista, la pozza ha fatto la sua divinazione." "La verità. Ho risposto che cercavo la conoscenza, più una serie di complimenti a Diderus e auto umiliazione. Anche da morto, Diderus resta un egocentrico e indulgente figlio di puttan@." "Ho promesso a quei serpenti mari e monti, altro che chiedere il permesso. Quei rettili hanno una venerazione per la pozza, e non la fanno usare a nessuno se non alla loro sacerdotessa."
  14. Daardendrien Shamash (platino stregone) "Mi pare che abbiate avuto, tutto sommato, un confronto civile. Se gli spiegassimo la situazione, il pericolo che incorrono pure loro, potremmo ottenere il loro aiuto. Perlomeno vale provarci, perlomeno finché non ci verrà confermato che servono dei sacrifici. Ma io continuo a pensare che non sia per forza necessario, a tal proposito potremmo tornare a parlare con la guardiana spettrale della biblioteca, lei potrebbe sapere come funziona veramente la pozza divinatoria." commento a bassa voce insistendo speranzoso.
  15. Bhalasar - guerriero bronzo è forse per questo che gli uomini serpente ti hanno preso? Perché hai usato la divinazione senza il loro permesso? Chiedo al nano. Poi mi rivolgo a Daardrien. Io non userei quel potere. Gli Yuan-ti lo custodivano gelosamente, potrebbero offendersi anche solo alla richiesta. E poi se Varram dice il vero non possiamo pagare quel prezzo.
  16. Daardendrien Shamash (platino stregone) Le parole del nano colpiscono nel segno, non potremmo mai fare qualcosa di simile, nonostante sia per un bene superiore non arriveremmo mai a sacrificare intenzionalmente delle vite innocenti. Ma qualcosa non torna in tutto questo, Diderius non era un mago crudele da quel che sappiamo, sarebbe passato alla storia in maniera assai più negativa se la sua divinazioni avessero necessitato di sacrificare delle vite. "E come sei giunto alla consapevolezza di dover sacrificare delle vite per poterla usare? Era scritto da qualche parte lì, ti è stato comunicato da qualcuno? A proposito che cosa hai risposto all'ingresso della tomba quando le statue guardiane ti hanno chiesto che cosa cercassi lì?"
  17. Varram ride sguaiatamente "Uhahahahah! Certo! Divinate pure! Sapete il prezzo per attivare la pozza? Un sacrificio! Dovete prendere qualcuno, ammazzarlo e gettarlo nella pozza. Più è potente e nascosta la cosa da trovare, più gente dovete sacrificare. Ho dovuto uccidere quattro cultisti del c@zz0 per vedere Talis indossare la mia maschera!" Non riesce a trattenere le risate, che interrompono il suo discorso. "Vorrei proprio vedere... dei validi paladini di Bahamut... sacrificare... quattro innocenti... per un bene superiore!!!!" E ricomincia a ridere a crepapelle.
  18. Daardendrien Shamash (platino stregone) "Forse dovremmo parlare con gli uomini serpente prima di tornarcene indietro e chiedere cortesemente se possano divinare per noi la posizione delle Maschere e la sede dove avverrà l'evocazione di Tiamat. È fondamentale scoprirlo." commento pensieroso di fronte alle parole di Varram.
  19. Steeler Resto in silenzio, ascoltando il nano senza reagire nuovamente in preda all'ira. Il rosso quindi sarebbe Tarhun, o Severin. Il verde, Nerovian. Che il bianco sia tornato a questa Talis di cui parlano? Mi sa che già allora fossi solo con Tarhun.
  20. Daardendrien Shamash (platino stregone) Qualcosa nel discorso del nano non mi torna riguardo a Rath Modar, ma sembra che con la uccisione dei due Maghi Rossi la conoscenza segreta per creare questi simulacri sia andata persa. O forse no... Devo studiare meglio i libri sottratti loro, forse questa conoscenza è celata fra le pagine di uno dei loro tomi. "Sì, terremo per noi questa informazione e conviene anche a te. Un sovrano elfico ha agenti fin troppo affidabili e letali per poter essere fermati da delle normali guardie carcerarie; se venisse a sapere che conosci il ruolo che suo figlio sta giocando in tutto questo cercherebbe di tapparti la bocca per sempre." dico al nano suggerendogli di non dire altro al riguardo dato che non sono sicuro che sia sincero o che stia cercando di seminare zizzania nel Consiglio.
  21. Bhalasar - guerriero bronzo Annuisco. Abbiamo molto su cui riflettere, dobbiamo indagare sulle informazioni che ci ha dato, capire quanto sia affidabili. Ma per quanto mi riguarda Varram ha fatto la sua parte. Non lo assolve dei crimini che ha commesso per nome di questo maledetto culto, ma si merita un giusto processo una volta arrivati a Waterdeep. Per quanto riguarda questo Nerovian dovremmo fare le nostre indagini al più presto.
  22. "Waterdeep, eh? Il consiglio dei Lord e compagnia cantante..." Varram vi guarda, vuole soppesare la sua posizione. "Allora... Ascoltatemi bene. Si dà il caso che un uccelletto mi ha detto chi è davvero il Portavoce Verde, e questa informazione vale molto. Io ve la dirò, ma fossi in voi me la terrei per me, e non farei capire a nessuno che la so. Il suo nome è... Neronvain..." Abbassa la voce ad un sussurro "E se il suo nome non vi dice nulla, sicuramente conoscerete suo padre: Melandrach..." Immediatamente, pensate a una delle fazioni in gioco per contrastare il culto, che avete incontrato a Waterdeep durante il primo comsiflio. Il regno della Foresta Velata, l'imperscrutabile sovrano elfico... Padre del Portavoce Verde? "A onor di cronaca, il principe Nerovian è stato esiliato anni fa dal padre, ma se perfino uno come me è riuscito a scoprire questo piccolo segreto..." Allarga teatralmente le braccia. "Rath Modar? Avete presente il ragazzino, l'apprendista che si portava appresso? Ma certo che l'avete presente, avete ammazzato anche lui! Beh, Rath è l'apprendista di quello che mi ha fatto il simulacro!" "Io non sapevo che quella tr0i@ di Talis avesse preso la maschera! Ero venuto qui per divinare la posizione della maschera. Sono artefatti potenti, schermati dai normali incantesimi di divinazione... Altrimenti vi avrebbero già beccati..." Dice indicando Daardandrien e, implicitamente, la maschera nera. "E voi avreste già beccato gli altri Portavoce!"
  23. Bhalasar - guerriero bronzo Waterdeep. Rispondo a Varram. Siamo diretti lì e tu con noi. Dove sarai giudicato per i tuoi crimini dai nemici del culto. E saremo noi a presentarti. Possiamo dire che sei collaborativo, se ci soddisfi a dovere, ma questo dipende da te.
  24. Daardendrien Shamash (platino stregone) "Per caso chi ti ha aiutato a creare il simulacro è Rath Modar?" chiedo inserendomi dopo la domanda di Silver e la sua risposta dato che l'argomento mi interessa molto. "Cosa pensavi di ottenere venendo qui alla Tomba di Diderius?"
  25. Varram pare abbassare un po' la cresta... "Se sei un barbaro ignorante, violento e becero... forse. Altrimenti ci sono altri modi. Sotterfugi, politica, diplomazia, ricatti: tutto può essere utile. Alle volte anche conoscere i segreti dei tuoi avversari, come una figlia tenuta nascosta..." "Eh! Incredibilmente proprio Talis mi ha aiutato a creare il clone. Faceva parte dei nostri accordi per riavere sua figlia. Ha dovuto scomodare un potente alleato del Thay per creare il mio simulacro, riscuotere qualche favore, diciamo. Il mio clone doveva controllare che rispettasse parte del piano, e fare da parafulmine grazie all'anello magico che trasmette i colpi... non so bene come funziona. Ma quando è stata certa che la figlia fosse al sicuro, lo ha imprigionato. Bel colpo, non c'è che dire." Si ferma un po' a riflettere "Be', non le è mai andata giù di doversi tirare indietro, quindi una volta presa la maschera bianca, quasi sicuramente cercherà di rientrare tra i ranghi del culto." "Va bene, va bene... mi fido... Dopotutto, quali alternative ho? Vi avviso su una cosa, però: il culto funziona molto a cellule indipendenti. Abbiamo i nostri ordini, e Severin si occupa di coordinare i portavoci, ma sulle latri fazioni interne del culto non ne so tantissimo. So dei maghi del Thay e della morte di alcuni capoccia, e a questo punto penso anche di aver capito chi li ha fatti secchi..." Vi guarda con un misto di timore reverenziale e ammirazione "E posso certamente dirvi del Portavoce Verde... ma prima dovete dirmi una cosa: dove mi porterete, quando avrete finito il vostro interrogatorio?"
  26. Bhalasar - guerriero bronzo Talis, certo. Questo è l'angolo che dobbiamo usare. Talis è viva per nostra grazia. Rivelo al nano. Perché ha collaborato con noi in cambio della sua vita. Questo dovrebbe bastarti per saper che non ti uccideremo, siamo draconidi di parola, al contrario di Severin il traditore.
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