Panoramica

Lexander "Visto che siamo così pochi, non so quanto senso abbia mandare uno di noi in esplorazione. Forse conviene procedere compatti, considerando anche questa sensazione terribile...", suggerisco.

Due globi di luce incastonati in un reticolo metallico e sostenuti da due diafane ali compaiono in aria lontano da voi e si dirigono verso un altro lato del castello, attirando immediatamente l'attenzione delle ombre. Approfittando di questa distrazione, anche se sicuramente porterà ad uno stato di allerta maggiore in seguito, vi dirigete verso un punto leggermente sguarnito del castello e entrate di gran carriera, nascondendovi rapidamente in uno stanzino vuoto lì vicino. L'interno del castello appare grezzo, come se la pietra fosse stata lasciata semi-lavorata, e la sensazione opprimente di perdita di ogni felicità e gioia si fa sempre più intensa. Rumori inquietanti risuonano in lontananza e una grande oscurità avvolge tutto quanto.

@Alonewolf87 uso l'incantesimo evoca mostri 4 ed evoco 1d3 arconti lanterna. Li evoco da una parte e noi ci dirigiamo da un altra per attraversare le mura trovando un punto sguarnito.

Lexander Artoris "Temo che, invece, le mie illusioni siano poco utili, a queste distanze. Una creatura evocata avrebbe certo più libertà di movimento", annuisco, con una nota di inquietudine nella voce.

Braknak, nano predatore "Ma certo! Uno di quegli uccelli di fuoco... Come si chiamano? Felici? Fienili? Boh... Però sì, qualcosa di luminoso che li attiri lontano da qui... Almeno la maggior parte..."

Mevrah , The Witch Il malessere che mi pervade ha un che di nostalgico... Non ero mai stata in un semipiano è una dolorosa e nostalgica sensazione quella che mi pervade...dico in risposta al lamento del nano... Non abbiamo molto tempo il potere che mi permette di volare ha una durata limitata al momento perciò temo che fare un giro lungo non sia fattibile , poi non vedo ingressi e sembra che l'unico modo di entrare sia volando oercio dobbiamo oltrepassare quelle mura quanto prima... potremmo provare a creare un diversivo ed entrare quando sono distratti... poi sospiro...potrei evocare una creatura e mentre lei li distrae da una parte noi entriamo dall'altra...credo che qualcosa di luminoso attirerebbe di certo la loro attenzione...

Braknak, nano predatore Mi sento male... "Mi sento proprio male..." Dico agli altri, mentre ogni gioia e colore lascia il mio corpo. "E mo come ci avviciniamo a quel coso?" Chiamarlo castello mi fa strano... È un coso oscuro e terribile! "Io conto trenta spettri svolazzanti... Ce ne saranno di più e non di meno! Facciamo il giro lungo capendo se c'è lungo il perimetro una zona meno sorvegliata?"

Dopo varie discussioni decidete di tentare un approccio notturno. Calate a terra dal castello del gigante delle tempeste e risalite la montagna dalla punta biforcuta sulla cui cima si apre il portale verso il piano delle ombre, che si mostra come una sorta di oscurità costante che oscura il cielo in quel punto. Arrivate vicino alla forcella della montagna mentre il sole scende dietro l'orizzonte e un gelo improvviso e quasi innaturale cala sulla zona. Aspettate qualche tempo fino a che il buio non è fondo e le stelle rischiarano il cielo notturno, poi tramite Mevrah iniziate a volare verso il portale. Quando iniziate ad avvicinarsi ad esso, una sensazione di cupezza si impadronisce di voi, come se delle mani invisibili stessero stringendo il vostro cuore nel petto. Il cambiamento del mondo intorno a voi giunge repentino. Laddove prima c'erano stelle azzurrognole nel cielo blu scuro ora c'è solo una volta grigio scuro che vi sovrasta. Tutto ha perso il suo colore, anche voi, e invece della biforcazione tra le punte gemelle della montagna ora vedete davanti a voi una grande fortezza di pietra nera e ludica, quasi fosse ossidiana, incassata sulla roccia. La conformazione è peculiare, chiaramente pensata per essere raggiunta solo a volo vista l'assenza di portoni principali e i molti balconi sporgenti su cui atterrare o da cui decollare. Siete però messi in allarme dal grande numero di figure umanoidi e spettrali che svolazzano intorno alle mura e balconi del castello. Ad un primo sguardo ne contate almeno una trentina. Al momento siete ancora circa 50 metri dal punto a voi più vicino del castello.

ok , poi quando arriviamo a portata di volo vi porto io dall'altra parte .

Anche Lex ha scurovisione. Il problema è che, fuori dal suo raggio, non si ha visibilità. D'altra parte, non saprei come altrimenti mantenere una copertura efficace.

Effettivamente non possiamo certo andare di giorno o con le torce... Io azzarderei ad andare di notte, piano piano e facendo molta attenzione. Braknak ha scurovisione e una buona sopravvivenza, e può fare da guida

Credo di sì. A meno di non procurarsi un tappeto magico, toccherà fare così. Il punto è capire se riusciamo a farlo di notte: col buio, siamo meno visibili, ma anche la nostra capacità di notare le cose è compromessa.

@Alonewolf87 si credo di sì .

@Dardan forse all'atto pratico la cosa più facile per voi sarà scalare la montagna a piedi e poi farvi in volo l'ultimo tratto

Sinceramente, non ho la più pallida idea di cosa dire. Braknak non ha proprio nessuna skill o conoscenza utile, e onestamente nemmeno io come giocatore ho molto da aggiungere per contribuire al discorso. Quindi per il PG una cosa vale l'altra, per me ha senso quello che dice la strega.

@Ghal Maraz @L_Oscuro voi avete qualcosa da dire? Anche fosse mettervi d'accordo qui off game

Mevrah , The Witch Vediamo di capirci... il castello si trova in un semipiano fra il piano materiale ed il piano delle ombre entrare in un semipiano spesso è difficile e rischioso , entrare attraverso il portale è l'unico modo sicuro...non esistono vie nascoste od entrate secondarie da poter utilizzare... se avessimo avuto modo di verificare gli spostamenti fra e per il castello avremmo magari potuto infiltrarci in qualche spedizione di materiale o schiavi... per limitare l'esposizione potremmo agire di notte , la visione notturna ha una portata limitata perciò sarebbe per un eventuale guardia più difficile individuarci...

Lexander Artoris "È un approccio molto allo scoperto, mi sa. Dobbiamo pensare a come ridurre la nostra esposizione", faccio presente, preoccupato.

@Dardan

Mevrah , The Witch Guardo di rimando il nano ammiccando prima di parlare Grazie al potere datomi dal mio patrono posso volare certo , ma al momento non sono in grado di raggiungere la cima di una montagna... ma se riuscissimo ad avvicinarci abbastanza potrei volarci dentro e potrei anche portare voi con me....dico mentre mi tocco i capelli... però non posso garantire per il ritorno , ma se riusciamo ad entrare velocemente allora è possibile che riesca a portarvi indietro... @ DM

Braknak, nano predatore "AH! E allora il problema non si pone proprio! A meno che qualcuno..." Guardo la strega verde "Non abbia modo di passare per il piano con una scala di servizio, allora ci dobbiamo presentare direttamente dal padrone di casa! A questo punto, più che un modo per infiltrarci,ci serve una buona storia di copertura!"

Ricordate che per accedere al castello dovrete attraversare il portale che si trova sopra quella montagna vi dice il gigante delle tempeste. Il castello di Melfagor si trova in un punto a metà strada tra questo piano e il Piano delle Ombre, un semipiano a sè stante. Normali metodi di infiltrazione non funzioneranno. Quando passerete il portale vi troverete nel cortile principale del castello.

Lexander "Qualche opzione c'è, tra queste, amico mio", rispondo, pensieroso. "Ma potrebbero essere più attenti che nell'ultima nostra incursione: può darsi che abbiano saputo. Inoltre, in questo caso non partiamo proprio dal più semplice degli anonimati".

Faccio presente che causa impegni improvvisi sarò assente fino a mercoledì prossimo

Braknak, nano predatore Saggio la mia nuova arma, faccio schioccare la frusta, poi si comincia a parlare di piani. "Uhm... Andiamo silenziosi ed entriamo? Non lo so... C'è una via laterale? Uno sfiato? Uno scarico della monnezza? Possiamo volare? Essere invisibili? Camuffarci?" Senza rendermene conto, snocciolo banalmente tutti i modi che conosco per infiltrarmi in posti nemici, senza però ragionare realmente sull'attuale contesto.