
Info su questa Gilda
Dopo eruzioni vulcaniche, attacchi di orchi e attacchi dall'Underdark, Lord Dagult Neverember sta cercando di gestire tutto per riportare la speranza a Neverwinter. Purtroppo la città continua a subire attacchi di pirati contro le navi mercantili in ingresso e uscita dalla città, causando il fallimento di diversi affari e togliendo il rifornimento di importanti scorte di cibo e militari, agitando la popolazione. In più, uno strano vascello si è schiantato sull'isola di Gundarlun, portando il suo sovrano a richiedere aiuto all'Alleanza dei Lord....
- Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
albusilvecchio replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaMartino Umano Monaco NUOTIAMOOOO grido per incitare i miei compagni quando vediamo che ci sono delle guardie in difficoltà proprio nel punto dove dobbiamo andare anche noi non potrei più guardare negli occhi lady silverhand se non mi faccio valere oggi, il giorno decisivo per la città . Si si, oltre alla conchiglia hanno rapito anche un rubino che è il figlio di Jon, l'ha chiamato Rubio dico in risposta al dubbio di wayne pero' non ci ha ancora presentato la madre...chissà. Vero Jon?
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Notturno Sento il corpo tutto un dolore, i muscoli vuoti dopo la fatica tremenda. Le due trasformazioni hanno portato la mia energiaagli sgoccioli, e non so nemmeno io come riesca a nuotare al momento. Probabilmente è grazie alla corrente se riesco a proseguire. Poi, d'un tratto, davanti a noi si scatena il pandemonio. Mi volto indietro verso gli altri, osservandoli da sotto la tesa del cappuccio. Vi porto da quella cazz.o di conchiglia! torno a guardare davanti a me e per un attimo sento il cuore pompare un battito: di nuovo, nonostante io sia uno straccio, sento quella voglia di gettarmi nella mischia, nemmeno dovessi dimostrare qualcosa a chissà chi. Perché sento quella necessità? Chi diavolo mi ha fatto tutto questo? Stringo di nuovo le mani in pugno, scuotendo la testa. Dovrei semplicemente fregarmene, questa non è la mia guerra...eppure non posso far a meno di sorprendermi quando mi accorgo di sorridere di nuovo, ascoltando i rumori della battaglia. Sospiro, ora non è il momento. Lì porterò nel magazzino, anche se questo fara sì che i cultisti verranno a cercarmi, prima o poi.
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Sabrina in Ash studio la situazione, non voglio lasciarci le penne e non mi sembra che le fazioni siano eque in questo momento non fate caxxate, vediamo di non buttarci nella bocca dello squalo più grande che vediamo! Cerchiamo di capirci qualcosa in più
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Ian Morgenvelt replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaWayne Non sono un abile nuotatore: a Riverwood avevamo solamente un piccolo torrente e io tendevo a tenermi ben lontano dall'acqua. La corrente mi aiuta però a tenere il passo dei miei compagni e guardarmi intorno sorpreso mentre Notturno ci guida sott'acqua. In lontananza inizio a vedere l'attacco vero e proprio: squali e sahuagin che nuotano a tutta velocità verso la città, qualcosa che mi fa chiedere ancora una volta come io sia potuto finire qui in mezzo. Spero solo che i marinidi riescano a reggere. Mormoro, guardando stranito Jon quando sento le sue parole. Rubino? Non stavamo cercando una conchiglia?
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Jon The Fish Lobhand, druido umano "MALEDETTI!" Quanto li schifo e quanto li odio! "Ladri! Mi hanno rubato il rubino!" Urlo a tutti e nessuno, non essendoci nessuno che può capire l'entità del furto che ho subito. "Dobbiamo andare a spaccargli le pinne!"
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Daimadoshi85 replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaDecidete dunque di farvi accompagnare da Notturno al "Deposito di Umberlee", dove con molta probabilità dovrebbe trovarsi ora la conchiglia. Per vostra sorpresa, invece di cominciare a salire in superficie, Notturno comincia a dirigersi verso una zona esterna alla città sottomarina, la cui caratteristica principale vi lascia particolarmente stupiti: una colonna di luce sembra partire dalle profondità marine, in quella direzione. Nel mentre nuotate alla massima velocità consentita, una cacofonia di suoni comincia a propagarsi nelle correnti, susseguita dal muoversi di gente verso le abitazioni e di guardie in svariate direzioni. Il riverbero del suono nell'acqua trasforma le urla in ondate di disperazione e terrore. L'attacco è cominciato. Più vi avvicinate verso la colonna di luce, più la corrente si fa forte nella direzione in cui state andando. Vi accorgete, infine, che la luce è prodotta da una torre, un vero e proprio faro sottomarino che illumina le tenebre marine. Notate in alto, in superficie, un grosso movimento nel porto, sulla superficie dell'acqua. Una moltitudine di creature sta fuoriuscendo da una grossa galea e si sta riversando in superficie, mentre un piccolo distaccamento sta seguendo la luce del faro, esattamente come voi, ma percorrendo parallelo il pilastro di luce. Illuminati in tal modo, li riconoscete. Sahuagin, insieme a squali, in massa. Devono essere almeno una decina, e solo una piccola parte del gruppo sopra. La loro distanza dal faro, partendo dalla superficie, è sicuramente più corta rispetto alla vostra distanza. Arriveranno prima, anche se la corrente vi sta trascinando proprio in quella direzione. Notate un drappello di marinidi in groppa a grossi cavallucci marini fare la ronda e poi prepararsi sotto al faro. Sentite un suono come di trombe, propagate sott'acqua a una velocità molto più alta del normale. Vi sentite quasi impotenti mentre nuotate a perdifiato per raggiungerli e vedete in prima fila l'attacco dei mostri acquatici. Vi mancano ancora trenta secondi per arrivare... Tutti
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Ian Morgenvelt replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaWayne Andiamo sulla spiaggia: dobbiamo assolutamente recuperare la conchiglia. Sussurro ai miei compagni, annuendo alle parole di Notturno: non abbiamo tempo e dobbiamo provare a bloccare il loro piano, per quanto possibile. Chiunque siano "loro".
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Sabrina in Ash Il il più grande fallimento di Umberlee, ecco cosa sei. E sai cosa succede alle zavorre? vengono abbandonate, lascaite al loro destino infame stuzzico il poveretto per il puro istinto di farlo soffrire
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Notturno Sono ancora esausto ed osservo i miei compagni da sotto la tesa del cappuccio. La mia voce è rotta da profondi respiri e dalla fatica. Non avete...capito un cazz.o allora. un mezzo sorriso. Io mi sono infiltrato in quel tempio. Dovevo scoprire...stringo i denti, lasciando cadere l'argomento. In effetti, qualcosa ho scoperto: infiltrarmi mi ha fatto incontrare questi tipi, poi questo essere, infine questa sostanza. Il collegamento mi pare piuttosto evidente. Abbiamo mezz'ora, quindi. Mezz'ora per non so che cosa, in realtà, ma sento di dover andare con loro, anche se i miei muscoli chiedono pietà. Che stiamo aspettando?
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Jon The Fish Lobhand, druido umano Oh no! Ma è terribile! Cerco di non darlo a vedere, ma le parole del malento sono sconfortanti! Come faremo adesso? Poi però Martino ci parla dei suoi poteri! Meno male! Non so perché non abbia mai fatto sfoggio di questi poteri, ma adesso che parla di teletrasporto, sono sollevato. Poi però ci parla sottovoce e... Ma cosa sta dicendo? Un bluff? Ma è una cosa terribile! Mi tappo la bocca, non voglio che mi ascoltano... "Che facciamo? Cos'è l'orgoglio del Kraken? Seguaci di Amberlee? La meretrice del mare? Come il tempio da cui vieni tu?" Guardo Notturno. "Che diavolo di mare facciamo!?"
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
albusilvecchio replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaMartino Umano Monaco Pft, era già tutto calcolato, sei uno stolto se pensi che non abbiamo lasciato nessuno dei nostri in superficie a difendere la città faccio con tono spavaldo a Il e poi noi possiamo teletrasportarci in un attimo in superficie con i miei potenti poteri magici eh eh eh mi allontano immediatamente dal prigioniero per paura che possa svelare le mie menzogne. Mi avvicino ai miei compagni in modo che solo loro possano sentirmi E' un casino ragazzi, il mio è tutto un bluf, io non so usare le magie! Non abbiamo un attimo da perdere, prendiamo notturno e voliamo! dopo un attimo di riflessione, aggiungo rivolgendomi anche alle guardie ma qualcuno sa cosa sia questo orgoglio del kraken o re tetris?
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Ian Morgenvelt replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaWayne Illanquor ci sta fornendo delle informazioni interessanti, ma a quanto pare il nostro assalto non è servito a molto. Guardo i miei compagni preoccupato, prima di rispondere a Notturno. L'attacco sarà tra mezz'ora. E sembra che il nostro amico qui sia un seguace di Umberlee. Concludo, sperando che colga l'antifona su questo collegamento a dir poco sospetto. Non abbiamo più tempo: penso che dovremmo correre in superficie.
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Notturno Il mio corpo si muove da solo mentre faccio a pezzi quelle bestie di poco conto. Il sangue schizza ovunque, mi ricopre la carne, mentre la mia pelle pulsa scossa dalla bestia che quella pozione ha risvegliato. I colpi si susseguono rapidi uno dopo l'altro, facendo letteralmente esplodere quelle scimmiette fatte comparire come diversivo...quella pozione che ho bevuto, quel sangue di Kraken, io so che ha a che fare con quello che mi scorre nelle vene. Solo che ora non posso fare a meno di obbedire alla volontà di distruggere qualsiasi cosa, finché l'effetto non terminerà. Ed eccola, eccola scemare quella violenza, quella furia che ottenebra la mia razionalità. Il mio corpo ritorna quello di sempre, il dolore e la fatica s'impossessano di me. Quanto a lungo dovrà continuare questo scempio? Quanto a lungo potrò ancora sopportare tutto? Mi accascio al suolo, sorreggendomi con le ginocchia e le mani mentre osservo i capelli che ricadono dinnanzi al volto, ancora parzialmente coperto dalla tesa del cappuccio. Cazz.o. mugugno con un filo di voce prima di rialzarmi con le poche forze che mi sono rimaste. Mi guardo intorno in quella stanza, voltandomi di nuovo verso gli alambicchi. Quella pozione, quella roba, continua a chiamarmi. Afferrerò le boccette rimanenti, qualora siano ancora presenti, prima di barcollare verso quel muro d'acqua che mi separa dagli altri. Mi presento dai miei compagni come uno spettro, poggiandomi alle pareti ormai allo stremo delle forze. Guardo il tipo che stanno interrogando, vorrei strappargli quei denti aguzzi dalla bocca solo per il gusto di farlo. Un sadico sorriso mi compare sul volto, forse solo uno strascico della mia furia, o di quella pozione. Alzo lo sguardo verso gli altri, parlando loro con un filo di voce. Allora? cerco di rialzarmi in piedi, mantenendo un'andatura eretta. Avete scoperto qualcosa? dm
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Daimadoshi85 replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaL'elfo guarda il vuoto davanti a sé, mentre gli scappa un sorriso alle vostre parole. Umiliato, dopo esservi presentati in forze... Facile così... Ascolta le minacce di Jon e vi guarda confuso voi come sapete...? Scrolla le spalle Posso anche raccontartelo, tanto è già tutto pronto. ... Non avete sventato assolutamente niente! È stato fatto tutto come il Re del Mare Tentrix ha ordinato. Esplode in una risata folle. L'Orgoglio del Kraken farà sciamare le sue creature e attaccheranno la città. Io offro questi sacrifici ad Umberlee. E riprende con la risata alzando le mani al cielo, mentre Notturno finalmente esce dalla stanza, ricoperto di sangue e, pare, ansimante. @Hugin Il tempo scorre molto velocemente o forse è semplicemente il fatto di trovarvi in questa caverna in profondità che toglie il senso del tempo. Ilanquor, in arte L'Il, vi guarda con un sorriso sadico. Se sapete dell'attacco, sapete anche che comincerà tra poco più di mezz'ora... indovinate quanto tempo ci mette anche il pesce più veloce per risalire in superficie da qui, passando il labirinto delle caverne?
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Ian Morgenvelt replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaWayne E ti conviene fare poco il simpatico: ti ricordo che sei stato apertamente umiliato nel combattimento di poco fa e possiamo sempre decidere di regalare un nuovo gioco al nostro amico se ti dimostri inutile. Dico a L'Il per sostenere Jon, guardandolo con decisione e cercando di nascondere la mia preoccupazione per lo stato dei soldi. Spero solo che il Sangue di Kraken lo porti ad ignorare degli oggetti inanimati. La mia situazione si complica, altrimenti.
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Jon The Fish Lobhand, druido umano "Fai poco il fesso! Non sto parlando dei soldi! Cioè..." Mi affretto ad aggiungere lanciando uno sguardo a Sabrina "... anche dei soldi, ma non solo! Quali sono i piani per l'attacco? Se pensate di sfuttare l'effetto sorpresa, mi dispiace ma quella parte del piano è bella che andata! L'attacco verrà sventato, ma pottebbe comunque causarci dei problemi. Raccontaci tutto quello che sai, e forse potrai contrattare la tua pena!" Meglio restare sul vago, che sennò capisce che in realtà non sappiamo un mazzafrusto!
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Daimadoshi85 replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaLe guardie intanto cominciano a portare in prigione il gruppo. Jon incalza sul capo, che stringe i denti mostrando una affilatura innaturale. Rivolete i vostri soldi? Prendeteli, erano spiccioli. Sono in una piccola nicchia nascosta nel laboratorio. Nonostante tutto vi tratta con una sorta di arroganza. Delle piccole vibrazioni si avvertono dall'altra stanza, attraverso la parete d'acqua. Ah, giusto, se il vostro amico non lo distrugge. Sorride come uno squalo malvagio.
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Jon The Fish Lobhand, druido umano Guardo sott'occhi Notturno e lo scempio di scimmiette. "Quel sangue di Kraken è spaventoso... Potevamo fare la fine della scimmia!" Poi il malento comincia a straparlare... Ora dovremo fare il tira e molla, parla, non voglio parlare, dicci tutto, no... Che noia... Sento un rumore inquietante di ossa di scimmia rotte. "Ecco... Senti? Potresti essere tu, sai? Parla un po', dicci tutto, o ti butto nel laboratorio insieme al trita scimmie!"
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Ian Morgenvelt replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaWayne Guardo l'uomo confuso: le sue parole non lo aiutano a salvarsi la faccia. Anzi, lo rendono ancora più ridicolo. Bene, almeno la situazione vi è chiara: siete stati messi spalle al muro. Dico agli uomini, aggiungendo Se collaborerete con noi, le guardie sapranno tenerne conto. E noi abbiamo solamente bisogno di informazioni, che potrebbero garantirvi un trattamento di favore senza farvi perdere molto, a conti fatti.
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Daimadoshi85 replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaPortate il chimico e il boss della gang fuori dalla stanza, rientrando nel mondo acquatico, lasciando che Notturno si sfoghi con le scimmie che, in branco, cominciano a indispettirlo e sfuggirgli continuamente, rendendogli gli attacchi più complicati di quanto pensasse. Nel frattempo, tutti i membri della gang hanno visto il loro capo essere trascinato e portato fuori stordito; il morale si è abbassato ulteriormente nella stanza. Forza, b4stard1! Ci avete messi all'angolo, avanti. Tutta quella finzione per comprare le dosi, puzzavate di m3rda fin dall'inizio! Esclama uno dei loro. Tutti
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Notturno Ho un ultimo bagliore di lucidità prima di perdere completamenteil controllo. Sono assuefatto dall'odore di sangue che riempie la stanza, ed ora che sento una rinnovata potenza scorrermi nelle vene sento di voler dar sfogo a tutta la mia rabbia. I miei muscoli vibrano, le mie vene pulsano, il mio cuore batte all'impazzata, facendo scorrere il sangue in ogni anfratto del mio corpo. Ecco, ora vedo sagome che si muovono vicino a me. Sembrano...scimmie, ma forse è solo uno degli effetti di ciò che ho bevuto. Non fa nessuna differenza. Sono pezzi di carne...ed io li distruggerò!
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Jon The Fish Lobhand, druido umano Usciamo tutti, facciamo uscire pure il chimico. Poi, un movimento di mano, qualche parola mistica, e faccio comparite otto piccole scimmie dispettose. "Ecco notturno, divertiti!" Poi esco dalla stanza di corsa! "Dovremmo avere un minuto... Spero... E spero che basti come tempo..."
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Sabrina in Ash Le mie ricerche per i soldi nelle stanze non portano risultati, scopro dal chimico che c'è un posto segreto dove nasconde il tesoro ed il denaro dello spaccio, non mi ci vuole molto per disinteressarmi della situazione ed andare dritta all'interrogatorio di Il
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
albusilvecchio replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaMartino Umano Monaco Sono ancora intento a esplorare la stanza, quando Notturno mi distrae dicendo di allontanarci Oh cribbio esclamo quando finalmente poso gli occhi su di lui stai messo peggio di quella volta che mi hanno fatto fumare il rosmarino porca miseria lo osservo meglio e decido che forse è meglio lasciargli smaltire l’effetto senza interferire pero' pero'...dev'essere da sballo quella roba . Mentre esco, decido di trafugare a mia volta una boccetta, non si sa mai. Una volta fuori
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Capitolo Tre: La Città degli Splendori
Ian Morgenvelt replied to Daimadoshi85's post in a topic in Call from the deep's Sprofonda nella folliaWayne Forse dovremmo andare via e lasciare questa stanza a Notturno, così che abbia modo di... Calmarsi? Commento con poca convinzione vedendo lo stato in cui si trova la nostra guida: al momento mi sembra solo un cane rabbioso, con cui solitamente non ci mettevamo a ragionare.