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Panoramica

A proposito di questa gilda

L'avventura dello starter set con alcune piccole aggiunte
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Grazie ancora a tutti perche mi sono divertito molto! Ci vediamo sugli altri PbF!
  3. Arrivederci a tutti e grazie per l opportunità
  4. @Pentolino @SamPey @Knefröd @shadow66 Buongiorno, purtroppo a malincuore devo dirvi che non sono al momento in grado di portare avanti questo pbf. Chiedo scusa per la lunga assenza priva di comunicazioni, pensavo di riuscire a gestire la campagna, ma un accavallarsi di impegni lavorativi e familiari mi ha portato, da un lato, alla carenza di tempo da dedicare al forum (quello che ho lo passo principalmente a tradurre articoli), dall'altro ad una difficoltà nel gestire con la dovuta cura il masteraggio di una campagna. Spero un domani di poter riprendere e se sarete ancora disponibili sarà per me un piacere, ma per adesso non la vedo una eventualità all'orizzonte. Vi auguro delle fantastiche campagne e buone feste, e vi ringrazio per ora!
  5. Buongiorno a tutti, novità? la gilda è destinata a chiudersi?
  6. Ciao ragazzi, scusate il ritardo estremo, ma uno degli articoli che traduco per il forum è estremamente impegnativo e lo staff mi ha chiesto di consegnarlo entro il 14 Novembre. La traduzione sta assorbendo tutto il tempo che riesco a dedicare al forum. Scusate ancora e abbiate pazienza! :)
  7. Elanthel Ventosferzante Trattengo a stento una risata quando Milo prova a raggirare il proprietario dell'emporio. L'intervento di Iliukan mette definitivamente fine alla divertente farsa. Rido di gusto, lasciandomi - per qualche momento - alle spalle gli eventi del viaggio ed la situazione precaria di Gundren. Mi ricompongo e rispondo al bottegaio: "Io sono Elanthel, lieto di fare la sua conoscenza". Prendo uno dei fichi generosamente offertici da Elmar e aggiungo: "Davvero ottimi! Il nostro amico halfling è sempre in vena di scherzi, veniamo da Neverwinter per conto di Gundren Rockseeker". @tutti
  8. Iliukan Ringrazio l'uomo e, portando due pesanti barili, li scarico dove mi dice "Sono Iliukan Lungalancia, del clan Thuliaga. Trasportiamo per Gundren Rockseeker e il viaggio non è stato semplice, ma siamo giunti a destinazione." Termino guardando spaesato Milo. Forse è una di quelle cose da cittadino... tutti
  9. Non c'è problema, fate con calma, tanto non scappa niente. Scripta manent.
  10. Scusate anche io sono in ritardo, purtroppo in questi giorni sono più impegnato del solito al lavoro per il rilascio imminenete di una applicazione e mi tocca lavorare oltre gli orari soliti. Faccio il possibile per postare oggi ad ora di pranzo!
  11. Io sono in ritardo sul postare...scusate
  12. No non hai capito male credo ci sia divisi, ma magari ho capito male io
  13. Devo aver capito male io allora! Davo per scontato che foste ancora all'Emporio di Barthen, il magazzino presso cui Gundren vi ha chiesto di consegnare le merci. Domani scrivo un breve skip forward con le dovute correzioni.
  14. Ciao Luca, io avevo postato riguardo passare da Linene, pensavo ci separassi in due gruppi ma se ho capito male mi scuso
  15. @SamPey @Knefröd @Pentolino Ciao ragazzi, tutto ok? C'è un calo di interesse? Impegni imprevisti? Che succede?
  16. Milo Dopo aver scaricato le merci subito un interrogatorio... Mi chiedo a chi andranno a dire i nostri nomi... "Buonsalve, mi pvesento," facendo un'inchino "mi vanto di essev nominato Veed Altocolle, messo del duca Sfavsoni con delle letteve per alcune bvave pevsone di qvesto vidente paesello di montagna." Guardo gli altri sperando che mi reggano il gioco e continuo "mi sono unito a qvesto gvuppo di baldi giovini per viaggiare al sicuvo e fovtunatamente non abbiamo incontvato pvoblemi nel giungere fino a qvi. Pev quanto viguavda gli avtvi penso che possano pvesentavsi abilmente da soli"
  17. Phandalin - Emporio di Barthen Non perdete un attimo di tempo e mentre Zwer sta ancora finendo di aggiogare i buoi ai robusti anelli infissi nelle pareti dell'emporio, i più robusti di voi hanno già iniziato a scaricare le prime casse. State cercando di capire dove depositarle, quando un ragazzo dall'aria sveglia e una folta zazzera di capelli neri spunta fuori dall'ampia tettoia sul fianco dell'edificio e vi si fa incontro. " 'Sera gente, le casse laggiù!" esordisce indicandovi la tettoia dalla quale è uscito e dove scorgete alcune casse, barili e bauli ammassati ordinatamente. Il ragazzo poi aggiunge con aria annoiata "Benvenuti a Phandalin, per noi dell'Emporio Barthen è un piacere avervi qui, eccetera eccetra. Torno subito a darvi una mano." si infila dentro a una porta e poco dopo esce con un altro giovanotto più o meno della stessa età, ma con i capelli biondi, ricci e raccolti in una coda. Fa un cenno di saluto con il capo e i due si mettono al lavoro. Mentre lavorate Sir Sildar si congeda, scusandosi, affermando di doversi recare con urgenza alla Casa del Borgomastro. Vi ringrazia solennemente con i suoi modi pomposi e vi assicura che entro domani avrà ottenuto un prestito per pagarvi la ricompensa che vi ha promesso in cambio dei vostri servigi. Vi esorta quindi ad andarlo a trovare il giorno successivo per discutere il da farsi, e si allontana a grandi passi verso una grossa piazza di terra battuta che si trova in fondo alla strada dalla quale siete entrati nel paese. Avete appena scaricato l'ultima matassa di corde quando dall'edificio esce un uomo ben piazzato che porta una folta barba brizzolata e una sobria veste verde. In una mano regge una tavoletta su cui è appoggiato un registro, un piccolo calamaio e un pennino di legno. Nell'altra mano porta un vassoietto di peltro con un piccolo cumulo di quelli che sembrano fichi secchi. "Buonasera Signori, sono Elmar Barthen, vi do il benvenuto a Phandalin e nel mio Emporio. Posso chiedervi chi siete, da dove venite, per conto di chi trasportate queste merci, e com'è andato il vostro viaggio?" esordisce con una voce calda e roca tipica di chi è dedito al tabacco. Appoggia il vassoio di fichi su una delle casse, invitandovi a servirvi, e impugna il pennino, pronto ad annotare le vostre risposte. Zwer sembra sul punto di rispondere, ma poi si fa da parte, come se non volesse mancarvi di rispetto. Tutti
  18. Elanthel Ventosferzante Durante il viaggio sono immersa dei miei pensieri, l'idea di non essere riuscita a salvare Gundren mi mette a disagio. Per evitare di rimuginare troppo sulla questione incomincio ad armeggiare con la strana statuetta donataci dai goblin, provando in ogni modo a forzarla per rivelarne il contenuto. Chissà che in città non riesca a scoprire qualche informazione su quel losco Ispettore... La proposta di Milo sembra buona, annuisco convinta alle parole dell'halfling. "Qualcuno di voi ha qualcosa che sia appartenuto a Gundren?", chiedo ai miei compagni di colpo - speranzosa - mentre aiuto a scaricare il contenuto del carro.
  19. Sono al lavoro sul post, scusate davvero per il ritardo.
  20. Iliukan Aiuto grazie alla mia mole a scaricare facilmente i vari materiali sul carro, lasciandoli dove Zwer mi indica. "Sildar dobbiamo accompagnarti? Anche io voglio andare alla bottega, Flint. Poi potremmo andare in locanda: si pensa meglio a stomaco pieno. A meno che tua Zia faccia una zuppa migliore" sorrido a Milo, vedendolo teso
  21. Flint Ascolto con interesse tutti i pettegolezzi riguardo questa citta' di frontiera. Dopo tanti giorni in strada' l idea di dormire sotto un tetto e con un pasto caldo nella pancia da una parte mi rallegra, dall altra aumenta il mio senso di colpa riguardo il destino del povero Gundren "Mi sembra una buona idea Milo, prima pero' vorrei anche passare allo spaccio di Linene ed avvisarla che potra' andare a recuperare la merce che le e' stata trafugata" commento "Chissa' che questo non la spinga a calmierare un po' i suoi prezzi" concludo
  22. Milo *Durante il viaggio del mattino mi siedo con le gambe incrociate sul carro ed aiutandomi con uno specchietto cerco di modificare i miei lineamenti utilizzando i trucchi per camuffarsi. Meglio non farsi riconoscere subito penso applicando del cerone sul viso e sulle mani ed aggiungendomi nei e cicatrici sul volto. In ogni caso appena arrivati in vista del paese mi copro la testa con il cappuccio del mantello e tengo d'occhio chi incontriamo in cerca dei simboli dei marchi rossi. Se volete, una volta consegnata la merce, possiamo andare fino a casa di mia zia. Magari può darci qualche informazione sulla situazione in paese.
  23. Al Crocevia I limpidi occhi acuti di Sir Sildar passano da uno agli altri membri del vostro gruppo man mano che prendete la parola. Il vecchio cavaliere ascolta ogni parola, qualche rara annuisce, per approvazione o per ringraziamento. Dopo il secondo intervento di Iliukan, prende la parola. "Avete espresso pareri condivisibili e assennati, sono lieto che la sorte di Gundren sia posta nelle vostre mani. Comprendo le perplessità di Elanthel, ma trovo molto sagge le parole di Iliukan: l'alternativa è poco promettente." "Inoltre non siete costretti a fermarvi a Phandalin, per me Gundren ha la priorità, e del paese posso occuparmi io, quanto meno per una prima fase di inchiesta e per prendere utili contatti. Mi basta solo che mi accompagnate lì e possibilmente portiate a termine il compito per cui siete stati da Gundren reclutati: consegnare le provviste per i suoi fratelli all'Emporio di Barthen." Alla fine anche Flint si convince per Phandalin, e il vostro autista Zwer sancisce con uno schiocco di lingua e un battito di mani la decisione. "A Phandalin dunque! Tanto meglio, vedrò il mio vecchio e non rischierò il collo qui fuori!" esclama guardando le tenebre che vi circondano e stringendosi nel cappotto "Si parte all'alba!" Dopo le ultime chiacchiere e i preparativi trascorrete una notte di riposo, svegliandovi ben prima che la luce del sole cominci far evaporare la spessa brina che inumidisce ogni cosa. Il viaggio si rivela molto meno movimentato di quello che avete fatto qualche giorno fa e senza grossi intoppi, nella tarda mattinata del secondo giorno da che avete lasciato il crocevia, giungete a Phandalin. Inizialmente scorgete quella che sembra una grossa collina la cui sommità è cinta da quella che sembra una corona di rocce frastagliate, attorniata da molti colli più bassi e dolci. Man mano che vi avvicinate cominciate a incontrare alcune modeste fattorie che costellano il paesaggio e poco dopo la pista si inerpica su e giù per i colli che avete scorto. Superato un tratto tortuoso della strada finalmente entrate a Phandalin. Si direbbe un tipico paesino di frontiera, le cui grandi case coloniche sono costruite sulle rovine di un insediamento più antico e portano i segni di un'edizia recente, affrettata e a tratti incompleta. Quella che da lontano sembrava una corona di rocce si rivela invece un'antica cinta muraria da cui spiccano mozziconi di torri ed è proprio ai piedi di queste antiche fortificazioni che Zwer vi indica l'insegna di una bottega ricavata dalla ruota di un carro. "La bottega del mio Vecchio, possa la sua barba farlo inciampare." esclama con sarcasmo e una nota di orgoglio. Non ferma il carro, bensì prosegue fino ad addentrarsi nella principale delle tre strade su cui si articola l'abitato. Facce scure e indomite di gente di frontiera accolgono freddamente il vostro passaggio, e sebbene molti bambini che giocano per strada rendano allegra l'atmosfera, percepite una vena di preoccupazione sui volti degli artigiani al lavoro nelle botteghe ed una strana tensione pervade le strade. Zwer ferma il carro di fronte ad un grosso edificio il cui pian terreno è di grosse rocce squadrate, il primo piano è di lunghi tronchi sgrossati, caratteristica che condivide con molti degli altri edifici. Una robusta insegna di legno riporta la scritta a caratteri neri: Emporio di Barthen. Zwer vi riassume in un fiume di parole e con pochissimo entusiasmo le principali attrazioni del posto, che corrispondono più o meno in tutto alle memorie di Milo: La Locanda di Toblin, che forse ha una camera o due per i viaggiatori, e che prepara una zuppa di cipolle decente; Lo Scudo del Leone, dove Linene vende un pò di tutto per conto di una compagnia mercantile dell'Est, ma fa dei prezzi da criminale; La Borsa dei Cercatori, dove qui miserabili fruga torrenti portano i sacchetti di pepite per farli pesare e per farsi pagare; Il Gigante Addormentato, la peggior bettola che qualsiasi buco di frontiera abbia mai prodotto; Il Tempio di Tymora, dove una 'recchie a punta tiene i rituali e da una mano alla gente del posto con le malattie del bestiame. A voi
  24. Flint Purtroppo i miei amici hanno ragione "E sia allora, raggiungiamo Phandalin" commento con una velo di preoccupazione "Chissa' che nel prenderci cura della citta' non si riesca anche a capire qualcosa in piu del nostro futuro" concludo - tutti
  25.  

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