Sul piano del Monte celestia, l'angelo Zariel rimproverava i suoi pari per non essere intervenuti nella Guerra Sanguinosa. Riteneva che le schiere angeliche avessero il dovere di distruggere il male nel multiverso, anzichè tenersi in disparte e osservare i demoni e i diavoli annientarsi a vicenda e distruggere vasti tratti del multiverso nei loro scontri. Disobbedendo ai suoi superiori, Zariel lasciò il Monte Celestia e si recò a Elturel, dove radunò un esercito di guerrieri e li addestrò a combattere nella Guerra Sanguinosa. Promise loro che, una volta addestrati a dovere, li avrebbe condotti in battaglia nell'avernus. Zariel guidò il suo esercito fuori da Elturel in mezzo a una schiera di cittadini festanti e orgogliosi nel 1354 CV. Nel corso di un'epica carica nota come la Cavalcata, l'esercito di Zariel entrò nell'Avernus e mosse guerra all'arcidiavolo Bel e alle sue legioni infernali. Molti guerrieri di Zariel combatterono con coraggio, ma per altri gli orrori dei Novi Inferi si rivelarono troppo. Si ritirarono oltre il portale, lo sigillarono alle loro spalle e non rivelarono mai a nessuno l'onta della ritirata e del tradimento commesso. I Cavalieri Infernali, come si facevano chiamare, avrebbero portato questo marchio di vergogna fino alla tomba.