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Panoramica

A proposito di questa gilda

Il Drago del Picco Gugliaghiacciata e le successive avventure, con le classi di Laserllama e una bella manciata di mie homebrew.
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Lucretia Mejias Oyarzabal Si giusto...dico rispondendo a Dumaas...potremmo usarla come esca , basterà seguirla e se il mimic si trova lì potremmo colpirlo prima che mangi... nulla di personale...dico rivolta alla gnoma...ma il mostro sembra gustare la carne di gnomo... il rischio di venire mangiata è quasi zero , non deve preoccuparsi...
  3. Dumaas Le mie dita sfrigolano di potere al sopraggiungere di quella botte rotolante...ma per fortuna il volto sorridente di Tervaround mi fa tirare un sospiro di sollievo. La cantina? ripeto dopo di lei. Guardo gli altri. state pensando quello che sto pensando io? Non vorremo farla andare nelle cantine da sola,spero.
  4. Il gruppo lascia il ripostiglio, svoltando a destra per il corridoio in direzione della cucina. Il caso vuole che, appena dietro l'angolo, un barile stia rotolando lentamente nella loro direzione. Considerando che ogni oggetto inusuale potrebbe rivelarsi essere il mimic, i tre si preparano all'azione, ma appena il barile si avvicina a sufficienza Dumaas nota che dietro di esso c'è Tervaround, una delle gnome incontrate prima in cucina, che lo sta semplicemente facendo rotolare. Tervaround- "Oh, ciao! Sto portando questo nella cantina. Come va la vostra indagine?" Coricato sul lato, il barile prende quasi l'interezza del corridoio. Passargli a fianco è fattibile, ma scomodo.
  5. Lucretia Mejias Oyarzabal Non credo sia più furbo di noi , penso che ci sia qualcosa che ci sfugge... come mai un mimic si trova in un insedimaneto ? di solito si trovano in ben altri luoghi , a meno che qualcuno non ce l'abbia portato di proposito... anche se può cambiare forma è difficile non notare un oggetto completamente fuori posto quando si sposta... si , andiamo in cucina , magari si trova proprio li...dico poco convinta...
  6. Dumaas Sbuffo vagamente contrariato per questa dannata situazione. Sì. Annuisco alle parole di Nash. Cerchiamo di fare in fretta. Mi sono stancato di girare intorno senza cavare un ragno dal buco. Non voglio credere che quel mimic sia più furbo di noi tre messi insieme!
  7. Nash Kelling Non credo troveremo scorte della colla qui dentro: mi sembrano solo dei normali strumenti alchemici, mai utilizzati da nessuno. Commento dopo che Lucretia ci spiega l'esito della sua analisi, aggiungendo Proviamo a passare dalle cucine ad avvisare gli ultimi gnomi della presenza del mimic?
  8. Gli strumenti alchemici sono inutilizzati da molto tempo, probabilmente anche da prima che il loro proprietario lasciasse Gnomengarde. Brigbian doveva avere altri strumenti che ha portato via con sé, in tutta probabilità qui ci sono solo dei doppioni di scorta che lo gnomo non ha mai dovuto usare.
  9. Lucretia Mejias Oyarzabal L'alchimia non è proprio il mio campo ma posso comunque darci un occhiata...dico avvicinandomi a Nash... fammi vedere... @ DM
  10. Dumaas Mi avvicino agli altri, scuotendo la testa alla domanda di Nash. Non posso aiutarti, amico mio. gli poggio una mano sullaspalla. Non sono mai stato un grosso studioso. Preferivo bighellonare nelle taverne...sospiro. Beh, ora un pò me ne pento. Lucretia, tu sai qualcosa di alchimia?
  11. Nash Kelling Controllo i vari contenitori in cerca della famosa colla o qualche traccia, senza però trovare nulla. Se c'è qualcosa deve essere qui dentro, anche se ne dubito, visto da quanto sembra abbandonato. Dico ai miei compagni quando trovo il kit di strumenti da alchimista, provando quindi ad aprirlo per controllarne il contenuto con maggiore attenzione. Voi avete qualche base di alchimia?
  12. Ispezionando la stanza e i suoi vecchi scaffali, Nash e Lucretia trovano principalmente oggetti di uso comune: contenitori vuoti di vari materiali e dimensioni, lampade ad olio e candele, pergamene vuote e vari attrezzi di riserva, sia per la cucina che per gli inventori. I due scovano anche due kit di primo soccorso, uno dei quali è stato usato recentemente, e un vecchio kit di strumenti da alchimista. Quest'ultimo dev'essere sicuramente un lascito di Brigbian, ma dato lo spesso strato di polvere sul telo che lo copre e lo stato pietoso dei pochi reagenti al suo interno, è chiaro che nessuno l'abbia utilizzato da anni.
  13. Dumaas Nonostante io voglia concludere questa storia del mimic il piùin fretta possibile, tiro un sospiro di sollievo quando ci rendiamo conto che quelle macchine, in realtà sono innocue. Lascio che siano gli altri a cercare tracce a destra e a manca, hanno un'attenzione al dettaglio che io posso sognarmi. Mi viene da sorridere: in un certo senso con Nash e Lucretia ci completiamo a vicenda. Beh, mentre voi cercate, faccio la guardia all'ingresso della stanza. Se mi sentite urlare...correte.
  14. Lucretia Mejias Oyarzabal Peccato pensavo che uno di questi macchinari fosse il mimic... c'è veramente molta polvere sugli oggetti che si trovano in questa stanza , e anche se qualcuno ci passa ogni tanto non credo sia un buon terreno di caccia per il mimic , e se avesse trovato qui la colla di certo la stanza non sarebbe cosi in ordine... poi mi metto ad osservare le impronte lasciate su alcuni oggetti... @ DM
  15. Nash Kelling Guardo circospetto le creature di legno per lunghi istanti, notando però che non sembrano reagire neanche al famiglio di Lucretia. Inizio quindi ad ispezionare la stanza, cercando tracce della famosa colla che crediamo essere il cibo preferito del mimic. Master
  16. Da Venerdì a Domenica sarò al Lucca Comics e non penso che avrò modo di guardare il forum e postare. Se fosse necessario, il master può muovere liberamente Nash, così da non bloccare tutti.
  17. Dumaas prepara un semplice incantesimo di fuoco, ma quando il famiglio di Lucretia e le luci di Dumaas entrano nella stanza senza causare alcuna reazione dai due mostri, i tre avventurieri iniziano a credere che si tratti davvero di semplici oggetti inanimati. Rimanendo pronti a eventuali movimenti improvvisi, i tre entrano finalmente nella stanza. A parte i due costrutti, ci sono solo qualche cassa e degli scaffali con stoffe piegate, cassette e bottiglie. Alcuni oggetti sono coperti da un alone di polvere, ma su molti di questi è visibile qualche ditata, segno che il contenuto di questa stanza non è rimasto abbandonato. Studiando meglio i due barili con le zampe, Lucretia nota una finestra sulla parte centrale e una piccola leva sul lato del corpo, sotto l'arto della chela sinistra. A questo punto le è chiaro che si tratta di mere macchine, non di creature.
  18. Lucretia Mejias Oyarzabal Capisco...dico osservando la stanza... possibile che uno dei due costrutti sia il mimic , come dimensioni dovremmo ancora esserci... vediamo un attimo... e detto questo mando il mio famiglio a fare da esca nella stanza... @ DM
  19. Dumaas L'avvertimento di Nash mi mette sull'attenti. Sbircio dentro la stanza e noto quelle bestie, se così si posso o chiamare, fatte di legno e ferro. Diamine. Sussurro. Non si può mai stare tranquilli. Spero che non ci attacchino, altrimenti...i miei occhi si scuriscono e alcune scintille compaiono dalle mie dita. La mia magia è pronta. Master
  20. Nash Kelling Dentro al magazzino vedo l'ultima cosa che mi sarei aspettato: dei mostri di ferro e legno, che sembra proprio dei grossi ragni. Credo che dovreste dare un'occhiata anche voi. A quanto pare le sorprese di questo posto non sono finite. Dico ai miei compagni mentre sistemo il mio scudo sul braccio, non volendo avere brutte sorprese da questi esseri. Master
  21. Avvertita Facktoré, il gruppo prosegue prendendo il corridoio a destra, uno dei pochi spazi di Gnomengarde ancora inesplorato. Il corridoio curva vestro sinistra aggirando la sala da pranzo per proseguire fino alle cucine. A metà del corridoio c'è un singolo passaggio sulla destra, sicuramente il magazzino di cui parlavano gli inventori. Nash è il primo a varcare la soglia, e ciò che vede all'interno è del tutto inaspettato: due grossi mostri, il cui corpo è un barile di legno, ma dotati di zampe da aracnidi e chele abbastanza grandi da afferrare una gamba umana.
  22. Dumaas L'inventrice non sembra interessata alla nostra presenza. Guardo per un attimo Nash e Lucretia, lasciando che sia il primo a parlare. Francamente...sussurro ai miei compagni lanciando un'occhiata alla macchina. ...se fossi quel 'mimic' e avessi un briciolo d'intelletto, lascerei Faktoré come ultima opzione: non vorrei mai diventare un puntaspilli!! Faccio cenno agli altri di proseguire, sono convinto che da lei non caveremo un ragno dal buco!
  23. Nash Kelling Anche Facktoré sembra ancora in salute, cosa che mi fa pensare che forse non dovrei avvisarla: in fondo è sempre stata da sola, a quanto sappiamo, e il mimic non ha neanche provato ad attaccarla. Salute anche a te, Facktoré. Siamo solo di passaggio, ma vorremmo avvisarti di tenere gli occhi aperti: c'é un predatore a Gnomengarde, un mostro in grado di trasformarsi in oggetti comuni e in caccia di gnomi. Se noti qualcosa di strano, cerca di metterti al sicuro e chiama aiuto. Dico all'inventrice, sapendo che potrebbe trascurare completamente le mie parole. Guardo quindi i miei compagni, per proseguire assieme a loro verso il magazzino.
  24. Lasciate le due guardie, il gruppo prosegue tornando verso nord. Gli avventurieri passano per il bivio che vede alla loro destra la cantina dei vini, intravedendone barili all'interno, e imboccano l'altra via che li riporta dalla prima inventrice che hanno incontrato a Gnomengarde: Facktoré. La gnoma è ancora intenta a lavorare sulla sua macchina, e i grossi dardi da balestra conficcati in bersagli di legno fissi ai muri della stanza lasciano capire come abbia impegnato il tempo mentre gli avventurieri erano via. Facktoré reagisce a malapena all'arrivo del gruppo, facendo un rapido cenno di saluto per poi concentrarsi nuovamente sul marchingegno.
  25. DummasDumaas Annuisco come a voler dare forza alle parole di Nash. Osservo le due guardie e mi sento in dovere di aggiungere non è un mutaforma, quindi. Lo specifico, come a volerli "tranquillizzare", in un certo senso. In realtà, sono piuttosto teso in volto: la situazione non è per nulla rosea e fin quando non risolveremo la faccenda non potrò dirmi davvero in pace.
  26. Lucretia Mejias Oyarzabal Ascolto in silenzio annuendo alle parole di Nash....
  27.  

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