Descrizione della gilda
“Your character stands atop a grassy hill . . . the sun glints off your golden hair, rippling in the warm breeze ...you absent-mindedly rub the gem-studded hilt of your magac sword, and glance over at the dwarf and elf, bickering as usual about how to load the horses . . . the magic-user has memorized her spells, and says she’s ready to go . . . a dangerous dungeon entrance gapes at you from the mountain nearby, and inside, a fearsome dragon awaits. Time to get moving. ..
- Cosa c'è di nuovo in questa gilda
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] "Anch'io devo capirci un po' di più, e spero una volta libero di poterlo fare. E sicuramente vi dirò tutto quello che trovo" disse Reddriah "Per quanto riguarda il Krakatoa è un'essere vivente, e c'era già qui quando sono arrivato, almeno così mi ha detto Kazaak. Io l'ho solo risvegliata, come gli zombie" aggiunse
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Rhal Sul fatto di liberarti dallo specchio credo di conoscere così bene i miei compagni da esser certo che faremo il possibile. La ricerca dei pezzi della nave è interessante ma ci servirà qualche informazione in più su come riconoscerli e, soprattutto, cosa farne una volta trovati. Ma per quanto riguarda Krakatoa cosa ci stai suggerendo? Non ho nemmeno capito se è un essere vivente oppure no. Da quanto tempo vive quaggiù? Può essere una persona influenzata e trasformata da un pezzo della tua nave? E se sì, può essere che se neutraliziamo quel pezzo avremo la meglio anche su di lui?
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Grigory Il Chierico era sempre più incredulo a quella storia. Navi volanti. Cilindri che si staccano. Lui che precipita e non si fa niente ma sfonda un tempio di pietra. Loro che lo portano qui, oppure no, e i golem che lo proteggono. Ma proteggono lui dal mondo o il mondo da lui... E altre parti della barca volante in giro per il continente. "Sentite, io non ci sto capendo molto...mi sembra tutto un mucchio di frottole, senza prove" Tornò sui suoi passi, uscì dalla prigione e si sedette a terra in attesa degli eventi. "Non riesco proprio a capire nulla di tutto ciò. E le barche non volano...a meno che non abbiamo a che fare col "Re degli stregoni di tutta l'esistenza""
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] "Non ho la chiara dimensione del tempo trascorso ma potresti avere ragione" disse rivolto ad Illius Poi voltandosi verso Vass aggiunse "La tua ricostruzione è verosimile seppur non abbia ricordi chiari al momento. In effetti quando provai ad arrestare l'esplosione sollevai la nave in volo, quindi l'idea della caduta funziona. L'energia della mia nave poteva essere pericolosa per le creature di questo mondo: infatti penso che avrete già capito che la presenza dei non morti di questa regione e l'essere che chiamano Krakatoa possa essere colpa mia" "Quanto ai Golemo che sono qui, non sono i nostri, ma del popolo che abita questa valle. Anche perchè a quanto ho capito non mi sono schiantato qui dopo l'esplosione ma mi ci hanno portato loro. E l'ago di cui parli non so cosa sia." "Voglio essere sincero: non credo che gli altri miei compagni siano ancora vivi, tanto da cercarmi. Tuttavia spero che comunque potrete e vorrete aiutarmi a liberarmi" Fece una pausa "Voglio dirvi un'altra cosa. Sento ancora energia irradiata da qualche parte in questo mondo. Penso che ci siano ancora delle altre parti della mia nave attive: in qualche modo sono state alterate in modi che ancora non comprendo, forse combinandosi con altre forze native di questo mondo. Sospetto fortemente che questi dispositivi avranno effetti sull'ambiente circostante molto più letali del cilindro e lo specchio. È quasi come se stessero prosciugando la forza vitale di questo mondo... e il processo sta accelerando. Ma non ho idea di dove siano i dispositivi, non riesco a percepire una direzione... e non posso nemmeno iniziare a cercarli mentre sono intrappolato in questo specchio" "Anche e soprattutto per questo vi chiedo, anzi vi prego di liberarmi"
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji Il giovane uomo continuava a reggere lo specchio in favore dei compagni, ma lo voltò verso l'alto. «Se la tua nave solcava il cielo, allora questo sarcofago si è staccato dalla tua nave e ti ha protetto mentre precipitavi proprio su questo tempio, facendo un buco sul tetto e sul pavimento del piano terra». Si sporse lateralmente per mostrarsi mentre continuava a parlare a quella 'testa' che aveva vissuto una ben strana avventura. «Golem metallici, hai detto. Ed ecco spiegate le statue che si muovono da sole quando ci avviciniamo. Sono i vostri artefatti servitori che continuano il loro compito di difesa. Però noi abbiamo qualcosa che pare renderli innocui» Fece un cenno a Rhal. «Si tratta di un ago, appartenente a un mago che sta cercando di arrivare in questo posto e che dovremmo aver preceduto di poco grazie alla mappa che ci ha condotto qua, mentre lui è costretto a procedere a tentativi. Non so se sia il tuo traditore, un discendente, o semplicemente qualcuno che ha scoperto tutta questa vicenda e vuole trarne profitto, ma noi siamo qui per fermarlo. E se fermarlo significa liberare te da questo specchio/prigione e rispedirti a casa, forse potremmo avere un motivo per collaborare, invece che limitarci a chiacchierare e tollerarci».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Illius Il mago era affascinato da quell'oggetto. Un incantesimo di Giara Magica? Ma non dovrebbero poter vedere il volto dello spirito lì dentro. Opera degli dei? Un miracolo? Un Desiderio? Poi l'uomo raccontò la sua storia, e il cervello del mago quasi esplose. Blackmoor? "Hai d.detto B.blackmoor? Ho l.letto di u.una civiltà a.antica, in u.uno dei t.tomi p.p.p.polverosi del mio maestro, ma p.pensavo fo.osse una leg.ggenda. S.se qu.quello che d.dici è vero, s.sei arrivrto qui m.millenni fa!"
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Grigory Il Chierico fu l'ultimo ad avvicinarsi ed il primo ad esclamare "Ma che stracacchio di storia è questa??" Era sbigottito, incredulo, esterrefatto. "Ma vaaaa"
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] Rheddrian iniziò con entusiasmo a raccontare le sue vicende "Tempo fa io viaggiavo su una grande nave, ma non nel mare ma nel cielo fra i mondi. Un giorno accadde qualcosa alla magia che permetteva alla nave di volare, e cademmo su questo mondo: era come se la nostra magia non funzionasse qui, e noi precipitammo." "Quando fummo atterrati ci trovammo in una regione di questo mondo primitiva e fu tutto molto complicato per noi: il nostro capitano dovette persino impegnarsi per sedare un ammutinamento di alcuni membri dell'equipaggio che volevano usare i nostri poteri per rendere schiavi la popolazione locale. Alla fine decidemmo di mandare un messaggio al nostro mondo chiedendo aiuto e, tramite una magia, il capitano ci mise tutti a dormire cosicché non invecchiassimo mentre attendevamo una spedizione di salvataggio. Solo uno di noi sarebbe stato sveglio a turno per proteggere la nave e vegliare sugli altri: il capitano gli affidò l'uso di quelli che qui vengono chiamati Golem come forza difensiva e per manutenere la nave stessa: il turno era stato deciso che sarebbe durato due anni." "Dormii per quelli che presumibilmente furono molti anni, ma quando mi risvegliai scoprii che eravamo stati traditi: la maggior parte dei miei compagni d'equipaggio era scomparsa, mentre i restanti erano stati assassinati dall'uomo incaricato di fare la guardia: io ero sopravvissuto grazie a un incantesimo di protezione di cui l'assassino non era a conoscenza." "Il traditore aveva venduto i suoi servigi di mago alieno a uno dei gruppi di indigeni, abitanti di un luogo che chiamavano Blackmoor. Aveva lasciato che questi uomini saccheggiassero la nave, senza capire che questo avrebbe rimosso le barriere protettive che impedivano alla nave di esplodere." "Quando me ne accorsi riuscii a riprendere il controllo dei golem metallici e li usai per sconfiggere il traditore e scacciare i ladri: ma non fui in grado di fermare l'esplosione." "Non sa cosa accadde dopo, ma presumo che l'esplosione abbia distrutto la nave. Io persi i sensi e dormii a lungo, a lungo dopo l'esplosione, finchè un giorno ritrovandomi nello specchio. Quello chiamato Kazakk veniva ogni tanto e non mi parlava mai ignorando tutto ciò che dicevo. Ho imparando la vostra lingua ascoltando Crackle e Kazakk. Inoltre questo specchio assomiglia all'oggetto che un tempo usavo per comunicare con la mia nave e mi permetteva di vedere cosa accadesse in buona parte dell'area che ci circonda. Non so come ci sia finito intrappolato lì dentro, ma presumo che questo sia stato un fortuito effetto collaterale dell'esplosione." "E questa è tutto"
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Arn "Io sono Arn", si presentò, alquanto sorpreso, Arn. "Da quanto tempo siete... sei... siete lì dentro?".
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji L'uomo si presentò ai compagni. Vas stava attento a non fare cadere lo specchio per non danneggiarlo involontariamente, sebbene l'incanto probabilmente lo rendeva più resistente della versione normale dell'oggetto. Per il momento lasciò ai compagni le prime domande.
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Rhal Piacere di conoscerti Rheddrian, io sono Rhal, sei opera di magia oppure hai un corpo vero da qualche parte?
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] @Dentro "Certo, portami fuori" disse Rheddrian Vass staccò lo specchio dal muro: dietro lo specchio aveva una placca metallica attaccata: e nel muro su cui era appeso ve ne era una analoga nel punto corrispondete Vass uscì dal cilindro con in mano lo specchio: e dentro vi era il volto di un uomo dai capelli neri e una pelle molto chiara. "Salve gente! Che bello vedere i vostri volti. Io sono Rheddrian" disse
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Illius, mago Il mago fece subito un passo avanti. Non poteva farsi scappare l'occasione di osservare da vicino un simile prodigio che sembrava magia, ma non lo era. O era talmente potente da non essere riconosciuta come tale!
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Arn "Certo", annuì subito Arn, sorpreso che, per una volta, non si ragionasse di violenza o sopravvivenza!
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji Nel Cilindro «Oppure potrei portare te fuori. Lo specchio, intendo, così ti toglieresti lo sfizio di guardare in giro. Intanto avverto i miei compagni». Il giovane si affacciò alla porta. «Vorrebbe parlare a tutti. Siete disposti ad ascoltare?».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] @Dentro il cilindro "No, non voglio farti del male. Te lo assicuro. Non saprei neppure come fare ad interagire con te: posso solo parlarti. Quindi non temere in alcun modo." "Quello che vorrei è raccontare a te ed ai tuoi amici la mia storia, magari così voi potreste capire come aiutarmi a uscire di qui... perchè sinceramente non so come fare. Forse voi che siete di qui potrete immaginarvi qualcosa." "Vi chiedo solo di ascoltarmi. E poi avere pietà. Se non avete fiducia state fuori dalla stanza e ascoltatemi dalla porta. Come preferite."
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji Nel cilindro «Beh, posso quasi capire i timori di Lord Khazaak». Il giovane si fece serio, pensando agli uomini che si erano risvegliati come non morti ma con una coscienza. «Come ho detto prima, il mio nome è Vassilji. E se dopo essere morto mi risvegliassi grazie all'arrivo di questo affare, avrei paura che qualcuno combini un casino e rompa l'incantesimo che mi ha riportato in vita. Ma io sono vivo, e la cosa a cui tengo di più è restarlo. Se tu dovessi avere altri programmi, per favore dimmelo subito». Forzò un sorriso. «Come mai sei qua? Noi abbiamo un paio di motivi, a uno teniamo più che all'altro. A parte compagnia, a te cosa servirebbe?».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] @Nel cilindro "No puoi chiamarmi con il mio nome: Rheddrian! E diciamo che sono un viaggiatore. E tu come ti chiami amico?" rispose "Non sai che bello vedere qualcuno! Sono molti anni che mi sono svegliato in questa situazione e quell'essere, lord Kazaak, non ha mai voluto aiutarmi e ha impedito agli altri che ho sentito qua fuori di entrare. Finalmente qualcuno che ha avuto il coraggio!"
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji «Lord Kazaak era già morto, la prima volta che ci è entrato. Io preferirei... restare come sono». Sorrise, cercando di mostrare calma e giovialità. «La corda serve solo perché non mi cadano i pantaloni». Nello Scudo Il giovane entrò con rispetto e si mise in piedi alle spalle della sedia. Qualcuno la usava per intrattenersi a colloquio con la testa nello specchio, ma lui preferiva tenerla fra sé e lui. «Grazie. Mi chiamo Vassilji. Devo chiamarla messer Scudo?». Si guardò alle spalle, per vedere che la porta fosse rimasta aperta... e anche che fosse ancora là! «Io e i miei compagni non ci aspettavamo di trovare qualcosa... qualcuno come voi, qua sotto, quando gli Hutakaa ci hanno chiesto di capire che succedeva».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Rhal Non si sa mai disse il giovane tenendo la corda, magari Vass è troppo pesante e il fondo potrebbe cedere. Poi si affacciò al cilindro per evitare che si chiudesse e per sbirciare giù. Ehi Vass, tutto bene? Vuoi una luce?
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Arn "Le regole che valgono per voi, forse, non valgono anche per noi. Ancora dobbiamo scoprirlo: in fondo, quanti umani sono già entrati lì dentro, prima?", fece presente Arn al "ragazzo".
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Grigory Il Chierico appoggiò una mano alla grata mentre con l'altra teneva il bastone in maniera decisa. Rimase a vedere cosa succedeva pronto ad intervenire in caso di guai
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Soladain 21 Yarthmont 992, mezzodì [sereno - fine primavera] Coraggioso Vass, legatosi ad una corda tenuta da Rhal, si avvicinò al cilindro "Perchè la corda?" chiese Crackle "non c'è pericolo: Lord Kazaak c'è entrato molte volte e non è successo niente" Il ladro aprì la porta metallica e vi entrò @Vass Vass entrò nel cilindro: l'interno era illuminato da una qualche forma di luce magica e mostrava una stanza con le pareti in acciaio completamente lisce In mezzo vi era una sedia di legno che stonava nello stile con il resto dell'ambiente e sul fondo, attaccato alla parete rotonda, vi era uno specchi con cornice anch'essa metallica Appena il giovane ladro fu entrato nello specchio comparve la faccia di un uomo dai capelli neri e dalla pelle chiara. "Saluti! benvenuto!" disse sorridendo
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Vassilji «Fare un po' di chiacchiere non ha mai ucciso nessuno, e non comincerà ora... vero?». Il giovane espresse come una battuta il timore che lo attanagliava. Ma prese una corda e se la annodò intorno alla vita, quindi sussurrò a Rhal: «Prendi l'estremità e tira più che puoi se vedi che il coperchio si sta chiudendo. Se poi si chiude lo stesso... ricordati dell'Ago». Aprì il cancello e fece un passo nella stanza, verso lo Scudo. «Mi affaccio io, là dentro. Chiedo l'immunità degli ambasciatori, spero che per voi valga qualcosa».
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Grigory Nonostante la voce sembrasse amichevole e veritiera, il Chierico era ancora titubante. Si avvicinò alla grata per osservare meglio la situazione e tenendo sempre in bella vista il simbolo di Zirchev "Si, potremmo anche venire a trovarvi, ma certo non è che siamo venuti per prendere un the, avremmo una mezza missioncina da compiere o quantomeno dare un po' una guardata alla situazione qui sotto"