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Panoramica

A proposito di questa gilda

Dai diamanti non nasce niente
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Il vecchio minatore tira un sospiro di sollievo e ringrazia le fioche sorelle per averti, alla fine, ficcato un po' di buon senso nella tua testaccia da akerosiana. In verità siete tutti sollevati, ma tornate a respirare solo quando raggiungete nuovamente la superficie lasciandovi alle spalle gli insondabili, terribili, misteri di quelle profondità maledette.
  3. Mi lascio scuotere, presa dal momento, sono sollevata in grossa parte dalle mie paure e questo mi basta per prendermi il rimprovero di Danil, senza dargli troppo conto. L'attenzione ricade sui gesti di Sig, sul come riesca in un certo senso a calmarlo, quasi come per magia. Nel frattempo raccolgo quel poco che ho da dire. "Troppe anime perse, rischiamo troppo. Non possiamo procedere oltre ora, sarebbe folle." Mi avvicino a Danil, mettendomi accanto a lui: gli parlo a bassa voce. "Andiamo, Danil. Abbiamo visto abbastanza."
  4. La piattaforma ti raggiunge dopo pochi minuti. Danil ti vede sconvolta e questo lo rende furioso. Ti afferra per le braccia e ti scuote con forza. "Come posso difenderti se mi allontani?" urla. "Cosa pensavi di fare, entrare lì dentro da sola? Sei una mia responsabilità. E ora sei una responsabilità anche di Sig, perché le ho ordinato di proteggerti. Dovrò punirla se ti accade qualcosa, lo capisci? Certo, ovviamente no! Tu non sai nulla di noi skovlan!" è vero. Sai poco o nulla della loro cultura. Per voi di Akeros gli skov sono pezzenti, profughi, nemici sconfitti che voi continuate a punire per aver osato ribellarsi all'Impero. Li considerate criminali, animali, schiavi da ammazzare di lavoro, da usare e gettare via. Vedi Sigsteinn posare il palmo sul collo teso dalla rabbia di Danil, tracciare i suoi misteriosi segni nell'aria. Il Diavolo si calma. Chiaramente c'è un legame speciale fra loro due. "Va bene" dice alla fine Danil lasciandoti andare, "non è successo nulla di irreparabile. Dimmi cosa hai scoperto e cosa vuoi che faccia"
  5. La paura è un motore potente per me, infatti non appena ho questa sensazione cerco di avvicinarmi alla zona dove incontrerò nuovamente i miei sodali. Ho il battito accelerato, gli occhi che rimbalzano da una parte all'altra, la tensione che mi tira come una corda di violino. Muovo in modo circolare la lampada, sbracciandomi il possibile per farmi notare. Che idea di m3rda, Helene. Troppa avventatezza nel tuo pensiero, stupida bambina, troppa sicurezza nel tuo rapporto con l'altra parte. Se tardano ad arrivare e non li sento cercare di raggiungermi, urlo il nome di Danil: la condizione in cui sono mi stringe alla gola ogni secondo che passa e provo asfissia.
  6. Danil è contrariato dalla tua decisione, grugnisce qualcosa in skovling (immagini su quanto siano incoscienti e testarde le femmine akerosiane perché cogli solo la frase 'capra di Akeros'. E le capre della tua terra sono famose per essere cocciute e coraggiose al limite della temerarietà) ma fa quello che dici. Resti sola nel tunnel con la tua lampada a carburo (nessuno usa torce nelle miniere; il fumo prodotto dalla combustione della resina renderebbe in breve tempo la poca aria irrespirabile negli spazi più ristretti. Le carburo invece sono più pulite, possono essere montate sugli elmetti lasciando libere le mani, bruciano più a lungo e possono concentrare la luce in una direzione specifica grazie ai loro riflettori di metallo). Una volta sola armonizzi. I sigilli, come immaginavi, distorcono il campo spettrale e ostacolano le tue capacità, ma non sai dire se il loro potere è sufficiente e tenere prigioniero cosa si trova dall'altra parte. Una sensazione di gelo e paura ti pervade: non dovresti essere qui. E sopra tutto non dovresti esserci da sola.
  7. Bene, se sondi ti accorgi che effettivamente i sigilli distorcono il campo spettrale. Se il loro potere sia una efficace barriera contro eventuali entità che si trovano dall'altra parte del passaggio non puoi saperlo con certezza ma di certo disturbano le tue capacità.
  8. Dato che è una cosa folkloristica skovlan ed io non ne so molto, prendo la palla al balzo... Faccio una congettura: se questa protezione funziona, dovrebbe bloccarmi l'armonizzazione con il campo spettrale, non permettendomi di sondarlo. Se non riesco a connettermi... Le protezioni stanno facendo il loro lavoro. In virtù di questo, direi che sto mettendo alla prova proprio le protezioni, affinché possa capire se realmente stanno arginando il campo di energia spettrale. Una risposta a questo quesito, mi permetterebbe di scegliere cosa fare con più precisione.
  9. è roba da folklore skovlan. Non sai molto sulla loro efficacia. Magari sono un artificio psicologico che serve solo per far sentire i minatori più sicuri.
  10. Benissimo, ci sto pensando. Intanto ti chiedo: cosa so a riguardo di queste protezioni? Semplicemente, evitano che qualcosa fuoriesca?
  11. Direi che non puoi pescare esattamente lo spettro che vuoi ma potresti esprimere i tuoi desiderata e, magari in caso di successo critico, potrebbe andarti bene. Ovviamente dipende anche dalla topografia spettrale del posto in cui ti trovi. Faccio un esempio: se provi ad armonizzare in una zona dove si è combattuta una battaglia è molto più probabile attrarre spettri di guerrieri e via così. Dove ti trovi ora potresti attrarre un prospettore imperiale, un minatore o.. qualcosa di molto peggio. Il tunnel che hai davanti è stato sigillato con protezioni spirituali, questo vuol dire che dovrai rimuovere le protezioni e probabilmente inoltrarti nella zona proibita per armonizzare con successo. Non sono sicuro sia saggio farlo in solitaria. Se sottometti una entità questa farà quello che gli chiedi. Dobbiamo però chiarire che in questa ambientazione la gente comune teme comunque le entità sovrannaturali. Si serve dei Sussurri quando sono utili, ma li guarda con diffidenza. Armonizzare davanti a persone che non conosci bene procurerà quasi sempre reazioni negative dalle stesse, sopra tutto se i tuoi servigi non sono richiesti (sono stato buono durante l'incontro mafioso per via del successo critico, ma hai rischiato forte lì). Armonizzare in modo plateale in un luogo pubblico potrebbe perfino farti arrestare o aggredire.
  12. "Fate tutti silenzio, ora! Se non sarete voi a dirmi di più, ci penserà qualcun altro. Danil, prendi i tuoi uomini e andate sulla piattaforma... Risalite fino a che possiate vedere solamente la torcia che mi lasciate: non fate c4zzate e rimanete dove siete. Vi chiamo io agitando la torcia in modo circolare, non voglio interferenze." Sospiro, estraggo la mia maschera da sussurro e faccio qualche passo per allontanarmi nell'oscurità, lasciando la torcia montata su qualche pezzo di ferro che fa da montante per la piattaforma. Uso Soggiogare (Armonizzare). Mi spingo al limite.
  13. Il minatore è terrorizzato. E deve esserlo davvero per opporsi al Diavolo. "Signora", dice, "Non ha nome. Io non l'ho mai visto, ma c'è chi racconta di luci e morte. Che sia qui da sempre o qualcosa uscita quando sono andati in frantumi i Cancelli." "Su una cosa però siamo tutti d'accordo: nessuno dovrebbe scavare così in profondità." Danil lo scuote, e il vecchio inizia a piagnucolare. Il Diavolo sospira. "Non penso ci stia mentendo, Helene. Crede davvero ci sia qualcosa di terribile qui. Resta il fatto che questa è la nostra miniera ora. E preferisco essere preparato se, come penso, le Strangford prima o poi ci costringeranno ad affrontare comunque questo presunto orrore." Ma ovviamente l'ultima parola spetta a te.
  14. Uso Studiare sul vecchio. Mi interessa sapere se è sincero con noi. “Sembra che tu sappia più di quanto tentenni nel dire...Quali orrori...?" Momento di silenzio. "Prima che dia l’ordine di scardinare ogni sigillo di questo luogo. Non mi ripeterò due volte.” Cerco di mantenere un tono calmo, nonostante il momento.
  15. Il minatore si gratta la barba grigia fatta da ciuffi ribelli sparati in ogni direzione. Persino quella sembra sia stata presa a picconate e fatta saltare con l'esplosivo. -"Non saprei, mia signora, non mi sono mai spinto oltre questo punto." -"Sigsteinn, qualsiasi cosa accada, resta accanto ad Helene. Non perderla di vista neanche un istante" comanda Danil, e subito dopo senti la mano della Segugio sulla tua spalla: un tocco gentile, eppure fermo. Il suo modo di dire che accetta l'ordine. "Sgombrate il passaggio, dannazione" incalza il Diavolo, e per dare il buon esempio strappa lui stesso i feticci di protezione e si mette a svellere assi a mani nude. Spronati dall'esempio del loro capo anche gli altri tre veterani accorrono a dargli man forte mentre il minatore impallidisce ed inizia a sudare copiosamente -"Fermi, smettetela di strappare i sigilli, pazzi! Vi ho portato qui sotto vostra insistenza ma bisognerebbe essere dei folli per proseguire oltre e profanare questa tomba dopo quello che vi ho appena detto!" -"Taci, vecchio codardo!" ribatte per tutta risposta Danil, sprezzante. "La miniera è piena di morti da sempre e voi scendete comunque nel suo ventre per strappargli dalle viscere i suoi tesori. Perché dovremmo temere più del dovuto i Prospettori di cui ci hai parlato e i loro Cavapietre?" Il minatore si pianta davanti al passaggio con le braccia aperte. -"Ci sono altri orrori sepolti qui. Cose antiche quanto e più della miniera stessa" Il vecchio si segna pronunciando quelle parole, e lo stesso fanno le quattro máskkat, all'unisono, come fossero riflessi dentro degli specchi. -"Quando le Strangford vorranno scendere qui sotto ci costringeranno a farlo. Voglio sapere a cosa andiamo incontro prima di allora". Danil lo afferra per il liso bavero della giacca, poi si volta verso di te in attesa dei tuoi ordini.
  16. Deglutisco ma cerco di rimanere forte, impassibile. Sto nei pressi di Danil, perché... Beh, perché anche se le sue parole dovrebbero confortarmi, non hanno nessun effetto; sono concentrata a metà tra quello che mi aspetta in questa oscurità e sui nostri compagni di viaggio. "Quanto dista questo dannato fiume?" Sto accarezzando l'idea di Armonizzare con qualche spirito ma la tensione crescente e la paura di distrarmi fanno presa e mi fanno cercare soluzioni terrene prima di arrivare ad usare i miei poteri.
  17. "Mi fido ciecamente dei miei uomini" risponde Danil a voce alta per dimostrare a tutti di non aver nulla da nascondere. "E anche i minatori qui, sono quasi tutti skovlan." Vorresti fargli notare che sono stati proprio degli skov a venderlo al Chirurgo. La tua sensazione di disagio peggiora: siete in undici sulla piattaforma, stretti come sardine. Le tette di Sig ti premono contro la nuca e tu non puoi farci niente. L'elevatore annaspa verso il cuore della miniera; il rumore del motore a vapore rimbomba sempre più remoto sopra di voi finché non resta un eco lontano che si perde nella pietra. Rimanete con lo sferragliare delle catene e il sibilo delle lampade a carburo; solo la vostra fragile bolla di luce tiene a bada le tenebre assolute che vi circondano. E deve essere un po' come sprofondare verso il fondo del Mare Vuoto, pensi, con l'immane pressione del nulla, della morte, che minaccia costantemente di schiacciare quel che resta dell'umanità. Gli uomini sono davvero dei folli a farsi la guerra fra di loro quando tutto il mondo che li circonda trama per farli a pezzi. Il vecchio minatore allunga un braccio e accarezza con una mano callosa la roccia che gli scorre a fianco "Io ho cercato di avvertirvi, signora. Quindici anni fa scese qui sotto un gruppo di ingegneri imperiali dell'Accademia con i loro cavapietre. Volevano provare a cartografare il Nera, il fiume sotterraneo che alimenta le riserve della città" "E allora" chiede innervosito Danil, "quale sarebbe il problema?" La piattaforma si arresta con uno scossone, sul fondo del pozzo. La luce delle carburo illumina un passaggio che termina, pochi metri oltre, in un varco ostruito alla buona con pietre, assi e sigilli per tenere a bada i morti. Il vecchio gira la testa per guardarvi con il solo occhio che gli rimane. "Sono ancora qui".
  18. Certo che tutta questa gente, questa situazione... Che disagio. È quello che provo mentre attraverso Coalridge e le sue genti skov. Non mi è mai importato niente di tutto questo ma ora che affondo nel fango come loro e comincio a riconoscerli, ricordandomi qualche nome, beh... Le cose sono diverse. Impianti arrugginiti, carbone, sudore e sangue. Ovviamente niente di questo ha senso per le Strangford, quindi è ovvio che la risposta che sto cercando si trovi in questi fetidi tunnel sotterranei... Che sia divenuta la casa di qualcuno o... Qualcosa? Respira, che c4zzo, non farti prendere dal panico. Certo... Se dovesse accadere qualcosa... Con lo sguardo cerco Danil, mi avvicino e gli faccio cenno di prestarmi l'orecchio. "Sono tutti fidati, sì? Nessuno verrebbe a cercarci se dovesse accadere qualcosa, ora. Insomma, hai capito... Questo sarebbe il posto giusto dal quale non fare ritorno." Stringo le mani sotto le braccia e mi tengo cinta mentre parlo all'orecchio del mio fido, anche se cerco di non darlo a vedere il posto mi mette soggezione ed i miei sensi sono in allerta.
  19. Nei giorni seguenti la tregua sembra reggere. Llewellyn riprende a taglieggiare la popolazione del distretto, Ulf a preparare la sua rivoluzione con le nuove risorse che l'accordo gli ha fornito e a fare proseliti fra i profughi skovlan indentati nelle fabbriche, ma il caos per le strade cessa e la violenza torna su livelli "tollerabili". L'intervento del Consiglio e forse ancora peggio degli Imperiali sembra dunque scongiurato. Anche le miniere tornano alla loro operatività normale. Danil si applica perché le condizioni di lavoro dei minatori migliorino, seppur di poco. Gli impianti hanno lo sbocco sul delta del fiume, cosa che facilita la movimentazione del minerale estratto mediante chiatte ma vi permette anche di andare e venire senza passare per il territorio controllato dalla Serpe. Il Diavolo organizza per te una visita scegliendo come guida un vecchio minatore. Appronta pure una piccola scorta di quattro dei suoi reduci allo scopo dicendo che, anche se la situazione ora sembra calma, per te sarebbe inopportuno girare senza una guardia personale. Ora sei una persona importante, e questo vuol dire che anche i tuoi nemici faranno un salto di qualità. Circondata da lui e i suoi quattro veterani certo ti senti piccola: guardandoli dal basso in alto ti chiedi se tutti gli skov siano alti, biondi, e le loro femmine con le tette di marmo. Una delle tue guardie del corpo è infatti una ragazza e tu ricordi di averla già vista fra quelli che vi siete portati all'incontro. Anche lei sembra riconoscerti e ti rivolge un sorriso. Sorride molto pure al Diavolo e noti una certa intesa fra di loro. Danil comunica con lei solo con brevi cenni del capo e delle mani, nell' essenziale linguaggio da combattimento skovlan. A volte i loro corpi si sfiorano, per pochi attimi, ma il contatto degli occhi è pressoché continuo. Dovresti essere cieca per non accorgertene. Non puoi evitare di pensare che hanno condiviso la guerra e forse anche qualcosa di più intimo. Al minatore manca un occhio. Ti sta spiegando con orgoglio che la città è nata qui, tanto tempo fa, sulle miniere di carbone, fondata proprio dagli skovlan che ora divora come una madre mostruosa. Non ti capaciti del perché le Strangford abbiano tanto voluto la miniera; i suoi conti sono in profondo rosso. Con il diffondersi dell'energia elettroplasmatica nell'Imperium il carbone si vende sempre peggio. Gli impianti estrattivi che ti vengono mostrati sono arrugginiti, cadono a pezzi. Insisti per vedere anche i livelli inferiori, quelli dove passa l'acqua, cosa che mette una certa agitazione nella vostra guida. Danil deve impegnarsi con lui in una accesa discussione in skovlan stretto di cui non capisci una parola a parte, ti sembra, il termine per morte o morti. Alla fine però il Diavolo la spunta e prendete un montacarichi per visitare i livelli sotterranei. Tette di marmo ti tocca il braccio, e quando ottiene la tua attenzione si copre il volto con la mano aperta, traccia un segno circolare nell'aria con il dito indice ed indica le quattro donne che si sono piazzate agli angoli della piattaforma. Sembrano minatrici skovlan ma indossano maschere e tutte fissano le pareti del pozzo dandovi le spalle. "Sigsteinn sta dicendo che per avere quattro máskkat devi essere molto importante" dice il Diavolo. Si tocca il palmo aperto della mano e poi sposta le dita verso l'alto in un rapito movimento verticale. La ragazza risponde muovendo le labbra e tagliando l'aria davanti alla bocca con le dita unite, a mo' di lama. "Gli ho detto che sei molto importante", ti informa Danil, "e lei ha risposto che puoi chiamarla Sig" e poi aggiunge "Sig ha perso la parola durante la guerra ma ci sente benissimo ed è un Segugio capace. Ti servirà bene" "I livelli inferiori sono pericolosi", si intromette il vecchio minatore nel suo akorosiano strascicato. "Qui giù non scendono i Guardiani. Quattro máskkat sono il minimo. Nessuno entra nella galleria da anni"
  20. Tanto per cominciare, vorrei conoscere il nostro pezzo di quartiere di Coalridge e soprattutto vorrei andare in queste miniere per cercare di farmi un'idea di cosa potrebbero avere in mente le Strangford. Raccolgo informazioni, investigo, sondo (Sondare, credo sia più corretto di Studiare in questo caso) la zona. So che ci sarebbe avrebbe l'accesso alla falda freatica della città e la cosa già mi fa pensare, quindi voglio constatare con i miei occhi questo punto strategico richiesto espressamente da Deliverance.
  21. Lui e la sua/vostra cricca di veterani skov faranno in modo che i vostri interessi siano tutelati nel distretto. Per questo ha insistito perché tu stanziassi risorse. Fondamentalmente controlleranno le miniere e segnaleranno qualsiasi cosa che richieda la tua attenzione.
  22. No no, figurati, era solo per capire la situazione familiare con lui. Per impostarmi un minimo nei suoi confronti. 😄 Come funziona ora Coalridge? Voglio dire, come teniamo la nostra fetta di quartiere? È una cosa di cui mi devo curare o ci sta pensando Danil? Ed in che modo?
  23. In verità non lo sai. Non lo vedi da anni. Ma i Tyrconnel fanno parte della più antica nobiltà imperiale. Si dice che un vostro antenato fosse camerario dell'imperatore immortale (gli cambiava il vaso da notte, un onore inconcepibile dato che chiunque entri in contatto con la sua trascendente figura -o le sue sacre deiezioni- può anche -forse- avere l'ardire di rivolgergli la parola in quel momento speciale di suprema, raccolta intimità). Da quel santo trisavolo (è stato effettivamente canonizzato nel culto imperiale) tutte le femmine Tyrconnel sono Dame imperiali e i maschi Paggi d'Alcova. Siete compagni e amanti di Imperatori e Imperatrici insomma. E tu, Talitha, la più oscena vergogna di tal nobile schiatta! >_<' Comunque sia, dopo quello che gli hai fatto, sei sicura di volerti accostare nuovamente a lui?
  24. A riguardo del mio amato fratello, che tipo è? Lo status che ricopre ora a cosa è dovuto? Tra noi, dopo l'incidente, come ha funzionato?
  25. Puoi pianificare la tua prossima mossa, se vuoi.
  26. Bene. Ecco un aggiornamento su quello che accade attorno a te. *I tuoi ragazzi restano nella prigione di Ironhook. *La capitano Droma ha finalmente venduto il suo carico (sembra glielo abbiano comprato le Strangford) e si prepara a salpare nuovamente. *Tessalyn Tyrconnel (il fratellino che tu hai storpiato) è in città con il rango di Legato Imperiale. Ufficialmente è in città per aiutare a combattere il crimine dilagante, ma il Consiglio non si fida di lui.
  27.  
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