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Panoramica

A proposito di questa gilda

A quel tempo, in maniera sconosciuta al mondo esterno, vi era un grande fermento e segni di rivolta tra le Dwarfholds di Karaz Ankor, l’Impero dei Nani. La leadership del clan dominante era messa in discussione e il nuovo re, Mendri, era stato apertamente accusato di parricidio e di aver usurpato il trono del padre. Mendri aveva un esercito molto forte ed era supportato da molti clan minori che vedevano nel nuovo re la possibilità di elevarsi come prestigio. All’opposizione di Mendri vi erano i clan principali, inclusi quelli che nel passato avevano prodotto le principali casate reali. L’Impero dei Nani si stava indebolendo e i suoi nemici, le orde del Chaos al di la delle World Edge Mountains, erano pronte ad approfittarne per conquistarlo e trovare un passaggio che li conducesse a penetrare nell’Old World. Solo un simbolo di unità avrebbe potuto dare un vantaggio morale ad uno delle due fazioni e evitare una sanguinosa guerra. E questo simbolo venne identificato: la corona di Hargrim Ironhand, eroe della Guerra della Barba combattuta secoli prima contro gli Elfi, era quello che avrebbe unito i Nani E così si decise di inviare alcuni gruppi di intraprendenti figli di Grugni pronti a partire alla ricerca di questo simbolo di salvezza per l’intera razza dei nani e di tutto il mondo antico.
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Ghal Maraz
    Torum "Raaahhhh!!!", ringhiò improvvisamente Torum, ad alta voce, dopo aver liberato la sua fidata ascia dalla gamba del caprone morente. La vista dei nuovi avversari, che così tanto avevano profanato quel luogo, stava risvegliando sempre più in lui una rabbia atavica. Quel giorno, il Libro dei Rancori di Karak Varn avrebbe visto cancellare alcune pagine dimenticate. O ne avrebbe viste aggiunte delle altre, ma marchiate nel giusto sangue di molti nemici.
  3. shadizar
    Yudrik Mordiroccia Yuki lasciò finalmente andare il respiro che aveva trattenuto fino a quel momento, si volse verso i nuovi venuti e come in trance percorse i pochi metri che lo separavano dai compagni, posizionandosi alle loro spalle. Un nuovo proiettile nella frombola, un nuovo respiro trattenuto e via così.
  4. PietroD
    Dumli Il nano si accorse che combattere al fianco di questi compagni non era difficile come temeva, nonostante non fosse con i gabellieri e nemmeno con il suo reggimento, e nonostante l'esito del primo scontro all'esterno. Avevano trovato il modo di coordinarsi, di sfruttare le abilità di ognuno, di avanzare compatti. L'arrivo delle altre bestie complicava le cose, ma non restava che tentare di ridurre il loro numero il più velocemente possibile, continuando ad attaccare gli stessi bersagli.
  5. Dmitrij
    Edwarf La faccenda si stava facendo affaccendata. Nuovo bestiame era giunto in soccorso di quella fetida mandria morente, ed i barbuti dovevano prepararsi a fare fronte comune. Serrate i ranghi fratelli! Stasera kabab per tutti... disse Ed citando la nota pietanza nanica, ebbro della violenza che riempiva quella sala. Raggiunse quindi la bestia ancora in piedi del primo gruppo e, traendo vantaggio dall'aiuto di due compagni, tentò di piantarle la punta della spada a lama larga nelle reni.
  6. AndreaP
    27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Prima Yuki con una pietra poi Edwarf con un colpo micidiale squarciandogli l'addome, posero fine alla vita dell'ungor. Lì affianco Floki intanto abbatteva un altro beastmen tranciandogli una gamba Durk allora si rivolse verso l'altro Bestigor rimasto e, sfruttando il momento propizio, lo colpì due volete. Il Bestigor massiccio rispose mancandolo. Intervenne allora Dumli che gli inflisse un altro colpo Torum infine riuscì a colpire l'ultimo Ungor rimasto ferendolo; un secondo colpo andò a segno rompendo di netto lo stinco del beastmen che cadde a terra perdendo i sensi. Dopo un istante la creatura era morta. Fu in quel momento che dalle scale in fondo alla stanza spuntarono altri 4 Ungor accompagnati da due bestigor, uno dei quali con la testa di lupo @all
  7. AndreaP
    27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] I compagni si lanciarono contro i Beastmen sorpresi Edwarf, Floki e Dumli affrontarono il Bestigor più grosso con lame al posto delle mano, colpendolo tre volte e abbattendolo proprio tranciandogli una delle propaggini Durk e Torum si scontrarono invece con due Ungor: il primo ferì ad un piede il nemico, mentre il secondo mancò il colpo Da fuori intanto Yuki lanciò con al fionda una pietra contro l'avversario di Torum colpendolo al corpo e facendolo piegare in due a terra @all
  8. Dmitrij
    Edwarf Lo scambio di sguardi con il resto del gruppo fu preliminare e necessario. Tutti erano pronti all'azione, i nervi tesi, le dita strette sulle impugnature delle armi. Davanti sarebbero andati i guerrieri più esperti, a seguire quelli meno avvezzi alla battaglia. Con la mano fece il familiare, inequivocabile gesto: tre, due, uno... Alla fine della conta, Edwarf spalancò la porta, aprendo la via al manipolo di fratelli.
  9. L_Oscuro
    Durk Trattenne un bof grande come una caverna grande per non svelare la loro presenza. Ma quanti caproni c'erano lì dentro? Fece solo un impercettibile cenno di assenso, ascia in mano, puntando uno dei due grossi cornuti.
  10. PietroD
    Dumli Il soldato avrebbe preferito affrontare una banda in campo aperto, ma tenne da conto le parole di Torum, pronto a fiancheggiarlo nell'ormai prossimo combattimento, scegliendo il suo stesso avversario.
  11. shadizar
    Yudrik Mordiroccia Yuki provò a pensare ai nemici come a grossa selvaggina. Un unico colpo ben piazzato poteva ucciderli senza farli soffrire e con questo intento caricò la propria balestra deciso, appena entrato, a trovare un posto nelle retrovie da cui avere una visuale sgombra per poter piazzare il colpo perfetto.
  12. Ghal Maraz
    Torum Torum attese di avere le indicazioni da Edwarf, poi fece, semplicemente, il segno della gola squarciata: "Adesso, mentre fanno i loro riti immondi. Ammazziamo prima i grossi, se possiamo".
  13. AndreaP
    27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Edwarf provò ad osservare la stanza al di là dalle fessure Si intravvedeva una grossa stanza avvolta nella penombra della luce di torce e dentro di essa vi erano 3 Ungor che ascoltavano in silenzio le parole di due Bestigor, i beastmen più grossi, con lunghe corna contorte. Parevano parlare con un ritmo, come se fosse una salmodia
  14. L_Oscuro
    Durk "Ma come hanno fatto a non sentirci?" Erano stati veloci a far fuori il caprone, ma non troppo silenziosi. La paura di Durk era che non avessero l'effetto sorpresa che credevano...
  15. Pentolino
    Floki Non fecero in tempo a godersi quella piccola vittoria, le sale di quell antica struttura erano ancora infestate da ogni genere di mostruosità. Edwarf aveva individuato il prossimo bersaglio, arma in pugno, l artigiano si preparo’ allo scontro.
  16. PietroD
    Dumli Altri caproni. Memore di quanto fosse stato complesso aver ragione degli avversari precedenti, si avvicinò ai compagni, pronto a far valere la superiorità numerica... sperando che nell'altra stanza non ci fosse una famiglia numerosa, o un clan, o il raduno di tutto il dannato caos di quelle montagne.
  17. Ghal Maraz
    Torum Torum digrignò i denti e attese indicazioni da Edwarf, senza rinunciare a impugnare nuovamente la sua fida ascia.
  18. Dmitrij
    Edwarf Immediatamente il nano agitò una mano per attirare l'attenzione degli altri e intimare di zittirsi. Lingua Oscura... bisbigliò appena percettibile, indicando la porta. Quindi avvicinò l'occhio alla fessura dalla quale filtrava la luce proveniente dall'altra stanza.
  19. AndreaP
    27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Edwarf si avvicinò all'unica porta della stanza. Questa, in legno e che un tempo doveva nascondersi con il resto della parete così da essere celata, ora era visibile seppur ancora in condizioni discrete Dalla porta si vedeva luce trasparire dall'altro ambiente e si udiva un parlottare: era Dark Tongue, la lingua degli esseri del chaos
  20. L_Oscuro
    Durk "Un prete che bandisce un capo guerra..." A Durk la cosa non convinceva... "Ma se questo capo guerra fosse mezzo demone? Toccato dal caos? Spiegherebbe pure come mai sapeva... Sapeste... Sapesse leggere uno scritto nanico, e come mai c'è voluto un sacerdote per scacciarlo..." Al solito, Durk pensava al peggio "Bof!"
  21. Pentolino
    Floki La ricerca porto' finalmente dei risultati. Quelle scritte confuse contenanevano una parola che l artigiano aveva sperato di trovare da quando avevano lasciato Zhufbar. "Il capoguerra orco parla di una pietra in suo possesso...una pietra di cui non riesce ancora a capire il potere.." fece eco al cugino "Parla di una porta magica che non riesce ad apriree di come non abbia tempo di aspettare perche' i nani stanno tornando, forse si riferiva al messaggero che abbiamo trovato...temeva che stesse tornando coi rinforzi" prosegui "Mi sembra di capire che abbia deciso di tornare sulle montagne per avere il tempo di capire come funziona la pietra per poi tornare e mostrare a tutti...non riesco a capire l ultima frase" concluse "Questo pezzo di carta unito al messaggio trovato sul corpo del nano mi fanno pensare che la pietra a cui fa riferimento sia un artefatto ancora piu' antico ed importante della corona stessa" disse solenne "Non avrei mai pensato che una lettera scritta da un maledetto pelleverde potesse rendermi cosi felice" disse poi spostando la sua attenzione sulla mappa
  22. Ghal Maraz
    Torum "Maledetti Pelleverde... come accidenti scrivono?", si lamentò Torum, studiando il foglietto con disgusto. "Allora... sembra che un qualche capo di una qualche loro stramaledetta tribù fosse stato... boh, bandito?... da un qualche prete e si fosse rifugiato qui. Non si capisce con quanti dei suoi. E aveva trovato un libro, scritto da uno del nostro popolo, che conteneva dei segreti che gli erano utili per cercare una... pietra. Però, credo che per capire il libro gli servisse tempo e ne aveva poco, perché alcuni Nani stavano tornando qui. E c'era una specie di porta magica, che lui non era ancora riuscito ad aprire. Ah! Pensare a un Goblinoide che sa leggere e scrivere... e per di più nella nostra lingua! Che disgrazia immonda...".
  23. Dmitrij
    Edwarf Dopo che gli esploratori avevano fatto il loro dovere con la fetida creatura, Edwarf mollò la spalla di Yuki e lasciò che il ragazzo gli passasse davanti, desideroso di vedere oltre. E di andare oltre, a giudicare da come aveva schivato il cadavere a terra senza degnarlo di uno sguardo. Ed capì che il cuginetto era ancora verginello, avrebbe dovuto fargli superare quella ritrosia alla prima occasione. Lo seguì da vicino con passo calmo, rifilò uno sguardo poco interessato al corpo maciullato e raggiunse la stanza successiva, dove trattenne la tentazione di accendersi un nuovo sigaro. Le pareti erano piene di scritte, ma c'era già che ci pensava ed erano sicuramente più ferrati si lui. Gli restava soltanto l'evidente porta a nord e si avvicinò per studiarla con cura e cautela, indugiando sui dettagli. Era certamente roba fatta dal suo popolo.
  24. AndreaP
    27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] I compagni iniziarono a perlustrare la stanza senza trovare però altri passaggi. Più fortunata fu la cerca nei resti dei mobili: in una cassa dalle doghe del coperchio rotte in alcuni punti, a dimostrazione che era stato forzato ad aprirsi, vi era uno scritto in orrhak Le scritte sulle pareti mostravano invece una mappa @all
  25. shadizar
    Yudrik Mordiroccia Yuki distolse lo sguardo dal massacro che si stava svolgendo alle sue spalle, concentrando tutta l'attenzione alla porta sul lato nord della stanza. In quanto cacciatore aveva una grande esperienza nel catturare e macellare animali ma quella situazione lo stava confondendo. La capra indossava una parvenza di vestito e stava in posizione eretta e lui non aveva mai ucciso un essere umano.
  26. L_Oscuro
    Durk "Bof!" Disse Durk quando colpì la testa del caprone, ripetendosi quando finalmente venne ammazzato. "BOF!" Si guardò intorno. Porte segrete? Poi vide la porta per niente segreta che una volta doveva esserla, e andò a controllare...
  27.  
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