Vai al contenuto

Panoramica

A proposito di questa gilda

Un gruppo di sopravvissuti dell'Ultima Guerra che ha sconvolto Eberron cerca di rimettere insieme i frammenti della propria vita e ricostruirsene una nuova. Ma cosa avrà in mente il destino per loro?
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. DM I Vagabondi non perdono tempo a mettersi all’opera, cercando di rimettere al lavoro i marinai più fannulloni. Zalabirus, da stregone e apprendista mago quale è, decide di provare un approccio meno accademico del solito, elargendo ben assestati sganassoni AHIA! esclama Skroto, dopo aver cercato di ribattere al tiefling Ma che ti stai addestrando pure come monaco? domanda, prima di ricevere un’altra sberla AHIA! MA BASTA SEMPRE SULLA STESSA GUANCIA! l’approccio fisico si rivela però efficace, con i due che ben presto decidono di tornare più saggiamente al lavoro, dopo appena una mezza dozzina di schiaffi ricevuti a testa Beh, dopotutto non mi dispiacevano così tanto… sente commentare Skegga mentre si allontana. Otto batte quattro! commenta Emilson, battendo le mani. Ma sebbene Nix ci rimetta 5 monete d’oro, il marinaio addetto all’inventario sembra prendere con filosofia il ritorno al lavoro Agli ordini, controlliamo che sia tutto in ordine! dichiara, passando quindi davanti a OC34N, il quale si aggira sul ponte con la sicurezza di un esperto navigato, caricando le baliste con movimenti semplici e ripetitivi, di quelli preferiti dai forgiati. A completare il quadro di ci pensa infine Ssharrak il quale, purtroppo, quel giorno si è allenato troppo nella sua sessione mattutina. I muscoli che ancora bruciano di fatica, egli fatica a lavorare sui tiranti dell’albero maestro come spera e l’equipaggio si trova con le vele più grandi ancora abbassate. Forse l’aiuto di un nano o del suo possente cinghiale potrebbe aiutare, tuttavia Thorek sembra quel giorno concentrato maggiormente sull’illustrare le qualità di Schwarzenegger a Zalabirus, come un banditore intento a proporre un importante lotto in vendita a un’asta. Il cinghiale, dal par suo, emette un lieve sbuffo di fumo dalle narici. Ben presto, però, un grido dalla vedetta mette sul chi va là l’intero equipaggio NAVE! NAVE IN VISTA A TRIBORDO!! esclama, sbracciandosi per enfatizzare il suo richiamo. Shanthor e gli altri marinai si affollano sul ponte, osservando quindi una fregata dall’aspetto logoro, le vele dipinte di un color verde acquamarina e una porena a forma di sirena dal volto deformato in quello che sembra un grido, avvicinarsi verso la loro posizione Non mi fido dichiara il capitano Allontaniamoci! ordina. Tuttavia l’operazione trova difficoltà nell’albero maestro con le vele ancora abbassate Dannazione! tuona Mettetevi tutti all’opera, voglio quelle vele spiegate, il vento favorisce più loro che noi, ora! ordina il d’Lyrandar. Tuttavia, pur con l’arrivo di una dozzina di uomini e l’effettivo rialzo delle vele, il danno è ormai stato fatto. L’inquietante fregata in avvicinamento, sfruttando il maggiore slancio dato dal vento sulle sue vele, affianca sempre più di la Amaranthine, il nome della nave Angoscia dei Mari iscritto con pezzi di corallo e conchiglie e ben presto l’identità dei suoi abitanti diviene nota agli uomini armati di cannocchiali PIRATI! PIRATI LUCERTOLOIDI! esclamano, gli scagliosi bucanieri dei mari del Golfo del Drago che gridano in tutta risposta, lanciando maledizioni e iniziando a tirare frecce verso la Amaranthine. Shanthor non si fa però prendere dal panico e richiama tutto l’equipaggio TUTTI I MARINAI ALLE VOSTRE POSTAZIONI! TIRATORI ALLE BALISTE PER CONTRASTARE QUELLE NEMICHE! MEMBRI DEL CIRCOLO, PREPARATEVI! aggiunge, rivolto ai Vagabondi. E’ ben presto chiaro che l’obiettivo dei lucertoloidi deve essere la cattura della nave, a giudicare dal fatto che non stanno usando frecce incendiarie o puntando a danneggiare più di tanto la Amaranthine. I colpi delle loro baliste, d’altro canto, non vengono risparmiati e tra le due navi inizia una guerra di proiettili. Sul ponte superiore, dove si trovano i Vagabondi, Shanthor e gli altri marinai si sono messi in copertura, all’approssimarsi della nave nemica. Anche i pirati hanno adottato una simile strategia, tenendo evidentemente il loro grosso delle forze al riparo per poter puntare sull’arrembaggio della nave nemica. Tuttavia cinque di questi lucertoloidi sono attualmente appostati in vari punti della nave nemica, gli archi tesi per colpire chiunque decida di esporre la propria testa o qualche altra parte del corpo. In breve tempo, il sangue potrà scorrere sui ponti delle due navi. Cosa possono fare i pg X tutti
  3. 0C34N Il ritorno sul ponte di una nave è un mix di emozioni contrastanti. Da un lato essere di nuovo in mezzo al mare è una gioia e mi sento, dopo lungo tempo, davvero a mio agio. D'altro canto però il suo ultimo viaggio non è che fosse andato proprio benissimo e il pensiero del naufragio si ripresentò prepotente... Fortunatamente c'era molto da fare e poco tempo per pensare. Vado io a caricare le baliste. Dico agli altri, fissando con un po di sospetto Schwarzenegger. Mi raccomando la massima cura e attenzione qui sulla nave, eh! Non lasciamo nulla al caso. Vuoi un po' l'esperienza maturata, vuoi un po' l'ansia che non ricapiti nulla di simile al passato, ma comincio a lavorare alacremente e senza sosta.
  4. Thorek Finalmente giunse il giorno dell imbarco. Il gruppo carico' il necessario sulla nave e lentamente la Amaranthine, sfruttando dei venti favorevoli, si stacco dalla costa iniziando il proprio viaggio all interno del golfo. Per Thorek i primi giorni furono di grande attivita', complice il placido dondolio della nave e le poche distrazioni presenti sul mercantile, il nano pote concentrarsi completamente sulla sua creazione. Quando finalmente i due cristalli nei bulbi oculari si illuminarono e l automa rispose correttamente ai primi comandi volcali impartiti, un sorriso soddisfatto si stampo' sul volto del burbero artificiere. "Eh tu si che hai gli occhi buoni buon Zalabrius, dentro di me sapevo che il progetto Schwarzenegger mi avrebbe dato grandi soddisfazioni...ma questo va oltre ogni mia piu rosea previsione" disse pulendosi le mani con uno strccio "Devi sapere che esiste una forza occulta che permea tutte le cose del mondo chiamata φυσική. Imbrigliando questa forza e mischiandola ai venti della magia, e' possibile dare una parvenza di vita ad oggetti inanimati affinche' possano esserci di aiuto nelle faccende quotidiane...sopratutto quelle piu pericolose." rispose all amico Tiefling "Puo' eseguire ordini chiari e specifici, ovviamente nei limiti della sua stazza e destrezza, inoltre, se minacciato, puo canalizzare parte della magia che lo anima per attaccare eventuali ostili" concluse
  5. Ssharrak Ammetto che quando ho messo la mia coda per la prima volta sulla nave ero molto scettico nel viaggiare in mare, per fortuna che il mio desiderio nel fare nuove esperienze riuscì a superare il mio scetticismo permettendomi di godere il viaggio sulla nave. Il primo giorno veniamo accolti dal capitano ed io ringrazio per il benvenuto. Durante il viaggio ci vengono assegnati dei compiti che io li faccio senza protestare, non mi lamento neanche il fatto che non posso addentrarmi più in profondità nella mia terra natia per via del compito che svolgo. Un giorno, quando il nano artigiano riesce a far funzionare la sua creazione, io guardo con curiosità la creatura di metallo ed anche io condivido gli stessi pensieri dello tiefling. Nel settimo giorno di viaggio il capitano ci chiese di occuparci di alcune persone che hanno bevuto troppo e che stanno battendo la fiacca. Una volta raggiunto quei membri dell'equipaggio controllo la situazione e scuoto la testa. Io decido di strisciare verso i membri dell'equipaggio che cercano di sistemare le sartie, mettendomi in posizione dico "sssono qui per darvi una mano, uno, due, tre, tirate" al tirate anche io tiro.
  6. Nix "Wandler" - Jack Il lavoro per Lord Otho di scorta alla sua nave fino a questo momento sembrava piuttosto tranquillo, si qualche battibecco da sedare a bordo e poco più. Lascio il compito di riprendere i goblin e di aiutare a manovrar la nave ai miei compagni, mentre io mi accomodo vicino ad Emilson Una partita prima di rimettersi al lavoro? Non sono mai stato un grande fan dei dadi, ma ogni tanto sono un ottimo svago. dico piazzando 5 monete per la scommessa prima di prendere i dadi e tirare. @DM
  7. Zalabirus Il viaggio in nave sembra essere più piacevole di quanto mi aspettassi ma non oserei mai pronunciare questo pensiero ad alta voce. Murphy è sempre dietro l'angolo e preferisco che non venga fuori con le sue leggi strambe ma sempre attuabili. Il mio taccuino comincia a consumarsi, pur facendo attenzione che l'acqua salmastra non lo rovini per non perdere i miei appunti. Per fortuna sembra che le cose comincino a funzionare visto che i primi simboli sembrano illuminarsi. Sono sulla strada giusta, presto avrò un compagno di viaggio anche io, anche se non sarà così figo come quello di Thorek. Mastro nano, avete tirato fuori davvero un ottimo esemplare accidenti! Ma come funziona? cosa può fare? Il mio interesse è genuino soprattutto perchè si tratta di una prima volta. Quando è ora però di svolgere i nostri compiti, non mi tiro indietro, sia quando sbarchiamo e proteggendo l'equipaggio durante il loro lavoro, sia direttamente sulla nave. Proprio in questo momento sembra che i soliti due goblin se le stiano dando per il grog che si sono scolati. Forse è il momento di fargli vedere come si danno in modo efficiente 2 schiaffi e il loro potere di persuasione. Mi avvicino quindi con passo cadenzato per attirare la loro attenzione, i miei occhi violacei brillano alla loro vista Forse non mi sono proprio spiegato prima.. dovete finirla di litigare per delle ca**ate maledetti goblin altrimenti qui la nave non si pulisce da sola. Al sol tentativo di risposta un sonoro schiaffo interrompe subito il loro tentativo di protesta forse è più chiaro così? ne vuoi anche tu? perché ho abbastanza energie e forza per farvi un bel pigiama di bolli, a tutti e due.. tornate a lavorare altrimenti rischiate che il prossimo compito sia quello di pulire le latrine
  8. Capitolo Due – Una opportunità nel Golfo del Drago La Amaranthine scivola sulle acque del Golfo del Drago, fendendo le onde di quel mare relativamente tranquillo in una giornata soleggiata, i raggi che mitigano le temperature più fredde di quel mese di Rhaan, il 12 di quel mese che segna una settimana dalla loro partenza da Sharn. Il vento trasporta l'odore salmastro, ritemprando lo spirito in una atmosfera unica nel suo genere. La fregata, recante il nome sul fianco della nave e una porena scolpita secondo le sembianze di una splendida mezzelfa, fino a quel momento si dimostra ospitale per i Vagabondi che hanno già svolto un quarto del loro incarico per la famiglia d’Lyrandar, a compensazione del ritorno alla vita di Nix, perito nel corso della prima battaglia contro il feroce Fufi, lupo invernale scappato dal Serraglio di Maynard ad Approdo di Tavick. Pur contando tra le loro fila un esperto di combattimento marittimo, quale è il forgiato OC34N, anche il resto dei viaggiatori può stilare fino a quel momento un bilancio tutto sommato positivo. Il tempo fino a quel momento si è dimostrato favorevole, rendendo il mare calmo ed evitando sobbalzi e rischi di mal di mare, già ridotti grazie alla imponente presenza di quella fregata, lunga più di centoventi metri, la quale garantisce stabilità oltre a posto a sufficienza per l’equipaggio di settanta tra marinai, mozzi e sottufficiali. Tra di essi, il capitano Shanthor si è inoltre dimostrato educato e rispettoso. Ritenuto dall’equipaggio uno dei migliori ufficiali a disposizione del Casato d’Lyrandar per la sua divisione marittima, il mezzelfo mantiene l’ordine sulla nave con educata fermezza, pretendendo impegno ma garantendo allo stesso tempo l’opportunità di svagarsi nel tempo libero tra un compito e l’altro. Dal fisico gagliardo e vestito con una elegante divisa azzurro e oro, Shanthor ha messo subito in chiaro con il gruppo il loro ruolo all’interno di quella missione fin dal primo giorno. Shanthor d’Lyrandar Benvenuti! Lord Otho mi ha parlato bene di voi e sono convinto potrete difendere bene l’equipaggio in caso di difficoltà. Ma non starete solo ad aspettare i pericoli. Ci sono compiti che potete svolgere tutti i giorni e credo che aiuteranno a sentirvi parte della ciurma e della nave, senza dare l’impressione che oziate parole che hanno seguito quindi i suoi ordini. In verità i compiti del gruppo nella settimana si sono rivelati di sorveglianza sul lavoro altrui e nel sedare conflitti tra i più facinorosi, oltre a proteggere l’equipaggio nei momenti di sbarco sia in taverna che nel corso del carico delle merci presso Nuovotrono, il primo avamposto di non lucertoloidi presso Q’Barra. Un ritorno in patria purtroppo molto breve per Ssharrak, il quale non ha potuto addentrarsi nelle foreste per incontrare la sua famiglia presso il monastero, costretto dai doveri a rimanere in città e quasi sempre al porto. Al termine di quel carico di merci a rischio, la Amaranthine è ripartita e il gruppo ha potuto tenere dei ritmi blandi. Zalabirus ha avuto modo di proseguire i suoi studi sui rituali. OC34N, Nix e Ssharrak hanno avuto modo di addestrarsi al combattimento assieme, dibattendo sulle migliori armi utilizzabili (o il non uso nelle armi, nel caso del monaco). Quanto a Thorek, egli è riuscito infine a risolvere gli ultimi problemi alla marmitta di Schwarzenegger, rendendolo di fatto operativo come suo nuovo protettore. Il cinghiale, divenuto ben presto mascotte tra i membri dell’equipaggio, accompagna il nano con un forte clangore dei suoi zoccoli. Quel settimo giorno, comunque, il capitano Shanthor si appoggia alla balaustra del castello di poppa dopo aver bloccato il timone. Si sporge, osservando il gruppo sotto per poi dare loro una voce. Li chiama tutti per nome, prima di proseguire Gli uomini stamani sono un po’ troppo pigri. Ieri sera si sono finiti di scolare le ultime bottiglie di grog e oggi battono un po’ la fiacca. Fate un giro per vedere che essi si ricordino di far parte di una fregata di un Casato e non di una crociera! chiede loro. Un rapido giro della prua della nave conferma l’impressione avuta dal capitano Shanthor. Un paio di marinai umani sembrano faticare a tirare le sartie delle vele del loro settore, complice una loro evidente stanchezza. Vicino al castello di prua, dove dovrebbero occuparsi della riparazione della balaustra, i marinai Skegga e Skroto, goblin, sembrano intenti in un litigio, scambiandosi schiaffoni l’un l’altro e accusandosi a vicenda di aver bevuto l'ultima bottiglia di grog che avevano così abilmente rubato al nostromo. All’ombra dello stesso castello di prua, invece, il marinaio ludopatico Emilson sembra pronto a giocare ai dadi con chiunque voglia mettere in palio qualche moneta, invece di trovarsi sottocoperta per fare l’inventario della loro spedizione. E in tutto ciò, le baliste a difesa dei ponti superiori sono disarmate e prive di munizioni nei loro barili. Vi è del lavoro dunque, quella mattina, sulla Amaranthine. X tutti
  9. DM La permanenza per l’ultima sera presso la villa di Otho d’Lyrandar porta il gruppo a confrontarsi su varie decisioni, oltre che a offrire le proprie impressioni sulla posizione presso il Circolo e riguardo i loro possibili futuri. Zalabirus consulta il gruppo, dopodichè si attarda sul proprio letto, seduto a ripassare gli scritti del professor Lucius e provando a iscrivere i primi glifi su pergamena. La pazienza del tiefling viene ricompensata quando essi iniziano ad illuminarsi, seguendo lo schema indicato dal supplente dell’Arcanix come segno che la prima parte di quel rituale è stata eseguita correttamente. Sebbene i rituali richiedano più tempo e più iscrizioni per il loro effettivo utilizzo, è chiaro al tiefling che le lezioni stanno iniziando a dare i loro frutti e se nel corso delle settimane egli manterrà l’esercizio, la possibilità di lanciare rituali dal suo libro sarà più che concreta. Altrettanta concretezza vi è da parte di Thorek, che come ogni buon nano è lesto nello sfruttare al massimo l’ospitalità di un anfitrione Prego, fate pure concede Lord Otho, l’espressione incuriosita dalla ardente creatività che si è impossessata del membro del Casato d’Kundarak. Il leader del casato si affaccia quindi alla fine a osservare l’immenso protettore creato dal nano, sebbene esso si blocchi a un certo punto, richiedendo una manutenzione diretta da parte del suo creatore Credo che avrete tempo a bordo di concludere il vostro esperimento, mastro nano commenta il mezzelfo, lo sguardo intrigato dal cinghiale meccanico La Amaranthine è dotata di tutte le strumentazioni per riparazione e piccola forgiatura. Nei limiti di quanto può portare una fregata. Ma non lasciamo di certo i nostri uomini con armi arrugginite il mezzelfo quindi si congeda con un cenno del capo. Per ultimo, Ssharrak invece decide di attardarsi ai mercati, rivendendo una sua spada corta che gli frutta 5 monete d’oro da un abile robivecchi. D’altro canto, l’addestramento marziale del naga non lo rende ormai più tanto dipendente dalle armi, dato che egli stesso è un’arma. Al suo ritorno, egli trova compagnia in OC34N per un po’ di sparring, con il gruppo che alla fine non sembra mostrare interesse per l’annuncio del professor Lucius, portando alla fine il quintetto di Vagabondi a conservare nel proprio inventario il cappello da mago. Alla fine, dopo alcune ultime chiacchiere circa le aspettative del loro viaggio, il quintetto si lascia abbandonare al sonno (o nel caso del forgiato alla ricarica) per la loro ultima notte in terraferma per un mese. Un nuovo lavoro li attende, sotto l’egida di un Casato del Marchio! X tutti
  10. Ssharrak Guardo il nostro forgiato che prova a dissezionare la creatura cacciata, senza molto successo; quindi, abbiamo preso solo la testa del lupo per portare ad Otho. Dopo aver consegnato la testa di Fufi ad Otho, lo ascolto mentre parla dell'incarico di un mese da fare, un po' mi stupisco nel sentire che il prossimo incarico si trova nei pressi della mia terra natale. "Q'Barra, è lì che sono nato" dico ai miei compagni. Una volta congedato da Otho mi dirigo verso il mercato per vendere la spada che non ho mai usato x DM Dopo la vendita mi godo il resto della giornata rilassandomi ed allenandomi nelle arti marziali.
  11. Thorek Sistemata la faccenda Fufi, il gruppo si ritrovo' nella magione d’Lyrandar per godere di un po di sano e meritato riposo e beneficiare del lavoro appena compiuto. Sebbene l odio di Thorek verso gli elfi fosse cosa ben nota, tuttavia, da artigiano qual era, il nano non poteva fare a meno di ammirare lord Otho ed i successi economici e commerciali che era riuscito a raggiungere. Li dove la bagascia portinania della gilda mostrava tutta la supponenza , arroganza e stupidita' tipici degli orecchie a punta, Lord Otho sapeva come comportarsi e come trattare le persone che lo approcciavano senza pregiudizi. "Lord Otho, vorrei poter utilizzare la fucina del palazzo per poter lavorare ad un progetto che mi frulla in testa da un po ed al quale penso finalmente di poter dedicare un po di tempo" ottenuto il permesso, raggiunta la fucina Thorek tiro' fuori dallo zaino un rotolo di pergamena e, indossato uno spesso grembiule di cuoio, iniuzio' a lavorare. Come sempre, quando lavorava, le ore passarono senza che il nano se ne rendesse conto, il sudore scendeva copioso lungo la sua fronte, ombre di olio e fuligine davano al suo volto un aspetto buffo e disordinato. Quando finalmente sollevo' lo sguardo dal bancone asciugandosi le mani guardando soddisfatto la sua creazione, si accorse che Lord Otho era sulla soglia che lo osservava. "Oh..milord... mi scuso se ho approfittato della vostra ospitalita' piu' a lungo del dovuto ma sapete com'e'...la forma dentro il metallo e gli ingranaggi ammucchiati sul tavolo mi chiamava da tempo e non ho saputo resistere al bisogno di liberarla."
  12. Zalabirus Torno indietro alla villa, comunicando ai compagni come è andata la conversazione con Elisette. Ovviamente non era contenta del risultato. Dice che la gilda sopravvive grazie a missioni portate a termine nel modo corretto, ma io aggiungo anche che la gilda sopravvive se i suoi associati sopravvivono. Personalmente non nutro rimpianti sulla scelta che abbiamo preso. Ho ribadito comunque che la vita di uno di noi verrà messa sempre davanti alla buona riuscita della missione. Forse lo avremo catturato se Otho non ci avesse chiesto di ucciderlo, ma fare un mese con lui, adesso come adesso, credo sia la strada migliore da intraprendere. E credo che questa missione presentando una copia della pergamena che era stata appesa in bacheca faccia al caso nostro. Il professor Lucius sta cercando il cappello del mago che abbiamo trovato ed è disposto a scambiarlo con altri oggetti. Posso fare lo scambio io così proseguo il mio addestramento con il prof, ma personalmente non sono interessato a nessuno dei tre oggetti. Ditemi voi quale posso scegliere e procedo. Torno quindi alla villa per cenare insieme ai compagni di viaggio. La differenza dei due incontri che abbiamo svolto con il lupo è stata sicuramente la preparazione no? forse la conoscenza di quello che poteva fare e come ci siamo organizzati. Non conviene secondo voi trovare un metodo per essere pronti ogni volta? Come potremo organizzarci sulla nave per esempio? contro un possibile ammaraggio per esempio... Prima di andare a dormire, continuo a studiare il taccuino e gli appunti del prof Lucius. Se ne ho la possibilità utilizzo delle pergamene pulite a parte per abituarmi a disegnare i simboli per i vari rituali.
  13. DM La soddisfazione per la vittoria contro Fufi è ancora grande tra i Vagabondi, i quali non perdono quindi l’occasione di valutare al meglio la possibilità di trarre qualcosa di più dal corpo del loro ostinato nemico. Zalabirus, in particolare, si scopre essersi documentato a fondo sull’argomento. Il tempo passato al Circolo, difatti, lo ha visto infatti far compagnia a OC34N nelle pause tra una lezione con il professor Lucius e l’altra, abbastanza da permettergli di ricordare al forgiato alcuni dei punti più importanti a disposizione. Il fatto di dover consegnare la testa al casato Lyrandar esclude a priori la possibilità di trarre alcuni dei denti della creatura, orpelli in verità più spesso usati come monili e accessori presso le tribù barbariche, ma di fatto di scarso valore. Maggiore, anche nel possibile uso, è la pelliccia che copre il corpo del lupo invernale. Un materiale grezzo, ma con l’opera di un tessitore con gli strumenti giusti e un minimo di manodopera, essa potrà diventare un’armatura dallo stile inconfondibile. D’altro canto, il fulcro della ricerca dello stregone lo porta a indicare come estrarre la sacca ghiandolare dalla quale Fufi è stato in grado di scatenare i suoi terribili soffi. Imbevuta della magia della creatura, lavorata con attenzione, potrebbe rivelarsi una utile arma contro ogni nemico che non sia impervio al freddo! Purtroppo, tra il dire e il fare c’è di mezzo lo scuoiare. E OC34N, vuoi la tensione o il nervosismo per la situazione creatasi, non riesce a incidere nemmeno una volta nella maniera corretta. Uno sbuffo di gelo avvisa il gruppo sulla lacerazione della ghiandola, mentre lo scuoiamento vede la pelle rompersi in quattro punti diversi, rendendo la pelliccia inutilizzabile. Affranto, il forgiato riesce a consolarsi solo con la decapitazione del lupo, che nasconde sotto il mantello per poi riportare il tutto presso la villa dei Lyrandar. Su questa necessità, il gruppo si divide mandando Zalabirus a spiegare del fallimento della missione presso il Circolo, mentre il resto del gruppo si dirige a comunicare il successo per quanto riguarda i loro committenti alternativi. La separazione, d’altro canto, è piuttosto breve. Mentre il gruppo viene messo in attesa presso una delle salette della villa, Zalabirus ha il tempo di conferire con Elisette e fare il suo ritorno, riportando la glaciale conversazione avuta con l’elfa che si opera delle assegnazioni delle missioni. Conversazione tra Zalabirus ed Elisette (riportata da Discord) Il tempo di finire di parlarne che Otho d’Lyrandar si libera dai propri impegni, ricongiungendosi con il gruppo in quel tardo pomeriggio Una caccia che ha avuto successo, vedo! commenta il capo di quella frangia meridionale del Casato portatore del Marchio. Gli occhi azzurri del mezzelfo scintillano alla vista della testa del canide, la mano grinzosa che carezza la testa del caduto Non fa più così paura ora, vero? domanda. Schiocca le dita due volte, chiamando due maggiordomi. Al primo ordina di convocare uno dei tassidermisti di Approdo di Tavick Superiore. Al secondo dà ordine di portare la ricompensa per i Vagabondi. Ben presto il cameriere in livrea consegna loro un elegante borsello in pelle con all’interno la cifra pattuita, monete d’oro con lo stemma dell’Aundair, una dorata ricompensa mentre essi percepiscono di essere comunque stati in grado di compiere una missione. X tutti Come sospettavo, siete persone che non si tirano indietro quando c’è da compiere azioni decise e dirette commenta Lord Otho Me ne rallegro. Il Circolo ha fatto bene a puntare su di voi giudica Ora, come d’accordo voi lavorerete per me per un mese, su una delle navi. Ho approfittato della mattinata per decidere quale potrebbe essere la vostra migliore assegnazione e la scelta è infine ricaduta sulla Amaranthus, una delle nostre fregate che è stata stanziata sul Golfo del Drago, quello sul quale si affacciano Valenar e Q’Barra per capirci spiega Sembra che l’area sia diventata un terreno fertile per la pirateria e da Nuovotrono abbiamo avuto l’incarico, ben retribuito, di trasportare alcune merci presso alcuni punti della costa. Il capitano vi spiegherà tutto nel dettaglio. La partenza è fissata per domani mattina, all’alba, presso il porto. Confido che per allora sarete pronti commenta il Lord, per poi guardare con espressione divertita la testa di Fufi Per questa ultima serata potete rimanere a cena e dormire presso la villa. Vi siete meritati un ultimo piccolo lusso, prima che solchiate i mari egli ragguaglia quindi la servitù sui loro ospiti per quella sera, prima di congedarsi con un ultimo saluto Spero che i venti spirino sempre in vostro favore. Che i mari vi siano favorevoli per il prossimo mese, membri del Circolo. Il gruppo, al termine di quell’incontro, ha quindi a disposizione tutto il resto del pomeriggio per prepararsi, per quanto possibile, al viaggio che li attende. Seguendo il suggerimento di Elisette, Zalabirus ha comunque preso una copia degli incarichi e degli avvisi dalla bacheca del Circolo. Sebbene alla missione di guardia presso il fabbro si sia aggiunto un incarico di scorta e protezione, essi risultano inattuabili in virtù della loro imminente partenza. Lo stesso vale anche per la possibile caccia alla manticora indicata da Claire. Tuttavia un avviso di scambio oggetti è stato presentato dal professor Lucius in persona, scritto in una elegante grafia. “Con la presente sono alla ricerca di un Cappello della Magia Accademica, un elegante strumento a sintonia per maghi. In cambio sono disposto a offrire uno a scelta tra i seguenti tre oggetti a mia disposizione: Amuleto Meccanico, Bastone da Passeggio del Veterano, Globo dell’Orientamento. Astenersi perditempo Firmato Lucius Fitzcharles Buckingham III” In aggiunta a ciò, il gruppo ha comunque a disposizione l’opportunità di inviare uno dei maggiordomi della villa di Otho d’Lyrandar a fare acquisti al posto loro presso i mercati di Approdo di Tavick, qualora non siano interessati essi stessi a cercare qualcosa di specifico. La sera, ad ogni modo, troveranno ad attenderli alla villa una elegante cena con il pescato del giorno, oltre a un bagno caldo e letti comodi presso la stessa saletta comune dove hanno dormito la prima volta. X tutti
  14. Thorek Il lupo venne elimininato in modo abbastana rapido. Il cadavere non fece in tempo ad accasciarsi che sugito alcuni dei suoi compagni iniziarono a valutare se vi fosse qualche parte della nostra preda che potesse tornare utile in futuro. "Io mi unisco volentieri al gruppo che riportera' la testa, non vorrei essere costretto a prendere a pugni in faccia la tua saccente futura fidanzata" commento' all idea di dover spiegare all elfa rompiballe chi e cosa fosse successo troppo nei dettagli
  15. 0C34N L'attacco in massa e ben organizzato contro il lupo fece terminare lo scontro in pochi secondi. Tutto bene, grazie. Rispondo. Me la sono vista brutta, ma sono ancora tutto intero. Vivo sono vivo in effetti, ma ho un terzo del corpo praticamente congelato. Appoggio quindi una mano sulla parte ghiacciata e pronuncio una formula magica sistemando i miei circuiti. Anche i crostacei ospiti ringraziano. Bene, bene, bene… Dico poi avvicinandomi alla bestia. Vediamo un po’ che cosa abbiamo qui. Estraggo in pugnale e mi chino sul lupo. Sì, la testa la porteremo al Casato, ma di certo non sprecheremo questo ben degli dei. O almeno proviamo. Detto questo, mi metto ad analizzare l'animale per capire cosa possiamo ricavarci. Grazie all'aiutoo di Zalabirus l'operazione non dovrebbe essere troppo difficile...in teoria... Non so se è per le conseguenze del soffio, o perchè sono un po' arrugginito (pun intended), ma fatto sta che faccio un casino. Oh, fan**lo! Sbotto visibilmente infastidito alzandomi e osservando il pessimo lavoro. Scusate ragazzi. Poi con un gesto rabbioso, faccio l'unica cosa che (spero) mi riesce: stacco la testa. Sì, dividiamoci. Io andrei a portare la testa. Propongo. Qualcuno ha un sacco in cui metterla? Poi, se nessuno ha un'idea migliore, avvolgo la testa nel mantello per nasconderla almeno un po'. @DM
  16. Zalabirus Conscio delle mie conoscenze, visto il libro letto poco prima di affrontare il grande lupo, sono pronto a mettermi di fianco al nostro forgiato per aiutarlo e indicargli esattamente quali sono le parti che possono tornarci utili. Tutto questo ci prende un ora buona dove inizio dicendo... ok, secondo me se tagli per lungo il muscolo anteriore destro seguendo la linea del pelo potremo ricavarne un ottimo tendine.. se proviamo a tirare direttamente verso il basso con un colpo di polso sono sicuro che questi denti.. Se tagli delicatamente lungo le linee degli artigli vedrai che forse un paio di pugnali ce li facciamo.. Ma sembra che il nostro forgiato non sia molto in forma, forse il soffio di freddo sia entrato all'interno dei suoi ingranaggi e rovinato qualcosa perchè poi comincio.. Aspetta, ma conviene che il coltello lo usi dalla parte del filo. No quella non è la zampa davanti ma dietro. Non credo che abbia artigli anche dietro. Non spingere troppo, altrimenti rischi di rovinare .. ecco, proprio così. Non c'è niente da fare, mi sa che non recuperiamo nulla da sto corpo. Va be, ci proveremo un altra volta. Ma da qui non ricaviamo più nulla purtroppo. Mi alzo in piedi cercando di capire se tutto il sangue sparso in giro e sulla tunica si potrà lavare via. Oc34n stacca almeno la testa e il corpo lo buttiamo li dentro indicando i bidoni da cui era uscito. A questo punto possiamo ottimizzare i tempi. Alcuni di noi portano la testa dal papà di Salazar mentre il resto del gruppo può andare alla gilda a dare la notizia del fallimento della missione.
  17. Ssharrak Sibillo di vittoria dopo che sono riuscito ad uccidere il lupo, finendo così la battaglia. "ecco, così sarebbe dovuto andare fin dall'inizio, io vittorioso e tu sconfitto, dannato lupo" penso mentre libero la presa al cadavere della bestia, poi guardo l'interro gruppo e noto che sono completamente illesi, tranne per il costrutto."si rimetterà presto" penso e dopo ascolto i miei compagni che si chiedono che cosa fare del cadavere e sono d'accordo con le idee di Zalabirus. "Sono pienamente favorevole a quello che ha detto il nostro tiefling" dico pronto a dare una mano a chiunque volesse ricavare le risorse dal lupo invernale.
  18. Zalabirus SI... ce l'abbiamo fatta! E' andata decisamente in modo diverso rispetto al primo incontro, ma essere preparati al nemico può davvero fare la differenza. Dobbiamo ricordarcelo la prossima volta. Mi avvicino quindi al nostro forgiato .. Oc34n come stai? hai bisogno di aiuto? Raggiungo quindi Nix vicino alla carcassa. La testa deve venire con noi, dobbiamo consegnarla al papà di Salazar, che probabilmente la imbalsamerà per uno dei suoi salotti. Potremo vedere anche se ci sono parti della creatura che potrebbero tornarci utili no? tipo gli artigli per esempio o qualche dente piuttosto affilato? potremo pensare di vendere il corpo a qualche macellaio che non faccia troppe domande. Con tutta questa carne sai quanta gente sfami? E poi stavo pensando.. il suo soffio non sarà generato da qualche sacca di qualche tipo? magari riusciamo a recuperare un eventuale liquido? estraggo quindi un pugnale e comincio ad esaminare denti e unghie del lupo, per capire se sono abbastanza grandi da poterli trasformare in qualcosa di utile
  19. Nix "Wandler" Senza tutto il branco a proteggerlo il lupo diventa quasi una preda facile. Grandi! Il bastardo è morto. Sarebbe bello farsi un bel mantello con la sua pelliccia, ma non credo sarebbe una buona mossa "politica" farsi vedere in giro con addosso una bestia che andava riportata viva... Dico avvicinandomi alla belva pronto a prendermene comunque un souvenir. Beh magari la potrei tingere o tenere da parte per quando le acque si saranno calmate. aggiungo poi pensando che forse avrei comunque prendere più che un dente. In ogni caso, che ne facciamo del corpo? Lo si butta nei cassoni?
  20. DM Dopo il suo soffio, Fufi incombe su OC34N. Ma se c’è qualcosa che il lupo invernale ha dimenticato è la presenza di Ssharrak. Giunto a un passo dalla morte nel precedente scontro, il naga è pronto per la rivincita e un latrato forte come il ruggito di un leone accoglie l’arrivo del serpentone quando cerca subito di avvilupparsi e stringersi con le sue grandi spire attorno al grande predatore dei boschi invernali. Lo scontro tra lupo e serpente torna a fare bella mostra di sé, questa volta in un vicolo. Ma in questa occasione, Ssharrak ha modo di distinguersi bloccando il nemico e consentendo a tutto il resto del gruppo di concentrarsi sul nemico con tutte le armi delle quali dispongono. La strategia, dopotutto, è semplice: crivellare di magie e colpi Fufi, non dandogli respiro e impedendogli di trovare anche solo il tempo per poter elaborare una strategia GRRRR!!! i ringhi si alternano agli ululati di dolore mentre egli viene fulminato, bruciato, trafitto (alla giugulare) e percosso dai suoi nemici, i Vagabondi in una vera frenesia da caccia per la quale hanno passato giorni a prepararsi. Alla fine, quel predatore cerca per un’ultima volta di portare con sé qualcuno, le zanne che schioccano a pochi centimetri dalla gola di Ssharrak, ma è proprio il naga a poter infine dare il colpo di grazia al nemico, stringendo le proprie braccia attorno al collo di Fufi e spezzandogli il collo in uno schiocco sinistro che porta la belva ad accasciarsi, ora innocua, sullo sporco pavimento di quel vicolo. Azioni I Vagabondi hanno infine sconfitto Fufi, reclamando la loro vendetta su Nix! Una vittoria sudata, forse più di quanto essi non si aspettavano per primi. Ma anche quelle situazioni, simili a tante affrontate sul campo di battaglia, risvegliano in loro la attenzione ed accortezza di un tempo. Essi hanno riassaporato il sangue, dando fondo a tutti loro stessi. X tutti, IMPORTANTE
  21. 0C34N Quando mi hanno creato, hanno scelto di sviluppare meno la parte della potenza fisica per dare maggior spazio all'agilità e capacità di reazione...si devono però essere scordati di inserire la variabile "Lupo Invernale" a giudicare dai risultati. Il ghiaccio quasi mi spegne definitivamente e non posso rischiare di rimanere ancora lì alla mercé del lupo. Vedo Ssharrak arrivare e colgo l’occasione per allontanarmi dall’avversario spostandomi fuori dalla mischia. @DM
  22. Nix "Wandler" È giunto il momento di vendicarsi del lupo. La speranza è ovviamente quella di dargli il colpo di grazia, ma potrei anche accontentarmi di vederlo morire sotto i nostri colpi. Senza ulteriori indugi incrocio una freccia nel mio arco corto e la scagliò contro la belva per poi arretrare di qualche passo. @DM
  23. Ssharrak Sento un rumore del coperchio del bidone che salta e mi volto solo per vedere Fufi già fuori sella strada, pronto ad attaccarci, mi stupisce l'intelligenza della creatura. Per fortuna grazie a Zalabirus siamo riusciti ad evitare una trappola anche se ora il lupo blocca la nostra via d'uscita. "È la nostra resa dei conti" penso mentre mi metto in guardia ed i miei compagni attaccano il bersaglio, poi vedo il lupo invernale che contrattacca con quell'infame soffio di ghiaccio, colpendo e danneggiando il forgiato, così anche io mi unisco alla mischia. Striscio più velocemente che posso contro il lupo per poi attaccarlo con la mia lunga coda ed avvolgerlo con essa.
  24. Thorek lo scontro inizio’ e la nuova strategia diede subito i suoi frutti. La distanza permise al gruppo di limitare l effetto del terribile soffio, solo il forgiato ne fu investito e ne supero’ gli effetti, almeno momentaneamente. Doveva agire in fretta per non sprecare quel vantaggio che avevano faticosamente ottenuto. narratore
  25. Zalabirus Questa volta siamo più vicini al successo... finchè non vedo investito il nostro forgiato del soffio del lupo, brinandolo completamente. Per un attimo temo che possa cadere come la scorsa volta, ma sembra resistere quindi mi concentro sul mio incantesimo e lascio che una nuova e potente scarica elettrica infligga danno al nostro grosso lupo.
  26. DM I Vagabondi questa volta sono più preparati, forti anche delle ore passate ad allenarsi e a simulare vari scenari di combattimento con il loro avversario. Thorek si getta coraggiosamente dietro un bidone dopo aver evocato una armatura di brina che lo avvolge come un sudario, mentre Ssharrak e Nix mantengono le distanze, lasciando avanzare OC34N ad attirare la maggior parte della furia nemica su di sé. In questo frangente Zalabirus si pone invece al muro opposto rispetto all’artefice del gruppo, bersagliando fin da subito il lupo invernale con il suo incantesimo preferito, il dardo di crepitante elettricità entropica e magica che conta di poter far calare su Fufi fino alla sua morte. Un colpo che il lupo non apprezza affatto, ringhiando di dolore mentre il suo pelo si rizza sulla sua schiena. E ancora meno egli gradisce l’attacco del soldato dei mari, il quale con due decisi movimenti di braccia, crea un doppio taglio sul fianco destro di Fufi, il sangue rosso rubino che si riversa sul selciato di quel vicolo. Un ululato si leva dalla bestia, la quale riesce però a scansare un fendente del suo nemico e ad avvicinarsi un po di più al resto del gruppo, prima di scaricare però il suo terribile soffio congelante sul forgiato! La strategia del gruppo finora sembra funzionare, in un inizio che vede i due gruppi fronteggiarsi senza alcuna pietà! Mappa e iniziativa X tutti
  27.  

×
×
  • Crea nuovo...