Panoramica

Gaw Vein Il discorso del professore non è proprio interessante: mi sembra che stia leggendo un testo scritto da altri. E con neanche troppa inventiva. Inizio subito a pensare ad altro, guardandomi attorno per cercare facce interessanti nell'auditorium: sono comunque incuriosito dall'Accademia, un ambiente completamente nuovo per me, e da questo grande numero di stranieri.

Uwaine Ma... non è lui! Oppure usa un avatar? No, non può essere. Resto tanto distratto dalla cosa che mi perdo la primissima parte del discorso, ma ritorno in me in tempo per capirne il senso. Il petto si gonfia d'orgoglio: dopo tutto sono qui proprio per diventare qualcuno, ma qualcuno che faccia del bene. Non esistono cavalieri valorosi che sono anche egoisti e opportunisti.

Percy Arrossisco guardando con la coda dell'occhio Izzy D-dovresti seguire, no? dico indicando il palco. Il discorso di Merlin però non è per niente coinvolgente come ci si sarebbe aspettato da una figura leggendaria come lui. Sospiro un po' deluso da quella presentazione

Mattina di Aprile: cielo sereno "Sì, sì interessante" disse Izzy che pareva disinteressata a ciò che accadeva sul palco rimanendo concentrata su Percy Soffermandosi un momento sugli occhi circondati di stelline di Izzi, la scena finisce di inquadrare le matricole e passa sul palco Il dottor Merlin, schiaritasi la gola, inizia un discorso di benvenuto che non è il coinvolgente discorso per l'apertura di un'accademia militare che ci si sarebbe aspettati dall'eroe di guerra e dal genio della robotica: è un discorso estremamente generico, che parla di esami, di quanto è bello stare all'accademia e di come prospero sarò il futuro per tutti voi. Un discorso noioso e ritrito, che si conclude con una frase fatta: "non pensate a quello che il round può fare per voi ma quello che voi potete fare per il round perchè noi siamo una famiglia" La telecamere passa su Uwaine e l'immagine si sfoca nei pensieri del giovane

Uwaine Una volta seduto, rigido, attendo l'inizio della cerimonia. Non devo attendere a lungo; arriva Merlin! Non avevo idea del suo "vero" aspetto, e ora mi vengono dei dubbi. Forse l'ho già visto da qualche parte? La famiglia di mio padre ha sicuramente i contatti giusti, solo che un ometto del genere passerebbe inosservato a qualsiasi festa o ricevimento. Eppure mi piace, ha un'aria così tranquilla che non può che ispirare fiducia.

Trysh Tarn Stacco di primo piano sul volto di Trysh, che ha gli occhi lucidi per l'emozione "I-il Prof!!!", esclamo, cercando di trattenermi dal gridare. "Hai visto, Izzy?!? È proprio lui, in persona!!!".

Percy Per un momento dimentico che siamo stati ripresi finalmente sto per vedere dal vivo il grande Merlin uno dei più grandi ava Breton? Mormoro tra me e me, forse un po' deluso

Gaw'Vein Non rispondo alla professoressa Caradoc: farle notare che interviene in ritardo per la seconda volta sarebbe sostanzialmente come scavarmi la tomba da solo. E chiudere la fossa, giusto per non farmi mancare nulla. Faccio un inchino e mi siedo, attendendo l'inizio della cerimonia. Guardo il presidente del consiglio studentesco mentre introduce la giornata, saltando in piedi quando vedo entrare una vera e propria leggenda: il dottor Merlin, sebbene sia molto diverso rispetto a come mi fossi immaginato. Quello davanti a me potrebbe essere un qualsiasi uomo di mezza età, non certo il terrore di tutti i Sax'on. Rimango a guardarlo incuriosito, chiedendo quanto ci sia di vero nelle storie sul suo conto: non sembra così terribile come si dice.

Mattina di Aprile: cielo sereno I ragazzi si siedono ai posti indicati dalla professoressa mentre le numerose telecamere, diffuse su tutto il soffitto, li continuano a riprendere e trasmettere sul maxischermo, con gli altri studenti che continuano a guardarli. Il brusio di commenti, diffuso in tutta la sala, ad un tratto si interrompe La telecamera sorvola su tutto l'auditorium permettendo di intravvedere tutti i vari gruppi già incontrati dalle matricole, come sax'on e i coloniali. Infine riprende il palco dove seduti a lato sono cinque ragazzi in ombra, non permettendo così di vederli distintamente Uno dei ragazzi sul palco si alza entrando nella luce e sale sul pulpito: è Kim Mar. Indossa una divisa che pare militare e ha una spada ornamentale al fianco. Pur essendo un accademia militare è la prima persona armata che si veda in giro "A nome del consiglio studentesco vi do il benvenuto!" dice "Sono il presidente. Oggi inizia l'anno scolastico e, come tradizione, ad aprirlo sarò il Direttore del Round, il professor Merlin" Scende quindi dal palco mentre dal fondo del palco avanza un personaggio a cui Kim Mar si inchina mentre tutti gli studenti, consiglio studentesco compreso, si alzano in piedi. Il professor Merlin è un personaggio famoso: è direttore del Round il laboratorio scientifico dell'accademia, presidente del consiglio dei docenti, eroe della guerra contro i Saxon, consigliere di re Pendragon di Britain e inventore dei Knight Nell'immaginazione collettiva è un vecchio burbero avaloniano segnato dalle cicatrici per le numerose battaglie, di somma intelligenza dedito solo allo studio Quello che entra tuttavia è completamente diverso è un cinquantenne Breton all'apparenza cordiale all'aspetto e dinamico, baffi e capelli brizzolati, con un'unica cicatrice sull'occhio destro, che potrebbe essere un padre di famiglia qualsiasi. Sorridendo il dottor Merlin sale sul pulpito, mentre gli studenti si risiedono

Uwaine A tempo debito mi prenderò la responsabilità di quanto accaduto, ma per ora non contesto la decisione dell'insegnante. Faccio un rigido inchino di scuse e mi siedo.

Percy Apro la bocca come per dire qualcosa, ma la richiudo immediatamente abbassando il capo In punizione prima ancora di aver iniziato... penso mentre mi siedo

Trysh Tarn Guardo allibita la Caradoc: non sono certa venuta qui per farmi accusare di colpe altrui, soprattutto considerando che, evidentemente, il corpo docente non è capace di mantenere l'ordine come dovrebbe. Per il momento, accuso il colpo e resto in silenzio: ma che non pensi di farmi restare zitta anche dopo.

Mattina di Aprile: cielo sereno Izzy si volta annuendo a Tryss pronta ad andare dal fratello, improvvisamente bloccandosi. "Ebbene! Continuate a distinguervi! Questo non è accettabile" La voce della Caradoc si ode forte alle loro spalle "Ora avete i posti. Andate e sedetevi lì e ascoltate l'apertura dell'anno scolastico. Poi andrete a lezione. Ma alla fine delle lezioni vi voglio vedere qui davanti all'auditorium tutti e cinque: parleremo!" ordinò

Uwaine La proiezione mi presenta come una specie di teppista. Sospetto che c'entri la mia cara dolce gemella... o magari è solo sfortuna. Mi guardo attorno, scrollo le spalle e poi mi siedo deliberatamente da un'altra parte. Ho fatto ciò che andava fatto e sono abbastanza sicuro di poter evitare conseguenze gravi. Ma non è un buon inizio.

Gaw Vein Sto ancora spalleggiando Uwaine, facendomi forte della mia stazza per evitare che i coloniali abbiano brutte idee, quando noto che tutto l'auditorium sembra focalizzato su di me. Mistero che risolvo rapidamente guardando lo schermo. Focus della telecamera su Gaw in evidente imbarazzo, chiaramente indeciso su cosa fare. Ehm... Buongiorno? Dico imbarazzato, non sapendo bene come tirarmi fuori da questa situazione. Noi stavamo difendendo... Oh, dove sono finiti adesso? Dico guardandomi intorno in cerca dei ragazzi scacciati dai coloniali.

Trysh Tarn Stacco sullo sguardo, sbarrato, di Trysh "Uh, Izzy... hai visto? Non è stata colpa loro! Che facc...", un pensiero mi attraversa la testa e mi annoda la lingua per un attimo. No. No no no no no. No. Ok, va bene. Ma ci va Izzy. "Iz, vai da tuo fratello e spiegagli cosa abbiamo appena visto. Lui può sicuro fare da tramite coi prof... Ma non - per nessuna ragione al mondo - non dirgli che è stata una mia idea, mandarti da lui a chiedere aiuto!".

Percy I due bulli sembrano tornare al loro posto, ma proprio mentre la situazione sembra tornare alla normalità, mo schermo dietro al palco mostra quella che sembra una aggressione da parte di tre novellini. Noi. Oh no... La faccia di Percy diventa grigia, con gli occhi rotondi e completamente bianchi. Lo sfondo vita dal blu scuro al nero. Noi...oh cavolo...sono stati loro. Io... Avete visto no?

Mattina di Aprile: cielo sereno Il capo del gruppo dei coloni, visibilmente irato con i suoi li afferra per il collo "Farsi mettere sotto da un novellino. Vergognatevi! Faremo i conti poi. Ora andiamo" ordina e tutti i cinque teppisti si allontanarono liberando la fila La telecamera si sposta inquadrando palco Ma l'attenzione del gruppo di matricole viene attirata dal palco: sul maxi schermo posto sullo sfondo viene proiettata la parte finale della scena in cui si vede un Uwaine, affiancato da Gaw e Percy, comportarsi in modo aggressivo nei confronti dei coloniali: non essendovi audio nella scena, il tutto appare essere stata una prepotenza perpetrata dalle tre matricole a danno del gruppo di coloniali per rubargli i posti E tutti gli studenti presenti nell'auditorium paiono voltarsi verso l'ultima fila a cercare con lo sguardo le tre matricole

Uwaine "Davvero" raddrizzo le spalle, fissando lo sguardo sui due più vicino i capelli di Uwaine si smuovono leggermente come mossi da un vento lieve "dovete comportarvi meglio. Non tutti qui vi cederanno il passo; alcuni come me vi si opporranno e anche con forza" Il discorso, forse un po' pedante, ha comunque un certo effetto sui due colonici, che prima indietreggiano, poi si irrigidiscono in un breve inchino e tornati indietro rimettono a posto le sedie che avevano scostato, allontanandosi poi in cerca di altri posti liberi.

Percy Io non abbasso il capo, lasciando cadere le braccia a penzoloni. Mi riprendo però quando vedo che la situazione si sta scaldando dovrei farmi gli affari miei scusate torno subito mi avvio a grandi passi verso il gruppetto, mettendomi al fianco dei due ragazzi questo non aiuterà sicuramente a farmi una buona nomea L'inquadratura mostra la faccia di Percy sconvolta, mentre alle sue spalle si susseguono immagini della professoressa Caradoc che lo sgrida e lo condanna alle peggiori punizioni Ci sono problemi? Non vorrete perdervi l'inizio della cerimonia , vero?

Uwaine di Gor're So come comportarmi con gente così, non sono diversi da animali feroci, da branco, che vogliono essere rispettati. Devono solo capire che io sono il capobranco. "Non avete capito: o rispettate gli altri studenti e date dignità alla vostra divisa, o state certi che non vi dimenticherete più di me". La telecamera inquadra i due gruppi dal basso, lateralmente: a sinistra Uwaine e Gaw, a destra i cinque bulli. Lo sfondo monocromatico mette in risalto le loro figure. Aggressive quelle dei cinque, più neutre ma determinate quelle degli altri due.

Mattina di Aprile: cielo sereno "Si veniamo dalle colonie" risponde con un sorriso Izzy "E tu di Avalon? Affascinanteeeee!" con gli occhi ricolmi di stelline rivolti a Percy Ma l'attenzione dei tre è attirata da qualcosa che stava avvenendo sugli spalti lì accanto La telecamera riprendendoli dalle spalle del trio inquadra Urwine che, seguito da Gaw, affronta i cloniali Due degli appartenenti a quella che pareva una gang si alzano fronteggiando le due matricole "Avete 5 per dileguarvi e sperare che ci dimentichiamo di voi" @all

Uwaine di Gor're Non sono minimamente intimorito da come mi apostrofano questi bulli "Lasciate un po' a desiderare, come duri. Perché non andate a cercarvi un posto che non sia già occupato?"

Gaw Vein Seguo Uwaine quando sembra andare dai coloniali: neanch'io apprezzo il comportamento di quei ragazzi. Dovrò pur mantenere la fama da "cattivo ragazzo" che mi sono appena conquistato, no? Gli dico mentre ci muoviamo, per giustificare il mio movimento. Ci sono problemi? Chiedo ai coloniali quando fronteggia Uwaine, curioso di capire se userà la parola "microbo" anche per me.

Trysh Tarn La telecamera resta fissa sul volto paonazzo di Percy, mentre la voce di Trysh si sente da fuori inquadratura "Le prime, intendi?", dico, tentando una battuta che mi viene malissimo, per cui cerco subito di rimediare, cambiando argomento. "Non preoccuparti, sono sicura che Izzy sarà lieta di raccontarti tutta la sua vita". Ok, forse non ho migliorato molto la situazione.