
Info su questa Gilda
"Ma io non riesco più a dormire sereno quanto penso agli orrori che strisciano sera sosta nel tempo e nello spazio, e a quelle indicibili blasfemie dalle antiche stelle che sogniano in fondo al mare, conosciute e adorate da un culto da incubo, pronte a svegliarsi e a tornare nel mondo..."
- Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ghal Maraz ha pubblicato un messaggio in una discussione in Nameless Cults's Horror on the Orient ExpressCarter Carter ringraziò il loro ospite per abitudine, ma la sua mente era già proiettata sulle possibili scoperte di quella lettura.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
AndreaP ha pubblicato un messaggio in una discussione in Nameless Cults's Horror on the Orient ExpressDomenica 7 Gennaio 1923 - mattina [nubi e gelo] L'uomo parve pensarci un momento poi disse "Va bene. Potete fermarvi qui sta mattina. Almeno sarò certo che il diario sia al sicuro" Poi guardando Terence aggiunse "Illusione ottica? No il diario non dice nulla. E' molto tecnico... non riporta impressioni" "Allora vi lascio lavorare" concluse "Vi farò portare un te'" appropinquandosi all'uscita e lasciandoli nello studio
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
PietroD ha pubblicato un messaggio in una discussione in Nameless Cults's Horror on the Orient ExpressLudwig Von Weber «Se aveste la gentilezza di lasciarci usare il vostro studio per qualche ora, il tempo della lettura, potremmo addirittura lasciarglielo oggi stesso, senza che lasci questa casa». Il tedesco aveva premura di leggere gli appunti e di agire di conseguenza, eventualmente recandosi da chi teneva il modellino o dal Lord che sarebbe partito con loro con il treno. L'idea di perdere tempo a recarsi altrove per studiare gli appunti e solo dopo poter reagire era del tutto inefficente.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
shadizar ha pubblicato un messaggio in una discussione in Nameless Cults's Horror on the Orient ExpressTerence Partiremo tra pochi giorni quindi sì, contiamo di riportarglielo già domani. Ma mi dica, c'è qualcosa che l'ha colpita in questi appunti? Il signor Butler che ha appena finito di controllare il modellino, ci ha detto che a fissarlo mentre si muove si ha quasi l'impressione che si vada animando. Un illusione ottica ovviamente, ma talmente curiosa che mi sono chiesto se anche Stanley lo avesse notato.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Niklas Il nobile guardò i suoi compagni. Direi che in una giornata dovremmo riuscire a riportarglielo. Sorrise, accettando poi la tazza di the. Beh sì, non che qui il tempo sia eccessivamente soleggiato. Ridacchiò.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Domenica 7 Gennaio 1923 - mattina [nubi e gelo] "Riuscite per domani?" chiese "Scusate ma ci tengo. Quel manuale è di una precisione incredibile. Vorrei saperne tenere uno così" Poi versando del the disse "E poi se dovete partire con l'Orient Express e dovete raggiungere il continente in questa stagione potreste avere inconvenienti dovuti al mal tempo"
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Domenica 7 Gennaio 1923 - mattina [nubi e gelo] Terminata la cena i compagni tornarono al loro albergo per riposare La mattina seguente si recarono all'indirizzo concordato per ritirare il libro. La casa era una piccola villetta in un sobborgo circondata da un giardino ricoperto di neve James Johns li accolse amichevolmente in un piccolo studio dove svolgeva il suo lavoro da ingegnere ferroviario "Questo è il diario su cui segnava tutto" disse "Ve lo presto senza problemi. Però tenetemelo bene. Quando me lo riporterete?" chiese tradendo un po' di ansia
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] La cena proseguì senza problemi e la serata inaspettatamente fu molto piacevole @all
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ludwig Von Weber Niklas era stato magistrale. C'era sicuramente da imparare da lui in quanto a presenza, convivialità e capacità di tirar fuori informazioni utili con il sorriso sulle labbra. Se fossero stati soli gli avrebbe tributato un applauso. A cena, poteva solo cercare il suo sguardo e fargli un cenno alzando il bicchiere.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Niklas Von Aerentha Il nobile sorrise, guardando poi i suoi compagni con soddisfazione. La serata si rivelò più proficua di quanto si sarebbe aspettato.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Ma certo!" disse l'uomo "Posso prestarglielo. Ma deve promettermi di ridarmelo. Passi da me domani! Non abito lontano..." "Ma non ci troverete nulla di particolare. Sono cose tecniche. Non c'è certamente indicato perchè l'appartamento sia andato a fuoco" aggiunse
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ludwig Von Weber Il tedesco cercò di dissimulare la tensione con cui attendeva una risposta alla domanda del connazionale, nascondendo il sorriso titato con una abbondante sorsata.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Niklas Von Aerentha Lei mi comprende allora, sorrise innocentemente, come aveva imparato a fare nelle serate tra nobili, e la mia curiosità è pari... Le chiedo... Potrei avere il libretto? O almeno visionarlo?
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Non so" disse "la polizia lo guardò e poi lo lasciò lì dedicandosi al modellino" "Il modellino fu dato a Butler par analizzarlo e adesso è lì mi risulta" continuò "I suoi appunti li ho raccolti io: ero molto curioso. Ma non ho ricavato nulla. Se no l'avrei detto alla polizia"
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Terence Il dottore si avvicinò al loro ospite del pomeriggio e gli disse piano: che ne pensa di chiedergli se sugli appunti c'è scritto di quelle immagini residue che appaiono quando si guarda intensamente il treno che gira? Io sarei curioso di sapere se li vedeva anche lui.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Niklas Von Aerentha Il nobile comprese le implicazioni delle parole dell'uomo. Si trovava sul filo di lana, doveva mostrare interesse ma senza sembrare ossessivo. Un uomo davvero preciso allora! Era un vero appassionato... Ma... Come mai questo taccuino non è stato preso come prova? Chiese... Magari poteva usare una qualche leva coercitiva, per poi ottenerlo. Questo, o forse un'offerta monetaria. Il denaro apre tante porte, ma preferirei aprirle in questo modo con parsimonia.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Victor Von Weber Dunque il modellino non era stato usato una sola volta. Il tedesco si rese conto che aveva avuto questa falsa certezza per tutto questo tempo. Forse le rune non avevano funzionato, per il giovane che le aveva commissionate, finché un esperto non aveva duplicato, oltre al treno, anche il paesaggio in cui si era mosso e aveva avuto l'incidente. Gli oggetti da recuperare aumentavano: un modellino, un taccuino di appunti... e un intero plastico ferroviario! L'impresa diventava sempre più difficile.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Carter Nelľudire quest'ultima informazione, Carter quasi si strozzò con un boccone di cibo. Possibile che quel taccuino potesse fornire loro un indizio sul processo specifico che sarebbe poi terminato con la morte di Stanley?
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Beh come dicevo era una persona molto precisa" disse "aveva descritto tutto il percorso costruito in scala e poi tutti gli scenari che aveva eseguito con il modellino" "Velocità, percorso, giri, tutto insomma. Quando usava un modellino, si segnava come lo usava"
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ludwig Von Weber Il tedesco aveva perso interesse nella conversazione, ma l'insistenza di Niklas sortì un effetto inaspettato. Dunque esistevano degli appunti, se il connazionale fosse riuscito a farseli consegnare sarebbe stato, forse, un tassello in più.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Niklas Von Aerentha Al sentire quelle parole il nobile scoccò un'occhiata d'intesa ai suoi compagni. Aveva degli appunti? E cosa dicevano? Si rese conto che forse aveva detto troppo, quindi dissimulò mi scusi se riapro un argomento macabro, ma la verità è che sono un appassionato di misteri e... Beh, questo mi affascina.
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Stava provando il modellino e pare che sia morto in un incendio che lo a carbonizzato" rispose "o almeno così la polizia ha detto a Butler" "Io ho provato anche a recuperare i suoi appunti per capire cosa stesse facendo: li ho letti con cura ma non vi ho trovato nulla"
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Niklas Il nobile cercò di riagganciarsi al collegamento con Stanley. Si ci hanno parlato di Stanley e dell'incidente...ma avete idea di che tipo di incidente?
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] La cena proseguiva tranquilla: la compagnia era veramente piacevole e gli interlocutori erano ricchi di aneddoti: questi erano coronati anche da folclore con i viaggiatori che sostenevano che viaggiare sul treno fosse un'esperienza surreale e che sul Simplon era facile avere sogni straordinari
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Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Ludwig Von Weber Il tedesco ringraziò per la disponibilità a fornire l'indirizzo di mister Walter Partridge, che avrebbe preso il treno come loro, e si rammaricò per la perdita di un uomo così meticoloso come il collezionista vittima del modellino 'stregato'. Non gli pareva che avrebbero cavato altro da quella conversazione, perciò si mantenne cordiale fino al termine. Ormai riteneva che l'unica cosa da fare fosse entrare in possesso del modellino che aveva fatto le vittime e smontarlo, per studiare accuratamente le modifiche 'esoteriche' che aveva subito.