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Panoramica

A proposito di questa gilda

Gilda per le avventure ambientate su Eos
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Il predone rotola via all'ultimo, evitando il colpo di Ele'wa'tu'm, e pure quello di Ra'i'vo. I due si rialzano in piedi; Jo'no'ko titubante ma ancora combattivo, Ow'be'go infuriato. Il primo affonda con il giavellotto verso Ra'i'vo, riuscendo a metterlo in difficoltà. Il secondo solleva la mazza e colpisce Finn'iann... o meglio, il posto dove Finn'iann si trovava fino a poco fa. La sabbia chiara schizza ovunque, e il feroce pirata resta scoperto ad ulteriori attacchi. Iniziativa
  3. Snorri Laikarakkin Quali sono i parametri per accogliere i Wandak, i requisiti? Chiedo a Morla, sempre che io non abbia già scoperto la risposta per conto mio. Voglio capire quanto dovremo piegare le regole, se vorremo accogliere i vari wandak.
  4. Uwais Decisamente rispondo con un sorrisetto L'intento è nobile, ma non mi piace l'idea di torturare qualcuno
  5. Plettro

    I Figli di Za'ia - TdG

    Ra'i'vo Nella rissa, o meglio, nel pestaggio in pieno atto mi rendo conto che... A prescindere dalla crudeltà di questa gente, anche questo é abbastanza crudele. E sicuramente ciò che sta accadendo non ci onora e nessuno racconterà storie su questo giorno. Non mi va nemmeno piú voglia di combattere, figurarsi di uccidere l'uomo che mi ha dato del mezzo animale. Do un'ultima, potente, ispirata, bastonata ma stavolta l'intento non é omicida.
  6. Shihab e'Ravaan É un vero peccato che non abbiate chiesto direttamente a lei, allora: vi sareste evitati molta fatica. Dico all'uomo ora che abbiamo trovato il tasto da premere. Mi è sembrata più interessata alle persone della costa che agli abitanti del deserto. Vero, cugino? Aggiungo guardando Uwais, lasciando che sia l'uomo a trarre le sue conclusioni e darci altre risposte.
  7. Chazia Tra un rito e l'altro cerco di sistemare il templio il meglio che posso, cercando di mediare tra le due "correnti". Sicuramente servirà una rappresentazione più realistica della dea rispetto alla rozza raffigurazione degli urkyr, ma è anche vero che serve recuperare gli antichi riti dwir. --- Ora più che mai dobbiamo far confluire qui i dwir. Devono sapere che hanno un posto dove stare dico annuendo però alle parole di Andr. La mia voglia di vedere i nani al loro antico splendore non è certo una cieca furia. Siamo ancora pochi e disorganizzati, non possiamo permetterci di riconquistare ogni antico Kel Non possiamo permetterci di avere troppi nemici, non ora. Dobbiamo crescere e garantire a tutti i nostri fratelli e sorelle un posto.
  8. "Non osate parlare così di quella donna!" ringhia il prigioniero "non dovreste nemmeno guardare quel disegno... ella non è certo per voi, né per me, ma per il Signore che Verrà! Io ho fallito nell'ottenerla, ma prima o poi il destino li riunirà"
  9. Ivellios, elfo ranger Mi avvicino all'uomo pronto a colpirlo col pugnale, ma mi fermo per dargli la possibilità di rispondere a Shihab. Gli faccio vedere il pugnale in una mano e la bacca nell'altra. "Bastone. Carota. Se non rispondi ti caverò un occhio, poi ti rianimo, e te ne cavo due."
  10. Darhum Studio il ritratto di Aziyatt Mi sembra di notare una grande fascinazione per il soggetto in questo ritratto dico con tono curioso come mai ti piace così tanto?
  11. Andr Ruhn Questi giorni sono stati utili: io e Arkta siamo riusciti a lavorare sul golem e ho trovato un buon compromesso per il mio clan. Ma il corriere che giunge al termine di questi giorni di riposo riporta sul tavolo le questioni più pressanti: la "guerra con Teania" è stata molto più limitata di quanto pensassi, ma ha comunque fatto in tempo a infliggerci enormi danni. La cosa che più mi spaventa sono le persecuzioni contro i dwir teanici: non solo perché mi dispiace per i nostri fratelli, ma anche perché temo come verrà sfruttata dai più estremisti tra noi, come Chazia e Moggo. Le loro richieste di uno "spazio vitale" diventeranno certamente più pressanti: temo di non poter fare molto per evitare la folle campagna di conquista dei Kel abbandonati. Forse dovremmo cercare di avvisare la corona teanica che Kel Kadhar e le terre circostanti sono state riprese dalla Dimora Benedetta, così ci penseranno due volte prima di iniziare progetti coloniali nelle nostre vicinanze. L'ultima cosa che ci serve al momento è un altro nemico.
  12. Cronos89

    I Figli di Za'ia - TdG

    Ele'wa'tu'm Tutti contro uno? scuoto lievemente il capo mentre con calma mi avvicino ai due capitani. Sollevo poi una mano e un raggio di energia scaturisce dal palmo Era meglio andarsene, vero? chiedo mentre il raggio si dirige verso Ow'be'go
  13. Sia Hannayeh che Finn'iann si avventano su Jo'no'ko, ferendolo abbastanza... ma non tanto da ucciderlo. L'uomo rotola quasi sempre all'ultimo, assorbendo parte del colpo ed evitando il resto. Iniziativa
  14. Shihab e'Ravaan Il ritratto di Aziyatt ha un che di inquietante, visto il comportamento dell'uomo nei suoi confronti. Se questo è il nostro destino, allora tu non perdi nulla a parlarci. O temi forse che il tuo signore non sia veramente forte come dici? Chiedo all'uomo, cercando di provocarlo a parlare.
  15. Finn'iann "Mh", mi porto tra i due capitani nemici, sciabolando l'aria con il bastone della lancia, prima di tentare un affondo di punta. Piroetto su me stesso, facendo poi partire una sequenza di calci. DM
  16. Passano alcuni giorni senza grandi cambiamenti. Chazia passa molto del suo tempo nel nuovo spazio dedicato a Yesna. Lo spazio del tempietto viene impiegato per prendersi cura di alcuni dei feriti, e le recenti e numerose sepolture hanno dato un certo risalto al luogo. Alcuni dwir suggeriscono di erigere un qualche tipo di immagine sacra per ringraziare la dea; altri credono che sia meglio cercare dei riferimenti a Yesna nelle antiche scritture dwir. Magari qualche culto in passato, o qualcosa del genere... per giustificare meglio la nuova fede. Andr si trova a passare i tre giorni con Arkta a studiare le rune di Kel Kadhar. Tecnicamente non sono diverse dal classico korthrune usato dai dwir in tutte le fortezze... ma è vero che ciascun luogo ha le sue tradizioni, e la longevità dei dwir tende a creare una regolare deviazione dalla norma. Chi ha costruito questo golem lo ha fatto usando abbreviazioni, "trucchi" e "scorciatoie" con le rune. Un abile costruttore, ma disordinato e probabilmente poco istruito nelle tecniche più segrete degli Elzrune. Artka è molto frustrata e si prodiga in lunghi monologhi su quanto sia pericoloso questo genere di lavoro se fatto da persone prive della giusta istruzione. Verso la notte del secondo giorno i due però riescono a "rompere il codice" del costruttore e capire come attivare il golem. Basta (si fa per dire) una potente scarica di pura energia magica. Per ottenerla ci sono due modi: colpire il costrutto con un incantesimo molto potente [5a cerchia in su] oppure collegarlo ad un lento ma sicuro accumulatore magico. I dwir sono maestri nel costruire queste riserve di magia usando le rune. Questo sistema richiede però una spesa in denaro [3 componenti]. Questo non significa che tutto il materiale degli archivi sia illeggibile, solo difficile da trovare e lungo da consultare. Con abbastanza dwir e abbastanza tempo si può provare a creare un catalogo fisico per l'archivio. Sarà poco preciso, ma pratico da usare. L'interessamento di Snorri può aiutare in questo senso: è possibile destinare un paio di dwir a questo compito. Andr Moggo è in cerca di lavori fisici, e trova pane per i suoi denti. La prodigiosa Pietra di Volta può cambiare molte cose, ma non è esattamente uno strumento di precisione (o forse chi l'ha usata di recente non era poi così abile). Molti luoghi sono diventati invivibili e ora che la fortezza torna alla normalità c'è molta manutenzione da fare. Anche con pochi abitanti la fortezza deve essere presentabile! L'Adnur si interessa anche a Madi, che è un po' un pesce fuor d'acqua: l'unica uma a parte i klaya vostri alleati, ma non ha nulla da spartire con loro. Non è esattamente una mente semplice ma deve aver passato tutta la vita come schiava, poco più che un animale. Limitata in parte dalla sua vista assai sensibile alla luce, è però molto interessata ai colori e ai materiali diversi dal verde e dalla pietra. Lasciata a sé stessa si dedica a osservare, toccare e manipolare oggetti di ogni tipo, ma in particolare la stoffa. Anche il cibo la incuriosisce molto. Da parte sua quando si riesce a comunicare con lei sembra alternare tra frasi abbastanza banali e sciocche a rivelazioni interessanti sulla natura del suo interlocutore o del luogo in cui si trova. C'è qualcosa di inquietante in questa pallidissima uma dagli occhi verdi. Snorri riesce a ricavare dagli archivi alcuni annali che parlando del periodo della morte dell'ultimo re. Si fanno molte allusioni al fatto che il successivo immobilismo sia stato voluto da chi ora controlla de facto la società dei dwir. Alcune altre frasi smozzicate qui e là fanno intuire che l'autore crede che tutto stia andando a vantaggio della fortezza di Kel Boldar e non dei dwir nella loro interezza. Un altro volume riguarda le ricerche di un accademico locale, anonimo, che ha viaggiato a lungo in Teania e sostiene di aver viaggiato per nave anche ad oriente. Qui ha incontrato dei dwir che parlavano a mala pena la sua lingua, e ha capito di aver incontrato dei discendenti dei trog perduti. Le sue descrizioni geografiche sono credibili, i suoi resoconti un po' meno. Di tutt'altro genere le storie su Ealdon. La (o le) divinità è l'ispirazione di chi cerca qualcosa di nuovo e di chi vuole cambiare. Esploratori, sognatori e filosofi sono i suoi principali adepti. Tra i dwir il culto di Ealdon ha sempre avuto una chiave molto pratica: in quanto divinità del sole e della luna, e quindi del crepuscolo, è un dio dei limiti e dei confini. Il confine più importante è quello tra la vita e la morte ed Ealdon protegge e guida chi da la caccia ai morti immondi che camminano sul suolo di Eos. Tra le fiabe e le leggende molte vedono Ealdon come un furbacchione e un ingannatore, ma anche una sorta di genio che riesce a risolvere problemi pensando in modo inconsueto. Non sono qualità particolarmente amate dai dwir. Una leggenda assai famosa parla dei "figli perduti" di Ealdon, che assieme a quelli di Junit e Zeya mancano all'appello degli abitanti di Eos. Si crede che Ealdon abbia portato via o nascosto i suoi figli per proteggerli da qualche pericolo. Snorri 9 di skir Giungono infine notizie da Kel Boldar, sotto forma del vostro messaggero accompagnato da un giovane corriere Delvnek. Quest'ultimo è stato istruito per rispondere ad un gran numero di domande e così ecco ciò che scoprite. Ci sono state delle tensioni con il regno di Teania, ma sembra che la situazione si sia risolta con la diplomazia. In particolare alcuni lord uma avevano cercato di mettere le mani su alcuni terreni di proprietà della Dimora Benedetta; l'intervento degli ambasciatori dwir ha però smosso l'animo di re Abonac e il maltolto è stato restituito. Pare però che ci siano stati alcuni morti e diversi feriti in una breve scaramuccia, perciò anche se ora i due regni sono nuovamente in buoni rapporti c'è una certa tensione lungo i confini. Sembra inoltre che una serie di movimenti di klaya nel nord abbia smosso alcune tribù urk e per precauzione re Abonac ha smobilitato diversi soldati. Per ora però non c'è stata battaglia di sorta. Ma c'è dell'altro. Gli ambasciatori di Kel Boldar hanno inviato in patria alcuni messaggi che riguardano una serie di progetti che la corte umana sta finanziando: sono progetti di espansione colonica. Kel Boldar non può stare tranquilla. Infine questo breve ma disastroso evento sembra aver acuito l'antipatia che molti uma provano per i dwir: diversi sono stati cacciati dalle città o addirittura aggrediti.
  17. Nella stanza non c'è poi molto: qualche necessità per chi volesse stare qui qualche giorno, quali cibo e acqua e un giaciglio leggero. Sull'uomo trovate qualcosa di più: ha una scarsella con del denaro corrente (23mo) e una piccola borsa da cintura che contiene un foglio piegato in quattro, con un ritratto abbastanza realistico di Aziyatt fatto a carboncino. "Non desidero morire, ma nemmeno venir meno alla parola data. In ogni caso non vi servirebbe a niente sapere ciò che ho da dire, vi siete messi sulla strada di un re che non avrà che da calpestarvi per procedere oltre" sogghigna sputacchiando del sangue.
  18. Darhum Anche io non mi sento troppo interessato a partecipare all'interrogatorio, anche se ne capisco la necessità, e mi unisco ad Uwais nel cercare indizi nella stanza.
  19. Snorri Laikarakkin In attesa di una risposta da parte di Kel Boldar, passo gran parte dei miei giorni a circondarmi da chi può istruirmi più nel dettaglio riguardo i compiti ed i doveri di Plinek. Se mi è concesso, mi diverto pure ad esercitarmi ad utilizzare con la chiave di volta, nel tentativo di padroneggiarla e scoprirne i segreti. [...] Complice anche il desiderio di correre di nuovo in aiuto a Moggo, che nonostante tutto rimane uno dei nani che più mi sta a cuore in assoluto, esploro con attenzione la biblioteca perduta di Kel Kadhar. Lo scopo è trovare qualsiasi informazione possa essermi utile: cronache che vedono protagonista Kel Kadhar o saggi di pensiero e cultura politica nanica, principalmente. Più vengono considerati controversi dall'accademia nanica, meglio è. Adesso mi trovo in posizione di poter educare e rieducare questa gente, complice anche la parziale indipendenza voluta da Morla. Forse posso insegnare a questi nani a meritarsi la mia lealtà e il mio aiuto. Cerco anche un modo di comunicare con il golem impiegato all'interno degli archivi, che possa darmi una mano a trovare questi documenti? Inizio anche a scrivere qualcosa di mio, un saggio storico che parla della missione di riconquista di Kel Kadhar. Il saggio è pensato per l'accademia, ma utilizzo uno stile di scrittura che rende il racconto molto personale e anche un pò romanzato, in quanto ho il raro privilegio di essere protagonista di questi eventi e di conoscere anche gli altri. Non è il primo libro che scrivo e non sarà certo l'ultimo, anche se il mio timore è uno soltanto: questo libro non è pensato per i nani, ma per gli umani di Teania. Per questo motivo nessuno saprà mai né potrà mai leggere ciò che sto facendo. Non senza adeguata preparazione. [...] Nella biblioteca cerco, o chiedo di cercare, anche qualcosa di molto più banale e semplice. Una raccolta di fiabe a tema religioso, qualcosa su Ealdon. Da come me ne ha parlato Moggo, forse qualcosa sul dio della dualità e protettore di chi è nel processo di mutare potrebbe dargli il conforto che cerca. [...] In questi giorni cerco di usare la mia acquisita influenza per prendermi degli alloggi privati, in caso non ne avessi. Ammetto di star facendo il possibile per evitare Deljai. Qualsiasi cosa voglia, io non sono pronto ad accettarla né sono sicuro di volerla.
  20. Jalrai e-Ziin Quando l'interrogatorio parte (forse), mi sistemo a braccia conserte un paio di passi dietro gli altri. Massima attenzione sull'uomo. Movimenti, parole, tutto: voglio capire se quello che ci dice (se mai dovesse dircelo) corrisponde al vero o no. Non siamo partiti con il piede giusto, lo riconosco. Dico. Proviamo a ripartire? @DM
  21. Uwais Resto vigile mamnon partecipo all'interrogatorio. Mi auguro invece per la stanza, in cerca di qualche indizio che ci possa aiutare nella nostra missione
  22. Shihab e'Ravaan Se desideri la morte devi solo dirlo: se ti abbiamo tenuto in vita è solamente perché puoi avere una minima utilità. Dico dopo il calcio di Ivellios, scocciato dall'atteggiamento dell'uomo: viste le sue parole, temo proprio che dovremo avere a che fare con un altro fanatico.
  23. Ivellios, elfo ranger Mi avvicino al nemico, contando le bacche benefiche rimaste in mano. Gli dò poi un calcio in pieno volto, mirando al naso, per far entrare l'osso del setto nasale nel cervello. Infine, gli infilo un'altra bacca in gola, obbligandolo a ingoiare "Ne ho altri 8, e ogni prossimo colpo sarà più doloroso di quello precedente..."
  24. Hannayeh Richiamo i tauy che proteggono quest'isola, in particolare quelli dell'alba, per guidare i nostri colpi. Mi avvicino poi con passo lieve verso Jo'ko'no, distraendolo con i miei colpi mentre invoco il favore degli spiriti su Ra'i'vo. Master
  25. Ad un gesto di Shihab l'uccello crolla al suolo... di nuovo distrutto. Ma forse non servirà più rimetterlo in sesto ora che avete il suo padrone. Rapidamente rimettete in sesto il wasi, dopo averlo legato prestando particolare attenzione al braccio artificiale. Un artefatto notevole, di cui forse avete sentito parlare in qualche storia o leggenda: un braccio fatto così bene, e così agile nei movimenti, non è il prodotto di un mago mediocre. Sembra antico, sicuramente più del portatore. Quando l'uomo si sveglia impreca nella sua lingua, ringhiando con i denti sporchi del suo stesso sangue e gli occhi feroci che scrutano la stanza, come a scegliere tra voi la preda da dilaniare. Ma le corde tengono. "Che cosa credete? Di tenermi in catene e farmi abbaiare come un cane? Ah! Il deserto diventerà verde prima che io mi sottometta a voi!"
  26. Darhum Sì, catturiamolo e interroghiamolo è una fonte di informazioni troppo preziosa.
  27.  

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