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Panoramica

A proposito di questa gilda

Gilda per le avventure ambientate su Eos
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Hannayeh Il colpo subito da Ra'i'vo è notevole: pronuncio quindi una delle formule che mi ha insegnato mia madre, curando le sue ferite. Mi avvicino quindi allo spirito continuando con i miei movimenti delicati, provando a colpirlo mentre continuo a scacciarlo verso la paratia. Master
  3. Andr Ruhn Annuisco dopo la spiegazione dei miei compagni a Punya. Non sono moltissimi, ma sono dei maestri nell'uso della magia: combattono usando uno strano fuoco verde. Spiego alla donna, aggiungendo Dovremo riunirci a breve per pensare un piano efficace. Come ha detto Snorri, il nostro obiettivo è solamente quello di liberare il tunnel verso Kel Boldar.
  4. Cronos89

    I Figli di Za'ia - TdG

    Ele'wa'tu'm Hey! Al limite sono io che posso picchiarlo urlo allo spirito mentre nuovamente provo a colpirlo con la magia. Invoco poi il potere Delfi spiriti su Ra'i'vo Z sperando che basti a lenire le sue ferite
  5. I colpi congiunti di Ra'i'vo e Finn'iann sono ben efficaci, anche se il nemico è ben poco umano e fisico. Non si smuove nemmeno dopo la tremenda spinta del secondo, però. Solleva le pesanti braccia e si scaglia con la forza di un maroso direttamente su Ra'i'vo... l'impatto è devastante, e il giovane figlio degli spiriti viene quasi stritolato a morte dalla massa d'acqua marina. Certamente questo spirito è lento e goffo, ma ha una forza notevole. Iniziativa Ra'i'vo (33 danni) Finn'iann Acqua (75 danni) Ele'wa'tu'm Hannayeh
  6. Finn'iann Sfuggito dalla presa della creatura, atterro con un capriola, da cui mi rialzo con una sequenza di calci in volo, accompagnati dal fragore di un tuono improvviso. DM
  7. fuggire direi temporeggiamo così e ci prepariamo meglio, per lo meno vorrei parlare con la principessa
  8. Quindi provate a fuggire o ad usare atletica/armi improvvisate e provate a combattere?
  9. Plettro

    I Figli di Za'ia - TdG

    Ra'i'vo La mia massa d'acqua si sciogli e si rovescia in mare, ne ha avuto abbastanza. Mormoro una preghiera veloce: la mia preda, ora, è il colosso acquatico che francamente non riesco a prendere più sul serio dopo la loro scarsa performance. "Ragazzi, non prendetelo in giro! Non vedete che si trova in difficoltà?" Grido agli altri prima di colpirlo con un altra violenta steccata.
  10. I vostri colpi sembrano... parzilamente efficaci. Ele'wa'tu'm in effetti trapassa lo spirito acquatico, ma Hannayeh non fa altro che spostare qualche litro a destra e a manca. Iniziativa Ra'i'vo (ispirazione d6) Finn'iann Acqua (52 danni) Ele'wa'tu'm Hannayeh
  11. Shihab e'Ravaan In casa
  12. Hannayeh Mi aspettavo qualcosa di più dignitoso, in effetti. Commento con scherno sentendo le parole di Ele'wa'tu'm, aggiungendo Fratello, pensi che possiamo scacciarlo da questa nave una volta per tutte? Cerco quindi un punto in cui colpire la massa d'acqua, impugnando il piccolo scettro cerimoniale nell'altra mano per respingere questo spirito maligno. Master
  13. Darhum Vediamo prima cosa emana quella luce, ancora un attimo...
  14. Snorri Laikarakkin Effettivamente ci sono altre priorità, per quanto offeso dal modo in cui si stava discutendo della vita degli uma sconfitti, mi rendo conto che la questione degli uma del sottosuolo sia grave e richieda la mia presenza qui. "Comandante, se la sentirebbe di scendere con i nostri nani più in profondità? Non vogliamo attaccare la loro città, ma abbiamo bisogno di mettere in sicurezza il corridoio che ci riunisce a Kel Boldar. Il tempo di poterci barricare adeguatamente..." Mentre dico questo ad alta voce alla Uma nostra alleata, la mia mente tocca la sua, per far sì che comprenda perfettamente ciò che dico.
  15. Chazia Altri uma nel sottosuolo dico al comandante ci hanno attaccato pochi giorni dopo l'inizio dell'attacco, siamo riusciti a bloccarli fuori per ora lascio cadere la questione prigionieri visto che a questo giro sembro essere in netta minoranza. Che Lokan abbia ragione? penso tra me e me
  16. Uwais In casa
  17. Ivellios, elfo ranger Fuori casa
  18. In casa, alle calcagna di Aziyatt Fuori casa
  19. "Non abbiamo problemi e possiamo tenerli in prigionati. Ma non mettete molto tempo nella decisione, che è crudele. Meglio sapere in fretta il proprio destino, no? Meglio sapere di morire in fretta, che aspettare giorni e notti" sposta l'attenzione verso Snorri e ne segue lo sguardo "C'è altro problema? Immagino più... feste? Nonostante tutto, vostra è la vittoria"
  20. Jalrai e-Ziin Eccoci... Il sospetto si rivela corretto e non ci facciamo trovare impreparati. Tre di noi stanno con la ragazza, mentre vedo Ivellios uscire per controllare fuori. Decido di andare con lui. Imbraccio la balestra e mi accodo. @DM
  21. Andr Ruhn Potete evitare di ridurre anche una questione del genere ad una vostra disputa personale? Dico infastidito a Snorri e Chazia, apprezzando la moderazione di Morla. Ho già espresso il mio parere e non penso che lo cambierò. Punya, pensi che sia possibile ritardare la decisione di qualche giorno? Abbiamo ancora delle questioni di primaria importanza da gestire.
  22. Snorri Laikarakkin "Ebbene, Morla, se ti serve qualche giorno per pensare, prendilo. Ma io ho le idee chiarissime." Dico severo, per poi rivolgermi alla comandante. "Non mi pronuncerò, la loro morte sarebbe comunque nostra responsabilità. Se arriveremo a questo, che lo decida chi è a favore della vendetta." "Vado a dare una mano dove necessario, mandatemi a chiamare se si raggiungerà un verdetto."
  23. Moggo Adnur "Non fa nessuna differenza. Si riproducono come conigli, e tra quaranta o sessant'anni saranno di nuovo qui, dimentichi della sconfitta. L'ignoranza è la loro arma più forte." commento a bassa voce. Normalmente sarei dalla parte di Chazia, ma mi rendo conto che il problema sta altrove, e che una manciata di uma, vivi o morti, non cambierà il destino di queste terre. Sono invece preoccupato per ciò che c'è nel sottosuolo. Continuo a mandare sguardi verso la parte sigillata di Kel Kadhar, e mi chiedo se i rinforzi chiesti a Kel Boldar siano infine arrivati e abbiano respinto gli invasori dal sottosuolo... Mi unisco ai sopravvissuti, stando vicino alla guida, Morla.
  24. Morla viene verso di voi cercando di portare Moggo e gli Adnur con sé. Gli animi si stanno scaldando e sembra che lei non si fidi totalmente degli stranieri. "Forse è una decisione da prendere tra qualche giorno, a mente fredda. Io stessa, ora, non vedo motivo per risparmiare questi barbari. Ma dovremmo anche pensare a quel che è meglio per la Dimora" Lokan e Lakan a loro volta intervengono cercando di mediare "Moglie, sei nel giusto. Ma sei anche ferita e stanca. Vuoi davvero chiudere una guerra e cominciare una con la tua stessa gente?" La gemella è meno diplomatica "Ha tutto il diritto di pensarla così; io stessa li voglio tutti morti! Non dimenticare che se non fosse per voi io sarei ancora nelle loro mani. Hanno massacrato la mia scorta" Intanto il comandante alleato cerca di spiegarsi nella sua scarsa proprietà linguistica "Non liberi, ma prigionieri. Portati via, oltre montagne e deserto, nei monasteri di... buone educazioni? Buone regole, credo si dice da voi. Loro forse non saranno mai liberi dal monastero, ma figli e nipoti si. Ma più importante; se ucciderli, noi o voi solleviamo le lame?"
  25. La discussione prosegue ancora, ma senza una vera risoluzione. Quando arrivate a Lagapuna è ormai sera tarda. L'indefesso capitano ha lealmente mandato un breve messaggio alle autorità prima dello sbarco, e così al vostro arrivo venite accolti da un drappello di guardie locali. Pur mantenendo alta la guardia i soldati non sono particolarmente violenti o aggressivi; sono qui solo per assicurarsi che i possibili assassini non sfuggano alla giustizia. Un ufficiale dalla corta barba a punta interroga prima il capitano, poi separatamente ciascuno di voi... ma come già potevate immaginare non cava un ragno dal buco. Anche lui sembra solo voler fare il suo dovere e considerata la delicatezza del caso preferisce mandare un messaggio alla capitale e ottenere istruzioni. Nel frattempo il corpo di sir Lingdon viene nuovamente esaminato e poi rispettosamente preso in carico dal locale tempio della Dea Madre. Voi venite tratti in arresto sempre con il medesimo rispetto (ma in effetti le vostre piccole e confortevoli stanze sono chiuse dall'esterno e hanno sbarre alle finestre). Aspettate ben quattro giorni prima che accada qualcosa... Lagapuna, 28 Peia 2554E Venite radunati nella sala più grande che il palazzo di giustizia di Lagapuna può mettere a disposizione. Con voi ci sono il capitano, l'ufficiale che vi ha tratto in arresto e tre figure giunte stamattina in città. Due sono alti ufficiali diplomatici dell'impero, la terza è una giovane donna vestita alla teanica con una prodigiosa somiglianza con siresse Blanca; ha solo una quindicina d'anni di meno. Appena entrate si avvicina proprio a Blanca e la saluta con affetto "Cugina mia, giungo solo ora con le mie tardive condoglianze. Sono venuta qui appena ho potuto, ma" e si rivolge un po' a tutti voi "come potete immaginare l'omicidio di sir Lingdon è stato celato a tutti tranne che ai vertici di Adanina e Teania. Perdonate la maleducazione: io sono Melyonna Makembill, messa della Spada Spezzata* alla corte imperiale" Nel sankh la cortesia è di casa e segue un giro di presentazioni come se questo fosse un salotto e non l'aula di un tribunale improvvisato. Poi però si passa alle cose serie. I due messi spiegano che la situazione è ormai in mano a loro e alle loro controparti teaniche. La corona orientale lecitamente ha visto la propria mano tesa mozzata con crudeltà, e le profferte di innocenza della Yagi Jadan sembrano avere poco effetto. C'è una certa apprensione nell'aria: non si parla di una nuova guerra, ma certamente di una seria battuta di arresto nelle difficili interazioni diplomatiche. La situazione per voi non è però poi così grave. Le testimonianze dell'equipaggio e del capitano vanno in vostro favore. Anche se siete stati tutti molto occupati ad accusarvi l'un l'altro avete anche difeso il Fanciullo dagli assassini e nessuno ha tentato la fuga. Purtroppo la risoluzione di questo omicidio pur non essendo troppo grave per voi è esattamente quel tipo di sentenza che non accontenta nessuno: Grazie proprio alla cugina (che pare stranamente avere una certa influenza alla corte imperiale), alla siresse Blanca Makembill è permesso lasciare le terre di Adanina e tornare in patria, se lo desidera. Con lei viaggerà anche il suo ex servitore, Benon, e la salma di sir Lingdon. Il mercante Matwyn Colban viene bandito dall'impero, ma gli viene permesso di restare un'esamana per vendere le sue merci. Ci riesce ma certamente non al prezzo sperato. Quello che poteva essere un fiorente nuovo mercato gli è precluso e torna a casa con un gruzzoletto davvero ridotto. Viraj ni-Retha è un cittadino dell'impero. Non ci sono prove contro di lui, quindi viene "solo" registrato come persona sospetta. Da ora in avanti dovrà stare molto, molto attento: è ad un solo passo dai monasteri di rieducazione dell'impero, dove i cittadini antisociali vengono trasformati in cittadini esemplari... Inizialmente Haspasiax viene esiliata e costretta a tornare in patria, ma su richiesta congiunta sua e di Adeline Heln si decide di mandarle entrambe a casa con la medesima nave della vedova. Certamente la Heln è delusa dalla mancata possibilità di partecipare al vivace mondo accademico di Adanina, ma Haspasiax non sembra troppo sconvolta. Assam Maish sembra il caso più spinoso: cittadino di una terra ora contesa tra ribelli del sankh e Principato di Khard (alleato di sankh e Teania), ma anche privo di qualsiasi garanzia sulla sua identità, per qualche tempo sembra che non si sappia cosa fare di lui. Poi una seduta extra del processo lo esenta da qualsiasi punizione e gli lascia totale libertà. Chiaramente ha amici potenti. Infine il capitano Tashira Payata viene ritenuto responsabile parziale della morte del cavaliere. Ma le vostre testimonianze in suo favore trasformano una condanna a morte in una grave demozione e nell'obbligo di coscrizione per i suoi eredi. Con il suo grado aveva guadagnato per i figli la possibilità di scegliersi la carriera, ma ora ha perso questo diritto. Ufficialmente sir Lingdon è morto per mano ignota e la sua fine è ascritta a qualche ribelle o signore della guerra nemico delle due nazioni coinvolte. Ma voi sapete che probabilmente non è così, e che almeno un assassino è scampato alla giustizia dei mortali. *Nota
  26. Chazia Invece oso! sbotto all'ultima provocazione di Snorri Mi hai sempre guardata con schifo e anche ora provi a fare il superiore. Consideratemi pure una sadica, ma non ho mai provato gioia ad uccidere, ma non esiterò a farlo altre mille volte se questo serve a proteggere la mia famiglia e il mio popolo. Liberateli pure, se torneranno io resterò qui a difendere Kel Kaldar come ho fatto fino ad adesso.
  27.  

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