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Inviata

Ciao a tutti apro questo topic perchè mi sto trovando ad affrontare un argomento abbastanza scottante della mia ambientazione...

la magia!!

In breve vorrei arricchire la mia ambientazione con una magia che arrivi ad avere carattere. Che non sia solo un "prendi e lanci"..

ora non vi chiedo regole da applicare ma solo come immaginate i maghi con queste linee guida che vi ho lasciato.


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Principali partecipanti

Inviato

Hai dato solo una spiegazione generica della magia e delle sue origini e non modifiche sostanziali alle classi, quindi presumo che figuratamente le classi saranno come prima (il cosidetto "prendi e lanci" che volevi evitare).

Rituali, rune e linguaggi primigeni non modificano sostanzialmente niente di quanto presente nelle classi base e quindi, se non trovi un giocatore particolarmente attento all'interpretazione, potresti essere alquanto deluso nel vedere che non cambierà niente a livello di gioco.

Mi piace molto la suddivisione elementale, ma penso che dovresti applicarti un po' di più sulla differenza tra magia arcana, divina e druidica. Poi come mi spieghi ranger, bardi, paladini e stregoni?

Cmq, per rispondere sinceramente alla tua domanda, con le premesse che hai dato immagino un mago itinerarnte dalle vesti rosse (mago del fuoco) con un carretto su cui trasporta tutto il suo laboratorio alchemico per fare ricerche mentre viaggia (il libro e la borsa non bastano). Ha con sé il simbolo ed i documenti che attestano la sua appartenenza alla Società Teosofica del Fuoco d'Oro, ma li utilizza solo quando vuole accedere a biblioteche od avere udienze con personaggi particolari. Si secca alquanto quando il popolino lo avvicina chiedendogli pozioni medicamentose o quando i bambini gli chiedono un trucco per farli divertire: non ha tempo da perdere con queste sciocchezze e sente che queste richieste sminuiscano in un certo modo il suo status sociale. Si inalbera non poco se qualcuno lo accusa di essere un ciarlatano: per quel che lo riguarda lui è un serio scienziato e filosofo e la sua ricerca viene prima di tutto.

Dato che io sono una donna, immagino questo mago dalle vesti rosse come una quarantenne stizzosa ed intrattabile, che è stata cordialmente invitata ad allontanarsi dalla Società per le sue idee radicali e che non ha alcun tempo per le situazioni romantiche, perchè la distolgono dalla sua "missione". Ha i capelli prematuramente grigi che raccoglie in una crocchia sulla sommità del capo, porta gli occhiali e fuma la pipa. :-)

Inviato

inanzitutto grazie di cuore per il post. mi ha fatto molto piacere.

Considera che il sistema di gioco non è D&D ma uno mio che sto scrivendo insieme a mio fratello. In breve non esistono classi ma attitudini o vocazioni.

Più volte tra amici si è rimasti a parlare del vento magico..

il problema è che come "captano" i maghi la magia? ok lo studio, ma ci sono focus, non ricordo chi mi parlò di usare delle pietre o oggetti che fanno da catalizzatore di venti magici..

Per la magia divina ancora ne stiam parlando..il problema nasce a monte dal concetto di dio/pantheon/dogmi e interpretazione....

Inviato

Considera che il sistema di gioco non è D&D ma uno mio che sto scrivendo insieme a mio fratello. In breve non esistono classi ma attitudini o vocazioni.

Più volte tra amici si è rimasti a parlare del vento magico..

Sarà disponibile un abbozzo?

il problema è che come "captano" i maghi la magia? ok lo studio, ma ci sono focus, non ricordo chi mi parlò di usare delle pietre o oggetti che fanno da catalizzatore di venti magici..

Per la magia divina ancora ne stiam parlando..il problema nasce a monte dal concetto di dio/pantheon/dogmi e interpretazione....

Occhio anche a quella druidica: mi dà li'dea di essere più affine a quella arcana di quanto non sembri ad un primo sguardo. Anzi, per la precisione i druidi mi sembrano i più qualificati per captare le magie elementali, quindi attenzione. Per il resto, ti suggerisco di prendere spunto dal sistema della Pietra Sovrana, in cui per lanciare magie di un certo elemento serve l'essenza in questione: per le magie del fuoco, ad esempio, serve una fiammella viva, oppure una goccia d'acqua per quelle dell'acqua, e così via. Ovviamente puoi aggiunger eanche relativi bonus e malus a seconda della qualità dell'essenza.

In fondo, se il mondo nasce dai paracelsi, è giusto che un pezzo del mondo possa essere una traccia per ritornare ad essi.

Inviato

Per quel che riguarda la magia druidica si pensa di farla nascere dal Paracelso Universale o materiale dove i focus si hanno con il contatto tellurico con la terra.

Per la magia arcana si sta pensando di farla influenzare dal giorno. Essendo 7 i venti e 7 i giorni l'influenza è diretta. Se il primo giorno soffia di più il vento della terra tutti gli incantesimi della terra saranno più forti e quelli dell'aria più debole.

Inviato

Per quel che riguarda la magia druidica si pensa di farla nascere dal Paracelso Universale o materiale dove i focus si hanno con il contatto tellurico con la terra.

Per la magia arcana si sta pensando di farla influenzare dal giorno. Essendo 7 i venti e 7 i giorni l'influenza è diretta. Se il primo giorno soffia di più il vento della terra tutti gli incantesimi della terra saranno più forti e quelli dell'aria più debole.

Hmmm... Mi ricorda le lune di dragonlance...puoi darci un'idea delle magie che ci saranno? Nel senso, come termine di paragone cosa possiamo usare?

Inviato

l'idea è grossomodo questa:

la magia ricorda il sistema di modifiche di Ars Magica ma ogni magia ha un costo mana.

Quindi si sta pensando a creare un sistema di customizzazione.

per inciso non è un gdr powerplay.

La magia vorrei fosse in qualche modo collegato all'astronomia o comunque alle scienze perchè la magia divina è collegata alla religione e quella druidica alla materia.

Non abbiam stilato delle magie perchè oltre a qualche dardo magico non si è fatto altro(motivi di tempo e tester mancanti).

L'idea è che visto che si rifanno agli elementi, tutte le magie, sino ad ora, possono essere respinte.

Il problema rimane sempre lo stesso: in che modo i maghi arrivano ad usare la magia?

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Posso spiegartele io.

Le tre lune sono Lunitari, Solinari e Nuitari.

Queste lune sono in realtà i tre dei della magia.

Quando l'influenza di una luna è maggiore i fruitori di quel tipo di magia sono più potenti.

Allo stesso modo se le tre lune dovessero sparire non ci sarebbe più magia, mentre se fossero per qualche motivo debilitate o varie cose anche la magia sarebbe più debole.

Un esempio c'è nella battaglia contro il Chaos: i tre dei della magia sono impegnati a commbattere e la loro influenza sul mondo è più debole, così tutti i maghi sono meno potenti.

Inviato

Io quando penso alla magia penso ad un fiume ribollente di enrgia, energia che solo qualcuno può imbrigliare, a costo di grandi sforzi mentali.

Chi riesce a controllarla può essere definito druido, mago, stregone, ma in sostanza è sempre una persona che riesce a conttrollare questa potente energia.

Io la intendo così, ognuno ovviamente può vedere la magia in un altro modo.

Inviato

Dipende.

Certi strumenti in vari materiali potrebbero avere collegamenti più o meno potenti con le energie magiche, ma potrebbero essere utilizzati solo da chi è in grado di manipolare la magia.

Quindi niente spade fiammeggianti per i guerrieri.

Comunque io organizzerei una distinzione sui vari tipi di magie.

Ovvero: i druidi utilizzano la magia per trasformarsi in animali, gli sciamani per evocare spiriti degli antenati, gli stregoni per la manipolazione elementale.

Ma in sostanza la magia è di un solo tipo, cambia solo il modo in cui è utilizzata.

Inviato

anche io pensavo che la "sostanza" magica fosse uguale, ma cambia il fattore "concreto"..

immagino i maghi che hanno magie che hanno un effetto concreto sul mondo.

i druidi che manipolano o evocano la natura

mentre i preti agiscono sulle emozioni...

Inviato

Si potrebbe dividere in:

Distruzione (maghi).

Alterazione (druidi).

Illusione (preti).

Ma sarebbe un po' restrittivo.

No, io direi di creare un solo fruitore di magia, che può specializzarsi in una delle tre scuole (alterazione, illusione, distruzione)

Inviato

il problema è che i druidi traggono i loro poteri dal "piano" materiale mentre i maghi dai paracelsi di quell'elemento e i preti direttamente dal loro dio.

...

come si può fare??

Inviato

Questo non saprei, forse la soluzione sarebbe creare diversi tipi di magia.

Ma in quel caso sarebbe DnD.

Oppure potrebbero esserci solo i maghi con poteri magici.

I druidi sarebbero probabilmente simil-alchimisti (la pozione magica di Asterix xD) e preti non avrebbero poteri magici.

In molte opere fantasy è così.

Oppure potresti creare una chiesa che ritiene la magia l'unica entità da venerare, e i suoi preti utilizzano la magia come se fosse sacra.

Magari proprio con poteri di guarigione.

Inviato

a onor di cronaca ho aperto un topic sulle religioni..

effettivamente i druidi/sciamani li immagino un pò simil asterix e un pò "dark".. spesso li immagino che lavorano con le interiore degli animali per poter evocare la magia...

i maghi di fondo son come elementalisti, perchè ognuno studia una o più scuole (fuoco aria ecc..) ma gli effetti son tangibili.. quindi un mago che si specializza nell'acqua potrà congelare dell'acqua o creare qualcosa di simile...

tu che tipi di magie faresti?!?!?

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