Arken Inviata 16 Settembre 2010 Segnala Inviata 16 Settembre 2010 REGOLAMENTO: Spoiler: Scrivere in prima persona e in tempo presente. -I dialoghi vanno scritti in grassetto -I pensieri vanno scritti in blu corsivo -Le cose scritte come lettere, biglietti, ecc, vanno scritte in rosso -Come titolo del post scrivete il nome del vostro pg -Quando volete compiere un’azione, scrivetela normalmente per poi scriverla sotto spoiler in forma di regole: Esempio: Mi guardo intorno in cerca di eventuali nemici Spoiler: percezione+5 -Leggete solo gli spoiler indirizzati a voi per un corretto svolgimento dell’avventura. -Non usate la scrittura da sms né tantomeno gli smiles -Non scrivete niente che non c’entri con le azioni che svolge il vostro pg. Per ogni domanda o altro c’è il topic di servizio o i messaggi privati voi non vi conoscete, perciò scrivete tutto sotto spoiler, chi si conosce scriva sotto uno spoiler indirizzato al pg che conosce e al DM. bhe, mi sembra tutto, buona giocata. @Alexis De Brevert Spoiler: Un vasto salone si para innanzi a te avvolto nell'oscurità della notte, la campana ha appena battuto i rintocchi di mezzanotte. La cosa non ti preoccupa, l'oscurità non ti ha mai dato problemi, anzi in essa ti senti più sicuro quando lavori. l'argentea luce lunare penetra nello stanzone da due ampie finestre illuminando parte del freddo pavimento in pietra. Le tende viola squalcite si muovono quiete sospinte dalla pungente brezza notturna che ti scuote i capelli. Inizi a camminare deciso tra le ombre, i tuoi passi sebbene veloci non provocano il minimo rumore. In fondo al salone una massiccia porta in quercia intagliata ti blocca il cammino, non ci vuole molto a scassinarla, la serratura si sblocca con uno schiocco, la porta si apre pian piano producendo un leggero scricchiolio. Un lungo corridoio si estende davanti ai tuoi occhi, in esso non vi sono finestre, ma ogni tanto qualche torcia accesa. alla tua sinistra si ergono minacciose schiere di armature. In fondo al corridoio una piccola porticina in legno illuminata da due torce ardenti, dopo pochi passi svelti sei davanti alla porta.La porta è socchiusa e dall'interno penetra un accogliente calduccio, apri piano la porta, essa non produce il benchemminimo rumore. Ti trovi davanti una piccola stanzetta accogliente, un comodo letto appoggiato al muro in pietra di fronte a te, alla tua destra in un piccolo caminetto ardono dei legni secchi, esso illumina d'arancio la parete e parte del letto. Alla tua sinistra uhna piccola scrivania in quercia, ricoperta da numerose carte, innanzi ad essa vi è seduto un uomo, il quale si rigira in mano una penna d'oca intinta d'inchiostro. Una candela illumina la scrivania con la sua flebile luce. entri in silenzio e ti posizioni alle spalle dell'uomo, il quale inizia a ridere sapevo che saresti venuto.. disse luicon voce calma. Ti cali il cappuccio nero sul voltoe ti metti al suo fianco senza proferire parola. L'uomo si gira verso di te sorridendo, dimostrava alll'incirca una cinquantina d'anni , capelli brizzolati tagliati corti ma curati nei minimi particolari, gli occhi marroni e furbi ricordano quelli di una volpe,. Non è particolarmente muscoloso, anzi sull'addome si è formato un accenno di grasso. Si è rasato da poco e porta un mucchio di anelli preziosi alle dita. l'uomo riprende a parlare con la solita voce tranquilla il lavoro è questo.. dice raccattando varie pergamene ingiallite un soldato che lavorava per mio conto mi ha rubato dei documenti importanti e compromettenti, lo voglio morto e rivoglio quei documenti! dice adirato il mercante, prende una pergamena ingiallita è mangiucchiata dai topi e te la porge. Era un manifesto affisso dal re, un disegno di un giovaneappariva su di esso sotto la scritta ricercato lui è quello sporco ladro, ha rubato anche un importante ed unico ioiello al re, su di lui c'è una ricompensa, quando lo uccidi puoi riscuoterla, è diretto verso la frontiera, vuole andarsene da questo regno! dice porgendoti un altra pergamena, su di essa vi era una cartina con una linea d'inchiostro che la tagliava in due, l'inchiostro era fresco. quella è la cartina del nostro reame, la linea nera è il percorso che probabilmente seguirà dice l'uomo frugando nele tasche. Dopo poco tira fuori un vecchio ed unto sacchetto verdognolo, rovescia il contenuto sulla scriania, delle monete d'oro luccicano alla luce della candela, le rimette velocemente nel sacchetto e te lo porge queste sono settantacinque monete d'oro continua lui ne avrai altre cento a lavoro compiuto. prendi bruscamente il sacchetto e te lo metti in una tasca sotto il mantello. L'idea di lavorare alla luce del giono non ti va particolarmente a genio, però gli affari sono affari e i soldi ti serono. Ti congedi freddamente dall'uomo... Il canto del gallo ti sveglia, non hai dormito molto bene questa notte , hai pensato al lavoro tutto il tempo. Apri gli occhi stanchi, la luce del sole ti colpisce il volto, ti tiri su a fatica, il vecchio letto scricchiola mentre ti muovi, non ti stupiresti se cadesse giù da un momento all'altro. Ti lavi velocemete le mani e la faccia e ti dirigi al piano di sotto per la colazione. Dopo aver divorato un tozzo di pane ed aver scolato una tiepida tazza di latte ti incammini verso la porta. Appena la apri una ventata di aria gelida ti avvolge. Nonostante il cielo sia sereno ed il sole splenda alto in essouna coltre di freddo ricopre la città. In città oggi c'è un grande fermento, i banchetti ai lati della strada vendono qualsiasi cosa. Devi comprare tutto l'occorrente per il viaggio di avoro che ti aspetta. Hai guadagnato già settantacinque monete d'oro e ce ne puopi comprare di roba con esse. Spoiler: comprati quello che ti serve per il viaggio, ma tieni presente che ti servono almeno 10 mo, per pagare la locanda e per il viaggio.. @Murick Spoiler: Ti svegli di soprassalto allo squillante canto del gallo, apri gli occhi e ti alzi scostando le pesanti coperte, l'inverno è alle porte pensi mentre appoggi i piedi al freddo pavimento in pietra della chiesa. dirigi il tuo sguardo alla finestrella da cui penetrano i raggi el sole, come ogni giorno lo spirito di pelor irradia le terre, ti inginocchi davanti alla finestra chiudi gli occhi ed inizi a pregare pelor. Una ventata d'aria gelida e pungende ti sferza il volto ma continui la preghiera. appena hai finito ti lavi ed indossi la tunica bianca e gialla che porti ogni giorno. ti dirigi verso la sala grande dove consumi pasti con i "fratelli", arrvi nella sala dopo poco, i camini accesi colorano parte del feddo pavimento nerastro di un arancio acceso. La sala è molto grande, tre camini a destra, tra di essi varie statue dedicate a pelor. una moltitudine di tavoli sono stipati in quella sala. Ti dirigi verso un tavolo in fondo vicino al camino. Ti siedi ed inizi a gustare una tazza di latte caldo e un tozzo di pane, ma prima ringrazi pelor con una breve preghiera. la panca su cui sei seduto è calda e umidiccia. Oggi il mercato grande era arrivato in città, e dovevi andare a comprare varie cose dato che non tornerà per tre settimane. appena hai finito di mangiare ti dirigi verso la porta che conduce nella parte della chiesa in cui si prega per poi poter uscire all'aria aperta. Appena stringi il pomello in legno tra le mani una voce ti richiama, ti giri di scatto e vedi un chierico di pelor, era di un grado superiore al tuo, dimostrava una settantina d'anni, indossava un vestito arancione ed un mantello rosso. salve fratello dice lui con una voce roca il grande vescovo vuole parlarti, ti aspetta nel tuo ufficio dice prime di dirigersi nella sala delle preghiere. Cammini pian piano verso la stanza del vescovo pensando a cosa potrebbe mai volere da un chierico di primo rango. sali qualche rampa di scale in marmo nero, quando arrivi all'ulimo piano di fronte ad una pesante porta in quercia. bussi timidamente e dall'interno giunge una risposta tranquilla entra fratello ti aspettavo.. apri cautamente la porta, di lato nella stanza vi è un piccolo letto, dall'altra parte un focolare acceso e davanti a te una piccola scrivania, dietro essa è seduto un vecchio di circa ottantanni. Il vecchio ti fà cenno di entrare, entri un pò nervoso ma al contempo felice. il acchio inizia a parlare con una voce tranquilla caro fratello, come ben saprai un temibile ladro e ricercato dal re, una squadra di coraggiosi si stà preparando per partire all'avventura dice tossendo ogni tanto tu sei un ragazzo in gamba giovane e volenteroso, bhe io vorrei che tu.. un altro colpo di tosse, cosa vorrà ,mai da uno come te?voglio che tu ti unisca al gruppo di ricercatori e che li curi in nome di pelor.. quella notizia ti fà sobbalzare, una missione!finalmente, ma allo stesso tempo hai paura di poter perdere la vita, ma ciò che dice il granvescovo và fatto. il vecchio riprende a parlare allora accetti o no? dice sorridendo sai che devi accettare, è l'unica cosa che puoi fare, alla tua risposta affermativa il vecchio sorride eheh lo sapevo caro discepolo, ora dovrai prepararti, comprare l'occorrente per il viaggio e pregare pelor affinchè ti protegga, oggi c'è il mercato, non perdere quest'occasione! dice il vecchio porgentoni delle monete d'oro, e le mette in mano sorridendo tieni, sono cinquanta monete d'oro, compra ciò che ti serve dopodiché si congeda cortesemente. era un compito di grande importanza, e non volevi deluderlo. ti dirigi verso l'uscita, dopo aver superato varie rampe di scale e stanze arrivi alla grande porta in ebano, la apri ed il sole ti riscalda il corpo e l'animo in nome di pelor. devi comprare tutto l'occorrente per il viaggio, l'indomani mattina si partiva e non volevi arrivare tardi, davanti a te in strada vi è una grande agitazione, è sempre così quando c'è il mercato, bancarelle ovunque e gente che corre a destra e a manca.. @Renaber Silmarel Spoiler: Era un freddo giorno quello, il focolare ardeva da tutta la notte, ma il freddo riusciva ancora ad insinuarsi nella camera. La mattina poi la brezza gelida ti gelava le ossa. Ti svegli stanco allo squillante canto del gallo, ti alzi a fatica, il freddo quella notte era stato terribile, ti sentivi tutto intorpidito e dolorante, indossi velocemente i tuoi vestiti dopo esserti lavato con cura e ti dirigi al piano di sotto. Posizioni una sedia vicino al focolare e ti siedi calmo sorseggiando il tuo latte caldo e ogni tanto morsicando un tozzo di pane, nonostante fossi vicino al focolare sentivi ancora il freddo Appena hai finito di magiare ti alzi a fatica dalla sedia, devi andare a visitare l'immensa biblioteca, te la eri prefissa come tappa già dal giorno in cui eri arrivato in città ed ora hai la possibilità di studiare su quegli antichi libri, di scoprire segreti che neanche immaginavi, se cerchi bene nella biblioteca puoi trovare perfino libri proibiti. Avevi studiato col tuo maestro in quel piccolo viallaggio a ovest, i libri se li procurava lui non avevi mai visto una biblioteca, o almeno non una grande come quella che risiedeva a pochi metri da casa tua. ti dirigi pian piano verso la porticina in legno, il parquet scricchiola sotto i tuoi piedi mentre cammini. apri piano la porta ed una ventata di aria gelida ti colpisce in pieno, inizi a tremare di freddo, le strade pullulavano di persone, daltronde il mercato era un importante avvenimento, ti butti in mezzo a quella mischia di persone scalmanate, gente che cercava una cosa gente che cercava altro, mercanti di stoffe, di spezie, di oggetti magici o di semplici armi e armature. Ti dirigi a fatica vero la piazza, non è facile camminare con tutta quella gente, dopo poco arrivi alla piazza, in essa vi sono meno persone, daltronde vi sono solo tre miseri banchetti di oggetti vari, davanti a te si stagliava un imponente costruzione in marmi bianco, una grande porta in quercia intarsiata costeggiata da due statue di Ioun in oro massiccio, apri piano la porta, la quale produce un leggero cigolio. Davanti ai tuoi occhi vi è uno spettacolo magnifico, milioni di libri se non più appaiati su grandi scaffali polverosi, un accogliente calduccio vi era all'interno, inizi a curiosare in giro, uno spesso olume in pelle attrae la tua attenzioni, magie arane è scritto a caratteri elfici sulla copertina, proprio quello che ci voleva pensi mentre ti avvii verso un tavolo in legno vicino al focolare, guardi attentmente il tavolo, non è possibile...cosa ci faceva il tuo maestro lì, il nano alza la testa da un pesante volume rilegato di magia proibita, è un nano tozzo, la folta barba ricade sulla tunica dagli sgargianti colori, un anello al dito provava la sua appartenenza al circolo dei maghi, il nano sorride compiaciuto salve allievo, sò che ti stai chiedendo cosa ci faccio quì dice sorridendo sotto la lunga barba ebbene.. riprende lui ho eciso di venire quì per una seduta del circolo dei maghi una seduta del circolo dei maghi eh, sembra interessante pensi tra te e te e nel frattempo ho deciso di passare per questa bella boblioteca dice facendoti cenno di sedere, il focolare riscalda molto la sala, probabilmente è stata fatta una magia che impedisca ai tomi di bruciare, il nano inizia a ridacchiare eheh sai una cosa apprendista?ti affiderò una missione! dice il tuo maestro sorridendo, una missione, non vedi l'ora di scoprire di cosa si tratti, il nano prende una piccola pergamena scolorita e la poggia sul tavolo vedi quest'uomo?è ricercato, un gruppo di valorosi domattina partirà alla ricerca, e tu ti unirai a loro eheh la missione ti sembra al quanto semplice, dopo aver ringraziato il maestro per la missione ti siedi insieme a lui a leggere. Sono ore che leggete in silenzio, chiudi tranquillo l'antico tomo, hai finito di leggerlo, sei abbastanza soddisfatto. Il maestro posa anche il suo libro e ti lancia un pacchettino rosso legato da una corda dorata, tieni sono cinquanta monete d'oro vatti a comprare qualcosa per la partenza di domani dice il maestro sorridendo, metti in tasca il pacchetto e ti congedi ringraziando, oggi è giorno di mercato, il migliore per comprare pensi mentre ti dirigi verso il pesante portone.. @Thor e Orghen Spoiler: Sono solo cinque giorni che vi trovate in quella locanda, un'angusta locandina fuori città, nella vostra stanza non c'è nemmeno un focolare, avete passato una notte d'inferno, il freddo vi gelava le ossa, aveva grandinato quella sera, e la grandite era entrata da un iccolo buco nel soffitto, i topi camminavano ai piedi del letto, ma siete comunque riusciti a dormire, si sà che i nani hanno il sonno duro, e poi siete abituati al freddo delle miniere. E' mattina, la luce del sole penetra da qualche fessura nel muro, vi sveglite un pò stanchi ma abbastanza riposati, vi alzate piano ed il letto cigola preoccupantemente, avete paura che possa crollare a terra da un momento all'altro. dopo esservi lavati a turno preparate i vostri bagagli e vi dirigete al piano terra per gustare la colazione. Appena scese le scale un ampio salone vi si para davanti, tanti tavoli tondi disseminati quà e là per la sala, un vasto bancone alla vostra destra, un piccolo caminetto ardevo di fronta al bancone. Vi dirigete pian piano al bancone e ordinate la colazione, una cameriera umana che dimostrava circa sessant'anni vi porta due birre grandi dei cosciotti di agnello, la colazione perfetta per un nano, divorate tutto con foga. Appena avete mangiato tutto chiaccherate sul fatto di andare in città, sapete in cuor vostro che dovete andare, ma siete un pò indecisi sul da farsi. Dopo aver gustato i boccali di birra pagate il conto di cinque monete d'oro e vi dirigete verso la piccola porticina in legno mezza rotta, appena la aprite una ventata gelida vi colpisce, sentite la barba sporca di brina, un foglietto svolazza quà e là all'aria, finché non vi arriva ai piedi, Thor lo piglia in mano con malagrazia e lo legge attentamente, era un volantino di un ricercato, il gruppo partiva domani mattina, era una buona occasione per guadagnare un paio di soldi i quali vi servono, che cosa fare pensate mentre chiudete la porta alle vostre spalle con un botto.. @Tutti//off Spoiler: gente scusate se vi ho tolto una piccola parte narrativa, ma era per non mettere il solito trovate un volantino alla vostra porta o robe simili ok, spero capiate e non vi infuriate ed ora buon divertimento
yasutora Inviato 16 Settembre 2010 Segnala Inviato 16 Settembre 2010 Spoiler: Mi liscio pigramente l'accenno di pizzetto che capeggia sul mio viso, su cui sono evidenti un paio di occhiaie abbastanza profonde. Hmmm... Mi stiracchio pigramente, con movenze leggermente feline, fino ad acquistare la completa padronanza del corpo. Mi sporgo un'ultima volta dalla finestra per gettare un'ultima occhiata distratta alla folla di gente che riempe le strade e le bancarelle per poi chiudere di nuovo la finestra con attenzione, sogghignando. E' un mondo pieno di ladri dopotutto.. Mi vesto rapidamente ma con cura, sistemando la stocco al mio fianco e nascondendo nei recessi nel mio vestito i soldi e gli shuriken. Ultimo tocco mi allaccio il mantello sulle spalle tirandomi il cappuccio in testa. Così preparato esco dal mio alloggio e dopo aver chiuso la porta a chiave mi dirigo al piano terra della locanda, che abbandono immediatamente dopo aver rivolto un cenno di saluto con la mano all'oste. Allora mi aspetta un lungo viaggio.. Ho bisogno di provviste e razioni da viaggio, materiale da bivacco e vestiti di ricambio. Poi dovrei cercare un mezzo per seguire la pista.. All'opera.. Mi dirigo verso le bancarelle con lo sguardo attento e sempre un po' allerta, interessato al contenuto dei banchetti ma anche e soprattutto ai passanti, cercando però sempre di evitare di dare nell'occhio o di apparire troppo curioso. Mi avvicino ad una bancarella di cibarie cercando qualcosa di adatto ad essere conservato per un lungo viaggio. Spoiler: Passive Percepion +10
gingy_94 Inviato 17 Settembre 2010 Segnala Inviato 17 Settembre 2010 @DM&Orghen Spoiler: Ehi Orghen, leggi qui. Stanno cercando questo. E offrono anche un bel pò di monete per la sua testa. Che dici, ci uniamo al gruppo di ricerca? Ho proprio voglia di sgrancirmi un pò le gambe
Niarlagash Inviato 17 Settembre 2010 Segnala Inviato 17 Settembre 2010 Spoiler: Accarezzandomi la folta barba rossa osservo il foglio di carta tra le mani di Thor. "E si... sono cinque giorni che siamo chiusi in questa locanda senza far nulla... BLURRP!!..... sono anche rimasto senza soldi a furia di bere mi sembra un ottima occasione per racimolare qualche spicciolo, ormai anche la mia otre si è asciugata."
Gandalf333 Inviato 22 Ottobre 2010 Segnala Inviato 22 Ottobre 2010 DM Spoiler: Quella mattina dopo aver pregato Pelor, mi riverso subito in strada e mi reco subito al mercato. Non mi occorre poi così tanto, la mia fede guiderà i miei passi. Però meglio essere sicuri di avere tutto.
Arken Inviato 22 Ottobre 2010 Autore Segnala Inviato 22 Ottobre 2010 @Alexis De Brevert Spoiler: Ti fai largo a fatica tra l'enorme folla in trepidazione, sai che il gran mercato è una ricorrenza importante per i cittadini, mercanti di ogni razza ed etnia provenienti da tutta la regione ed anche oltre si incontrano e vendono merci di ogni genere, dai tappeti alle le spezie alle armi e agli ingredienti per pozioni e rituali. Oltre ai mercanti anche molti forestieri vengono in città per comperare materiale da bivacco che non si trova nei normali mercati o solamente per vedere dal vivo il gran mercato. Tutti i cittadini durante il gran mercato sono in grande agitazione, è un buon momento per pubblicizzarsi o stringere qualche affare, le comari e gli abitanti camminano interessati tra le bancarelle , detto in poche parole è un gran via vai di gente. Un freddo rigido ti fà gelare le vene, ti avvolgi sempre più nel mantello cercando di non attirare l'attenzioe, ti guardi un pò intorno in cerca di una bancarella che può fare al caso tuo, hai un solo giorno per comperare tutto l'occorrente per il viaggio e tutto dev'essere pronto per l'indomani mattina. Quà è là ci sono guardie intente nell'osservare la folla, se il gran mercato è un'importante occasione per i mercanti lo è ancor di più per i ladruncoli di strada, è le guardie della città cercano di farsi apparire più diligenti di quanto lo siano in realtà. E' meglio non farsi notare nè dalle guardie nè da spensierati turisti, sennò rischi di mandare a monte l'affare. Cammini per una decina di minuti tra la folla quando scorgi a una cinquantina di metri da te la bancarella che potrebbe fare al caso tuo, cammini lentamente tra la folla guardando di tanto in tanto con poca voglia le bancarelle ai lati della via, fino a quando non arrivi a quella che ti interessava. Davanti a te si para una piccola bancarella in legno mezza decadende, ti avvicini piano, intorno non ci sono molte persone, l'insegna scolorita indica che vende tutto per i viaggiatori. Ti avvicini cauto al bancone su cui sono in mostra armi, corde e erbe di tutti i generi, dall'altro lato della bancarella è esposto del cibo da viaggio, è proprio la bancarella che fà al caso tuo, che colpo di fortuna. Inizi a guardare uh pò sul bancone in cerca di qualcosa di adatto per l'imminente viaggio. Alzi un attimo gli occhi dal bancone e vedi un vecchio che ti viene incontro zoppicando, i pochi capelli bianchi li ricadono sul collo mostrando la pelata, la barba sfatta e i vestiti spiegazati ti fanno pensare ad un accattone. Una benda nera gli ricopre l'occhio sinistro, da essa spunta una cicatrice,intorno al collo porta una collana d'argento col simbolo di kord inciso su di una medaglietta dorata. Il vecchio si appoggia al bancone e ti guarda fisso per un attimo con uno sguardo scrutatore massaggiandosi il mento con aria pensierosa salve giovane, ti interessa qualcuna delle mie merci in particolare? chiede il vecchio con voce stridula mostrando una bocca mezza sdendata @Murick Spoiler: Nella larga strada ti aspetta un'immensa folla in trepidazione. Il gran mercato è un importantissimo evento per i cittadini, mercanti di ogni razza e di ogni etnia vengono a vendere merci di ogni genere, da tappeti e spezie ad armi ed armature. Gli abitanti usano codesta festività per fare pubblicità ai loro negozi o stringere affari con viandanti venuti in città da tutta la regione e anche oltre. Scendi le lucide scalinate in marmo, è una giornata fredda nonostante il tempo sia sereno, una fredda brezza ti frusta il volto, ti immergi nella marea di gente che cammina utta eccitata tra le bancarelle, sei indeciso su cosa comprare, in fondo hai tutto l'essenziale per la spedizione, cammini tra la folla assorto nei tuoi pensieri. A quasi ogni angolo della strada ci sono delle guardie impettite che si guardano intorno in cerca di eventuali delinquenti. Se durante il gran mercato i mercanti abbondano i ladruncoli spuntno ovunque, e grazie lla grande confusione riescono a rubare indisturati. E il gran mercato è una buona occasaion per le guardie per sembrare più disciplinate di quanto lo siano in realtà. Dopo aver camminato per una decina di minuti arivi a pochi passi a una bancarella che potrebbe fare al caso tuo, costruita in legno massello, con una grande insegna in mogano con su scritto TUTTO IL MEGLIO PER I VIANDANTI ALL'AVANGUARDIA, proprio ciò che ti serve pensi mentre ti avvicini alla bancarella, dietro il bancone un uomo sulla sessantina abbastanza in carne ti accoglie calorosamente salve figlio di pelor eheh, vuoi comprae qualcosa? chiede sorridendo e massaggiandosi la corta barbetta. guardi un pò indeciso sul bancone, c'è proprio di tutto, quando noti un losco figuro, dev'essere un uomo sulla ventina o sulla trentina, porta un mantello nero, e sul capo ha calato un cappuccio nero, una barbetta spunta da dietro ad esso, l'uomo si guarda spesso nervosemente attorno, stai pensando a chi possa essere quando il mercante ti interrompe allora giovane vuoi comprare qualcosa i particolare? chissa chi era que tizio incappucciato pensi tra te e te mentre guardi indeciso il bancone @Thor & Orghen Spoiler: Vi mettete subito in cammino in quella fredda mattinata, il vento ogni tanto vi frusta la faccia e scuote le chiome delle quercie ai lati del sentierino che vi dovrebbe portare fino in città. Quà e là sul sentierino ci sono delle piccole pozzanghere marroncine, segno che è piovuto di recente. Ai lati del piccolo sentierino in terra tra una quercia e l'altra crescono parecchie piante. Il freddo vi gela le ossa mentre camminate, ma essendo nani riuscite a resistere a temperature rigide. la lunga barba svolazza seguendo la brezza. Dovreste arrivare in città entro sera, e l'indomani si riparte per la spedizione a quanto stà scritto sul volantino del ricercato. Camminate senza fermarvi fino al primo pomeriggio, quando vi comincia a brontolare lo stomaco, vi frmate in una piccola radura erbosa e trangugiate velocemente il cibo e vi sgolate la birra dopodichè vi rimettete in viaggio, siete intenzionati a prendere la ricompensa per la cattura del delinquente, e non lascerete che la spedizione parta senza di voi. Camminate senza sosta fino a sera, la vostra meta è vicina, si possono scorgere in lontanaza le cime delle torri laterali della cittadina, camminate velocemente ancora per un paio d'ore, ma stà iniziando a calare la notte, e sapete che non riuscirete ad arrivare entro la sera. A un centinaio di metri da voi potete scorgere una piccola costruzione in pietra, del fumo esce da un piccolo comignolo, e quel buon odore di legno bruciato invade il sentiero. Ormai è calata l'oscurità, e dovete trovare un alloggio alla svelta prima che le bestie escano dalle tane a caccia di cibo, accelerate il cammino e in poco tempo arrivate alla costruzione che avevate visto prima. Quel buon odore di legna vi invade le narici, l'aria è diventata veramente fredda, ma un leggero tepore vi giunge dall'abitazione, arrivate davanti ad una piccola porta in quercia su cui sono intagliati simboli che richiamano la natura, ed al centro una grande quercia, la costruzione è una piccola casupola in pietra, sopra la porta vi è un'insegna anch'essa in quercia su cui è scritto LOCANDA DEL CINGHIALE ZOPPO, proprio ciò che fà al vostro caso, ormai non potete più proseguire, è una fortuna aver trovato questa locanda, lo stomaco vi comincia a brontolare, è proprio il caso di alloggiare in questa locanda, la città è vicina, se la mattina dopo vi mettete in marcia di prima mattina dovreste arrivare in tempo per partire alla ricerca del delinquente insieme al gruppo.
Ricky Vee Inviato 25 Ottobre 2010 Segnala Inviato 25 Ottobre 2010 @dm Spoiler: Accidenti! Cinquanta monete d'oro? Esclamo alla vista del sacchetto che mi viene porto dal mago. Grazie mille, maestro. Spero di rivedervi presto. Uscito dalla biblioteca, accolgo con felicità il sole che mi illumina il viso. Oggi è giorno di festa, domani mi aspetta la mia prima missione, non vedo l'ora. Tra l'altro si tratta di un qualcosa piuttosto nobile, perciò sono ancor più felice di rendermi utile in qualche modo. Mentre mi dirigo verso il mercato, cerco di imprimere il ritratto dell'uomo nella mia memoria, in modo che io possa riconoscerlo il più facilmente possibile. Però non mi ha detto nulla su questo tizio, spero che domani ci facciano sapere qualcosa. @dm Spoiler: Eccomi Potresti darmi una descrizione velocissima del ritratto dell'uomo? Comunque, visto che vedo che nel mio equipaggiamento ci sono già degli oggetti utili, perciò non saprei cosa comprare. Mi sembra che in 4.0 il mago abbia bisogno di una bacchetta o di una verga, vero? Questa non la vedo nell'equipaggiamento, perciò mi compro una delle due anche se non ne conosco la differenza.
Arken Inviato 25 Ottobre 2010 Autore Segnala Inviato 25 Ottobre 2010 @Renabel Silmarel Spoiler: Ti guardi intorno, il sole illumina la grande piazza pullulante di vita, molta gente corre quà e là emozionata, e mercanti di tutte le etnie e razze espongono le loro pregiate merci. nonostante il sole sia alto nel cielo il freddo imperversa per le vie della cittadina, una fredda brezza ti frusta la faccia, sei molto felice del tuo nuovo incarico, in più questo è un importante giorno di festa per tutti gli abitanti della città. Il gran mercato nonostante la sua semplicità attira sempre molte genti da tutti i luoghi, e talvolta anche i piccoli bottegai che abitano la cittadina riescono a stringere qualche affare. L'indomani mattina dovrai intraprendere un lungo viaggio, sarà la tua prima missione, e sei felice ma al tempo stesso irrequieto. Ti fai strada a fatica tra la calca che si ammassa innanzi alle bancarelle, le monete tintinnano nel sacchettino verdognolo legato alla tua cinta. Ti guardi felice intorno, vi sono bancarelle di ogni genere, dai venditori di spezie e tappeti alle bancarelle di armi e armature, spesso intravedi guardie impettite intente nel cercare malintenzionati tra la folla, perché se durante il gran mercato abbondano i mercanti vi sono ancora più ladruncoli di strada, che grazie all'immensa folla riescono a rubare indisturbati quà e là. Traffichi un attimo con una mano nella tua tasca destra fino a tirare fuori manifesto logoro e ingiallito, guardi bene il viso del ladro, è un uomo sulla trentina, non si vede il corpo ma sembrerebbe magro e di altezza media, porta dei capelli brizzolati, non troppo lunghi tirati all'indietro ed un pizzetto appuntito che gli spunta dal mento, sotto il naso aquilino due piccoli baffetti, all'orecchio destro porta due orecchini dorati, cerchi di memorizzarne il volto; la cosa ti riesce abbastanza bene, però rimetti il manifesto nella tasca, per ogni evenienza. Sei indeciso su cosa comprare coi soldi del gran maestro, ma alla fine arrivi alla conclusione che ti interesserebbe una verga o una bacchetta, ti guardi intorno alla ricerca della bancarella che faccia al caso tuo, cammini per una decina di minuti tra bancarelle di vari generi fin quando non trovi la bancarella che cercavi, rannicchiata in un angolo della strada infatti era collocata una piccola bancarella in legno, una rudimentale insegna in quercia era appesa sopra al bancone, sopra vi è incisa a lettere cubitali la scritta magorius, l'emporio della magia, tutto per maghi e stregoni, sul corto bancone in legno rossastro sono esposte varie tuniche, cappelli e tutto e di più, alla tua destra vi erano quattro bacchette in quercia e sambuco, e due verghe color rame. Dopo pochi minuti che osservi la merce un piccolo umano ti viene in contro sorridendo, la folta barba bianca gli arriva alle ginocchia ricoprendo la sgargiante tunica blu in lino, in testa pochi capelli gli coprono le orecchie, l'uomo porta un piccolo paio di occhiali molto sottili appoggiati al naso salve salve salve giovane mago, sei interessato a qualcosa?posso venderti tuniche, cappelli, libri magici ingredienti per pozioni, bacchette, verghe, e uff dice prendendo fiato ce ne sarebbe una lista dice molto velocemente quasi senza lasciarti aprir bocca. Rimani un pò allibito di fronte a quella buffa situazione, guadi un secondo il bottegaio, ti ricorda qualcuno anche se non ricordi chi, ma non ha molta importanza. allora raaaagazzo vuoi comperare qualcosa da magorius l'emporio della magia? dice con voce stridula il vecchio. Spoiler: la descrizione te la ho messa nel post, comunque sì, il mago ha bisogno di una bacchetta o di una verga, ma soprattutto di bacchetta, la verga viene anche usata dal chierico, io ti lascio scegliere^^ bhe spero ti divertirai con noi
Gandalf333 Inviato 26 Ottobre 2010 Segnala Inviato 26 Ottobre 2010 @DM Spoiler: Mi scusi buon uomo, ero distratto. Una balestra e alcuni materiali che le vado di seguito ad elencare.
Arken Inviato 26 Ottobre 2010 Autore Segnala Inviato 26 Ottobre 2010 @Murick Spoiler: l'uomo sorride ahah non c'è problema, è un giorno di festa, tutti sono un pò distratti. L'uomo traffica per qualche minuto sotto al bancone dopodichè tira fuori una bella balestra in un legno rossastro ben lucidato e varie scatoline in legno contenenti gli ingredienti per i tuoi rituali, dalle scatolette fuoriesce un buon odore di spezie, non vedi l'ora di metterti in viaggio pensi mentre osservi la merce appoggiata sul bancone. Sei assorto nei tuoi pensieri quando il mercante ti riporta alla realtà con la sua calma voce ragazzo!?! il prezzo dei componenti per rituale e della balestra sono settantacinque monete d'oro dice sorridendo, dopoché inizia a massaggiarsi pensieroso il mento mmh, mi stai simpatico ragazzo, facciamo cinquantacinque monete va bene? dice sorridendo il mercante. Traffichi nella tasca alla ricerca delle monete, nel frattempo ti guardi intorno, l'uomo incappucciato è sparito, e tu non sei riuscito a scorgere ne il volto ne segni particolari, solo un elsa che spuntava da sotto il mantello, ma al giorno d'oggi chiunque si porta dietro una spada od un pugnale...magari era solo un viandante venuto a fare compere...eppure qualcosa non ti andava in quel tizio
Ricky Vee Inviato 26 Ottobre 2010 Segnala Inviato 26 Ottobre 2010 @dm Spoiler: Oh beh! Esclamo un po' insicuro. Direi che una bacchetta andrebbe più che bene. A quanto le fate? Spero che non costino molto queste bacchette, in realtà non ho molti soldi con me.
Gandalf333 Inviato 30 Ottobre 2010 Segnala Inviato 30 Ottobre 2010 @[DM] Spoiler: Consegno le monete richieste al mercante e lo saluto con un sorriso. Adesso sono pronto per la mia missione
Amministratore Subumloc Inviato 1 Novembre 2010 Amministratore Segnala Inviato 1 Novembre 2010 @DM Spoiler: Se la locanda ha una finestra provo a dare una sbirciata prima di entrare.
Arken Inviato 5 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 5 Novembre 2010 @Orghen Spoiler: Ti avvicini cautamente ad una piccola finestrella in legno scuro dalla quale esce una luce color arancio, ai lati di essa vi sono delle piccole tende beige di vecchia fattura, ornata da pizzi bianchi, all'interno scorgi tre o quattro tavoli rotondi, abbastanza bassi intagliati nel legno di quercia, un piccolo camino in pietra si trova in un angolo, ed in esso ardono dei ceppi che emanano un buon odore di fumo. Il pavimento ed i muri costruiti in un legno rossiccio, un piccolo bancone in un legno scuro è situato a una decina di metri dalla porta, dall'interno arriva un caldo tepore. Una ragazza alta all'incirca un metro e settanta si avvicina ad un tavolo poggiandovi sopra un bel boccale di birra ed un cinghiale arrosto, senti lo stomaco brontolare. La donna indossa una veste bianca con una gonna nera ed in testa porta un fazzoletto, cammina con aria tranquilla, al tavolo ha servito il cibo scorgi uno gnomo, seduto su di un alto sgabello in acero divora l'arrosto e lo manda giù a sorsi di birra. Il posto ti sembra affidabile, una semplice locanda, forse anche migliore di altre n cui sei incappato, il cibo sembra buono ed il luogo ospitale, sembra il posto giusto in cui alloggiare.
Amministratore Subumloc Inviato 5 Novembre 2010 Amministratore Segnala Inviato 5 Novembre 2010 @Thor: Spoiler: "Mi sembra un posto tranquillo. Dopo di te, amico". Gli faccio un cenno verso la porta. Peccato solo per lo gnomo...
gingy_94 Inviato 6 Novembre 2010 Segnala Inviato 6 Novembre 2010 @Orghen Spoiler: Grazie... Entro attraverso la porta e mi fermo all'interno per aspettare anche il mio amico, contemplando nel frattempo l'interno della locanda, ma soprattutto l'invitante fuoco nel caminetto. Rivolgendomi ad Orghen: Che facciamo, ci sediamo vicino al camino? Fa un bel claduccio lì
Arken Inviato 6 Novembre 2010 Autore Segnala Inviato 6 Novembre 2010 @Thor e Orghen Spoiler: Dentro la locanda c'è un bel calduccio, è piccola ma al contempo accogliente, l'odore di zenzero vi arriva alle narici. All'nterno tutto è interamente costruito in un legno rossiccio che risplende di arancione alla delle fiamme che ardono nel piccolo caminetto. Un lungo bancone si para davanti a voi, costruito in un legno scuro ben lavorato, dietro di esso una piccola porticina in quercia socchiusa. Vi guardae un pò intorno, la locanda è deserta se non per un vecchio gnomo seduto ad un tavolo che sorseggia un boccale di birra e diora un arrosto. Una calda atmosfera di casa vi accoglie, è alquanto piacevole dopo aver passato quella gelida giornata all'aperto, ogni tanto sentite i passi di qualche topo di campagna che zampetta nelle stanza di sopra. Un buon odore di legna bruciata vi arriva alle narici, e sentite il piacevole scoppiettare della legna che arde sul fuoico dentro al camino. Sentite dei passi sul pavimento in legno, davanti a voi arriva una ragazza abbastanza carina, alta un metro e settanta circa,un vestito nero ed una lunga gonna bianca, sul capo porta un fazzoletto ornato da del pizzo. La donna vi sorride salve avventurieri, avete l'aria stanca, volete mangiare qualcosa? chiede gentilmente mentre vi conduce ad un piccolo tavolo in legno scuro dalla forma tonda collocato vicino al camino ardente dopoché vi fa cenno di sedervi,le sedie in legno sono comode e abbastanza calde, dopo aver preso le ordinazioni la signorina si dirige verso la porta semichiusa dietro al bancone. Il caldo tepore del caminetto vi riscalda le ossa, avevate proprio bisogno di una sosta, anche se purtroppo non avete il tempo di dormire se non volete arrivare tardi alla cittadina, la mattinata seguente si parte per catturare il ladro, e avete bisogno di un po' di riposo. Dopo una decina di minuti la cameriera torna al tavolo posando su di esso due arrosti di cinghiale con un contorno di funghi e due grandi boccali stracolmi di birra schiumosa. Manguiate l'arrosto in fretta e furia, la caqrne vi si scioglie in bocca ed i funghi sono croccanti al punto giusto, e la birra e bella fresca come piace a voi, e sembrerebbe anche di ottima qualità. Finalmente avete la pancia piena e vi potete rimettere in viaggio, vi alzate tranquillamente e vi dirigete al bancone. E' un uomo sulla sessantina ad accogliervi, la testa calva ed una corporatura minuta, vi chiede con la voce tremante che spesso hanno i vecchi s-salve, in tutto fa 5 monete d'oro. Orghen si affretta a pagare boffonchiando, l'uomo prende i soldi e vi fa segno di attenderlo mentre si dirigi verso la porticina, alcuni minuti dopo torna da voi con in mano una bottiglia di birra di ottima fattura, distillata dai nani, prendete la bottiglia e vi congedate cortesemente. Appena arrivate in strada un vento gelato vi accoglie frustandovi il volto, il cielo è nuvoloso, e la luna è in parte coperta, perciò non vi è molta luce. vi incamminate in direzione della cittadina, secondo la tabella di marcia vi mancano poche ore per arrivare alla città. Camminate senza sosta nel buio della notte, dei lontani ululati rompono il silenzio della notte. Dopo un paio di ore di viaggio vedete a qualche centinaio di metri da voi le alte mura della cittadina, vi avvicinate pian piano al ancello in legno mentre pensate alla missione che dovete compiere, la città tace, tutto è silenzioso. Una guardia si affaccia da sopra le mura, non ne distinguete bene i contorni dato che è buio pesto chi siete stranieri? chiede con voce roca la guardia. @Murik Spoiler: Infili le erbe per i rituali accuratamente nello zaino, e ti allacci la balestra alla schiena e ti incammini per le vie, all'inizio pesa e ti infastidisce, ma poi inizi a farci l'abitudine, cammini senza a pensare dove vai, ma tutto concentrato su cosa fare domani durante la missione, l'aria gelida di sferza il volto e ti gela le ossa, ti guardi intorno, stà scendendo il buio, il luce è ormai al limitare delle colline ad ovest, la città è avvolta nel silenzio, solo il rumore di qualche mercante che mette via la merce e si appresta a partire per le sue spedizioni, non ti sei accorto di quanto tempo hai passato a camminare senza meta. Lo squillante suono delle campane della chiesa segna che sono già le sei di sera, è tardi e devi sbrigarti a tornare al convento, devi preparare le cose per il viaggio prima delle sette, l'ora di cena . Corri a perdifiato per le fredde vie della cittadina, dopo una decina di minuti arrivi d'innanzi al grande portone della chiesa, il cuore batte a mille per la corsa, apri con un pò di fatica il pesantissimo portone e ti precipiti dentro la grande sala, devi andare nel tuo allogio al più presto, sali un, due, tre rampe di scale, perdi il segno, fai tutto in automatico senza penare; dopo pochi minuti arrivi davanti alla piccola porticina, grezza e polverosa, la spalanchi ed entri nella stanzetta, prepari tutto l'occorrente a lo appoggi su di un piccolo mobiletto, vestiti, armi, e il tuo inseparabile libro. Durante la cena si brinda a te ed alla tua imminente missione, la prima missione di un chierico dell'ordine è un importante evenienza e si fa festa, anche se alle otto ti ritrovi già coricato nel tuo morbido letto pensando all'avventura che inizierai l'indomani e cerchi di addormentarti nonostante tutta l'adrenalina che hai in corpo. @Renaber Silmariel Spoiler: Il mercante sorride, sai in cuor tuo che cercherà come ogni mercante di tirarti un tiro mancino non costa molto mio caro amico eheh, solo dieci monete d'oro. Il mercante non ti convince troppo, dieci monete d'oro sono un bel prezzo, non sai se prenderla a quel prezzo è conveniente, probabilmente è meglio contrattare pensi mentre ti rigiri la ruvida bacchetta tra le dita. L'aria soffia gelida e ti investe muovendoti i capelli di quà e di là, il mercante ti guarda speranzoso, si aspetta che compri la moneta ad un prezzo poco conveniente probablimente. Guardi prima il mercante e poi la bacchetta..contrattare o no?è questo il dilemma che ti sorge in quell'istante //off Spoiler: scusa se non ho scritto un granché, ma ho ospiti e ho dovuto scrivere un pò più veloce per aiutare i miei a preparare la casa, e non mi andava di lasciarti ancora un giorno senza post..
Ricky Vee Inviato 7 Novembre 2010 Segnala Inviato 7 Novembre 2010 @dm Spoiler: Guardo perplesso il mercante. Questo qui mi vuole fregare... Poi faccio finta di rovistare nelle tasche per contare i soldi a mia disposizione. Porca miseria, ho dietro solo cinque monete. Mi dispiace molto, vedo se riesco a prenderla da qualche altra parte. E gli rivolgo un sorriso. Spero che mi risponda in qualche modo. Se non lo fa vado via.
Gandalf333 Inviato 7 Novembre 2010 Segnala Inviato 7 Novembre 2010 @DM Spoiler: Mi risveglio al sorgere del sole, pronto per una nuova giornata e soprattutto per la missione. Dopo essermi lavato il viso, prego Pelor di avere ancora una volta la sua benevolenza. @DM Spoiler: Conosco il luogo dove s'incontreranno gli avventurieri che partecipano alla missione?
Punchinello Inviato 11 Novembre 2010 Segnala Inviato 11 Novembre 2010 @DM Spoiler: Osservo il vecchio con attenzione, cercando di capire se ha solo l'aria da mendicante o è un vero mercante. Salve vecchio, dipende da quello che hai da offrire. Sto partendo per un viaggio quindi avrei bisogno di qualcosa che possa tornarmi utile nel tragitto. Inoltre vedo qui sul tuo bancone anche delle erbe, a cosa servono? Hmmm chissà se ha qualcosa che può tornarmi utile per la mia missione... Certo è che come bancarella non si presenta bene, ma forse proprio per questo potrei trovare cose non comuni.
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