[Alonewolf87 - 3.5] Ritorno al Tempio del Male Elementale

Sir Tiberius Albor è un umano che ha sicuramente più di trent'anni: alto oltre il metro e novante e dal fisico imponente, incute timore e rispetto solo a vederlo. Lo avete visto entrare con addosso un'orrenda armatura a bande chiodata, cosa che rende il suo aspetto decisamente ancora più minaccioso. Adesso indossa dei semplici ma robusti abiti da avventuriero ed ha con se una lunga arma che termina con una lama affilata e ricurva dall'aspetto minaccioso; ha con se anche uno zaino pieno di equipaggiamento. Ma la cosa che di certo attira di più la vostra attenzione è il medaglione che porta intorno al collo: reca inciso sopra una mano che stringe in pugno un fulmine, il simbolo del Dio del Valore Heironeus.

Giunto alla Locanda della Serva Accogliente, la prima cosa che faccio è farmi indicare un posto dove portemi liberare dell'armatura; non vorrei ferire qualcuno accidentalmente con le sue chiodature. Una volta riposta nella sua sacca, indosso dei semplici abiti da avventuriero: stivali di cuoio e pantaloni di pelle marrone, con una camicia bianca ed un giustacuore blu scuro.

La locanda è gremita di persone ed è l'oste stesso a spiegarmene il motivo.

Una cerca di avventurieri da parte del Capitano della milizia locale.. Deve trattarsi di una cosa importante.. Domani andrò a sentire di cosa si tratta.. Se il Male è all'opera in questo paese è mio dovere cercare di estirparlo.. Inoltre questo Elmo potrebbe anche indicarmi dove posso trovare notizie più dettagliate sulla Battaglia della Prateria di Emridy dove ha perso la vita il mio bis-nonno..

Cercando di non urtare nessuno, cerco di richiamare di nuovo l'attenzione di una delle cameriere.

Signorina, mi scusi, c'è un tavolo libero a cui posso sedermi? domando con cortesia alla prima cameriera che mi passa vicino.

Caelern è un umano sulla ventina,alto 1,70cm,capelli neri ed occhi verdi,i suoi abiti da esploratore con i colori della foresta autunnale e il suo arco lo fanno sembrare a chi osserva più un ranger di razza elfica che non un cantastorie intinerante.

Il suo sguardo perennemente sorridente ispira fiducia e da l'idea di uno spensierato elfo piuttosto che un serio umano.

"Bene,una bella cena e un letto soffice al prezzo di una mia esibizione,canterò qualche ballata del luogo,dovrebbe fare piacere agli abitanti..."

Sorseggio la birra e mi guardo intorno mentre attendo l'ora della mia esibizione

@Master

Quel tavolo andrà benissimo, signorina. dico ringraziando la cameriere con un cenno della testa Mi porti pure quello che ha pronto in cucina, non ho particolari preferenze.

Con sorriso, prendo congedo dalla cameriera e mi dirigo al tavolo che mi ha indicato.

Un umana, giovane, non troppo alta, lineamenti dolci che fanno da contro ad uno sguardo profondo e deciso di occhi verde chiaro. I capelli lisci e castani le arrivano poco sotto le spalle e sono portati sciolti.

Veste con abiti da viaggio: maglia un poco troppo lunga verde foglia e pantaliìoni marron terra.

Il viso rivela un'aria pensierosa e dal modo in cui si comporta sembra non essere disposta a fare molte chiacchere.

Entrata in locanda mi guardo velocemente attorno con poco interesse, poi mi dirigo subito dall'oste e gli chiedo gentilmente una camera.

Immagino che il fatto che questo Elmo stia cercando di arrulare gente sia correlato alle forze oscure che imperversano per questo villaggio... potrei presentarmi domani e cercare di capirne di più... chissà che non possa aiutare...

Infastidita dalla folla, esco dalla locanda e mi guardo attorno per cercare un qualche cosa di interessante

@DM

Mi incammino verso il fiume ma senza imboccare il ponte, mi siedo sulla riva e, dopo essermi tolta le scarpe, immergo i piedi nella fredda acqua del fiume...

Ah, un po' di sollievo...

Rimango così, immobile, immersa nei miei pensieri per qualche minuto poi mi rialzo, mi asciugo i piedi, mi rimetto le scarpe e imbocco il ponte.

Mi incammino per la strada, nell'aria fresca della sera, guardandomi intorno e cercando un qualche cosa di interessante per distogliere la mia mente dai pensieri oscuri che la avvolgono.

@ DM

Appena arriva la cameriera ringrazio con un sorriso e aggiungo facendogli l'occhiolino "Si sono un bardo e tra un'ora avremo la prova della verità sulla mia bravura".

"La Serva Accogliente eh... perché non la cameriera avvenente?" Penso ridacchiando dopo che la cameriera se n'è andata.

Appena la cameriera si allontana inizio a magiare il montone,appena finito faccio la scarpetta col pane e di tanto in tanto mi guardo in giro bevendo un sorso di birra.

Dopo aver finito la cena cerco di intavolare una discussione con le altre 2 persone dicendo "Anche voi qua per il reclutamento?"

Una volta giunto al tavolo, faccio un cenno di saluto a coloro che già lo occupano.

Buonasera signori. La cameriera mi ha indicato questo tavolo, spero di non distrurbare dico sedendomi da un lato del tavolo.

Osservo poi il personaggio vestito di marrone e arancione.

Salve straniero. Il mio nome è Sir Tiberius Albor e sono nuovo qui ad Hommlet; ho sentito di questa cerca di avventurieri da parte del Capitano Elmo e mi chiedevo se, per caso, lei ne potesse sapere di più.

Sorrido quindi allo straniero, aspettando una sua risposta.

Mi rivolgo al nuovo arrivato rispondendo alla sua domanda in tono cortese

"Salve Sir Tiberius,il mio nome è Caelern,sono venuto qui appositamente per il reclutamento ma sono appena arrivato,contavo anch'io di sapere qualcosa dagli ospiti della locanda"

Uno gnomo particolarmente riservato rispetto ai membri della sua razza, raramente gli occhi grigi incrociano lo sguardo altrui e cerca di dare meno nell'occhio possibile. I capelli neri lunghi un paio di centimetri sono lasciati senza ordine sopra la sua testa ovale, priva della paffutaggine tipica degli gnomi.

Il passo è rapido e sicuro, si muove ben attento a non urtare nessuno. Un finissimo giaco di maglia su misura per il piccoletto lo ricopre dalle caviglie fino al collo, facendo intravedere tra i suo anelli una fine calzamaglia blu notte. Una cintura si legata intorno alla vita (sopra il giaco), a cui sono appesi due sacchetti, uno a destra e uno a sinistra, e una fionda di ottima fattura. Porta sulle spalle uno zainetto praticamente vuoto che non intralcia minimamente i suoi movimenti ne lo affattica.

Detesto la confusione. Avrei sperato in un posto in cui riposarmi un po' e invece ...

Entro nella sala principale stando ben attento a non farmi travolgere dai giganti di città, nel mentre mi guardo intorno pensando al da farsi senza alcuna voglia di passare la notte in bianco o al freddo. Mangerò qualcosa e poi mi troverò un posto tranquillo dove dormire.

Cerco un tavolo libero o con qualcuno di non troppo eccentrico per potermi sistemare e attendere una cameriera libera di servirmi.

Lieto di fare la tua conoscenza, Caelern. rispondo al mio compagno di tavolo Se nessuno sa qualcosa di più, vorrà dire che chiederemo direttamente al Capitano Elmo domani mattina

Sorrido amichevolmente, cambiando poi discorso.

Se non ti reca offesa, posso sapere di che cosa ti occupi? Cosa fai per vivere, intendo..

"Bene finalmente qualcuno con cui fare conversazione"

"D'inverno vendo le mie canzoni alle taverne e d'estate giro per le città elfiche cacciando per procurarmi da mangiare,questa mi sembrava un'ottima occasione per comporre nuove canzoni e guadagnare un bel gruzzoletto per i tempi difficili,tu invece cosa fai? Ad occhio direi che sei soldato di professione,ma il simbolo di Heironeus fa supporre qualcosa di più..." Dico in risposta lasciando la frase in sospeso

In che stagione dell'anno siamo precisamente?

Dal post iniziale sembra fine autunno ma mi servirebbe una conferma

Inspiro l'aria della sera ormai tarda e mi rilasso un momento ascoltando i pochi suoni circostanti, poi mi volto e torno sui miei passi dirigendomi nuovamente in taverna.

Speriamo che la folla sia diminuita... troppa gente mi mette a disagio...

Quando rientro guardo se la folla è calata, poi mi avvicino all'oste

Serata piena eh? Sono TUTTI qui per Elmo? Deve essere una cosa molto importante...

Mi fido del suo giudizio, sono sicuro che sceglierà per me il piatto più appetitoso che avete in cucina.

Sorrido e ringrazio la cameriera con un cenno del capo, per una persona piccola come me anche questo tipo di attenzione, per molti altri dovuta, diventa una sorpresa.

Mi sposto verso il tavolo indicatomi con passo veloce facendo lo slalom tra le tavolate. Mi siedo vicino agli altri giusto per non sembrare scortese e poggio sulla sedia lo zaino, così da sopperire alla mia bassa statura per arrivare al tavolo e poter controllare facilmente i miei oggetti.

Senza espormi ad interrompere le attività degli altri occupanti del tavolo mi accomodo e senza spostare lo sguardo dalla sala origlio un eventuale argomento di discussione dei miei compagni di cena.

Quando il mio compagno di tavolo accenna al medaglione che mi pende sul collo, un moto di orgoglio riempie la mia voce.

Hai datto bene, Caelern, non sono un semplice guerriero ma un crociato di Heironeus, signore del valore rispondo con voce chiara.

Quindi sei un girovago e un musico se ho ben capito.. Un avventuriero incerca di fortuna quindi.. riprendo sorridendo al mio compagno di tavolo Non so bene che tipo di impresa voglia affidare a degli avventurieri il Capitano Elmo, ma se in questo paese sono all'opera delle forze oscure, vi prenderò parte sicuramente per tentare di estirparle!

La voce si fa leggermente infervorata ma riprendo subito il controllo.