nolonx Inviata 4 Agosto 2014 Segnala Inviata 4 Agosto 2014 Introduzione State viaggiando da oramai una settimana assieme alla carovana che procede lentamente sulla strada che collega Veltalar, la capitale, a Delthuntle, il secondo porto in grandezza dell'Aglarond. Siete stati assoldati come guardie per proteggere i mercanti durante il percorso che attraversa la penisola che si affaccia sul Mare delle Stelle Cadute. Il viaggio fino ad ora non ha subito intoppi, se non un paio di giorni di pioggia fredda che non ha fatto altro che rallentarvi e congelare tutti fino alle ossa, tanto che qualcuno spera addirittura che succeda qualcosa, qualsiasi cosa, per rompere la noia dell'incessante rumore di ruote, passi e zoccoli che scandiscono ogni minuto della giornata. Questi desideri tuttavia non vengono mai espressi ad alta voce. Meglio un viaggio noioso, ma sicuro, che guai che potrebbero significare la morte. La paga poi è buona e una volta arrivati a destinazione vi ci potreste comprare un po' di attrezzatura per azzardare l'esplorazione di qualche rovina, dove si dice che si nascondano immense ricchezze per l'avventuriero abbastanza coraggioso da affrontarne i pericoli. Oramai è pomeriggio inoltrato e nel giro di un'ora dovreste arrivare a Duponde, un paese a metà strada tra le due città. Al tramonto giungete ai due ponti che attraversano il fiume Nentir che costeggia il centro abitato e venite accolti da un gruppo di guardie che saluta allegramente i mercanti vostri datori di lavoro, che a quanto pare percorrono questa tratta commerciale da parecchi anni. "Grenborn, vecchio taccagno! Che piacere vederti!", dice una delle guardie al capo della carovana. "Inira ha preparato lo stufato per stasera e sei ufficialmente invitato. Io smonto tra poco, ci vediamo!". Attraversando il ponte (1) e notate che in parte è crollato, così come il suo gemello poco distante. Una guardia vi dice che una recente inondazione li ha danneggiati e che da domani partiranno i lavori di riparazione. Nella piazza principale (5) Grenborn vi saluta e vi da appuntamento la mattina successiva nello stesso posto per ripartire alla volta di Delthuntle, vi indica la Locanda del Vecchio Gufo (2) per pernottare (tutto pagato), dopo di che si congeda per andare a cena dagli amici. La locanda di medie dimensioni, in legno e pietra, è calda e accogliente ed è un piacevole cambiamento rispetto alla scomodità della strada. Vi sedete ad un tavolo per la cena, manzo alla algrondiana, un piatto tipico, con un contorno di patate e passate il resto della serata nella sala comune. @TUTTI Spoiler: Approfittate della cena per fare un minimo di conversazione e descrivete i vostri personaggi (che comunque si conoscono già da qualche mese avendo partecipato, chi più chi meno, a diversi lavori a Veltalar prima di decidere di spostarsi di città in cerca di lavori in paesi meno grandi dove c'è meno concorrenza). Dopo uno o due post a testa (giusto per mantenere breve la cosa) vi descriverò meglio la locanda e i suoi clienti. Buona avventura! (potato) Spoiler: Topic di servizio: http://www.dragonslair.it/forum/threads/71706-4E-Eredit%C3%A0-Oscura-Topic-di-Servizio
picard65 Inviato 5 Agosto 2014 Segnala Inviato 5 Agosto 2014 Il viaggio è lungo, la noia abbondante, ma in qualunque caso non abbasso mai la guardia attorno a noi, un qualsiasi pericolo può venire amplificato se arriva in un momento imprevisto. Siamo quasi alla metà del viaggio, dovremmo incontrare un villaggio a breve, ma continuo a fare attenzione, proprio per quello potremmo essere un facile bersaglio,è il luogo più probabile, vicino ad un centro abitato e in un punto di passaggio quasi obbligatorio... Fortunatamente non accade nulla, i nostri doveri sono momentaneamente conclusi, mangiando con gusto l'ottimo manzo e parlando poco. il posto è tranquillo, e questo mi permette comunque di rilassarmi un pò. @breve descrizione: Spoiler: Cormac è un omaccione parecchio forte, a giudicare dalla sua muscolatura. Ha dei capellilunghi fino alle spalle, castani come i suoi occhi, indossa sempre un'armatura di pelle, e sulle spalle un grosso scudo, una balestra a mano, e una spada lunga al fianco. Anche prima il viaggio e durante i preparativi per i vari campi è sempre stato disponibile e ha aiutato in ogni cosa che poteva.
Alessio Inviato 7 Agosto 2014 Segnala Inviato 7 Agosto 2014 Un viaggio noioso, senz'altro. Non per Crugeon, curioso e attento ad osservare tutti i particolari che il paesaggio gli offre. Sembra affascinato anche dalla pioggia, la fa cadere sulle mani, così appare almeno ai suoi compagni di viaggio... Arrivati a destinazione, spalanco ancor di più gli occhi, cerco di immagazzinare quante più immagini del villaggio che ci troviamo davanti; ascolto quello che le guardie hanno da dire riguardo ai ponti e non posso fare a meno di esclamare sommessamente: "Gli umani provano ad imbrigliare e controllare ogni cosa...ed ecco i risultati" Cammino divertito per le strade di Duponde, felice infine di raggiungere la locanda, come al solito armato di tutto punto, spada al fianco, un fascio di quattro giavellotti avvolti un un pezzo di stoffa verde portato dietro la schiena, assieme ad uno scudo dipinto a strisce verticali gialle e verdi. Il resto del bagaglio lo porto a mano, tutto be sistemato e compatto. Arrivati alla locanda, comincio a guardarmi intorno, valutando la clientela, il posto, e il cibo che ci viene prontamente messo davanti. Preferisco le patate al manzo, più gustose, almeno per me. Ne chiedo qualcuna in più, consigliando ai miei compagni di fare lo stesso. Aspetto Spoiler: Pelle chiara come il latte e capelli del colore dell’oro. Crugeon è il classico Eladrin, dall’aspetto però meno slanciato rispetto ai suoi simili. Una muscolatura marcata danno il sentore della sua forza. E’ un tipo dall'aria affabile e sempre disposto a fare quattro chiacchiere, educato e rispettoso.
rikkardo Inviato 8 Agosto 2014 Segnala Inviato 8 Agosto 2014 Mi chiedo perchè, invece di costruire un unico ponte più largo e robusto, ne siano stati fatti due tra l'altro nemmeno in grado di reggere ad un'inondazione, ma decido che è meglio tenere queste osservazioni tra me e me per evitare di offendere il l'orgoglio dei paesani, che sicuramente andranno fieri dei loro ponticelli gemelli. Quindi finalmente arrivo alla locanda, dove non vedo l'ora di mangiare e riposarmi. Per cena stasera il menù della locanda prevede stufato di manzo con contorno di patate, che conquistano il palato di Crugeon, invece io preferisco come sempre la carne. "Bravo Crugeon, se non ti va lo stufato, non ti preoccupare: mangio io tutto quello che ti avanza. Anzi se vuoi un po' delle mie patate fai pure, perchè sai che non sono le mie preferite a cena." Descrizione: Spoiler: Arszlán (letto arslaan con l'accento sulla prima sillaba) è un mezz'elfo vigoroso nel fiore degli anni. Dal padre umano ha preso il corpo forte agile e robusto, mentre il bel visino imberbe con orecchie appena appuntite ricorda molto di più il retaggio elfico. A dispetto del classico mezz'elfo è un solitario, non particolarmente socievole tranne che con le belle ragazze che siano elfe od umane. Indossa abiti semplici e robusti sotto ad un'un'armatura a scaglie e alla cintura porta due spade alla sinistra una più lunga, mentre alla destra una più breve.
MattoMatteo Inviato 14 Agosto 2014 Segnala Inviato 14 Agosto 2014 Alle parole di Crugeon sugli umani e i loro ponti mi stringo nelle spalle; non sono d'accordo, ma non mi và di impelagarmi in una discussione... ognuno è libero di avere le proprie opinioni. Alla locanda mangio la mia cena lentamente, aguzzando pigramente le orecchie alle chiacchiere degli avventori, più per abitudine che per vera curiosità. Visto che gli altri ragazzi della carovana stanno chiacchierando, provo a dire la mia, giusto per non sembrare troppo orso come mio solito: Speriamo che il tempo migliori, nei prossimi giorni... ha piovuto più che a sufficenza, per i miei gusti. Sono abituato alla pioggia, ma questo non significa che mi piaccia, soprattutto quando è troppa... come tutte le cose, và bene quando è nelle giuste quantità, nè troppo nè troppo poco. Descrizione: Spoiler: Thorn è un mezzorco muscoloso ma atletico, non massiccio, dalla carnagione bruno-grigia. Porta i lungi capelli neri in una treccia, e i suoi occhi hanno la peculiarità di essere di due colori diversi: uno castano e uno blu. Indossa dei semplici abiti da esploratore, sotto la sua armatura di cuoio; le sue armi sono un paio di picconi e un'arco corto. Durante il viaggio si è occupato di esplorare i dintorni della carovana, e anche durante le soste non è mai stato molto loquace; ma nelle poche occasioni in cui avete parlato con lui non è sembrato affatto scontroso o altezzoso, solo molto riservato e taciturno, come se non si trovasse del tutto a proprio agio in mezzo alla gente.
picard65 Inviato 17 Agosto 2014 Segnala Inviato 17 Agosto 2014 Continuo a mangiare tranquillamente, ascoltando quello che i miei compagni hanno da dire. Troppa? Inizio a parlare, tra un boccone e un'altro. Troppa potrebbe essere per te, ma c'è qualche cosa che invece ne giova, le stesse inondazioni, smuovendo il terreno e portandovi nuovi nutrimenti, aiutano anche la civiltà, credo che il dover ricostruire due ponti ogni tanto non sia una grave perdita, anzi, sono sicuro che con un pò di ingegno possano trovare un modo per fare dei ponti resistenti alle inondazioni, e perchè no, sfruttare le stesse in maniera più intelligente per migliorare i raccolti. Mi interrompo per prendere un pezzo di pane e fare la scarpetta nel sugo del manzo alla algrondiana, talmente tanto ho gradito tale cena. Il troppo...è una cosa soggettiva, prendiamo per esempio dei negozzi di lusso da grande città, prendiamo i sarti più famosi, per esempio. Per me sarebbe troppo pagare certe somme per un abito, eppure per molti non lo è, a discapito di quale che sia il motivo.
Alessio Inviato 18 Agosto 2014 Segnala Inviato 18 Agosto 2014 Mi asciugo le labbra con la mano destra e poi me la passo sul ginocchio e faccio un'espressione seria rivolgendomi a Cormac: Esatto! Per esempio per me tu mangi troppo Cerco lo sguardo complice dei miei commensali mentre abbozzo un sorriso complice, guardandomi poi intorno nella sala per vedere se c'è qualche tizio panciuto che possa mangiare più del mio compagno di viaggio Per qualcun'altro potresti mangiare poco invece
nolonx Inviato 18 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2014 Poco dopo il tramonto la pioggia torna a cadere e si alza un vento gelido che fa sbattere le imposte, ululando spettrale attraverso il camino. La sala comune inizia a svuotarsi quando gli abitanti del posto finiscono la loro birra e si dirigono verso le proprie case. Presto gli unici a rimanere nella sala comune del Vecchio Gufo sono tre viaggiatori nani, un giovane dai capelli scuri vestito da studioso e il suo servo halfling, una guardia corpulenta avvolta in un mantello marrone, il barista, un vecchio dalla barba grigia, e la proprietaria della locanda, una donna robusta di mezza età che si è presentata come Tilda Grenfield quando avete pagato le stanze per la notte. La guardia, finendo un boccale di sidro caldo, dice a Tilda: "Penso che sia meglio che vada". "Abbi cura di te, Grimbold", risponde Tilda. "Penso che chiuderò bottega presto. Non è una notte per starsene a zonzo, questa.". "Davvero?" chiede acidamente uno dei nani. "E come mai?". "Perché i fantasmi camminano sulla terra in notti come queste, amico." risponde la guardia. Il giovane studioso alza la testa e chiede: "Potrebbe esserci il fantasma di Evard tra loro?". "Qualcuno lo pensa," risponde Grimbold, "ma mi sembra che tu possa saperne di più di me a riguardo, ragazzo.". "Zitti, tutti e due!" esclama Tilda. "Quello è un nome che è meglio non menzionare!". Grimbold inizia a prepararsi per uscire, mentre un attimo di silenzio cala nella sala comune. Il vento ulula sempre più forte e qualche spiffero gelido spinge il gruppo di clienti ad avvicinarsi al fuoco. @TUTTI Spoiler: Potete parlare con chi volete o semplicemente farvi i fatti vostri fino a quando non decidete di andare a dormire.
Alessio Inviato 18 Agosto 2014 Segnala Inviato 18 Agosto 2014 Avevo già gli occhi puntati sulla guardia prima che cominciasse a parlare con Tilda e gli altri presenti in sala. Sgrano gli occhi rapito da una tremenda curiosità, guardando poi i volti dei miei compagni di viaggio Mi sa che stasera mi tratterrò qualche minuto in più vicino al camino, mi sembra che ci sia qualche storia interessante da ascoltare... Detto ciò, cerco lo sguardo del giovane che ha fatto infuriare la locandiera, alzandomi e avvicinandomi a lui timidamente, dimostrandomi il più gentile possibile e parlando piano Alcune storie forse non vanno raccontate ad alta voce, ma sussurrate, magari vicino a un camino che scalda le ossa e rinfranca lo spirito... spero che possiate nutrire la curiosità di un viaggiatore annoiato Sperando di far leva sulla voglia di parlare del giovane, mi inchino leggermente, mostrandomi rispettoso, qualsiasi sia la risposta che mi verrà data
MattoMatteo Inviato 18 Agosto 2014 Segnala Inviato 18 Agosto 2014 Scuoto lentamente la testa, poi mormoro sottovoce Gli spiriti andrebbero lasciati in pace, se non si vuole attirare la loro ira...
rikkardo Inviato 19 Agosto 2014 Segnala Inviato 19 Agosto 2014 "Thorn, mi sa che tutti gli spiriti che tornano sulla terra sono già per questo in preda all'ira. Poi di racconti soprannaturali ne ho sentiti a bizzeffe, ma la maggior parte erano storie senza fondamento." Pronuncio queste parole con un tono di voce adeguato per farmi sentire solo dai miei compagni di ventura al tavolo, poi mi alzo e parlo ad alta voce, rivolgendomi principalmente al giovane studioso. "Bene, bene, pare che questo luogo abbia delle storie interessanti. Ragazzo, ti sarei grato se me la raccontassi, poi chi era Evard, forse un tuo amico?"
picard65 Inviato 21 Agosto 2014 Segnala Inviato 21 Agosto 2014 Ridacchio alle parole dell'Eladrin: Sicuramente per qualcuno mangio troppo, ma in qualche modo devo pur sempre portare energia ai miei muscoli, tutto ha bisogno di energia, in base a quanto se ne consuma! Mi lecco poi le dita, gustandomi quel poco che rimane della cena. E anche se non fosse cosi, non può non apprezzarsi una cena cosi. Una volta finita la cena, soddisfatto, sento parlare gli altri dico ai miei compagni: Non importa parlarne o meno, ma meglio comunque essere riposati se dovesse accadere qualche cosa. Dicendo cosi mi congedo, andando a riposare in camera.
nolonx Inviato 22 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Il giovane sembra infastidito dall'appellativo di "ragazzo". Lancia un'occhiataccia a Grimbold e Tilda, prima di rivolgere l'attenzione a Crugeon e Arszlán: "Il mio nome è Nathaire, non 'ragazzo', ed esigo di non essere più chiamato così!", dice con un fare altezzoso che vi fa capire che le origini di Nathaire devono essere nobili. Poi, con aria di sufficienza, vi spiega: "Evard era un potente mago che è scomparso circa cinquant'anni fa. La sua specialità era magia infusa con il potere delle ombre e ha sviluppato molti nuovi incantesimi - forse avete sentito parlare dei Tentacoli Neri di Evard? Sto cercando di mettere insieme la storia delle sue avventure da anni e il percorso mi ha portato qui. Non mi sarei mai aspettato di trovare la sua tomba in un paese anonimo come Duponde. Ora posso finire la sua storia e, detto tra noi, andarmene da questo postaccio.". Nel mentre Tilda sistema i tavoli (non sembra prestare molta attenzione alle parole di Nathaire) e il vecchio barista pulisce il bancone canticchiando una motivetto allegro che stona un po' con i discorsi di fantasmi e magia delle ombre. Grimbold è uscito dalla locanda diretto a casa e i tre nani si sono ritirati nelle loro stanze. L'halfling servo di Nathaire non spiccica una parola e rimane seduto vicino a lui. La pioggia continua a cadere incessante e il vento non sembra voler diminuire. Fortunatamente c'è il fuoco che riesce a portare un po' di luce e calore in una notte dall'atmosfera decisamente spettrale. @Cormac Spoiler: Lasci i tuoi compagni mentre Nathaire inizia il suo racconto (riesci a sentirli comunque parlare dal piano di sopra) e sali le scale verso la stanza che ti è stata assegnata. La trovi discretamente confortevole e pulita, un ottimo cambiamento rispetto alle scomodità del viaggio che state affrondando.
Alessio Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Sorrido al "ragazzo", divertito dalla storia che ha accennato Una bevuta per voi e il vostro accompagnatore, in cambio di una storia? Che ne dite signore? Anche noi dobbiamo lasciare presto Duponde, affari ci portano altrove. Niente si interessante come i vostri, sia chiaro, ma non vi disturberemo dopo stanotte. Detto ciò aspetto un cenno per sedermi al tavolo col l'uomo e l'halfling, o se preferiscono, vicino al caldo camino.
MattoMatteo Inviato 22 Agosto 2014 Segnala Inviato 22 Agosto 2014 Prima mi rivolgo a Nathaire Grazie per l'interessante storia che ci hai raccontato, anche se di magia non me ne intendo nemmeno un pò. Poi agli altri Visto che ho finito la cena, e sembra che fantasmi dopotutto non ce ne siano, credo che seguirò l'esempio del nostro amico... domattina dovremo svegliarci presto, quindi vi consiglio di non attardarvi troppo. Dopotutto, anche se il viaggio si presenta semplice, non vorrete lasciare tutto il lavoro a me e Cormac, vero? Con un cenno li saluto e vado a dormire anche io.
rikkardo Inviato 26 Agosto 2014 Segnala Inviato 26 Agosto 2014 "Esigo non essere più chiamato così ahahahahha" Allungo la mano verso Nathaire per stringergliela con forza, parecchia forza! "Piacere di conoscerti Nathaire, io mi chiamo Arszlán. Dunque il mago Evard non è scomparso, ma morto e la tua ricerca pare giunta al termine, a meno che tu non voglia intervistare il suo fantasma in una notte come questa. Se ciò fosse la tua intenzione, per puro spirito di curiosità verrei volentieri con te a cercarlo, portando il mio bagaglio di capacità di combattente per difenderti da eventuali incontri meno ectoplasmatici, diciamo. Che ne dici?" "Sarà uno spasso vederti scappar via strillando al primo rumore sospetto"
nolonx Inviato 27 Agosto 2014 Autore Segnala Inviato 27 Agosto 2014 Rivolto ad Arszlán, Nathaire, infastidito dalla stretta di mano, dice: "Direi che non sarà necessario, grazie.", mentre cerca senza troppe cerimonie di sfuggire dalla morsa che è la mano di Arszlán, "Il cimitero è all'interno delle mura della città e dubito che di giorno succeda qualcosa di più che incontrare una vecchia che depone fiori su una tomba..". Quindi, ammesso che Arszlán non faccia un tentativo attivo di trattenerlo fisicamente, si congeda dicendo: "Ora se volete scusarmi, l'ora è tarda ed ho bisogno di dormire.", ignorando completamente la richiesta di Crugeon.
Alessio Inviato 30 Agosto 2014 Segnala Inviato 30 Agosto 2014 Bel modo di concedarsi...poi dicono che noi Eladrin siamo altezzosi e spocchiosi.. Mugugno a bassa voce, visibilmente infastidito dal comportamento del giovane. Mentre è ancora nella sala però alzo la voce e gli rivolga di nuovo la parola Come dite voi umani? Chi dorme non piglia pesci?Mi sa che stanotte lo troveremo noi il vostro fantasma E detto ciò lancio un'occhiata divertita a Arszlán, allargo le mani e gli dico Dopo tutta questa noia mortale, un giro al cimitero sarà più divertente
rikkardo Inviato 31 Agosto 2014 Segnala Inviato 31 Agosto 2014 Come non apprezzare il coraggio? Quindi rispondo col sorriso. Un divertimento mortale direi. Piuttosto domani mattina dobbiamo ripartire per lavoro, quindi sarà meglio non stancarci troppo. Comunque i fantasmi non escono a mezzanotte? Io direi di fare così: adesso, che abbiamo appena finito di cenare, ci facciamo una bella penica e poi all'ora delle streghe usciamo a fare un bel giretto divertente al cimitero. Che ne pensi, Crugeon? Si vuole aggregare nessun altro viandante alla ricerca di emozioni forti?
nolonx Inviato 1 Settembre 2014 Autore Segnala Inviato 1 Settembre 2014 Nathaire vi lancia un'ultima occhiata infastidita prima di andare alla sua stanza, seguito dal suo fedele servitore che non sembra per niente interessato ad avventure notturne al cimitero. Tilda, la proprietaria, dice borbottando: "Giovani, sempre così desiderosi di cacciarsi nei guai e finire nelle fosse troppo presto!", mentre il vecchio barista con un grosso sorriso esclama: "Andiamo Tilda, i ragazzi desiderano avventura, emozione, ed è giusto che sia così!", poi rivolgendosi a voi: "Tuttavia ragazzi, credo che quello che otterrete stanotte sia solo di inzupparvi fino alle ossa. Per quante storie racconti Tilda, io di fantasmi non ne ho mai visti.". @Thorn e Cormac Spoiler: Stanchi dopo il faticoso viaggio, non fate in tempo a buttarvi sul letto che il vociare di sotto si fa indistinto, le vostre membra si rilassano e sprofondate in un sonno profondo e senza sogni. @Arszlán Spoiler: Forse preso dalla discussione non ti eri reso conto che ora la locanda, salvo per Tilda, il barista e Crugeon, è vuota. @Arszlán e Crugeon Spoiler: Ditemi quindi cosa volete fare, se decidete di andare a letto per poi svegliarvi tra circa 3 ore per far visita al cimitero locale o se volete passare la notte a riposare.
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