filmleo Inviata 26 Giugno 2005 Segnala Inviata 26 Giugno 2005 “E’ nata una stella”. Tre film (ma ne è stata annunciata una quarta versione con Jennifer Lopez e Will Smith): il primo del 37 di William Wellman con Janet Gaynor e Fredric March; il terzo del 76 di Frank Pierson con Barbra Streisand e Kris Kristofferson. Ma il più celebrato, e meritatamente, è questo secondo: del 54, regia di George Cukor, protagonisti Judy Garland e James Mason. Il film costituisce, si può dire, il testamento artistico della Garland, ottima attrice drammatica e sicuramente la più grande stella femminile che Hollywood abbia prodotto nel campo dei musical (Frank Sinatra disse: “The rest of us will be forgotten, never Judy“ e Tony Bennett: “Judy was the star of the century” ). L’intero film è centrato su di lei (e infatti il ruolo di co-protagonista era stato rifiutato da Cary Grant e Humphrey Bogart vista la preminenza del ruolo femminile). Film che ha avuto vita difficile: numerose le depressioni, i crolli psicofisici, le continue assenze dal set della Garland; budget preventivato raddoppiato (4milioni e mezzo di dollari, cifra record per l‘epoca); riprese durate oltre dieci mesi, anche perché erano già incominciate quando si decise di rifare il tutto nel nuovo sistema in cinemascope; il taglio di molte scene e di bellissimi numeri musicali decisi dalla Warner (ma ora fortunatamente visibili nella versione in DVD)… Nonostante ciò il film risulta una pietra miliare dell’arte ineguagliabile di questa attrice tanto ammirata, tanto sfruttata, tanto sofferente, e un capolavoro di questo tipico genere hollywoodiano nonché uno dei pilastri dell’intero cinema americano (...) recensione completa
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