Codan il bardo Inviata 26 Giugno 2005 Segnala Inviata 26 Giugno 2005 Quanto è importante l'interpretazione di un PG all'interno di una campagna? Spiego maglio: ci possono essere PG che come barbari, non fanno altro che stuzzicare e cercara scontri (giustissimo), ma per quanto riguarda uno studioso di antichi tomi perduti non possiamo andare a vederne il protagonismo eppure, nel suo silenzio e nella sua riservatezza non merita stessi trattamenti???
Kursk Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 La prima risposta è necessariamente: DIPENDE DA COME E' STRUTTURATA LA CAMPAGNA = se è una campagna molto interpretativa e con pochi combattimenti (o nessuno) saranno magari favoriti quei PG più votati all'uso delle skill ed all'interazione con il resto del mondo (che vada oltre al "vado in rage e carico")... La seconda risposta, dovrebbe essere: E' SEMPRE IMPORTANTISSIMA; MA STA AL DM VALUTARLA = cheè un po'uno scaricabarile nei confronti del DM... Ti dirò invece quello che faccio io... Se i giocatori sono particolarmente interpretativi, circa il 50% degli XP viene dall'interpretazione (e considero il 50% come n massimo, perchè mi piace vedere come i giocatori si comportano e usano il PG in situazioni di combattimento più o meno difficili e/o folli)... Se al contrario i giocatori non sono grandi ruolatori ma tendono al PP la percwentuale di XP dati per l'interpretazione scende (e si attesta attorno al 10 - 15 %; ma senza scendere sotto il 10%)... IL che non significa che io dia XP in percentuale per l'interpretazione; è solo una questione di ordine di grandezza nella "serata media".... Succede a volte che ci siao intere serate senza scontri e quasi enza tiri di dado.. e lì è tutto ruolamento...
chandwick Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Però sarebbe molto bello, dato che ci troviamo in un gioco di ruolo, che i PG si dovrebbero immedesimare e ricevere una % di esperienza alla sola interpretazione, e che questo gioco non è solo un picchia-picchia. Sono quindi pienamente d'accordo con Kursk
Marth Freeman Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Intrepretare nonè importante... di più!!! Un ladro CN non andrà mai a rubare alle vecchiette per dare i soldi al suo padrone (il possente tiranno della città LM). Durante un torneo ho sentito dire che un paladino ha chiesto una cospicua ricompensa per aver portato un gioiello di famiglia ad un parente di un uomo assassinato. Questo è il tipico caso di interpretazione da beoti e a questo paladino andrebbero tolti PE... Certo, hai ragione Kursk, il master deve saper assegnare i PE... il difficilè è trovare un master così...
daglator Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Beh, l'interpretazione dovrebbe essere sempre un requisito fondamentale nei GDR e sarebbe il massimo se tutti i PG si calassero bene nella parte (anche se purtroppo sempre non succede). Kursk ha fornito una buona soluzione per la valorizzazione del grado di interpretazione dei PG in termini di PE. In questo modo i giocatori sono più invogliati a interpretare al meglio il proprio PG. Io normalmente, alla fine di una quest, assegno i PE come da MDM, e ai giocatori che si sono calati meglio nella parte concedo una % sui PE da sommare a quelli già ricevuti.
Steyner Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Aggiungo solamente una piccola cosa a quello che avete detto fino ad ora: - Se io dovessi interpretare perfettamente il mio pg, anche quando entro in battaglia sto ionterpretando il pg, senza fare un minimo di PP. La ragione è semplice, se io ho un monaco per ex, posso orientarlo al combattimento coi calci e acrobazie e li lo sto interpretando anche quando combatto (anche se il mio monaco fosse il pg più forte del mondo e dunque un possibile PP). Spero d'essermi spiegato... Per rispondere invece alla domanda principale del topic, sostengo che l'intrpretazione sia tutto, e anche se possiedo un pg che di carattere è silenzioso, in qualche modo devo far capire al master che quello è il mio carattere. E' difficile fare un pg del genere in un gioco che di base è parlato, dunque tramite le mie azioni i miei comportamenti e le espressioni che io stesso posso fare, devo personalizzare il pg silenzioso e riflessoso al meglio. Il master dunque dovrà fare uno sforzo in più e badare inevitabilmente di più al tuo pg quando si tratta di entrare in discussioni, magari importanti per lo svolgimento della campagna.
DTL Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Spiego maglio: ci possono essere PG che come barbari, non fanno altro che stuzzicare e cercara scontri (giustissimo), ma per quanto riguarda uno studioso di antichi tomi perduti non possiamo andare a vederne il protagonismo eppure, nel suo silenzio e nella sua riservatezza non merita stessi trattamenti??? Direi che le risposte che hai avuto sottolineino come l'interpretazione sia comunque fondamentale in un gioco di ruolo vero e proprio (quindi escludendo il D&D giocato come EUMATE e basta). E' molto vero comunque che il DM è il fulcro di questo sistema: è lui il primo che, grazie alla profondità delle sue descrizioni, alla ricchezza dei suoi png, alla capacità di cambiare l'interpretazione dei png facilmente e spesso, condiziona il comportamento degli altri (di norma). Un DM che descrive poco e ruola poco avrà giocatori che si adattano al suo modo di giocare (vale anche ovviamente il contrario, anche se è un processo più lento), e nello stesso tempo il DM deve saper cogliere e ricordarsi delle interpretazioni buone o cattive dei pg e remunerarle adeguatamente. Un modo molto semplice è segnare con un + o con un - nel momento in cui avviene un comportamento buono o errato del pg, in modo da potersi ricordare, quando vengono attribuiti i pe, di chi andava premiato o meno (io non consiglio di togliere pe, al massimo di non darne). DTL
Steyner Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 . (io non consiglio di togliere pe, al massimo di non darne) DTL Comunque gli togli, visto che se ti prefissi un massimo di px da dare alla fine della sessione ne togli dall'ammontare tanti quanti il pg ne ha presi comportandosi male. Ma queste sono solo congetture stupide. Toglierne o non darne è lo stesso.
DTL Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Comunque gli togli, visto che se ti prefissi un massimo di px da dare alla fine della sessione ne togli dall'ammontare tanti quanti il pg ne ha presi comportandosi male. Ma queste sono solo congetture stupide. Toglierne o non darne è lo stesso. Non proprio. Se un giocatore ha giocato davvero male comunque dargli 0 px (di interpretazione ovviametne) è diverso da togliergli TOT px. Il modo in cui il giocatore lo vede è diverso. DTL
Drago Temporale Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 Voi usate dare premi ai PG per la loro interpretazione? Noi stiamo cominciando a farlo. Alla fine di ogni sessione il DM da PE bonus per la buona interpretazione che raggiungono un massimo di 200 PE per livello del PG. Di solito però se interpreti bene il tuo PG senza incorrere in situazioni problematiche a causa delle tua interpretazione (interpretare un 8 di Sag può essere molte volte pericoloso) si raggiunge un massimo di 100 PE per livello del PG. Voi come fate?
Dusdan Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 200 (e anche 100) punti per livello a sessione sono un'enormita`
Drago Temporale Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 200 (e anche 100) punti per livello a sessione sono un'enormita` Bhe, dipende anche da cosa facciamo in una sessione. Prima davamo anche PE per la storia, adesso non più. In media in una sessione guadagnamo 300 PE per livello con i mostri... Adesso poi stiamo cercando di spronare i giocatori a ruolare i loro PG e dato che questo il più delle volte costituisce una perdita di PE perchè per ruolare bisogna spendere un po' di tempo... Cmq quelli sono valori massimi, è difficile raggiungere quei livelli. Finora abbiamo raggiunto un picco di 110 PE per livello.
Shar Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 200 (e anche 100) punti per livello a sessione sono un'enormita` Beh, se aggiusti per difetto quelli derivanti dai soli combattimenti (del tipo, -10% o qualcosa di simile) non vedo perchè 100/liv siano tantissimi...
KlunK Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 Guarda ti dico solo che col mio gruppo abbiamo fatto 4 combattimenti (di cui 2 abbastanza veloci) in 16 sessioni. E siamo già tutti saliti di livello dall'8° al 9°. Ti dirò di più, nell'ultimo combattimento (che è duranto quasi tutta la sessione) non ho nemmeno attaccato nessuno eppure sono stato tra i primi a salire di livello. Mi sembra inutile forzare combattimenti quando non ce n'è bisogno. Certo il nostro master calibra accuratamente i PE in base a ciò che ci aspetta e in almeno 12 ci ha dato PE solo per l'interpretazione
Dusdan Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 state confondendo due cose: pe dati per un incontro senza scontro (che sono strettamente legati all'interpretazione) e pe bonus per l'interpretazione a fine sessione (che e` quello che stava citando dragotemporale). se i pg riescono a prendere per i fondelli un gigante e riescono a non combattere gli do` i pe del gigante quasi pieni, ma non gli do` un bonus di 100 pe per livello (neanche 50).
Drago Temporale Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 se i pg riescono a prendere per i fondelli un gigante e riescono a non combattere gli do` i pe del gigante quasi pieni, ma non gli do` un bonus di 100 pe per livello (neanche 50). Anche noi facciamo così. Se un barbaro prende per i fondelli un gigante invece di divertirsi a massacrarlo non interpreta bene il suo Pg (almeno il più delle volte). I PE vengono dati alla fine di una sessione che dura in media 3 ore, mica per ogni buona interpretazione...
Dominatore Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 Sono sproporzionati. Al primo livello 300 punti esperienza sono quasi 1/3 di livello! Poi più vai avanti meno incide...
Samirah Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 Io in linea di massima seguo le indicazioni del Manuale: 50 PE x livello del personaggio per avventura (o sessione, dipende). Non li distribuisco sempre, ma considerando che faccio pochi combattimenti, mi sembra giusto premiarli in questo modo, se no rimaniamo di 1° livello fino all'eternità! Poi aggiusto in base alla soddisfazione che mi hanno dato i giocatori (a volte, ma solo a volte, anche in negativo!! )
Kursk Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 Voi usate dare premi ai PG per la loro interpretazione? Noi stiamo cominciando a farlo. Alla fine di ogni sessione il DM da PE bonus per la buona interpretazione che raggiungono un massimo di 200 PE per livello del PG. Di solito però se interpreti bene il tuo PG senza incorrere in situazioni problematiche a causa delle tua interpretazione (interpretare un 8 di Sag può essere molte volte pericoloso) si raggiunge un massimo di 100 PE per livello del PG. Voi come fate? Io ne do... tra 0 e 1000 ogni sessione... senza penalità (valori negativi o malus che dir si voglia)... raramente supero i 500-600... Ovviamente tutto rigorosamente ad occhio...
Artigorn the Duelist Inviato 23 Dicembre 2005 Segnala Inviato 23 Dicembre 2005 Premetto che sono un tirchiaccio coi PE (partiti dal 4° livello, in 6-7 mesi sono al 7° livello giocando 2 ore a settimana) 100 PE per livello per l'interpretazione mi sembrano tantissimi, come del resto i PE per i combattimenti che sono scritti nella tabella sulla GDM... Sarà perchè sono tirchio coi PE. Comunque io faccio ad occhio, in genere ne do pochi (al 7°-8° livello 500-700 a sessione massimo) più 200-300 per livello a fine avventura, comunque io non do i PE in base ai combattimenti ma al gioco intelligente e all'interpretazione e non do nessun premio... O meglio, nessun premio singolo,cioè se tutti interpretano bene, do un bel po' di PE in più (tipo 25xlivello), mentre se un po' di gente non interpreta e fa casino do meno PE a tutti. In questo modo saranno i giocatori a spronare gli altri a interpretare di più e a giocare meglio...
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