chandwick Inviata 27 Giugno 2005 Segnala Inviata 27 Giugno 2005 Secondo voi è meglio giocare con PG che seguano alla lettera il manuale o quelli pieni di fantasia che fanno di tutto per complicare la vita al master? Scrivete, scrivete, scrivete!!!
Marth Freeman Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 I pg devono seguire le regole ma non vuol dire ke non debbano far impazzire il master... Gnek gnek gnek...
Steyner Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 A me piacciono quelli pieni di fantasioa che rendono il ruolo del master un "Inferno"!!! alla fine però pg e dm trovano sempre un compromesso che rende tutto ancora più bello e aderente alla storia. L'ultimo pg che ho fatto era un mezzo drago ma alla fine non centrava quasi niente con quella razza visto che secondo le regole...beh non ne seguiva neanche una!!! Però è stato bellissimo...peccato che la campagna stia quasi per finire...
DTL Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Io propendo sicuramente per i secondi, anche se possono causare molti più problemi al DM che i primi. Le sessioni più belle e che si ricordano con più piacere non sono quelle dove i pg hanno fatto un combattimento impeccabile valutando quadrato per quadrato i loro movimenti agendo sempre al meglio per ottimizzare l'efficienza del pg. Piuttosto sono quelli dove i giocatori hanno agito liberamente, immedesimandosi nel personaggio. L'unica cosa importante è che D&D è indissolubilmente legato al concetto di gruppo, e la cosa peggiore che ci possa essere, imho, in un party è il giocatore che non accetta compromessi alla sua interpretazione ("io solo LB e quindi ti taglio in due perchè hai rubato dei soldi a quel tizio", "io sono CN e quindi ti posso attaccare quando mi pare" etc) o che hanno smodate ambizioni di dimostrare la loro superiorità sugli altri del gruppo. Sono - dopo diversi anni di gdr - gli unici tipi di giocatori che evito senza ripensamenti. DTL
Steyner Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Io propendo sicuramente per i secondi, anche se possono causare molti più problemi al DM che i primi. L'unica cosa importante è che D&D è indissolubilmente legato al concetto di gruppo, e la cosa peggiore che ci possa essere, imho, in un party è il giocatore che non accetta compromessi alla sua interpretazione ("io solo LB e quindi ti taglio in due perchè hai rubato dei soldi a quel tizio", "io sono CN e quindi ti posso attaccare quando mi pare" etc) o che hanno smodate ambizioni di dimostrare la loro superiorità sugli altri del gruppo. Sono - dopo diversi anni di gdr - gli unici tipi di giocatori che evito senza ripensamenti. DTL Hai pienamente ragione DTL, e dico anche un'altra cosa su questo: a parer mio gli allineamenti posso cambiare tanto facilmente quanto variano i pf durante uno scontro!!! nel senso che come un bambino cresce ed impara cose nuove anche il pg durante la campagna scopre ed impara a sopravvivere ad amare a giocare bene e dunque è li che si forma l'allineamento. Succedono molte cose che ti portano a variarlo. Quindi non toglierei px per ogni volta che un pg decida di cambiare allineamento (basta ovviamente che non lo cambi ogni sessione). Addirittura penso che non dovrebbero esistere allineamenti, ma solo semplice interpretazione pura del tuo stesso carattere o di quello che pensi sia il carattere del pg senza definirlo.
chandwick Inviato 27 Giugno 2005 Autore Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Io avevo un ladro CM, che faceva un po' come voleva fino a quando non arrivava il buon chierico del nostro gruppo (che per colpa mia ha perso divinità e poteri) a malmenarmi. Però appena ci trovavamo in un dungeon pieno di trappole i miei compagni non potevano distrarsi un secondo che io ero scappato e loro erano lì a prendersi tutte le trappole in faccia. Povero master, non sapeva in nessun modo come salvarli a volte... Ho in mente qualcosa di veramente sadico per la prox avventura, ma questa è un'altra storia...
daglator Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Via libera assoluta alla fantasia (con qualche regola ogni tanto che non guasta mai). Mi piace moltissimo che i miei PG mi mettano in difficoltà, è una sfida continua che mi involgia a migliorarmi, ed è bello trovare compromessi insieme, segno che il mio gruppo ha ancora tanta voglia di divertirsi.
Steyner Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Ricordati che un party...si chiama così perchè è un gruppo. Prchè il tuo gruppo avrebbe dovuto accettati col loro visto che non facevi altro che tradirli?? E' giusto fare pg che hanno un allineamento Malvagio, e che alla fine tradiscono il party, è sempre un'iterpretazione, ma se cominci a rompere le scatole al party già dagli inizi, beh se ci fossi io ti ucciderei alla prima occasione o ti lascerei da qualche parte da solo a cavartela con un drago!!! Deovresti trovare un motivo perchè tu o il tuo gruppo ti accettano...altrimenti che ci fai li??
Kursk Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 PG che complicano la vita al master... BEN VENGA (infatti vengono a frotte, soprattuttose gioca il Pisquo ) Il fatto è che non bisogna esagerare, secondo me... ma rimanere entro i "labili limiti del decente"... e magari venire un po' a patti con le "copncessioni" che può fare il master per rendere "bello" un PG...
Sagramor Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Accetto tutto, anzi ben vengano i giocatori che, con la loro fantasia, riescono a travalicare i confini meramente regolistici di d&d. Molto meglio avere giocatori di tal genere che non sfrenati PP senza ambizioni ruolistiche... Per il resto sono d'accordo con DTL; l'unico requisito fondamentale è che il pg non si metta, con il proprio comportamento, in opposizione agli altri personaggi volontariamente.
Sir Rohem Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 assolutamente pg con inventiva!!! anche perché pure io come DM uso le regole con molta "inventiva"!!! le regole servono proprio per fissare delle linee guida, poi sta a noi a ai pg trovarne anche della applicazioni un po' fuori norma!
Sagramor Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 le regole servono proprio per fissare delle linee guida, poi sta a noi a ai pg trovarne anche della applicazioni un po' fuori norma! Come diceva qualcuno, le regole sono fatte per essere infrante ... A parte gli scherzi, sono d'accordo: anche se un giocatore lavora di fantasia, un buon master saprà certamente decidere come far rientrare il tutto in termini regolistici, usando soprattutto il suo buon senso...
chandwick Inviato 27 Giugno 2005 Autore Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Ricordati che un party...si chiama così perchè è un gruppo. Prchè il tuo gruppo avrebbe dovuto accettati col loro visto che non facevi altro che tradirli?? E' giusto fare pg che hanno un allineamento Malvagio, e che alla fine tradiscono il party, è sempre un'iterpretazione, ma se cominci a rompere le scatole al party già dagli inizi, beh se ci fossi io ti ucciderei alla prima occasione o ti lascerei da qualche parte da solo a cavartela con un drago!!! Deovresti trovare un motivo perchè tu o il tuo gruppo ti accettano...altrimenti che ci fai li?? All'inizio non era così, eravamo abbastanza uniti. Ma la situazione è cambiata quando il DM mi ha fatto una specie di maledizione facendomi possedere da un BALOTH ed ogni volta che morivo, resuscitavo trasformato. Allora ad ogni combattimento, se eravamo in difficoltà, mi lanciavano in mezzo, aspettavano che morissi e il Baloth risolvesse la situazione. Mi spieghi come potevo fare ad accettare la situazione, cioè che il party sopravvivesse ogni volta a scapito mio, e che si intascavano ciò che volevano, tanto io ero morto???
daglator Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 All'inizio non era così, eravamo abbastanza uniti. Ma la situazione è cambiata quando il DM mi ha fatto una specie di maledizione facendomi possedere da un BALOTH ed ogni volta che morivo, resuscitavo trasformato. Allora ad ogni combattimento, se eravamo in difficoltà, mi lanciavano in mezzo, aspettavano che morissi e il Baloth risolvesse la situazione. Mi spieghi come potevo fare ad accettare la situazione, cioè che il party sopravvivesse ogni volta a scapito mio, e che si intascavano ciò che volevano, tanto io ero morto??? Una mezza idea ce l'avrei... Io avrei chiesto al DM di farmi morire, ad es. per un infarto, facendo poi resuscitare il bestione mentre io e il mio gruppo eravamo da soli e mentre loro non se lo aspettavano. Poi, una volta finito il massacro, avrei suggerito al gruppo che situazioni del genere avrebbero potuto ripresentarsi e che dovevamo darci da fare per trovare il modo di sciogliere la maledizione.
MikeT Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Sono sempre stato a favore delle stranezze, sia come DM che come PG. Anche a rischio di far impazzire i miei giocatori (cosa che forse li ha stancati, influendo sulla disgregazione del gruppo) o i miei DM. A meno che, ovviamente, il DM non sia di idea diametralmente opposta. Allora mi adeguo. -MikeT
Steyner Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 All'inizio non era così, eravamo abbastanza uniti. Ma la situazione è cambiata quando il DM mi ha fatto una specie di maledizione facendomi possedere da un BALOTH ed ogni volta che morivo, resuscitavo trasformato. Allora ad ogni combattimento, se eravamo in difficoltà, mi lanciavano in mezzo, aspettavano che morissi e il Baloth risolvesse la situazione. Mi spieghi come potevo fare ad accettare la situazione, cioè che il party sopravvivesse ogni volta a scapito mio, e che si intascavano ciò che volevano, tanto io ero morto??? Semplicemente non dovevi entrare in combattimento. E chi l'ha detto che solo perchè al tuo interno hai una potenza sovrumana, devi per forza scendere in campo...tu impersonifichi il pg a seconda di quello che tu credi sia giusto e non perchè il party ti obbliga a combattere. Ovviamente se lo stesso party ti stava a cuore non farlo crepare, viceversa anche questo avrebbe dovuto darti la parte che ti spettava per la vittoria conseguita. Alll'interno di un gruppo esiste il dare e il ricevere...se io combatto per voi, mi aspetto che voi come gruppo mi sosteniate. Se invece il tuo bel pg malvagio ha rotto le scatole al party allora do ragione a quest'ultimo ad obbligarti a scendere in battaglia vosto che non fai altro che lasciarli a crepare nei dungqon!!!
Codan il bardo Inviato 27 Giugno 2005 Segnala Inviato 27 Giugno 2005 Io credo che ci sia una risposta più semplice (e forse ovvia). Tu sei il primo responsabile di te stesso (il secondo è il DM) quindi dovrai essere tu a presentarti sconfortato dalla situazione. Ciò implicherà la ricerca di una cura (rimedio per la maledizione), il quale se ti costringerà a dividerti dal gruppo, allora così sia. Non devi rispettare le regole non scritte del "dove va uno vanno tutti incondizionatamente", ci sono sempre degli intoppi e questo mi sembra un bell'intoppo. Ovviamente poi sarà il DM a decidere, ma almeno non sarai quello che si prende tutte le sfighe senza battere ciglio. O almeno io avrei fatto così
Yorak il Notturno Inviato 9 Luglio 2005 Segnala Inviato 9 Luglio 2005 le regole vanno seguite ma l'inventiva rende speziato il gioco. ovvio che non vanno nè calcate troppo le regole (sensazione di costrizione) nè concesse troppe fanasiose e impossibili soluzioni. Es. il monaco del nostro gruppo una volta si è inventato un discorso su leggi fisiche tiri salvezza ecc ecc per spiegare come avrebbe potuto usare la capacità di eludere per "schivare" lo sguardo di un basilisco gioà davanti alui e che lo aveva nel raggio visivo assieme ad un altro PG. La parte più ghiotta è stata ".... ma si perchè mentre il basilisco guarda lui io scatto e evito che lui guardi verso di me e mi muovo velocemente" in pratica voleva piegarci che lui sarebbe stto più veloce del movimento dell'occhio del basilisco. gli è stato contesso un tiro con CD 50 ma solo per le risate che ci ha fatto fare che poi ovviamente ha fallito!!!!! CI VUOLE EQUILIBRIO ANCHE QUI POI ESSENDO IN GIOCO FANTASY L'INVENTIVA E L'ORIGINALITà SONO L'ESSENZA!!!! CIAO
DarthVader Inviato 9 Luglio 2005 Segnala Inviato 9 Luglio 2005 Assolutamente pg fantasiosi. Il DM va fatto impazzire!!! A parte gli scherzi se si segue troppo alla lettera il manuale per ogni minima cosa, si rischia di schematizzare troppo la partita e renderla noiosa. Una volta un master con cui ovviamente ho giocato poco, faceva fare tiri di dadi per qualsiasi cosa. Del tipo un pg giocava con una monetina, lanciandola con il pollice e riprendendola al volo. Gli ha fatto fare un tiro per vedere se riusciva a riprenderla! Così ci abbiamo messo una giornata per fare 4 caz**te e poi si è deciso di cambiare definitivamene DM
Mandingo Inviato 9 Luglio 2005 Segnala Inviato 9 Luglio 2005 non si chiamerebbero giochi fantasy... io a volte elimino proprio le regole e faccio svariare la fantasia...
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