Pubblicato 14 Dicembre 200816 anni comment_278616 Spesso mi viene da pensare a un dato di fatto che si presenta molte volte, dove spesso salta fuori che i primi cd di un determinato autore o gruppo sono un must, mentre gli ultimi lavori sono sempre sottotono, se non addirittura meno che mediocri. Secondo voi è vero che i primi lavori quasi sempre non deludono e verso gli ultimi si va al "picco minimo"? O pensate che più di un artista possa stupire ancora, dopo numerose perle che ha creato durante la sua carriera?
14 Dicembre 200816 anni comment_278619 Secondo voi è vero che i primi lavori quasi sempre non deludono e verso gli ultimi si va al "canto del cigno"? Scusa se per una volta faccio il pignolo ma il cnto del cigno è il massimo componimento di un autore dopo il quale incomincia il declino, se sostieni che verso la fine della propria carriera si fanno componimeti "sottotono" è un controsenso dire che ci i avvicina al canto del cigno. Comunque io non sono esattamente daccordo con te. Un autore, quando diventa famoso, è per via di un suo brano legato ad un determinato stile. Durante la propria carriera avvengono dei cambiamenti, che portano molte vote a un cambiamento nello stile, questo potrebbe non piacere a molti fan.
14 Dicembre 200816 anni Author comment_278642 Scusa se per una volta faccio il pignolo ma il cnto del cigno è il massimo componimento di un autore dopo il quale incomincia il declino, se sostieni che verso la fine della propria carriera si fanno componimeti "sottotono" è un controsenso dire che ci i avvicina al canto del cigno Scusa conoscevo il modo di dire in altro modo, appunto ^^ Era da intendersi come "picco minimo".
15 Dicembre 200816 anni comment_278659 Ci sono tanti controesempi... guarda i Blind Guardian, o gli Opeth... Direi che comunque in generale sia vero, perchè nell'autore non c'è più l'entusiasmo iniziale/viene travolto dal music businness/c'è un calo di ispirazione...
15 Dicembre 200816 anni comment_278690 Ci sono tanti controesempi... guarda i Blind Guardian, o gli Opeth... Direi che comunque in generale sia vero, perchè nell'autore non c'è più l'entusiasmo iniziale/viene travolto dal music businness/c'è un calo di ispirazione... io per i blind guardian ho idee decisamente diverse, secondo me la loro vera epicità l'han trasmessa coi primi due capolavori, vero e grande power, l'unico che riesco ad ascoltare. poi le loro restanti opere proprio non mi piacciono e non le considero. Tornando in topic io credo che sia normale che un gruppo o un artista dimostri tutto il proprio potenziale nei primi 3-4 album. Questo perchè come normale dopo si tende a ripetersi e a riproporre le solite cose. Basta vedere gli ac/dc: grandissimi, li adoro, ma black ice è un copia incolla dei lavori precedenti. E non lo fai apposta, è che le idee finiscono e inevitabilmente finisci per fotocopiare il tuo passato....
15 Dicembre 200816 anni comment_278694 Non è sempre vero, c'è anche chi resta sempre mitico e chi con gli anni migliora. Mi verrebbe banalmente da dire che quelli che fanno un buon album o due e poi "spariscono", o comunque peggiorano in modo drastico, siano musicisti che hanno avuto semplicemente poche idee e/o poco da trasmettere: arrivano, dicono quello che devono o possono dire e spariscono. Altri sono semplici fenomeni commerciali pompati dai media, e il loro "meteorismo" (in ambi i sensi) non è casuale, vista la natura artificiale del loro presunto successo. In generale, secondo me non è un assioma, si tratta semplicemente di una condizione spesso vera.
15 Dicembre 200816 anni Author comment_278728 A me veniva in mente, come esempio, quello che succede ai concerti live dei Metallica. Ripropongono molto spesso il vecchio repertorio (One, Fade To Black, Master of Puppets etc.). Credo perché quello nuovo non sia stato ben digerito. Almeno, io non ci riesco. Oppure penso ai Pooh...e...mio Dio... (se mi sentisse Paolo Bitta mi farebbe a pezzi).
Crea un account o accedi per commentare