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Eberron " La corsa degli otto venti"


Fiore di Loto

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Dillon fù sorpreso dalle parole del compagno di sventura, anche lui pensava che il nano avesse detto qualcosa di strano. Un impressione, forse nella voce.

" Conoscendo per lo più imprecazioni nella lingua Gnoll, non credi, Cordor, che possa portare a spiacevoli consequenze? Io dico di aspettare per la notte e, se domani mattina siamo ancora vivi ed intrappolati, proveremo a trovare una via d'uscita. Spero che gli spiriti siano propizi all'alba." Poi, dopo una piccola pausa " Direi di formare dei turni di guardia per la notte, due per volta, così avremo più possibilità di passare indenni il lato oscuro della giornata, io mi propongo per l'ultimo" Lo sguado passò di volto in volto cercando una risposta.

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Conn, leggeremente spazientito, si rivolse direttamente al nano "Messer Nano, non credo che insulti e improperi servirebbero a fare diplomazia, anzi. Prima cerchiamo un modo per evadere senza usare la violenza: non sappiamo quanti gnoll ci siano qua sopra, quanto sia grande il complesso in cui ci troviamo e siamo pure disarmati". Conn cominciò a guardarsi intorno, osservando il materiale che costituiva le pareti, la conformazione e la geometria della stanza, cercando un punto debole nella struttura della cella ed esclamo“deve esserci un modo per uscire da qui che non sia solo la botola sopra le nostre teste!A costo di mettermi a scaver come un minatore...“

@DM

Spoiler:  
prova di cercare e osservare, per notare qualcosa di insolito nella struttura della cella, pavimento compreso.

Eventualmente "conoscenze architettura", ma non mi ricordo se e quanti gradi ho

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Seledna fuoriuscì dalla sua oscura immobilità... iniziò a girare lentamente lungo i bordi della sala osservando le pareti. ad un tratto si fermò, fissò Conn obliquamente e chiese a voce alta (o perlomeno alta rispetto al suo solito): "vi è fra noi un guerriero avvezzo all'uso delle armi e non estraneo alla corrusca mischia?"

il suo sguardo sottile scivolò via da Conn per indugare poi su Mazey e su Tsuyo...

@DM

Spoiler:  
Seledna gira lungo i bordi della "prigione" e vede se qualcosa di strano o particolare desta i suoi fini sensi da elfo: scritte, rilievi, possibili porte nascoste...
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Tsuyo ascoltò anche il parere degli altri, sentendosi rassicurato dal fatto che quella strana sensazione non apparteneva solo a lui. Quando parlò Seledna si sentì chiamato in causa: "Se cerchi un guerriero che abbia familiarità con le armi ce l'hai davanti", disse, mostrando la spada che impugnava da diversi minuti. "Ma chiariamo subito una cosa: non ho alcuna intenzione di commettere pazzie che abbiano il risultato di farci uccidere tutti!! Mi limiterò a difendermi o a seguire un buon piano. Niente attacchi portati a caso!!".

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Seledna ebbe un tremito alle parole di Tsuyo, come se fosse stato da lui appena minacciato. Poi senza staccare i grigi occhi bistrati dal giovane rispose in un sussurro: "Io non mi ergo a condottiero di alcuna pazzia nè tanto meno a capitano di alcun attacco portato a caso.

...sto valutando.

...valutando le nostre risorse."

e alzò le mani come a voler idealmente abbracciare tutti i presenti.

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Frustrato per non aver trovato nessun punto debole nella struttura della cella e nessun modo per uscire, e ignorando quanto detto da Seledna, Conn sussurrò:"alla malora! niente..niente da fare, l'unica via d'uscita sembra essere la bortola sopra sul soffitto..."

e si sedette in un angolo, coem chiuso sui suoi pensier, ad osservare alternativamente i suoi compagni di sventura e il soffitto

" mi sa che l'unico modo per poter fuggire, sarà usare la violenza. Speriamo che Cordor, Mazey e Tsuyo sappiano il fatto loro e che si sbrighino. Odio queste situazioni di attesa"

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Con aria corrucciata e guardando verso il basso Mazey esclamò " Anche io temo che dovremmo passare per quella botola... "

Cordor dopo aver ascoltato tutti ebbe uno scatto di ira " Mi avete proprio stancato, siete solo dei rammolliti. Dammi quella spada che vado a parlare con quei cavolo di Gnoll !!! Se volete stare qu ad aspettare che vi mangino fatelo pure, ma io non me ne starò qui con le mani in mano !!! "

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"Certo!! Non c'è modo migliore per suicidarsi se non andare a "parlare" a degli gnoll con una spada in mano!! E' una follia.", rispose Tsuyo con una certa ilarità.

Tornando serio gli disse: "Se proprio vuoi passare all'azione, perché non attiri le guardie dentro questa prigione con un pretesto qualsiasi, così li possiamo attaccare di sorpresa tutti insieme? Sempre meglio che farsi ammazzare in maniera stupida...".

Gli venne questa idea così, su due piedi. Non era molto convinto di questo piano, ma sempre meglio che rischiare che un nano troppo irascibile ci faccia uccidere tutti in maniera stupida.

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Dopo essersi visto negare la spada da Tsuyo il Nano si arrabbiò ancora di più insultando il combattente " Vai a farti fottere damerino cicatrizzato !!! " poi infuriato andò verso la cassa, prese la testa dell'Halfling saldamente per i capelli e mostrandola agli altri disse " Se non mi volete dare la spada allora userò questa come arma !!! " Fatto questo si diresse verso le robuste scale con un'andatura rabbiosa...

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Scrutò Seledna e Tzuyo lungamente.. "Mmm quei due già iniziano a stuzzicarsi.." pensò mentre dopo una rapida occhiata annotava i comportamenti delle altre persone nella stanza..

Poi Cordor lo interrupe.. La sua irruenza, la sua dissennatezza..

Lo osservò scuotendo leggermente il capo con un'espressione corrucciata..

Quando il nano iniziò a salire le scale Mark intervenne con un tono autoritario, un timbro di voce molto più potente di quella che aveva usato fino ad adesso: "Cordor!! Non comportarti da stupido.. Cosa vuoi fare con quella testa tentare di morderli forse? Sono armati e non è nemmeno detto che siano solo in 2.. Tra l'altro, non so se è chiaro, ma sei in presenza di persone ragionevoli.." disse guardandosi attorno "Tutti sanno che questo tuo gesto è totalmente senza senso, di conseguenza, nessuno di noi ti seguirà in questo tuo slancio verso morte certa.. Detto questo, se hai voglia di diventare cibo per gnoll fai pure, vorrà dire che scriverò dei tuoi ultimi istanti di vita.." disse con ironia mista a disprezzo.

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"Fermati nano!! Sei spinto dalla rabbia e dall'impulsività, ma così non risolverai niente!! Cosa pensi di poter fare? Se davvero vuoi sperare di uscire vivo da qui, torna indietro, datti una calmata e studiamo insieme un piano d'azione!! Agire da soli è un suidicio!! Dobbiamo unire le forze", disse Tsuyo rivolto a Cordor.

Una testa calda, ecco come appariva i suoi occhi. Con fatica digerì l'offesa subita: in occasioni come questa l'ultima cosa da fare era litigare con i propri alleati. Se Tsuyo voleva uscire vivo da questa situazione aveva bisogno di loro e loro avevano bisogno di lui.

Sentì i battiti del suo cuore accelerare in questo frangente. Il suo sangue freddo era messo a dura prova ed in momenti come questi era fondamentale rimanere lucidi.

Aspettò con ansia una risposta da parte del nano.

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" Andate a farvi fottere... " Gridò il Nano ormai privo di senno...

Accelerò il passo, sal' le scale rapidamente e in una manciata di secondi fu vicino alla botola con in mano solo la testa dell'Halfling.

Uno degli Gnoll al piano superiore vide quello che stava facendo il Nano e stranamente rimase fermo sghignazzando appoggiato alla sua alabarda.

Appena Cordor toccò la botola una potentissima scarica elettrica lo invase.

Rimase attaccato al metallo folgorante della botola per circa 4 secondi prima di cadere sul gradino e in seguito ruzzolare per ulteriori sei gradini prima di fermarsi.

Il suo corpo era completamente carbonizzato dalla scossa ricevuta e, oramai privo di vita.

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Cordor era proprio testardo e maludecato come pochi fece una brutta fine: senza neanche arrivare faccia a faccia con le guardie rimase folgorato non appena toccata la botola.

Tsuyo guardò il suo corpo senza vita a terra. L'odore di bruciato non era molto piacevole, visto che si trattava di una persona. Un misto di sentimenti diversi scorreva in questo momento nel cuore di Tsuyo: stupore e un pizzico di timore per la trappola, una leggera soddisfazione per la morte dell'odioso nano e ancora incertezza sul da farsi.

"Ecco cosa si risolve agendo d'impulso!! Ora sappiamo che esiste un altro ostacolo che ci separa dall'uscita. Qualche idea?".

Non degnò di molte attenzioni il cadavere del nano, cercando di ignorarlo il più possibile.

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" folle nano! Hai pagato la tua testardaggine con la vita, am se non altro ci sei stato utile"

Pensò Conn osservando incuriosito il cadaver carbonizzato.

Levatosi in piedi, si rivolse ai compagni rimasti:

" una trappola!non credevo che gli gnoll fossero così evoluti"

Rimarcando la parola "evoluti" con un tono di disprezzo, come ad intendere che gli gnoll più che uno spiedo per i polli non sappiano costruire. Si avvicinò alle scale, fissando con attenzione la botola

"potrei cercare di disattivarla, ma senza i miei attrezzi sarebbe molto rischioso" . Mentre pronunciava queste parole, Conn salì qualche gradino e si mise ad osservare la botola

@dm

Spoiler:  
prova di cercare e osservare. La botola ha una maniglia ad anello? se sì sarebbe possibile infilarci dentro un pezzo di legno, magari ricavato dalla cassa?
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Dopo aver fissato per qualche momento il nano defunto, lo scheletrico elfo scivolò lentamente verso il corpo carbonizzato, raccolse la testa mozzata dell’halfling e la ripose meticolosamente dentro alla cassa. Poi, mentre Conn ispezionava la botola, sgusciò furtivo verso Mark Turner.

Avvicinandosi discretamente a lui gli si rivolse con un tono di voce estremamente debole, praticamente sottovoce …

@MARK TURNER

Spoiler:  
“Ascoltatemi... questo gruppo di individui potrebbe non avere speranza di sopravvivere alla prova se non si dà subito un ordine alle sue azioni.”

e fece un lieve accenno al corpo di Cordor le cui ricche vesti fumavano ancora…

“Signor giornalista… innanzi tutto mi scuso con voi per le dure parole che vi rivolsi inizialmente. Secondariamente... vorrei suggerirvi di... proporvi come leader di questo gruppo.

Solo con un capo riconosciuto v’è speranza di agire in modo organizzato, controllato e produttivo. Io…credo…che voi….possiate essere la persona giusta…per essere il comandante. “

Prese fiato un istante e poi concluse in un sussurro, spalancando gli occhi:

“In tale caso io sarei dalla vostra parte.”

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Lo spettacolo raccapricciante del nano abbrustolito dalla scarica elettrica non destò particolarmente la sua attenzione.

Si voltò verso Seledna e ascoltò le sue parole.. Era un elfico antico, riuscì solo a capirne sommariamente il senso..

Poi le parole di Conn lo distrassero e ricominciò ad annotare sul suo foglio..

Ad un tratto Seledna gli si avvicinò. Il suo fare furtivo gli fece aggrottare le sopracciglia.. Quando ebbe terminato di parlare, Mark aveva un'espressione un po' sorpresa.. Subito si ricompose e parlando a bassa voce rispose:

@ Seledna:

Spoiler:  
"Seledna, non so se ho la stoffa del leader, ma di sicuro in questa fase iniziale potrei risultare utile nel dare una sorta di organizzazione iniziale a questo gruppo. Vediamo di darci una mossa ora, non è il caso di perdere tempo.. Non sappiamo quanto quegli gnoll se staranno buoni a guardare.."

Senza indugi fece qualche passo avanti e una volta raggiunto il centro della stanza disse con tono deciso "Bene, giunti a questo punto pare chiaro a tutti che gesti avventati non porteranno a nessuna soluzione. Analizziamo la situazione con calma.

Mi trovo d'accordo con Conn: è difficile che siano stati gli gnoll ad elaborare una trappola. Probabilmente sono solo tirapiedi di qualcuno di ben più pericoloso, oppure potrebbe essere la mia immaginazione di scrittore. L'unica cosa sicura è che in questa situazione se non cooperiamo tra noi non usciremo mai da qui, qualunque siano le intenzioni degli gnoll li sopra.

Non sono un combattente, sono un giornalista, ma credo che sia essenziale sapere cosa sa fare ognuno di noi per poterci organizzare su come affrontare questa situazione.. per valutare meglio e decidere se e come cercare un'uscita, piuttosto che attirare gli gnoll per affrontarli..". Come ebbe finito di parlare volse il capo per cercare lo sguardo di tutti i presenti cercando approvazione..

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