MikeT Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Faccio le veci del mio conterraneo PaladEnz, ora assente. Ok supponiamo che il Paladino catturi un ladruncolo da 4 soldi, ok? Il poveretto intimorito dalla presenza del Paladino si redime e riconsegnanto tutti gli oggetti chiede scusa e come di norma gli viene data un'altra possibilità. Il giorno seguente una gilda di ladri propone al ladruncolo di unirsi per un colpo alle sale reali, il ladro conosce il modo per entrarvi in maniera facile, ma essendo sempre stato da solo non lo aveva mai fatto. Così entrano nelle sale, uccidono le guardie che più davano fastidio e rubano l'oro, nella fuga però vengono scoperti e il ladruncolo si rifugia all'interno di una umile casa abitata da una vedova e dal suo bambino. Il ladro sa benissimo che non può lasciare testimoni e fa quello che deve fare (non mi sento in grado di dirlo). ORA la ddomanda è questa: io ho citato una situazione assurda, ma se accadesse chi avrebbe veramente sulla coscienza tutte queste morti?????????? Il Paladino avrebbe agito in buona fede, quindi il suo gesto compassionevole sarebbe moralmente perdonabile. Se informato dei fatti, dovrebbe andare alla sua ricerca, e consegnarlo alla giustizia. Un Paladino è un difensore dell'onore e del Bene, il che significa dimostrare giustizia e capacità di discernimento. Il Male va punito solo se la giustizia "terrena" non è in grado di farlo e non si tratta di un male comune. Un Paladino non è un poliziotto. Per punire i malfattori esistono le guardie cittadine: il suddetto può limitarsi a facilitare la cattura di un reo e consegnarlo al braccio secolare. E, per inciso, un Paladino dovrebbe essere abbastanza furbo da poter seguire o far seguire le mosse della persona verso cui ha dimostrato la sua pietà, per stabilire se davvero ha cambiato modo di vivere: va bene essere buoni, ma non significa che si debba anche essere cretini. -MikeT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steyner Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Secondo il mio punto di vista è la solito dilemma... se io uccido l'assassino, divento come lui?? Un paladino potrebbe risp, che lui lo fa al fin limitare i morti che l'assasino avrebbe fatto, ma lo stesso Paladino si trasformerebbe nel giustiziere vagante per le città alla ricerca di malvagi da uccidere. Dunque un "porta morte", acnhe se di malvagi... ...Ma supponiamo che entri in una cittadella ove il crimine e gli assassinii siano all'ordine del giorno. Tutto però in quel paese gira nel verso giusto, cioè ormai hanno imparato a comportarsi nella maniere consona per la loro sopravvivenza e ogni popolano riesce a vievre di sussistenza. Non ci sono uccisioni ingiustificate ne furti senza un preciso motivo, tutto si bilancia; eppure la maggior parte delle persone in quel villaggio sono malvagie!! Dunque cosa fa il Paladino? rischia di sconvolgere quel strano equilibrio, radendo al suolo la cittadella o RISPETTA quegli usi e quel modo di vivere?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Ripeto per tutti che questa è una situazione assurda, ma che se ci limitiamo a lanciare individuazione del male per stabilire la vita o la morte delle persone, siamo un po troppo... da scaricabarile, nel senso che sarà il tuo colore a dirmi cosa devo fare e se ti ammazzo, senza rancore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Bè se la mettiamo su questo piano siamo tutti un pò omicidi... Mi fa venire in mente la chierica di Nodwick, Piffany, ke l'unico omicidio che ha commesso fu quello di un insetto e per quello ha fatto un mese di penitenza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Secondo il mio punto di vista è la solito dilemma... se io uccido l'assassino, divento come lui?? Un paladino potrebbe risp, che lui lo fa al fin limitare i morti che l'assasino avrebbe fatto, ma lo stesso Paladino si trasformerebbe nel giustiziere vagante per le città alla ricerca di malvagi da uccidere. Dunque un "porta morte", acnhe se di malvagi... ...Ma supponiamo che entri in una cittadella ove il crimine e gli assassinii siano all'ordine del giorno. Tutto però in quel paese gira nel verso giusto, cioè ormai hanno imparato a comportarsi nella maniere consona per la loro sopravvivenza e ogni popolano riesce a vievre di sussistenza. Non ci sono uccisioni ingiustificate ne furti senza un preciso motivo, tutto si bilancia; eppure la maggior parte delle persone in quel villaggio sono malvagie!! Dunque cosa fa il Paladino? rischia di sconvolgere quel strano equilibrio, radendo al suolo la cittadella o RISPETTA quegli usi e quel modo di vivere?? Appunto!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DarthVader Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 secondo me questa è un tipo di pietà che il paladino non dovrebbe avere. se incontra un malfattore o lo uccide o lo consegna alla giustizia. Consegnarlo alla giustizia sarebbe un atto di pietà più che sufficiente... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 secondo me questa è un tipo di pietà che il paladino non dovrebbe avere. se incontra un malfattore o lo uccide o lo consegna alla giustizia. Consegnarlo alla giustizia sarebbe un atto di pietà più che sufficiente... E se appunto, come detto in precedenza, anche la giustizia è corrotta cosa accade??? Carneficina a GO GO!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steyner Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 secondo me questa è un tipo di pietà che il paladino non dovrebbe avere. se incontra un malfattore o lo uccide o lo consegna alla giustizia. Consegnarlo alla giustizia sarebbe un atto di pietà più che sufficiente... Ma chi è lui per decidere cos'è buon o malvagio...magari è proprio lui che sta agendo in modo errato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 secondo me questa è un tipo di pietà che il paladino non dovrebbe avere. se incontra un malfattore o lo uccide o lo consegna alla giustizia. Consegnarlo alla giustizia sarebbe un atto di pietà più che sufficiente... Certo la prima e la seconda volta... ma alla terza perderebbe la pazienza... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daglator Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Ripeto per tutti che questa è una situazione assurda, ma che se ci limitiamo a lanciare individuazione del male per stabilire la vita o la morte delle persone, siamo un po troppo... da scaricabarile, nel senso che sarà il tuo colore a dirmi cosa devo fare e se ti ammazzo, senza rancore. Nel caso di prima, per far agire il paladino di conseguenza intendevo dire che, trovandosi di fronte un ladruncolo con una x dose di malvagità, questi sarebbe più propenso ad affidarlo alla giustizia, oppure a porterselo dietro e cercare di convertirlo al bene, o tenerlo d'occhio o cose così. Dipende dall'allineamento del Paladino, da chi lo interpreta e da quale concezione del ruolo di paladino abbia il giocatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Ma chi è lui per decidere cos'è buon o malvagio...magari è proprio lui che sta agendo in modo errato. Ve l'ho detto!!!!! dare al paladino Individuazione del male a volontà è come dare un Bazuca a un bambino cattivo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DarthVader Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Ma chi è lui per decidere cos'è buon o malvagio...magari è proprio lui che sta agendo in modo errato. è ovvio che il paladino agisce secondo coscienza, è implicito nel suo essere accertarsi sull'entità del male prima di agire Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steyner Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Il fatto è che bisognerebbe classificare in diverse "modi" l'agire del Paladino. Si potrebbe restare qua a fare mille esempi di come un paladino sbagli o reagisca giustamente ad una certa scena, ma credo non si risolverebbe nulla... ...Dire quali potrebbero essere i diversi comportamenti, i diveri modi di interpretare un paladino, credo sia la soluzione esatta, riuscendo così ad avere una visione più chiara della situazione. Anche perchè ragazzi, ognuno ha un modo di vedere una cosa, un pg o altro, e non è detto che il proprio modo sia giusto. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Il fatto è che bisognerebbe classificare in diverse "modi" l'agire del Paladino. Si potrebbe restare qua a fare mille esempi di come un paladino sbagli o reagisca giustamente ad una certa scena, ma credo non si risolverebbe nulla... ...Dire quali potrebbero essere i diversi comportamenti, i diveri modi di interpretare un paladino, credo sia la soluzione esatta, riuscendo così ad avere una visione più chiara della situazione. Anche perchè ragazzi, ognuno ha un modo di vedere una cosa, un pg o altro, e non è detto che il proprio modo sia giusto. Ti basta solo sapere cosa ho fatto per questo post.. sono d'accordo... E' per questo ke ho messo 3 tipi di paladino nel mio primo post... ci sono diversi punti di vista... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Nel caso di prima, per far agire il paladino di conseguenza intendevo dire che, trovandosi di fronte un ladruncolo con una x dose di malvagità, questi sarebbe più propenso ad affidarlo alla giustizia, oppure a porterselo dietro e cercare di convertirlo al bene, o tenerlo d'occhio o cose così. Dipende dall'allineamento del Paladino, da chi lo interpreta e da quale concezione del ruolo di paladino abbia il giocatore. L'allineamento del Paladino "deve" essere LB, chi lo interpreta si fa sempre risucchiare dal personaggio e sembra lobotomizzato dal "purificare" il mondo e riguardo alla concezione... quella è una questione molto complicata. Il paladino rischia secondo me di non fare differenza tra LB e LM, tutti e due agiscono praticamente allo stesso modo vedendo il mondo con individuazioni diametralmente differenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Il fatto è che bisognerebbe classificare in diverse "modi" l'agire del Paladino. Si potrebbe restare qua a fare mille esempi di come un paladino sbagli o reagisca giustamente ad una certa scena, ma credo non si risolverebbe nulla... ...Dire quali potrebbero essere i diversi comportamenti, i diveri modi di interpretare un paladino, credo sia la soluzione esatta, riuscendo così ad avere una visione più chiara della situazione. Anche perchè ragazzi, ognuno ha un modo di vedere una cosa, un pg o altro, e non è detto che il proprio modo sia giusto. Infatti non si devono fare esempi, perchè ad ogni esempio giusto del paladino ne corrisponderà sempre uno sbagliato (se così lo si può definire semplicisticamente). A livello di interpretazione il paladino è il pg più difficile, perchè è l'eroe che tutti i bardi inneggiano capace di guidare i compagni nelle battaglie con indomito coraggio, ma che alla fine rischia di non essere troppo differente da un barbaro sanguinario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steyner Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 La parola Legale, sta a significare che quel certo pg ha un suo codice morale, d'onore (di base). Poi si aggiunge anche Buono, così si allarga la prospettiva di osservare anche le leggi e la bontà. Se si avvina invece Malvagio, allora quel pg avrà un suo determinato codice d'onore, e modo di comportarsi che però è considerato non rispettoso di niente e di nessuno se non del suo credo. Agiscono entrambi in maniere differente, ma alla fine entrambi seguino un loro proprio codice d'onore...diciamo, forse in modo sbagliato, fanno di testa loro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MikeT Inviato 28 Giugno 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 E se appunto, come detto in precedenza, anche la giustizia è corrotta cosa accade??? Carneficina a GO GO!!! Bel modo di giocare di ruolo. In quel caso, il Paladino prenderà in consegna il malfattore. -MikeT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Agiscono entrambi in maniere differente, ma alla fine entrambi seguino un loro proprio codice d'onore...diciamo, forse in modo sbagliato, fanno di testa loro. Forse questa è la visione più corretta del paladino, peccato che il suo codice venga dai dogmi della divinità a cui appartiene e tante volte questi dogmi non sono molto "chiari" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Codan il bardo Inviato 28 Giugno 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2005 Bel modo di giocare di ruolo. In quel caso, il Paladino prenderà in consegna il malfattore. -MikeT Il mio era solo un esempio di come il paladino si possa comportare in maniera sbagliata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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