Chaya Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 Scusate, ho appena letto un articolo sul blog della troisi che mi ha fatto piegare in due, ecco l'introduzione: Non succede solo quando compri qualcosa, Licia. Oi... che caxio di termine è fungevano??!! Ma le sembra adatto ad un intervento simile?? Ecco che lo rifà, come con "ogivali"!! Allora d'ora innanzi m'impegnerò a favellar con le di voi persone in codesto e più adeguato linguaggio, sicchè io possa passar per persona d'acuto intelletto nonchè affermata scrittrice...
Dusdan Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 Infatti, la cosa è deprimente: nessuno ha riletto quel libraccio? Nessuno? Voglio dire, me ne accorgo io che non sono pagato per accorgermene, perché loro che campano di editoria no?Ricordo ancora con orrore le virgole messe a casaccio nella prima trilogia di Dragonlance.
niji707 Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 sono arrivata ad un certo punto e non vado oltre. Va bene criticare i libri (che avrei qualche idea su cosa significa critica e qua ne vedo ben poca), ma potersi permettere commenti sulla persona lo trovo decisamente di cattivo gusto. Per fortuna che sono della generazione che ha ancora nel vocabolario la parola "rispetto". Massì, tutti sul blog di gamberetta... vi lascio anche la mia cassetta di pomodori marci inutilizzata. Mi raccomando, solo sulle recensioni negative... che quelle positive che divertimento c'è a leggerle? Mi rendo conto che quando le discussioni si riducono ad una gara "a chi gli ha fatto più schifo" sia inutile proseguire... vi lascio al vostro party.
Cyrano Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 sono arrivata ad un certo punto e non vado oltre. Va bene criticare i libri (che avrei qualche idea su cosa significa critica e qua ne vedo ben poca), ma potersi permettere commenti sulla persona lo trovo decisamente di cattivo gusto. Per fortuna che sono della generazione che ha ancora nel vocabolario la parola "rispetto". Massì, tutti sul blog di gamberetta... vi lascio anche la mia cassetta di pomodori marci inutilizzata. Mi raccomando, solo sulle recensioni negative... che quelle positive che divertimento c'è a leggerle? Mi rendo conto che quando le discussioni si riducono ad una gara "a chi gli ha fatto più schifo" sia inutile proseguire... vi lascio al vostro party. Ed io mi accodo. Ragazzi almeno lei sul suo blog è EDUCATA. Che vergogna...
Mago Jin Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 sono arrivata ad un certo punto e non vado oltre. Va bene criticare i libri (che avrei qualche idea su cosa significa critica e qua ne vedo ben poca), ma potersi permettere commenti sulla persona lo trovo decisamente di cattivo gusto. Per fortuna che sono della generazione che ha ancora nel vocabolario la parola "rispetto". Massì, tutti sul blog di gamberetta... vi lascio anche la mia cassetta di pomodori marci inutilizzata. Mi raccomando, solo sulle recensioni negative... che quelle positive che divertimento c'è a leggerle? Mi rendo conto che quando le discussioni si riducono ad una gara "a chi gli ha fatto più schifo" sia inutile proseguire... vi lascio al vostro party. Suvvia, non mi sembra il caso di prendersi a male, è solo un pour parler...sicuramente certi toni dovrebbero essere evitati, ma, comunque, si va solo discutendo, no? ^^ P.s. per inciso, fungevano è un termine che trovo molto simpatico!
Chaya Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 In effetti Niji ha ragione... Mi sono già scusata in privato con lei e anche per me questo sarà l'ultimo intervento... comunque credo che tutto dipenda da come una persona intenda la lettura: come ho già detto precedentemente, i gusti son gusti a prescindere! Quello che a me infastidisce tanto di Licia Troisi è, come già detto a Niji, che lei abbia avuto un immane successo non meritandoselo appieno, quando in giro - troppo vicino a me purtroppo - ci sono scrittori di gran lunga superiori a lei che non si mettono neanche in gioco perchè contro gli agganci e le mode non hanno minimanete speranza... Vabbè, saluto tutti quanti e mi scuso se i miei interventi hanno offeso altri. P.s. per inciso, fungevano è un termine che trovo molto simpatico! Fungevano è un termine quasi corretto ma sicuramente inapropriato al contesto nel quale è stato usato, tutto qui.
LudTW Inviato 19 Febbraio 2009 Autore Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 Perdonami, ma questa è un'idea che è propria solo della tua generazione, e nasce dalla stessa matrice che genera i linguaggi da SMS nei temi o analoghe bizzarrie. Mi rendo conto che non ti si possa contestare una preferenza simile, è nel tuo pieno diritto affermarlo e ti fa onore esporre con fermezza i tuoi valori, ma dal mio punto di vista un concetto simile è possibile proprio perché vi hanno propinato coglionate allucinanti, rendendovi abituati di fatto alla mediocrità. Matrice? Se non mi sbaglio non sei così più anziano di me... La matrice è più o meno la stessa! No, uno scrittore non può zoppicare . Si vede che abbiamo due concezioni diverse, io leggo per divertirmi e per svagarmi (nel caso dei romanzi fantasy). Se la grammatica è incorretta non è ovviamente un bene ma posso chiudere un occhio se il racconto mi piace. E' ovvio che la casa editrice dovrebbe controllare prima di pubblicare! Quella idiota della Troisi SCRIVE ANCORA? Non l'hanno ancora abbattuta? Scusa se ti contraddico ma Licia Troisi è ancora molto giovane e ha secoli per migliorare! Questi sono solo i suoi primi libri, sicuramente migliorerà!
Dees Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 Si vede che abbiamo due concezioni diverse, io leggo per divertirmi e per svagarmi (nel caso dei romanzi fantasy). Se la grammatica è incorretta non è ovviamente un bene ma posso chiudere un occhio se il racconto mi piace. E' ovvio che la casa editrice dovrebbe controllare prima di pubblicare! Anche io leggo per divertirmi anche se ormai non riesco da anni a leggere qualcosa di fantasy ma, siccome spendo tempo e denaro per leggere (sono una di quelle che i libri li deve possedere, per lo più), pretendo la correttezza grammaticale. Poi potrò giudicare il libro in base a stile, contenuti e quel che mi pare ma, se vedo un orrore grammaticale (non un errore di battitura, proprio un errore grammaticale/sintattico) sinceramente mi passa la voglia di continuare. Mi è successo di recente: un congiuntivo e un apostrofo sfasati. Il pensiero è stato "fortuna che non ho speso per comprare il libro".
thondar Inviato 19 Febbraio 2009 Segnala Inviato 19 Febbraio 2009 Il problema non è tanto l'errore di per se ma il cosa rappresenta quell'errore. Se cercassi un opera d'arte letteraria vorrei che lo scrittore fosse una persona di una certa cultura in grado di trasmettermi qualcosa. E in tal caso non farebbe mai un errore del genere. Come passatempo invece posso essere più di bocca tonda, ma non vale neppure la pena parlarne. Da un libro mi aspetto che sia Arte, quando invece è solo passatempo già provo una delusione. C'è però da dire che sono pochi i libri fantasy considerabili Arte, tanto che se la Troisi mi dice di aver letto solo il sigonre degli anelli io rispondo: "poco male", però i congiuntivi riguardali... PS: sempre meglio dei pulciorsi (colpa del traduttore ma insomma)
kottin Inviato 20 Febbraio 2009 Segnala Inviato 20 Febbraio 2009 Se fosse l'unica scrittrica Italiana di fantasy non ci sarebbe tutto questo astìo verso di lei... Quello che da fastidio è che altri scrittori decisamente più preparati e capaci inviano ogni giorno i loro romanzi alle case editrici per farsi pubblicare... E anche che i libri della scrittorucola si PAGANO! 20 Euri e passa NON sono pochi... E per quello stesso prezzo ESISTONO opere più meritevoli ma meno pubblicizzate, quindi senza grandi possibilità di vendere... un P.S. per Gamberetta: lei ha scritto anche recensioni positive leggere il blog per credere... Per quanto riguarda il suo modo di scrivere "incivile" per come viene definito da molti... Beh siete PIENAMENTE liberi di non leggere quel blog... La differenza tra internet e la televisione è che qua scegliete voi cosa leggere/vedere... Per questo si può scrivere di tutto... A me piace come scrive, e anzi il suo modo sarcastico/sadico mi fa sbellicare... Se l'unica difesa che si è riuscita a mettere insieme per la Troisi/Mondadori contro le osservazioni di Gamberetta, è stata che quest'ultima è sgarbata si dovrebbe iniziare a riflettere su quanto siano effettivamente veritiere e pungenti quelle frecciate... 1
Jade Silvershine Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 C'è però da dire che sono pochi i libri fantasy considerabili Arte, tanto che se la Troisi mi dice di aver letto solo il sigonre degli anelli io rispondo: "poco male", però i congiuntivi riguardali... PS: sempre meglio dei pulciorsi (colpa del traduttore ma insomma) Sempre viva i pulciorsi! (e anche gli halfling trasformati magicamente in mezz'elfi) Per quanto concerne il "riguarda i congiuntivi", ritengo che un'ampia responsabilità sia da attribuire all'editore e a chi dovrebbe (ma dubito lo faccia) correggere i testi. Faccio notare che stiamo parlando di Mondadori (Troisi), Einaudi (Strazzula) o Newton Compton (Ghirardi), non certo della prima casa editoriale che passa. Da loro mi attenderei almeno prodotti decenti e che siano stati perlomeno riguardati. Sinceramente ho ampiamente modo di pensare che la categoria "fantasy" (specie quello che considerano per ragazzi, ma ci aggiungerei anche ad esempio l'indegna traduzione di Martin o l'esempio di Thondar) sia una specie di calderone nel quale buttare tutti testi poco curati, tanto sono "per ragazzi". Non so, mi ricorda molto la questione anime in Italia.
Cyrano Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Io ripeto una volta ancora, ma è l'ultima. Che diritto abbiamo od avete di giudicare un libro sul generis? Cavoli se confronto "Delitto e Castigo" con le "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" il secondo è da buttare... Troppo facile vero? Io di romanzi fantasy scritti da italiani PER QUATTORDICENNI non ne ho mica visti molti e quei pochi (non pubblicati) direi che erano assai peggio del mondo emerso. Se qualcuno mi da qualche titolo visiono volentieri.
Dusdan Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Non ho letto il libro in questione, ma il fatto che sia per ragazzi non dovrebbe essere una scusante. Io ho letto la storia infinita a dieci anni, ma non mi pare fosse scritta coi piedi. E poi non mi sembra "sui generis", proprio per nulla. 1
Cyrano Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Io ho letto la storia infinita a dieci anni, ma non mi pare fosse scritta coi piedi. Mai letti i PRIMI lavori di Ende? W il mondo emerso!!! Certo che dopo una vita di scrittura uno qualcosa impara. Io avevo detto "autori italiani", guarda che se vuoi Pratchet lo aggiungo io (ed è meglio di Ende) LOL
Dusdan Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Mai letti i PRIMI lavori di Ende? W il mondo emerso!!! Certo che dopo una vita di scrittura uno qualcosa impara. Io avevo detto "autori italiani", guarda che se vuoi Pratchet lo aggiungo io (ed è meglio di Ende) LOL Se uno scrive romanzi fantasy deve secondo me confrontarsi anche con gli autori internazionali. Ho citato la storia infinita perche` e` un "classico" libro per giovanissimi.
Cyrano Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Che hanno letto tutti alle elementari. Scusa se la mia nipotina con un libro solo ci passa un mesetto al massimo... LOL
Dusdan Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Che hanno letto tutti alle elementari. Scusa se la mia nipotina con un libro solo ci passa un mesetto al massimo... LOLE cosa c'entra? Intendevo che i libri per "giovani" si possono (e si devono) scrivere bene, non mi sembra un concetto complicato.
Cyrano Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Il concetto complicato che non vi entra in testa è che una volta che un ragazzino si è letto Ende ed Harry Potter sul genere Fantasy trova Geronimo Stilton, Deltora, Paolini, e Mondo emerso. Poi ha i vari "esperimenti" più o meno riusciti come la Bussola d'oro ed Artemis Flow... Insomma si torna al Signore degli Anelli. Morale della favola: se qualcuno si degnasse di scrivere un libro fantasy classico per qualla fascia di età magari sarebbe pubblicato. Io ho letto molti testi amatoriali bellissimi ma tutti avevano la pretesa (spesso riuscita) di essere "adulti".
Aerys II Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Se fosse l'unica scrittrica Italiana di fantasy non ci sarebbe tutto questo astìo verso di lei... Da parte mia sì. Sono d'accordo con Dusdan, inoltre, sul fatto che "per bambini" non può significare "volendo, scritto male", anzi: non dico che ogni bambino debba cuccarsi Guerra e Pace, lo stile può benissimo essere leggero, semplice, "stringato", ma transigere sulla qualità è un errore orrendo, soprattutto in opere destinate alla fascia d'età in cui il lettore è più influenzabile. In altri termini, questi stanno imparando a leggere: già hanno difficoltà con la lingua, figuriamoci se ci si mette anche a peggiorare le cose il primo che passa con i suoi libri raffazzonati. EDIT - @Cyrano: giuro che non capisco la frase con cui spieghi il "concetto che non mi entra in testa". Davvero, non sono ironico.
Cyrano Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Inviato 21 Febbraio 2009 Tiratemi fuori dei titoli di fantasy classici (alla dnd) per ragazzini scritti bene. Se gli scrittori che si vogliono cimentare con questo genere non ci sono, per vari motivi, non capisco tutto questo astio per la troisi... Ha trovato un genere che tutti snobbano e ci guadagna.
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