lepracauno Inviata 7 Gennaio 2009 Segnala Inviata 7 Gennaio 2009 nel gioco di ruolo sono uno status simbo.... voi cosa pensate dei nani? come li interpretate? come è per voi il nano perfetto o cosa rispecchia "l'essere nano"? a voi la risposta! e sin da subito grazie!
drascu Inviato 8 Gennaio 2009 Segnala Inviato 8 Gennaio 2009 validi picchiatori , amici fedeli , compagni coraggiosi , nemici pericolosi . io ho provato a uscire dagli stereotipi , ma non ci riesco e nemmeno mi diverto : il nano deve essere forte come la roccia , collerico , birra dipendente , permaloso , coraggioso , guerriero armato RIGOROSAMENTE di ascia o al massimo martello .... essere nano è essere una sorta di cavaliere che segue un proprio codice etico e comportamentale che , invece di arrivarci ad esempio con il tirocinio o facendo parte di un ordine , ce l'hai nel dna
drascu Inviato 8 Gennaio 2009 Segnala Inviato 8 Gennaio 2009 p.s. : il nano rappresenta ( almeno per me , è una mia opinione personale e non voglio scatenare nessun flame o polemica di sorta ) l'assunto del gdr fantasy " tradizionale " : un baluardo , seppure con i suoi difetti , del bene nell'eterna lotta contro il male , legge contro caos , luce contro ombra
leilond Inviato 8 Gennaio 2009 Segnala Inviato 8 Gennaio 2009 Io lo definirei in questo modo Nonostante tutto Questo è il nano, il nano è Nonostante tutto
lepracauno Inviato 8 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 8 Gennaio 2009 ma concetti come il tempo che sia per i nani che per gli elfi son più lunghi, come lo interpretate?
Harlan_Draka Inviato 9 Gennaio 2009 Segnala Inviato 9 Gennaio 2009 per dire quello che per me è un nano devo quotare un apssaggio di una guida scirtta per lo shard di NWN Bretonnia Cosa fa di un nano un VERO nano? Difficile dare una risposta in poche parole. Prova ad immaginare... prima vennero le orde del Caos, quando la terra era ancora giovane. Bestie di rara ferocia, Demoni che rasentavano l’onnipotenza... spazzarono il mondo come un rutto spazza la schiuma su un boccale di birra! Per lunghi anni resistemmo nelle nostre roccaforti, assediati e ingabbiati, probabilmente destinati ad una lunga morte solitaria. Ma resistemmo, e ci alzammo di nuovo dalle ceneri della guerra pronti a ricominciare da capo, senza aver nemmeno il tempo di piangere i nostri morti. Poi vennero gli Elfi col loro vile tradimento. Si servivano della tecnologia che gli avevamo insegnato, mangiavano nelle sale che noi gli avevamo costruito, adornavano le proprie figlie con i gioielli che noi avevamo strappato al cuore della terra... ma tutto questo non bastò ad evitare il più sordido dei tradimenti, l’apoteosi dell’ingratitudine... e si venne alla Grande Guerra della Vendetta, o Guerra delle Barbe come usiamo chiamarla noi. Per mezzo millennio la guerra imperversò violenta, e molte sono le vite di nani che ancora piangiamo di quel periodo. Non c’è nemmeno bisogno di dirlo, vincemmo noi, e tutt’ora Re Thorgrimm Portarancori è custode dell’antica corona degli Elfi, trofeo che sancì la fine della guerra. Ma il prezzo pagato fu assai alto... Poi vennero i Pelleverde. Quanti non se ne possono numerare, un numero che nemmeno esiste nella matematica, una vera e propria ORDA che ha invaso le nostre roccaforti erette con immensa fatica e sudore in migliaia di anni. Hanno invaso le nostre case, hanno deturpato la nostra arte, hanno banchettato con le budella dei nostri avi, hanno violentato la nostra cultura e decimato la nostra popolazione, hanno usato le nostre sale sacre come latrine e le nostre officine come stalle. Molte furono le roccaforti cadute, ancor di più gli inestimabili e sacri tesori che caddero nelle mani del nemico. E insieme ai Pelleverde che ci assediavano dall’esterno, fummo invasi dagli infidi Uominiratto, gli odiosi Skaven, che dal sottosuolo irruppero nelle nostre città dilagando peste e malattie, decimando ancor di più la nostra razza che sfiorò la totale estinzione. Guida per i Nani di Bretonnia - 2 E infine, come se tutto ciò non fosse bastato, la natura stessa si mise contro di noi con ostinata determinazione nel distruggerci. Tutte le cime lungo i Monti ai Confini del Mondo esplosero in eruzioni vulcaniche, esattamente come la testa di un goblin può esplodere sotto una buona martellata nanica. Le poche roccaforti rimaste furono rase al suolo e bruciate dal magma incandescente. I pochi sopravvissuti vissero isolati per moltissimi anni, e tutt’ora esistono comunità di nani completamente isolate dal resto del mondo da centinaia di anni. Tutta la porzione orientale della catena montuosa divenne un immenso deserto di cenere, e ora le chiamano le Terre Oscure, dove i Pelleverde e chissà che altra diavoleria vivono e prosperano sui resti del nostro glorioso Impero. Hanno provato in tutti i modi ad eliminarci. A stuprare la nostra cultura e la nostra religione, a dividerci e disperderci. Ma siamo ancora qui, uniti come il buon Grungni ha comandato, indistruttibili come la roccia stessa che forma la terra, incrollabili nelle nostre tradizioni che ci hanno preservato da cose che avrebbero distrutto tutte le altre razze messe insieme. Questo significa essere nano. Esser consapevole di quanto è grande e gloriosa la razza a cui apparteniamo. Esser sicuro più di qualsiasi altra cosa che qualsiasi cosa accada un nostro fratello sarà li pronto ad sorreggerci, pronto a combattere al nostro fianco e a dare la vita se necessario per difenderci. Esser aggrappato alla propria esistenza con una tale tenacia che nessuno fra le grandi potenze a noi avverse riesce ancora a capacitarsi del nostro semplice esser vivi. Questo significa essere un nano, ora te lo dico, e apri bene le orecchie: esser nano significa essere come la roccia e l’acciaio. 1
lepracauno Inviato 9 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 9 Gennaio 2009 se un umano non si fa "troppi" problemi ad essere uno straccione, un nano che è orgoglioso e non si inchinerebbe dinanzi a niente, come farebbe? muore di fame? non chiedo i singoli casi d'interpretazione ma una risposta considerando una intera razza...
Norkim Inviato 9 Gennaio 2009 Segnala Inviato 9 Gennaio 2009 nelle loro città non esistono straccion o problemi di sorta. il clan provvede a tutto e ti avvia al lavoro, dipende dal clan il tuo lavoro, non è una libera scelta, ma in ogni caso ti permette di vivere una vita decorosa. gli straccioni sono i nani di fosso i quali vengono schifati dagli altri nani e nemmeno considerati parte della società! ^^
Lorenzo_l Inviato 15 Gennaio 2009 Segnala Inviato 15 Gennaio 2009 ...tempo ... straccione... Credo che ti faccia dei problemi che per i nani non hanno molta rilevanza. Riguardo invece alla domanda come gli interpreto... bhe a mio parere il nano è l'unico vero motivo del gioco di ruolo fantasy! Si va beh i maghi con i loro giochi di prestigio... o gli altezzosi elfetti con la loro aria effemminata (BURP) ... I miei nani "seguono la via dei loro avi" a suon di mazzate a destra e a manca, senza timore ne indugio! A morte i Pelle Verde!! GUEEEEEEEEeeeeeeeeRRA!!! Riguardo all'onore e l'essere un nano disonorato puoi leggere da quest'altro furum (click) un thrad che si stà sviluppando in contemporanea.
lepracauno Inviato 15 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 15 Gennaio 2009 cerchiam di capirci. questo post, e quello sugli elfi, nasce da una mia esigenza di voler approfondire gli usi e i costumi di queste razze.. se un nano dentro la sua città o il suo regno non ha problemi, fuori dalle montagne cosa troverebbe? se cadesse in miseria e incontrasse un altro nano, questi lo aiuterebbe?(e se fosse di un altro clan?) son domande che servono per la mia ambientazione....
Lorenzo_l Inviato 15 Gennaio 2009 Segnala Inviato 15 Gennaio 2009 se un nano dentro la sua città o il suo regno non ha problemi, fuori dalle montagne cosa troverebbe? Un nano si fa strada a suon di mazzate! se cadesse in miseria e incontrasse un altro nano, questi lo aiuterebbe?(e se fosse di un altro clan?) Cosa intendi cadere in miseria. Un nano non può cadere in miseria, nel senso umano! Al massimo compie azioni disonorevoli e a questo punto lo scopo della sua vita è riscattare il suo onore.
leilond Inviato 16 Gennaio 2009 Segnala Inviato 16 Gennaio 2009 cerchiam di capirci. se cadesse in miseria e incontrasse un altro nano, questi lo aiuterebbe?(e se fosse di un altro clan?) Spero tu non voglia davvero rispondere a questa domanda! Dipende dal nano che incontra, tale e quale ad un uomo che incontra un compaesano in una terra lontana... uguale uguale.
Lorenzo_l Inviato 16 Gennaio 2009 Segnala Inviato 16 Gennaio 2009 uguale uguale. non sono di questo avviso.
lepracauno Inviato 19 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 considerando che i nani POTREBBERO trovarsi anche fuori dalle proprie città e regni; considerando che i nani potrebbero viaggiar da soli, cosa POTREBBE ACCADERE se un nano si trovasse senza un soldo, che non mangia nulla da giorni(ad esempio), e chiedesse aiuto ad un altro nano cosa potrebbe succedere? lo chiedo perchè, la società nanica essendo vista come una grande famiglia ma dove all'interno esistono diversi nuclei, alcuni anche in contrasto tra loro e quindi diversi dagli umani. ovviamente ci posso essere diverse soluzioni tutte valide ma vi chiedo di pensare da nano, con un BG culturale classico, ossia nato e cresciuto in un suo clan, cosa farebbe. Come dice leilond potrebbe essere come tra gli umani ma nel Medioevo chi chiedeva asilo per una notte o chiedeva cena questi veniva aiutato sia da un'etica religiosa sia da una tradizione pagane e ovviamente dal buon senso. Ora, appurato che gli umani e i nani son diversi, in situazioni come queste cosa farebbe un nano? dite la vostra!
Norkim Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 di primo acchito lo schiferebbero però se il nano dimostrerà di non essere un pezzente. di aver bisogno di aiuto e di essere un nano onorevole e da sempre dedito al suo lavoro, allora lo aiuteranno fino a quando non potrà andarsene. 1 di sicuro gli chiederanno la sua storia 2 lo valuteranno 3 se è un reietto verrà immediatamente attaccato/cacciato 4se li convincerà allora potrà rimanere!
Cyrano Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 Leprecauno hai mai visto il film "Papillon"? (Se si mi risparmi spiegazioni funamboliche altrimenti prometto che provo).
lepracauno Inviato 19 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 sinceramente no, non l'ho visto ma mi sa che cercherò la trama su internet.. grazie!
Cyrano Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 sinceramente no, non l'ho visto ma mi sa che cercherò la trama su internet.. grazie! No non risolvi nulla. È che c'era una piccola scena in cui i protagonisti vengono accolti in una campo di lebbrosi, ed il comportamento "chiuso" di quei malati per me era significativo. Però, ovviamente, detto così fa solo ribrezzo ed essendo una scena minore non penso la troverai sul riassunto della trama. Domani con calma spiego la cosa con parole mie che è molto meglio. Ora scappo...
Cyrano Inviato 20 Gennaio 2009 Segnala Inviato 20 Gennaio 2009 Eccomi!! Allora per me i nani nei loro rapporti si distinguono dagli elfi per un motivo molto importante. Nel loro orgoglio e nel loro carattere chiuso essi sono consapevoli del fatto che gli uomini, alla fine, trionferanno sulle razze magiche. Accettano questo come destino e non vvivono nell'illusoria superiorità che non accadrà nulla. Benché non considerino gli uomini il non plus ultra sanno che hanno le carte in regola per govenare il mondo che sta cambiando e si adeguano con cupa rassegnazione alla cosa...
lepracauno Inviato 22 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 22 Gennaio 2009 ok. adesso cambiam rotta. Un nano atipico, cioè di quello detto sin ora cosa non vi piace dei nani? Cosa potrebbe rendere questa razza più particolare e affascinante? Nei gdr che conoscete cosa li rende fantasiosi o unici? spero di essermi spiegato..
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