NinjaFelice Inviato 17 Gennaio 2009 Segnala Inviato 17 Gennaio 2009 "I biscotti e il pane mi hanno riempito un pò, però in fondo un pò di arrosto non credo faccia male, e poi io ho bisogno di energia perchè devo crescere" dico sorridendo, quindi mi servo però senza esagerare con le porzioni considerando quanto ho mangiato fino a quel momento "Speriamo che questo signore che deve venire a darci le informazioni arrivi prima che finisca tutto, altrimenti potrebbe rimanerci male"
Morwen Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 Lo sguardo fisso su un punto a caso di fronte a me, comincio a tamburellare sulle labbra col dito indice, restando in silenzio e per lo più ignorando le chiacchiere degli altri presenti. All'arrivo della nuova ragazza -Nifhue- mi limito semplicemente a rivolgerle una breve occhiata, senza ricambiare il saluto. Saluti, presentazioni, biscotti, amabili chiacchiere, cenetta.. Comincio a stancarmi di tutti questi convenevoli, ma evito comunque di darlo a vedere mantenendo la solita espressione piatta. *** Riempio il bicchiere d'acqua e mi servo qualche verdura e un pezzo di carne piuttosto piccolo, mentre continuo a rimuginare sui fatti della giornata attuale e della sera precedente. Spilucco le pietanze con poco entusiasmo, lasciandone buona parte nel piatto alla fine della cena.
Kyran Inviato 19 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 La cena procede piuttosto bene: le pietanze sono squisite e le porzioni abbondanti. Khalara e Nifhue si dimostrano indubbiamente delle buone forchette, prendendo un bis di carne e bevendo alcuni bicchieri di vino senza accusarne gli effetti. Jin, al contrario, mangia solo qualche verdura e non si avvicina al vino. Siete tutti più o meno sazi quando sentite bussare alla porta, che poi viene aperta. Sulla soglia c'è un uomo vissuto, che dimostra circa cinquant'anni. Il suo viso, nonostante tutto attraente, è segnato da qualche ruga e da una profonda cicatrice sul lato sinistro del viso, probabilmente procurata da un artiglio. Sulla parte destra porta uno spallaccio chiodato in metallo pesante che termina poco prima del gomito, con stilizzata la testa di un drago d'argento; nel braccio sinistro porta invece un lungo guanto d'arme, apparentemente fatto in adamantio, chiodato anch'esso. Sul busto non porta che un semplice drappo di lana verde scuro che gli copre solo le spalle e una parte del busto. Porta dei pantaloni corti, anch'essi verde scuro e sopra di essi, da una parte, un lungo drappo arancione di stoffa pesante. In mano porta un grosso maglio con un manico intagliato, probabilmente in osso di drago, che emana una leggera aura rossa e la testa in adamantio che porta incise numerose scritte che probabilmente rappresentano i dogmi di una divinità. L'uomo entra e si chiude la porta alle spalle, prima dio dare un'occhiata a tutti. Dopo qualche istante poggia il maglio vicino alla porta e si avvicina a Khalara: "Il primo saluto alle padrone di casa.." dice, cercando di rendere delicato un tono di voce che non lo è ed esibendosi in un baciamano alle due sorelle, prima di voltarsi verso di voi: "Buona sera Jorr, sono lieto di vederti qui. Per chi non mi conosce, il mio nome è Rudill, a quanto pare lavoreremo insieme. Conclude facendo un sorriso stentato. Immagine Rudill http://www.studentsoftheworld.info/sites/jeux/img/372_sire%20jecht.bmp.jpg
-Pandaren- Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 All'entrata di Ridill lo scruto dalla testa ai piedi con sguardo sorpreso. *Non mi sarei mai aspettato fosse un tipo del genere. Ah sembra anche conosca Jorr...*
LaereX Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 Osservo il nuovo arrivato rimanendo colpito dal maglio e dalla cicatrice sul volto. Deglutisco l'ultimo boccone accompagnandolo con un sorso di vino. Prendo il tovagliolo che avevo adagiato sulle gambe e mi pulisco le labbra. "Piacere di conoscerti Rudill ti aspettavamo con ansia"
Kyran Inviato 19 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 L'uomo vi guarda per qualche istante, poi la sua attenzione viene attirata dalle pietanze ancora sul tavolo. "Se ci fosse un piatto in più... dice con un accenno di sorriso, rivolto alla padrona di casa. "So che mi aspettavate, ma non ho potuto far prima: avevo un piccolo affare da sbrigare." Risponde Rudill a Leondithas. "Spero di non avervi fatto aspettare troppo e comunque partire alla sera non è mai una buona idea, secondo me: meglio partire all'alba." conclude, iniziando a fare il giro del tavolo per stringere la mano a tutti. Fatto questo, si siede e riempie il proprio piatto di carne, iniziando a mangiare. "Allora, sapete già qualcosa, immagino. Di che chiarimenti avete bisogno? ...e scusatemi se mangio mentre ascolto: ho avuto una giornata piena. dice, portandosi alla bocca un grosso pezzo di arrosto. @Jorr e Leondithas Spoiler: Rudill vi si siede accanto e dopo qualche secondo, nonostante lui non stia facendo nulla di particolare, vi rendete conto che sembra che lui sia avvolto da un forte senso di pace, che in parte prende anche voi.
Morwen Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 Sollevo lo sguardo verso il nuovo arrivato e lo osservo a lungo prima di rispondere al suo saluto con un cenno del capo. "Noel.", dico semplicemente, senza smettere di guardarlo. @dm Spoiler: *Eccoti qua, mio caro Rudill.. Ti sei fatto attendere..* Scruto l'uomo con attenzione, prendendo mentalmente nota d'ogni particolare del suo aspetto e dei suoi modi di fare; da qui in avanti soppeso con estrema cura ogni sua parola o espressione.
NinjaFelice Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 Osservo il nuovo arrivato, cercando di capire a che divinità sono relative le iscrizioni e quando si presenta lo saluto educatamente "Salve signor Rudill" poi lo osservo muoversi e dopo che si è seduto sussurro al mio maestro "Lo conoscete maestro? Ha un'aria strana"
LaereX Inviato 19 Gennaio 2009 Segnala Inviato 19 Gennaio 2009 "figurati mangia pure con calma" sorrido al nuovo arrivato. una strana sensazione di serenità mi avvolge come se la sola presenza di Rudill riuscisse a trasmettermi tranquillità. "Non ti ingozzare tanto dobbiamo aspettare l'alba possiamo parlare quando hai finito. E poi devi spiegarci molte cose avrai bisogno di energie"
-Pandaren- Inviato 20 Gennaio 2009 Segnala Inviato 20 Gennaio 2009 Ricambio la stretta di mano e un breve sorriso a Rudill presentandomi: "Salve io sono Elrill, piacere di conoscerti ti aspettavamo!" Quando si siete e pone la domanda rispondo subito: "Si Rudill, Khalara ci ha detto che TU sei a MOLTE più cose di noi su questa faccenda. ti prego dicci cosa sai, asepettavamo solo te prima di partire"
Kyran Inviato 21 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 21 Gennaio 2009 Jin si limita a fare cenno di no con la testa verso Slashinder, prima di riprendere a guardare il nuovo arrivato, intento a mangiare. Rudill prende la bottiglia e si versa un abbondante quantità di vino, prima di rivolgere a Leondithas un accenno di sorriso e girarsi poi verso Elrill: "Temo che la situazione sia un pò troppo complessa perchè io ne parli così. Preferirei che faceste qualche domanda più specifica, se non vi disturba, in modo che io eviti di parlare di cose che già conoscete..." dice l'umano, pulendosi la bocca col tovagliolo prima di bere quasi mezzo bicchiere in un sorso. "Beh, ho spiegato loro..." inizia Khalara , venendo subito interrotta da Rudill: "Lascia che siano loro a parlare, se non gli spiace dice l'umano tranquillamente: "così vedremo se hanno capito bene e sarà anche per loro un modo di prendere un pò di fiducia nel gruppo" conclude l'uomo con un gesto della mano ad indicare al gruppo di parlare.
-Pandaren- Inviato 21 Gennaio 2009 Segnala Inviato 21 Gennaio 2009 Mentre Rudill prende parola mi verso un po' di vino e faccio un piccolo sorso d'assaggio, poi quando l'umano ci invita a prende la parola lo poggio sul tavolo, schiarisco la voce e prendo parola: "Veramente Rudill ormai credo che tutti abbiano capito la storia e ciò che ne deriva, volevamo sentire il tuo parere e un tuo eventuale piano" continuo poi toccando il bicchiere sul tavolo e facendolo girare su se stesso "Quali sono secondo te le prime mosse da compiere?".
LaereX Inviato 22 Gennaio 2009 Segnala Inviato 22 Gennaio 2009 "Mi scusi un attimo signor Rudill" con voce leggermente a disagio parlo prima che il nuovo arrivato possa rispondere ad Elrill "Sinceramente a me non hanno spiegato assolutamente niente" abbasso un attimo lo sguardo "Le sarei grato se dopo potesse chiarirmi alcune cose. Adesso è bene pensare a cosa fare ma in seguito mi piacerebbe parlarle in privato"
Kyran Inviato 22 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 22 Gennaio 2009 "La prima mossa da compiere secondo me, uhm?" ripete l'umano, sorseggiando il vino e restando poi qualche istante in silenzio. "Forse la cosa più urgente è sapere con certezza chi ha preso quell'oggetto dal tempio: noi abbiamo dei sospetti, ma sapere come è stato sottratto e sapere anche come è stato assassinato il vecchio maestro potrebbe darci le informazioni che ci mancano. Poi si potrà pensare a cercarlo e a placare gli animi di quel Drow, più che dell'altro guardiano. dice, accarezzandosi il pizzetto con il pollice. Quando nomina il drow il suo viso s'incupisce leggermente e nella sua espressione le rughe diventano più visibili, mentre gli occhi, di un blu intenso, fissano il bicchiere nella sua mano sinistra. "Voi avevate qualche altra idea?" chiede distrattamente all'elfa. Dopo qualche istante la sua espressione torna tranquilla e la sua attenzione viene attirata da Leondithas; l'uomo lo fissa per qualche secondo prima di rispondergli "Non ci sono problemi per parlare con me, sia ora che più tardi. dice l'umano con un tono secco e con una smorfia che vorrebbe sembrare un sorriso.
NinjaFelice Inviato 24 Gennaio 2009 Segnala Inviato 24 Gennaio 2009 "Ah quindi uno dei guardiani è un drow, ma più precisamente chi sono queste persone?" dico quando ormai ho la pancia piena ed ho smesso di mangiucchiare a destra e a manca
LaereX Inviato 24 Gennaio 2009 Segnala Inviato 24 Gennaio 2009 Riempio il bicchiere con un po di vino e inizio a sorseggiarlo. Poso delicatamente il bicchiere sul tavolo e inizio a tamburellare le dita con nervosismo "Ok del Drow non sapevamo assolutamente niente puoi darci qualche indicazione in più?" chiedo gentilmente a Rudill "Quindi come era già stato deciso dobbiamo indagare sulla morte del maestro e sul furto. Fin qui niente di nuovo. Solo una cosa come mai dobbiamo placare gli animi del drow e non quelli dell'altro guardiano?"
-Pandaren- Inviato 24 Gennaio 2009 Segnala Inviato 24 Gennaio 2009 Aggrotto leggermente le ciglia quando sento nominare la parola drow e guardiano. Poi un po' sottovoce: "Drow...guardiano..." continuo alzando un po' di più il tono di voce "...Scusa Rudill ma potresti essere più chiaro? Come sapete che sia un drow il ladro e di quale altro guardiano si parla?"
Morwen Inviato 25 Gennaio 2009 Segnala Inviato 25 Gennaio 2009 "Ah, ma quanto confusione..", sbotto a esasperata a bassa voce, ma comunque abbastanza alta da essere udita più o meno chiaramente da tutti. "Esiste un oggetto conosciuto come la Mano del Destino, oggetto diviso in cinque pezzi affidati ognuno a un diverso custode. Uno è.. cioè, era.. il sacerdote di Lathander assassinato.." dico mentre indico Elrill con un breve cenno del capo "..il cui pezzo è stato trafugato; uno è un mago di nome Meleghost -al cui nome Khalara si è incupita, cosa interessante; e chi siano invece gli altri tre custodi non è affar nostro. Fatto sta che gli altri tre pezzi sono al sicuro, e speriamo lo siano più di quello appena trafugato. Ci sono poi due persone incaricate di proteggere questo gingillo, due persone che al momento hanno.. come dire.. qualche problema di comunicazione..? Si chiamano Cyrus e Marilin, vivono rispettivamente a Silverymoon ed Evereska, hanno un’estrema influenza sugli eserciti delle loro città etc etc etc.. E uno di questi due è presumibilmente il drow di cui parla il signore qui presente." continuo indicando Rudill con un vago gesto della mano. "E immagino che non sia certo su questo drow che cadano i vostri sospetti per il furto e per l’omicidio.. Sbaglio?" Parlo lentamente e con tono calmo fissando i miei occhi su quelli di Rudill; sul volto nessuna espressione particolare, solo un vago senso di fastidio nella voce, dato forse dal fatto dell’essere stata "costretta" a prendere la parola.
NinjaFelice Inviato 25 Gennaio 2009 Segnala Inviato 25 Gennaio 2009 Ascolto le parole della donna con attenzione e la lascio terminare, dopo mi inserisco nella discussione "Non è detto che noi non dobbiamo sapere niente degli altri tre, se due di loro hanno già subito un furto non dubito che gli altri tre stiano per essere attaccati, ma al momento non possimao certo andare da loro e difenderli questo è certo, ci affideremo al giudizio di Lathander. Riguardo ai due signori di Evereska e Silverimoon sarebbe ideale sapere più possibile su di loro, considerando che parte del nostro compito è evitare una possibile guerra." al contrario del solito quando pronuncio queste parole ho un atteggiamento composto e serio che non mi fa sembrare tanto un ragazzino
Kyran Inviato 25 Gennaio 2009 Autore Segnala Inviato 25 Gennaio 2009 "Oh beh, allora parli... dice Rudill rispondendo a noel con un leggero sorriso e versandosi un altro bicchiere di vino. "In effetti, sei stata piuttosto chiara, anche se non gradisco che le persone che non conosco mi sventolino le mani in faccia per indicarmi. conclude posando le posate sul piatto vuoto e sorseggiando il vino. "Ecco, diciamo che le persone alle quali sono state affidate le bacchette sono appunto cinque e come dice giustamente la ragazza qui, continua, indicando svogliatamente noel con la mano come a richiamare il suo gesto "l'identità degli altri tre custodi non è un' informazione che vi occorre e per la loro...o forse vostra sicurezza, è meglio che voi non conosciate nemmeno la loro razza. Le altre due persone sono dei guardiani che hanno più che altro il compito di assicurarsi che la profezia venga rispettata e che quindi le bacchette siano in mano alle persone giuste e sempre una alla volta. Il problema sorge ora: parecchio tempo fa a Marilin, il duergar di Evereska, fu affidata una persona. Questi era un mago umano, tanto abile da essere stato ammesso alle torri dell'alta magia elfica di Evermeet. All'epoca, il consigliere più anziano del circolo era un certo Meliador e fu lui stesso a prendere sotto braccio l'umano: Meleghost. Per qualche anno le cose andarono molto bene, tanto che Meleghost fu arruolato - per così dire - da un'associazione che prende ancora il nome di Ordine della fiamma d'Argento. dice abbassando leggermente il tono di voce e gettando uno sguardo rapido verso Khalara, la quale reagisce con sorpresa alle parole dell'uomo. "Come avrete capito quest'ordine esiste ancora. Comunque, durante quel periodo, la custodia di Meleghost fu affidata inizialmente a Marilin - come dicevo prima - fin quando all'umano iniziò ad interessarsi anche Cyrus. Tuttavia, nonostante Meleghost fosse un tipo piuttosto bramoso di potere, le cose andarono bene per quasi dieci anni, periodo nel quale al mago fu addirittura affidata una delle citate bacchette. Poco tempo dopo, di Meleghost non si seppe più nulla e si pensò per svariati anni che lui fosse stato assassinato per l'oggetto stesso. Solo qualche tempo più tardi abbiamo scoperto che non era così e che lui era invece tornato al Thay per mettersi a capo di un gruppo di maghi di quelle terre, formando a sua volta una sorta di setta i cui membri si fanno tutt'ora chiamare i figli di Xion e governano, anche se non ufficialmente, su buona parte di quelle regioni. L'uomo fa una pausa per bere un altro lungo sorso di vino, prima di riprendere a parlare: "Ora, dal momento che fu proprio Cyrus a consigliare l'affidamento di una di quelle bacchette a Meleghost, non è difficile capire che la prima persona a cui si pensa quando si parla di responsabilità in questo furto, è il drow stesso...ed è quindi chiaro che lui non ha reagito bene al clima di accusa che si è creato, nonostante nessuno lo abbia incolpato di nulla. Khalara e Nifhue seguono il discorso con un'espressione piuttosto stupita sul volto, ma in silenzio, annuendo alle parole dell'umano. Poi, una volta che Rudill ha concluso, Khalara prende un sigaro dalla tasca, accendendolo e iniziando a fumarlo, mentre Nifhue si dirige verso il mobile che ha alle spalle, prendendo dei bicchieri e due bottiglie di rum. Mentre Rudill riempie il proprio bicchiere del distillato, si rivolge di nuovo a tutti: "Ora vi ho raccontato un pò di storia. Mi sembra chiaro, continua in un tono più cupo, rauco "che le cose che vi ho detto sta sera non dovranno uscire da questa stanza: sono un tipo tranquillo, io, e non vorrei dover prendere decisioni spiacevoli. Spero sia chiaro per tutti. Detto questo, riprende con un tono lievemente più tranquillo "spero che ora la situazioone risulti un pò più chiara. Di sicuro non avrete però presente il quadro generale, quindi sotto con le domande. conclude alzandosi e andando a prendere la sua arma, che poggia poi accanto alla propria sedia. "Ogni tanto mi manca." dice con un sorriso, sedendosi nuovamente e accarezzando l'impugnatura del maglio.
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