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Messaggio consigliato

Inviato

Che Cyrano ce l’abbia con me è cosa appurata e risaputa. Non potrebbe farmi delle e-mail senza grattugiare gli zebedi degli astanti?

A saperlo prima che c'era qualcosa di personale neanche cominciavo, smette di essere un discorso interessante

Bye bye


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Principali partecipanti

Inviato

Veramente io non ce l'ho con nessuno e la "ruggine" tra me e Michele nacque dai velati insulti che pubblicamente lanciò agli editori di covennant (ove fece loro ampiamente i famosi "conti in tasca") che tutt'ora sono online (e darkdrow è pure iscritto qui)... Alla faccia delle belle parole scritte.

In quanto alle varie "rotture" io direi di smettere anche col topic visto che sia gli editori che i giocatori hanno dimostrato ampiamente di non conoscere l'italiano: a me sembra di essere rimasto fin dall'inizio nei termini dell'educazione cosa che non è stata fatta ne da chi usa un linguaggio scurrile per coprire le mancanze ne da chi prima insulta un gioco e poi va ad osannare chi professa, in malafede, il contrario. Fermo restando che il topic è stato aperto da un moderatore che ha espresso i miei stessi dubbi (che non sono quelli che voi avete "riletto" a seconda del vostro estro, e mi pare di averlo ripetuto più di una volta).

Rileggetevi e fatevi una (spero sincera) risata.

Ciao.

Inviato

Adesso non diciamo bugie però

Il topic è stato aperto perchè io e te abbiamo mandato OT un topic e il moderatore giustamente ha spostato QUI tutto il pezzo di discussione OT

Non parliamo poi di chi per primo ha tirato fuori la questione prezzi in un topic che parlava di tutt'altro (chiedeva se un gioco era bello, non certo se in Narrativisti costassero e quanto), perchè non sono certo stato io

Inviato

Ed infatti cosa abbiamo impiegato DUE pagine per spiegarti? Che si parlava o almeno si VOLEVA PARLARE delle sole tasche dei lettori che non sanno nulla ne del fatto che un gioco è bello o no (perché non hanno potuto provarlo) ne delle vicissitudini editoriali di uno specifico prodotto.

Leprecauno aveva provato a portare il discorso ad un livello deduttivo generale ma fu ignorato (non si poteva parlar male di nulla in questo modo).

Anche il discorso sui prezzi era appunto uscito perché un utente ha detto di non sapere di fatto com'era il gioco e di non avere la possibilità di provarlo... E quando la moderazione (Sub) ha separato i topic mi sembra che abbia dato una linea di pensiero precisa che benché diversificandosi coincideva e coincide tutt'ora con la mia.

Io non ho giudicato nessun gioco e non ho mai detto o fatto intendere che quello o qull'alto siano ca**te tranquillamente riproducibili con GUS. Anzi mi sembra di aver detto che all'usita di Polaris (del caro Michele tra l'altro) a me non avrebbe fermato nemmeno un prezzo doppio rispetto al normale.

Ti sembrano bugie?

Inviato

Dare il proprio parere SU UN GIOCO è assolutamente legittimo. Se mi chiedono "che dici, lo compro il manuale di vampiri"? Io gli dico "No, che costi 3 euro o che ne costi 40 non ne vale la pena". E' un punto di vista, opinabile, ma assolutamente rispettabile

Gettare fango su scelte editoriali di cui non si sa un beneamato piffero no, non è altrettanto legittimo

Se poi per te è legittimo va bene, fai pure. Ma non venirmi a dire che è la stessa cosa

Inviato

E chi ha gettato fango sulle scelte editoriali se ti ho appena detto che se ne voleva parlare dando per scontato che non si conoscono... Ma mi leggi?

Inoltre la decisione di COSA pubblicare non è la prima scelta editoriale che si prende (e qui Michele è incriticabile e SIAMO TUTTI D'ACCORDO se non te ne sei accorto).

Detto in un altro termine: se dici che Vampiri è una schifezza fino a quel punto non è come dire che la 25ed ci sta truffando perché pubblica ciofeche? Scusa come mai sul contenuto il parere personale diventa sacro ed intoccabile ma se uno parla di formato o di carta "non capisce nulla"?

Per me fa acqua... vedi tu...

Inviato

E chi ha gettato fango sulle scelte editoriali se ti ho appena detto che se ne voleva parlare dando per scontato che non si conoscono... Ma mi leggi?

Inoltre la decisione di COSA pubblicare non è la prima scelta editoriale che si prende (e qui Michele è incriticabile e SIAMO TUTTI D'ACCORDO se non te ne sei accorto).

Detto in un altro termine: se dici che Vampiri è una schifezza fino a quel punto non è come dire che la 25ed ci sta truffando perché pubblica ciofeche? Scusa come mai sul contenuto il parere personale diventa sacro ed intoccabile ma se uno parla di formato o di carta "non capisce nulla"?

Per me fa acqua... vedi tu...

Ma di che parli? Io parlo DI GUSTI PERSONALI. Dico che a me, Vampiri fa schifezza e puzza.

Io non ho MAI parlato di "truffe". Ho parlato di gusti personali riguardo ad un gioco. Non ho parlato della scelta dei prezzi della 25ed. Se vuole far costare i suoi manuali 25 euro invece che 45 euro, non è una cosa che io mi permetto di giudicare, perchè non ho informazioni per farlo. Nè mi permetto di giudicare perchè sceglie di pubblicare quello invece di quell'altro. Non ho mai detto che la 25ed ha sbagliato a pubblicare vampiri, ho detto che non mi piace il gioco

Il manuale l'ho letto, il gioco l'ho giocato parecchio, mi permetto di dire se mi piace o meno... non vedo proprio il nesso tra le due cose. Veramente non capisco a cosa ti stai attaccando

Inviato

Veramente io non ce l'ho con nessuno e la "ruggine" tra me e Michele nacque dai velati insulti che pubblicamente lanciò agli editori di covennant (ove fece loro ampiamente i famosi "conti in tasca") che tutt'ora sono online (e darkdrow è pure iscritto qui)... Alla faccia delle belle parole scritte.

In quanto alle varie "rotture" io direi di smettere anche col topic visto che sia gli editori che i giocatori hanno dimostrato ampiamente di non conoscere l'italiano: a me sembra di essere rimasto fin dall'inizio nei termini dell'educazione cosa che non è stata fatta ne da chi usa un linguaggio scurrile per coprire le mancanze ne da chi prima insulta un gioco e poi va ad osannare chi professa, in malafede, il contrario. Fermo restando che il topic è stato aperto da un moderatore che ha espresso i miei stessi dubbi (che non sono quelli che voi avete "riletto" a seconda del vostro estro, e mi pare di averlo ripetuto più di una volta).

Rileggetevi e fatevi una (spero sincera) risata.

Ciao.

Non mi risulta di aver insultato NESSUNO.

I messaggi incriminati (presumo) possono essere letti qui e qui. Quello che è stato ripreso dai moderatori per aver insultato gente, Cyrano, sei te (leggi qui).

Detto questo, mi sono limitato a prendere una posizione e a difenderla in maniera energica ma EDUCATA.

A Lucca, poi, ho cenato assieme lo staff della Coyote, che ha potuto sentire dalla mia viva voce la versione “live” e più articolata delle mie opinioni (incluse quelle che non ritengo educato discutere su un forum). Non credo di aver avuto una particolare fortuna a convincere nessuno di alcunché, ma questo non ci ha tolto il gusto del brindisi finale.

Tutto il resto sono tue illazioni e parti della tua fantasia.

Ma chi sono io per togliertele?

Inviato

ok,

a parte le divergenze, alla fin fine i costi di un gdr da cosa dipendono?

che tutto abbia un costo è ovvio.

dalle copie alla grafica sino alla qualità e alla traduzione.

Ma mi sorge dubbio di quanto ogni fase si prenda sul guadagno totale...

non vuole essere un guardare nelle tasche altrui ma vorrei solo capire il peso di ogni fase.

grazie!

Inviato

ok,

a parte le divergenze, alla fin fine i costi di un gdr da cosa dipendono?

che tutto abbia un costo è ovvio.

dalle copie alla grafica sino alla qualità e alla traduzione.

Ma mi sorge dubbio di quanto ogni fase si prenda sul guadagno totale...

non vuole essere un guardare nelle tasche altrui ma vorrei solo capire il peso di ogni fase.

grazie!

E' difficile se non impossibile dare una risposta. Non per scarsa buona volontà. Dipende troppo da progetto a progetto. E dalle vendite.

Se anche – per assurdo – arrivassimo a poter stabilire che la traduzione costasse 100 scudi (moneta inventata, così seguiamo il ragionamento e non le cifre) inciderebbe per 1 scudo a copia se vendi 100 copie, ma per soli 0,01 scudi a copia se ne vendi 10.000. E, a voler fare i conti precisi, bisognerebbe vedere anche in quanto tempo viene venduta la copia 10.000, quanto tempo prima devi pagare la traduzione, dove vengono tenute (e con che costi) le copie in giacenza nel frattempo e quanto costa movimentarle.

E bisogna anche tenere conto del fatto che molti di questi numeri sono disponibili solo a posteriori, non nel momento in cui si decide il prezzo.

C’è una esagerazione di fattori che impediscono di fare discorsi generali. L’unico punto fisso è che di giochi di ruolo in Italia non se ne vendono tantissimi, e questo di sicuro non contribuisce a tenere i prezzi bassi. Ma è più un problema di comunicazione, struttura dei giochi e di farli conoscere.

Inviato

Oddio Michele! Grazie delle info

Don't feed the troll

Taglio qui

Riccardo

ma leggile 'ste discussioni proposte invece di sputar sentenze visto che non lo hai fatto, chi sarebbe il troll? Uno che litiga senza leggere te lo ripropongo io il link di Michele prova dai... o fai fatica?

I messaggi incriminati (presumo) possono essere letti qui e qui.

dei chiarimenti, che non mi risultano comunque, fatti a parole a posteriori direi che si può solo rider sopra visto che nessuno ci crederà mai. Leggere leggere...

Poi ovviamente c'è sempre una "esagerazione di fattori" quando si parla con gli editori... No non mi sembra che accada negli altri topic qui dento... perché solo qui? XD

Perdonate la stizza ma quando le persone si RIFIUTANO di leggere prima di rispondere non si va avanti.

Inviato

ma leggile 'ste discussioni proposte invece di sputar sentenze visto che non lo hai fatto, chi sarebbe il troll? Uno che litiga senza leggere te lo ripropongo io il link di Michele prova dai... o fai fatica?

Vedi che quello che spara sentenze a ciufolo sei tu? Sei così abituato a farlo da decidere arbitrariamente che facciamo tutti così. Beh, sorpresa, io non lo faccio

Mi sono letto le ultime 5 pagine, quelle succose per intenderci.

Io a Michele non gli ho visto mai fare, nè qui nè lì, alcun attacco gratuito di alcun tipo, nè le continue allusioni, illazioni e anche velati insulti mascherati da provocazioni ben poco eleganti che ho visto fare a te qui e lì.

E leggendo quella discussione ho pure capito perchè sei andato in bestia quando ho tirato fuori GUS, perchè sei avvelenato pure con TheKeeper.

Sei di un'obiettività invidiabile quando parli di Narrattiva e GUS... veramente, nessuno potrebbe mai sospettare che le tue opinioni sono semplice frutto di antipatie personali... nooooo

Inviato

penso che ora come ora litigare tramite forum non serva.

A questo punto, cosa rende un prodotto collezionabile?

l'esser solo fuori commercio o è anche la qualità materiale del prodotto?

beh... dipende da cosa collezioni

Se (come fa un mio amico), collezioni manuali di D&D allora, conta solo che sia "marchio D&D"

Se collezioni manuali rari, non importa la qualità del prodotto e non ti interesserà minimamente comprare D&D 4

Se collezioni manuali per il loro valore estetico e la qualità delle raffigurazioni/carta/copertina, quel manuale non può mancare dal tuo scaffale

Se collezioni manuali di giochi indie, ti va bene pure una pendrive con i PDF o le relative stampe rilegate con spirale

Se collezioni manuali di giochi di ruoli validi (per te), ci sarà di tutto un po'

E tutta la gamma di sfumature tra l'una e l'altra tipologia di collezionista

Che cosa stai collezionando? E perchè?

Inviato

Mi sono letto le ultime 5 pagine, quelle succose per intenderci.

Ah io non sarei obbiettivo :lol: Leggi tutto dai che non è difficile, anzi è più corto di un manuale. O fai così anche con quelli? Vampiri lo hai letto tutto o solo le parti "succose"? (decise da te arbitrariamente, scusa ma con i MIEI scritti gradirei un po' più di serietà se è possibile...)

Ma quante cose si spiegano da sole leggendoti... :bye:

P.S. Se ce l'avessi avuto con Gus non ti avrei mai consigliato Solar System non credi? Ma evidentemente quella parte del mio discorso non era abbastanza "succosa". Il gioco invece merita eccome!

A questo punto, cosa rende un prodotto collezionabile?

l'esser solo fuori commercio o è anche la qualità materiale del prodotto?

Non c'è nulla che renda un prodotto collezionabile in sé ma quando una persona decide di collezionare qualcosa ha le sue esigenze. L'apparenza e la qualità sicuramente però rientrano in quelle. Spesso crediamo che internet sia un buon passaparola ma se fosse così con tutte le persone che sostengono la qualità dei sistemi di gioco meno conosciuti le prime tre sezioni di questo forum sarebbero molto redimensionate.

Ma non è ne un male ne una colpa, è un fatto, INDIPENDENTEMENTE dalla qualità del gioco la "resa dei conti" avviene all'atto dell'acquisto, sullo scaffale se ci sono due giochi a parità di prezzo che intrigano l'aquirente sicuramente il testo del gioco in sé non verrà letto PRIMA dell'acquisto. Quindi lì se la giocano formato, carta, illustrazioni, copertina ecc.

Inviato

penso che ora come ora litigare tramite forum non serva.

A questo punto, cosa rende un prodotto collezionabile?

l'esser solo fuori commercio o è anche la qualità materiale del prodotto?

Secondo me la "qualità del materiale prodotto" non ha nessunissima attinenza con la collezionabilità di qualcosa.

La gente colleziona gli sticker per le valige, le sorprese degli ovetti kinder, gli exogini, le bustine di zucchero, e potrei andare avanti delle ore. Anche gli stessi francobolli, i collezionabili per antonomasia, nel momento in cui vengono emessi non sono ne' particolarmente pregiati ne' particolramnete costosi.

Il criterio estetico di una collezione non è nell'oggetto ma negli occhi del collezionista

Inviato

Secondo me la "qualità del materiale prodotto" non ha nessunissima attinenza con la collezionabilità di qualcosa.

La gente colleziona gli sticker per le valige, le sorprese degli ovetti kinder, gli exogini, le bustine di zucchero, e potrei andare avanti delle ore. Anche gli stessi francobolli, i collezionabili per antonomasia, nel momento in cui vengono emessi non sono ne' particolarmente pregiati ne' particolramnete costosi.

Il criterio estetico di una collezione non è nell'oggetto ma negli occhi del collezionista

Però le sorprese degli ovetti kinder sono qualitativamente superiori a quelle delle sottomarche e la gente sceglie quelli originali.

Gli exogini con l'ultimo calo di qualità (aggiunta del colore ma plastica scadente) hanno subito un calo quasi totale delle vendite.

I francobolli hanno valori artistici molto alti, mio padre cita per nome gli incisori... Che non sono mai gli ultimi arrivati.

Inviato

Però le sorprese degli ovetti kinder sono qualitativamente superiori a quelle delle sottomarche e la gente sceglie quelli originali.

Dipende. La qualità "in che senso"? Se quelli di sottomarca "si rompono" non è un problema estetico, ma di funzionalità... l'oggetto di bassa qualità non è funzionale al suo utilizzo. Se colleziono "sorprese originali" ovviamente non è un problema di qualità.

Gli exogini con l'ultimo calo di qualità (aggiunta del colore ma plastica scadente) hanno subito un calo quasi totale delle vendite.

Dipende sempre dall'utilizzo che se ne fa. Se colleziono per averli sullo scaffale con vetro protettivo, me ne frego della plastica scadente. Se passano spesso di mano in mano e sono soggetti ad usura, allora è importante. Continua a non essere una questione "estetica" ma puramente "pratica"

I francobolli hanno valori artistici molto alti, mio padre cita per nome gli incisori... Che non sono mai gli ultimi arrivati.

Anche qui DIPENDE. C'è chi colleziona per un motivo, chi per un altro

Un mio amico colleziona pacchetti di sigarette usati. Non credo gli interessi minimamente la qualità estetica e tantomeno quella della carta, vuole semplicemente che gli amici gli portino un pacchetto di sigarette da qualsiasi posto straniero visitano e cerca di avere più tipi di pacchetti di sigarette usate diveresi

Quindi direi che il valore estetico o la qualità non sono parti oggettive del collezionismo, ma parti di alcuni tipi di collezionismo, così come la funzionalità è parte di altri tipi di collezionismo

Inviato

Dipende. La qualità "in che senso"? Se quelli di sottomarca "si rompono" non è un problema estetico, ma di funzionalità... l'oggetto di bassa qualità non è funzionale al suo utilizzo. Se colleziono "sorprese originali" ovviamente non è un problema di qualità.

Essendo colorati a mano quelli di sottomarca sono più sbavati e, tra l'altro, si distinguono.

Dipende sempre dall'utilizzo che se ne fa. Se colleziono per averli sullo scaffale con vetro protettivo, me ne frego della plastica scadente. Se passano spesso di mano in mano e sono soggetti ad usura, allora è importante. Continua a non essere una questione "estetica" ma puramente "pratica"

Solo che se la plastica è sbagliata si piega male nello stampo e non stanno in piedi (gli exogini non hanno basetta).

Anche qui DIPENDE. C'è chi colleziona per un motivo, chi per un altro

Un mio amico colleziona pacchetti di sigarette usati. Non credo gli interessi minimamente la qualità estetica e tantomeno quella della carta, vuole semplicemente che gli amici gli portino un pacchetto di sigarette da qualsiasi posto straniero visitano e cerca di avere più tipi di pacchetti di sigarette usate diveresi

Glielo hai chiesto o stai supponendo?

Siamo OT comunque...

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