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Inviato

Essendo colorati a mano quelli di sottomarca sono più sbavati e, tra l'altro, si distinguono.

Dipende se li collezioni per una questione estetica o se li collezioni per averli e basta. Il fatto che siano sbavati può interessare alcuni e non altri. Il fatto che si distinguano può infastidire qualcuno ma essere addirittura un pregio per altri

Solo che se la plastica è sbagliata si piega male nello stampo e non stanno in piedi (gli exogini non hanno basetta).

Allora il problema è funzionale, non un problema estetico. E' come comprare un manuale con delle pagine stampate male tanto che non si riescono a leggere alcune regole; questo non è un problema estetico o di qualità della carta, è che il manuale non è funzionale all'utilizzo che IO ne voglio fare. Addirittura, se non voglio "giocare al gioco" ma solo avere "tutti i manuali di D&D mai usciti", potrei reputare un prezzo pregiato della mia collezione quello in cui pagina 45 è totalmente bianca per un errore di stampa

Glielo hai chiesto o stai supponendo?

Siamo OT comunque...

Suppongo, visto che io e te stiamo facendo supposizioni e analizzando ipotesi e visto che non gli ho mai sentito parlar male nè reputare un pacchetto meno importante dell'altro per via della sua fattura, ma sempre per via della sua difficoltà di reperimento/distanza geografica


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Principali partecipanti

Inviato

Io non sto supponendo ti parlo di dati... Nel campo di quei giochi ci son dentro. Son fatti.

Puoi supporre quello che vuoi ma nel commercio amatoriale le sorpresine non kinder non vanno e in quello regolare gli exogini non esitono più...

Ora riprendiamo a ragionare sui giochi? Io continuo a farlo da "non addetto ai lavori" ma di novità in italiano NW per la primavera non se ne sentono molte (si continua a sperare in Polaris). Non mi sembra un buon segno.

Inviato

Anche qui DIPENDE. C'è chi colleziona per un motivo, chi per un altro

Un mio amico colleziona pacchetti di sigarette usati. Non credo gli interessi minimamente la qualità estetica e tantomeno quella della carta, vuole semplicemente che gli amici gli portino un pacchetto di sigarette da qualsiasi posto straniero visitano e cerca di avere più tipi di pacchetti di sigarette usate diveresi

Quindi direi che il valore estetico o la qualità non sono parti oggettive del collezionismo, ma parti di alcuni tipi di collezionismo, così come la funzionalità è parte di altri tipi di collezionismo

Concordo. Dipende semplicemente dal criterio su cui è basata la collezione. Dubito che chi colleziona bustine di zucchero, lattine di birra, tappini delle bottiglie, nei pacchetti di fiammiferi (o in un sacco di altre cose che la gente colleziona) lo faccia per la qualità o il valore estetico degli oggetti in se.

La mia collezione di biglietti da visita di ristoranti ha come solo criterio il numero (che siano tanti) e possibilmente "l'esoticità". I biglietti recuperati a Francoforte ed Helsinki sono sicuramente più pregiati di quelli di Bologna. Vengono collezionati perchè biglietti di ristoranti, sicuramente non il valore artistico o qualitativo del biglietto in se (sarei ridotto a meno di cinque - sei biglietti).

Colleziono anche preview (e pagherei benino chi mi vendesse alcuni dei primissimi numeri b/n, sia qui detto per inciso) ma sicuramente non perché li trovo qualitativamente o esteticamente pregevoli.

Ho un amico che colleziona memorabilia dei Beatles.

Per lui la cosa importante è che gli oggetti siano ben conservati e il più possibile "vicini" al compelsso (in qualche modo). Non gli devono nemmeno piacere: possono essere oggetti che trova orrendi, ma se sono appartenuti ai Beatles, vanno non bene ma benissimo. Il pezzo più "pregiato" della sua collezione (a sentire lui) è un sottobicchiere unto autografato da Lennon.

Inviato

Ho un amico che colleziona memorabilia dei Beatles.

Per lui la cosa importante è che gli oggetti siano ben conservati e il più possibile "vicini" al compelsso (in qualche modo).

Non è una considerazione stupida...

  • 1 mese dopo...
Inviato

Scusate intervengo solo ora perché solo ora mi sono iscritto al Forum.

Sono Flavio, uno dei fondatori dell'Associazione Culturale Janus, che sta dietro al marchio editoriale Janus Design e vorrei correggere un paio di affermazioni che ho visto nel topic, ad esempio:

Tornando a NCAS con un po' di obbiettività (vera) io mi chiedo: REILLUSTRARE tutto il manuale e cambiare le parti in cui l'autre del gioco stesso si autava con le illustrazioni (specificandolo con onestà in ogni caso, quelli della janus sono correttissimi) non avrà aggiunto dei costi che sono andati ad influire sul prezzo?

Sebbene, come anche affermato da Cyrano e da altri, editorialmente Janus Design avrebbe comunque il diritto di fare una scelta editoriale come quella di reillustrare il manuale vorrei precisare che il manuale di Non Cedere Al Sonno non è stato reillustrato. Chi ha sia la versione italiana che quella inglese potrà controllare che le illustrazioni presenti nel manuale inglese sono tutte quante presenti in quello italiano.

Nel manuale di Non Cedere Al Sonno abbiamo aggiunto alcune illustrazioni che in quello originale non erano presenti. Questo è stato fatto perché abbiamo aggiunto dei contenuti che hanno portato ad un aumento del numero di pagine presenti nel manuale e anche perché alcuni di questi contenuti (i personaggi pregenerati e lo scenario in cui vedere messi "in pratica" i consigli contenuti nel manuale) a nostro parere richiedevano un aggiunta di illustrazioni.

Tutte le illustrazioni del manuale sono state acquistate su istockphoto.com tranne quelle in fondo al libro che rappresentano i personaggi pregenerati e i due Incubi Mr.Bob e Mr.Frank.

Istockphoto.com è un sito che vende illustrazioni royalty-free. Dallo stesso sito l'autore Fred Hicks ha acquistato le illustrazioni presenti nel manuale originale e siccome acquistarle non concede diritti per una loro ulteriore concessione anche noi abbiamo dovuto acquistarle dallo stesso sito.

Le illustrazioni in fondo al libro sono fotografie scattate dal fotografo Marco Lamanna (come scritto tra i Credits del manuale) e i "modelli" sono stati le persone coinvolte nel progetto editoriale di Non Cedere Al Sonno.

Potete vedere anche me, ho prestato il ghigno a Mr. Bob. ^_^"

Per quanto riguarda il resto del discorso vedo che ha raggiunto toni un po' spinosi e non ho intenzione di addentrarmici proprio per questa ragione.

Posso solo dire che se in italia il print-on-demand prendesse piede come negli stati uniti sarebbe molto utile a soddisfare le esigenze sia di editori che di giocatori.

Saluti

Inviato

Di qui faccio un "mea culpa" ho fatto confusione con i due giochi.

Se in Italia la vendita di materiale pdf prendesse piede sarebbe sicuramente un bene per tutti a livello economico. Cero però che il dubbio che solleverei io potrebbe essere legato alla concreta possibilità che le traduzioni calino di qualità...

Detto ciò io rimango un trentenne affascinato dalla stampa.

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