Call of Cthulhu - Balder. "The Haunting of Hill House" - Che l'Orrore abbia inizio.

[Lothavier]

Seduto a un altro tavolo, ringrazio cortesemente i due signori e comincio a mangiare. Prendo nota mentalmente degli altri avventori, saluto con un cenno del capo il più anziano e scuoto lentamente la testa nel vedere la rozzezza dei piedi sulla sedia.

Continuo aspettando che qualcuno parli, quasi a scommettere con me stesso su chi sarà il primo a farlo.

descrizione fisica:

Spoiler:  

un tipo alto e in buona forma fisica, coi capelli mori di media lunghezza e gli occhi verdi in uno sguardo tagliente. Benvestito ma non in modo appariscente, appena una camicia nera e un gilet grigio, scarpe di cuoio eleganti ma un po' consumate.

[raemar]

Guardo con attenzione gli altri ospiti dell'hotel, restando per un momento perplesso dall'atteggiamento di uno di loro. Non lascio tuttavia trasparire alcun segno di giudizio. "Certo che questo posto sembra essere stranamente trafficato in questo periodo. Dannazione, e se fossero qua per il mio stesso motivo?". Guardo nuovamente i tre, intenti a mangiare, quindi chiedo un altro piatto di zuppa. "Non posso permettermi di perdere questa occasione". Certamente questo è un posto accogliente, non trovate? La cucina, in modo particolare, è molto curata. Lancio nella sala queste parole per vedere chi le raccoglie. Il mio volto è sorridente e disteso.

[Lothavier]

Alzo la testa verso l'uomo, pensando tra me che ho azzeccato il pronostico, e lancio un'occhiata agli altri due prima di tornare a concentrarmi su di lui.

"Ha senz'altro ragione, trovo che i signori McArthur siano degli ospiti davvero cortesi! Si vede che tengono al buon nome del loro operato."

Mando giù un altro boccone lanciando sguardi fugaci a tutti e tre.

[raemar]

Bè, nell'attesa del secondo piatto di zuppa, mi alzo, leggermente impacciato e trascinando da una parte la tovaglia nel movimento, e mi dirigo verso l'uomo che ha risposto alla mia sollecitazione, il mio nome è Sammie Walters, piacere di fare la vostra conoscenza. Estendo la mano nella sua direzione, pulendo nel contempo la bocca con il tovagliolo portato dal tavolo. I MacArthur sono senza dubbio degli ottimi padroni di casa, pensare che ho trovato questo posto quasi per caso. Con la coda dell'occhio controllo la reazione degli altri due. Vi dispiace se faccio spostare il mio posto al vostro tavolo? Non mi dispiacerebbero due chiacchiere.

[DarKnight]

Terminata la zuppa ascolto la presentazione di Walters versandomi un altro po' di vino, incuriosito dai possibili sviluppi. La deformazione professionale prende quindi il sopravvento e mi trovo a seguire la conversazione tra i due cercando di non farlo notare.

[Lothavier]

Nel vedere l'uomo avvicinarsi mi asciugo con un tovagliolo e mi alzo per stringergli la mano. "Caleb Whassen, lieto di conoscerla." Gli faccio cenno di sedersi. "Prego, si accomodi pure, non mi disturba la compagnia."

Do un'occhiata anche altri altri per vedere cosa fanno.

[raemar]

Non appena la signora MacArthur rientra nella sala con il mio secondo piatto di zuppa, le chiedo cortesemente di spostarmi al tavolo del signor Whassen. Grazie signora MacArthur, dico con cortesia e sfoderando un largo sorriso, quindi raccolgo il cucchiaio e lo affondo nel piatto. Eh, sì, sorrido di gusto, sono arrivato ieri sera da Ypsilanti. Veramente una fortuna trovare questo posto come base qui a Grand Rapids. E ditemi, voi da dove venite? Cosa vi porta in questa graziosa cittadina?

[DarKnight]

Chiedo anche io il bis alla signora e continuo ad ascoltare la conversazione, per un attimo mi sembra che Whassen mi abbia notato, ma continuo a sorbire la zuppa come se nulla fosse.

[anche se può sembrare non sono un voyeur, anzi un auditeur ]

[Balder]

I signori Mac Arthur proseguono la loro processione nella sala da pranzo riempiendo nuovamente i piatti alle richieste di bis, fornendo nuove caraffe di acqua fresca o vini, portando poi una fiamminga di carne bovina accompagnata da verdure di stagione.

Alla richiesta di Walters il sig. Mac Arthur, sorridendo, sposta il tutto da un tavolo all'altro, così Sammie Walters e Caleb Whassen si ritrovano al medesimo tavolo.

[LaereX]

guardo il signor Mac Arthur spostare il posto di uno degli ospiti senza battere ciglio. "speriamo che non abbiano intenzione di attaccare bottone perchè non è aria" appena mi viene servito il secondo inizio a mangiarlo senza troppa convinzione. Prendo nuovamente la bottiglia e mi verso un altro bicchiere "la prossima volta il vino me lo porto da casa questo fa veramente schifo"

Finito il piatto mi pulisco la bocca con il tovagliolo e aspetto che arrivi il dolce

[Balder]

Caleb Whassen prende la bottiglia di vino della casa e ne riempie il bicchiere del nuovo compagno di tavolo sorridendo a Sammie Walters "Ne gradisce un po'?". Poi addenta con gusto la carne.