dnd 3e Descrivere la magia

[Yeshol]

A volte trovo molto difficile descrivere un lancio di un incantesimo. I miei giocatori si sono stancati del solito "agita le mani pronunciando parole incomprensibili" e, spremendomi al massimo, sono riuscito a trovare un altro paio di frasi che ora nemmeno ricordo.

Voi come descrivete i lanci degli incantesimi?

[0positivo]

in genere io utilizzo dei metodi di castaggio diverso. Per spiegarmi meglio, cerco di non usare, appunto, il tipico "faccio qualche gesto in aria pronunciando oi kotoi necroi per far partire il fulmine dalle mie mani". Preferisco in genere sempre persoanlizzare al massimo.

Per esempio, chi l'ha detto che il dardo incantato deve partire dalle dita, ed in quel modo? Chi mi vieta per esempio di fare un'onda energetica alla goku (solo per esempio eh), se rimango entro i confini del "movimenti arcani e parole arcane", e del simile effetto sebbene con manifestazione diversa? O magari il tuo incantatore in questione (mago chierico chicchessia) potrebbe rivolgere una preghiera o un'invocazione alla divinità/trama di turno per poter far accadere l'effetto che desideri, o magari dicendo (anche se poi non è vero) che l'effetto che appare non lo decide il tuo incantatore ma l'entità che gliel'ha concesso

solo idee, anche se effettivamente il lancio in se, al contrario della manifestazione vera e propria, è complesso da gestire in questo senso. Preferisco i poteri psionici. Qualche raggio dagli occhi e via (lol)

[LetBloodline]

dopo un po' diventa inevitabilmente *roll roll roll* tranne quando lanci gli incantesimi più potenti e risolutivi e lì fai la descrizione accurata per creare atmosfera, ma che sia una volta ogni tanto o diventa monotono e pesante IMHO

[Ghon]

C'è il talento Incantesimi Tematici in Guida al Giocatore di Faerùn, che permette all'incantatore di modellare i propri incantesimi e quindi dare una descrizione di essi molto più consistente. Altrimenti gli incantesimi avrebbero sempre la stessa forma e via via diviene monotona, pure la descrizione per gli incantesimi.

Per esempio da me al cartaceo questa è pari a 0, anche perchè non tutti sono portati "all'immaginazione" dei medesimi.

Ad ogni modo la solita frasetta: "Muovo le mani e dico tre parole sconosciute" è più che banale, per cui una descrizione più consistente come per esempio per un'incantesimo Armatura Magica: "Dopo un urlo in Gigante il mio corpo comincia ad essere ricoperto da una flebile luce verdastra" è più che sufficiente a mio avviso...

[LudTW]

Effettivamente è come dice Ghon, gli incantesimi sono sempre gli stessi.

Solitamente, quando ero master, descrivevo più gli effetti dell'incantesimo dell'incantesimo in se.

[orcus]

A volte trovo molto difficile descrivere un lancio di un incantesimo. I miei giocatori si sono stancati del solito "agita le mani pronunciando parole incomprensibili" e, spremendomi al massimo, sono riuscito a trovare un altro paio di frasi che ora nemmeno ricordo.

Voi come descrivete i lanci degli incantesimi?

lascia che siano anche loro ad ingegnarsi per trovare qualcosa di buono. Anche perchè in teoria se sono io il pg caster io dovrò inventarmi la descrizione di come lancio l'incantesimo.

[Blackstorm]

dopo un po' diventa inevitabilmente *roll roll roll* tranne quando lanci gli incantesimi più potenti e risolutivi e lì fai la descrizione accurata per creare atmosfera, ma che sia una volta ogni tanto o diventa monotono e pesante IMHO

Parole sante. Non vedo asoslutamente il motivo di scomodare shakespeare per castare luce.

[Otis l'ottimista]

Io di solito per avere degli spunti leggo le descrizioni degli incantesimi. Se l'incantesimo ha qualche componente materiale o focus lascia che la fantasia costruisca qualcosa intorno a questi oggetti.

Ti faccio un esempio, per l'incantesimo Espiazione del Chierico (che richiede un rosario o un libro di preghiere) usavo descriverlo così:

Kirl regge il suo fido rosario in legno, che penzola dalla sua mano. lo si vede chiudere gli occhi e dopo qualche parola il rosario scatta in alto esattamente perpendicolare al pavimento. sembra che una potente forza scorra nel braccio del chierico, dato che la manica del braccio sinistro della sua veste, dove regge lo strumento santo, sembra scossa da una potente raffica di vento.

Era una grossa iperbole, infatti tutti sono scoppiati a ridere la prima volta che feci questa descrizione.

Poi, come orcus ti ha detto, lascia che qualche volta il mazzo se lo facciano anche loro.

bye!

[Yeshol]

lascia che siano anche loro ad ingegnarsi per trovare qualcosa di buono. Anche perchè in teoria se sono io il pg caster io dovrò inventarmi la descrizione di come lancio l'incantesimo.

Infatti io faccio le descrizioni degli incantesimi solo per i png nemici che castano, non per i pg.

[orcus]

Infatti io faccio le descrizioni degli incantesimi solo per i png nemici che castano, non per i pg.

scusami, dalla descrizione iniziale avevo capito un'altra cosa. Sorry.

[KlunK]

Aggiungo un'altra cosa

Magari, oltre a cosa lancia l'incantatore, a volte è più caratterizzare descirvere come lo fa.

Esempio: Se il gruppo incontra un gruppo di troll che ha con loro un troll stregone, certo il mostriciattolo in questione non casterà incantesimi come il mago del gruppo

Magari per lanciare un fulmine agiterà le mani al cielo, urlando versi

Oppure potrebbe usare componenti un po' selvaggi come ossa, battersi il petto, agitare la sua collana contro i PG per scagliare maledizioni o dissolvere incantesimi ecc...

Fermo restando che la cosa non vada troppo per lunghe naturalmente