Dimensioni... Razze e...

[Yanez]

Ciao a tutti

Avevo letto tempo fa di Dimensioni (quando uscì la prima edizione e ne rimasi molto colpito)e, dopo una triste esperienza con la quarta edizione di D&D, ho deciso di provare con il mio gruppo questo gioco che forse si adatta di più a noi.

Quello che volevo chiedere è se qualcuno che magari aveva già provato il gioco e stava giocando aveva già avuto qualche esperienza nella stesura di qualche razza.

Più che parlare di quali razze, mi servirebbe proprio sapere come avete gestito i vari fattori bonus / malus, se ne avete dati (o magari no) e se avete sviluppato qualche idea particolare.

Personalmente, mi sono sentito subito di scartare il più classico +X ad una caratteristica e -X ad un'altra, in quanto il sistema di assegnazione punti annulla ogni beneficio di questi bonus malus. Secondo voi potrebbe essere un'alternativa interessante modificare i valori di dote, intuito, accuratezza e vigore?

Altra cosa, le abilità. Per un eventuale elfo, potrebbe essere un bonus sbilanciate un (è solo un esempio) +1 al tiro con l'arco? Oppure una sorta di abilità speciale (magari non relegata solo al combattimento) come la 4° ed. di d&d propone per ogni razza, magari limitandola in un qualche modo (spesa di energia magica, limite giornaliero di utilizzi e così via).

Certo che tutto dipende fortemente dall'idea di mondo che ho in mente (se i nani sono cacciatori di draghi e non abili minatori per esempio cambia già tutto), ma vorrei un parere di qualcuno, magari più esperto...

Grazie mille!

[mantis]

Ciao e benvenuto in questo piccolo, ma non meno coinvolgente forum.

Mi fa piacere innanzi tutto che tu voglia provare il nostro sistema di gioco: non sei l'unico rimasto un po' perplesso riguardo al nuovo D&D e forse, giocandolo, potrai trovare Dimensioni più sorprendente di quello che ti aspettavi.

Rispondo subito alle tue domande dicendo che un discorso simile l'abbiamo fatto nell'ambientazione Glennascaul. Anche se lì non ci sono razze di semiumani giocabili, per scelta, vi sono numerose etnie di uomini. Ognuna della quale gode di certe diversità, fisiche e mentali, rispetto alle altre.

Il discorso lo abbiamo impostato dando, per alcune etnie (cosa che tu potresti applicare ad ogni razza semiumana), un volore minimo e massimo tra le Caratteristiche principali e variando, tramite bonus e/o malus, le caratteristiche secondarie.

Ma oltre questo, credo che la cosa migliore da fare è agire sulle caratteristiche secondarie e sulle virtù/carenze (dote, intuito, accuratezza, vigore). Ad esempio un efo potrebbe avere un -2 al vigore, un +2 all'accuratezza e un +1 alla dote, un +1 al movimento, un +1 alla difesa, un +1 all'Iniziativa, un +1 alla resistenza magica, un -4 alla vitalità e -1 allo shock.

In questo caso la somma dei bonus e dei malus fa 0. Non deve essere necessariamente così, dipende dal tipo di ambientazione che stai giocando, ma è preferibile che lo sia, a meno che tu non voglia creare razze più dotate rispetto alle altre o compensare questo vantaggio in altri modi. Questo potrebbe essere solo un esempio.

Più che alle singole abilità, come tirare con l'arco, io influenzerei tutto il gruppo di abilità: Accuratezza in questo caso, in quanto si presume, per le caratteristiche degli elfi descritti in vari romanzi, film, ecc..., che un elfo (a parte quelli descritti da Tolkien che sarebbero un livello sopra agli umani), abbia una naturale predisposizione verso certi tipi di abilità (quelle che dipendono dall'Accuratezza).

Spero di essermi spiegato.

Per altri dubbi siamo qua!

Mantis