rotgar mefesto Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 anche se il ranger è molto + abitante della foresta che delle praterie e io non mi ricordo di aver studiato che ci fossero dei pellerossa abitanti delle foreste(in ogni caso i film western + famosi sono quelli con i pellerossa delle steppe). Comunque l'ultima decisione sull'abitat spetta a Cantore. ciaoooo
Mad Master Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 x CantoreDiLama Il barbaro ha l'ira che lo caratterizza, che con gli indiani d'america non c'incastra nulla... Tutt'al più va bene per certe tribù germaniche o nordiche, ma non certo per i pellerossa... I pellerossa delle foreste c'erano eccome, ad est, e furono i primi ad essere incontrati dai coloni europei (tra l'altro fungevano spesso come guide per gli eserciti inglese e francese che si combattevano per il dominio su quelle terre)... Anche più a nord e nell'estremo ovest ci sono tribù delle foreste, soprattutto in canada, molte tuttora esistenti...
zelgadiss Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 e perchè non fare il druido o uno sciamano? in fondo c'erano presso le tribù dei pellerossa, no? bye bye.....
Airon Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 Se devo essere onesto ragazzi anche io lo vedo molto più barbaro... tra l'altro su unearthed arcana ci sono i vari tipi di totem potrebbero essere sfiziosi!!! Ovviamente l'armature dovrà essere minina,punterei su una di pelle al massimo o forse qualcosa in cuoio... Pensavo di farlo con scudo e lancia corta e magari qualche ascia da lancio piccola... Poi che dite sarebbe inadatto fargli fare il frenzied berserker??? un barbaro è selvaggio, animalesco, bestiale. Un vichingo è un barbaro, un pellerossa che viene educato fin dall'infanzia a seguir le tracce, a tirare con l'arco, a sopportare il dolore, a muovesi in silenzio, è molto poco barbaro. Un barbaro usa in genre asce, mazze pesanti, spadoni, cose grosse che fanno malissimo. Un pellerossa è leggero, agile, combatte a cavallo rapido come un falco, sulle montagne silenzioso come un serpente, o in una foresta instancabile come un lupo. Usa lance ed armi leggere, composte in gran parte di legno, con solo poche parti di metallo o pietra. un popolo che segue e riverisce i propri anziani, che dà importanza agli spiriti guida, che impara a non parlare se non si ha niente da dire, che impara il senso dell'onore e dell'obbedienza... davvero, il barbaro non c'entra nulla coi pellerossa... figurati il frienzed berserker... sono proprio due stili opposti. Se proprio vuoi fare il barbaro, multiclassalo con il ranger, almeno è un po' più credibile...
artemis b. marthem Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 allego il background, se avete qualche consiglio scrivetelo pure... Background di Leterion Amanodel.doc
CantoreDiLama Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 Mad master hai ragione... ma il ranger lo vedo troppo attaccato alle foreste io vorrei fare un pellerossa di quelli che vivono nelle steppe nelle capanne... Dovrei cambiare il nome al ranger! chesso mettegli un nome indiano tipo guerriero cheyenne... che ne dite?
Sabaudian Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 è del tutto plausibile e fattibile. Non vedo perchè ci dovrebbero essere ostacoli a farlo.
Mad Master Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 Mad master hai ragione... ma il ranger lo vedo troppo attaccato alle foreste io vorrei fare un pellerossa di quelli che vivono nelle steppe nelle capanne... Dovrei cambiare il nome al ranger! chesso mettegli un nome indiano tipo guerriero cheyenne... che ne dite? Guarda che il ranger non è legato per forza alle foreste, tutt'altro (se avessi giocato alla seconda edizione lo sapresti, visto che il ranger aveva poteri legati al tipo di terreno)... Non vedo perchè non possa esistere un ranger delle pianure o delle steppe, così come uno dei deserti o delle montagne (anzi, molti talenti dei ranger sono legati a specifici ambienti naturali e lo stesso compagno animale dipende dall'ambiente in cui vive il ranger)... La stessa parola, "ranger", significa "che vaga", nel signore degli anelli lo hanno tradotto con "ramingo" (e mi sono sempre chiesto perchè non lo abbiano fatto anche in D&D)... Il fatto che un guerriero pellerossa sia simulato meglio dalla classe del ranger non dipende dal suo appartenere a questo o quell'ambiente, bensì dalle sue peculiarità: arco o lancia, pugnale e tomahawk, affinità con l'ambiente e gli animali, abilità di sopravvivenza e sotterfugio, mimetismo e poteri sciamanici...
Paladino Inviato 8 Aprile 2006 Segnala Inviato 8 Aprile 2006 carino! Ben fatto, mi pare; è chiaro però che dal background risulta che il futuro del tuo personaggio sarà incentrato tutto sulla vendetta verso i drow, spero squindi che non diventi un "macellaio" di drow, e basta.
Rufus Ruggente Inviato 9 Aprile 2006 Segnala Inviato 9 Aprile 2006 Buona sera, io non so voi cosa sapete degli indiani d'america, ma vi dico che IL BARBARO VA BENISSIMO!!! Come il renger anche il barbaro lo trovate nel "i signori delle terre selvagge", e a mio avviso è molto più resistente, (d12 vita), poi è vero che erano bravi a seguire le tracce, ma non lo può fare anche un barbaro? (magari con una buona cdp) Per quanto riguarda l'ira, vi dico solo una cosa, gli indiani venivano trattati come animali, e tra virgolette lo erano, quando si inc.. arrabbiavano erano peggio di un leone!!! tra un indiano e un soldato americano non cèera proprio confronto!!! quindi concludendo lo farei barbaro con classe di prestigio segugio mi sembra si chiami, e a quel punto hai un grande indiano, ricorda oltretutto che deve essere un grande nel cavalcare, e nel combattere a cavallo!!! (ricordate la sciena del signore degli anelli dove legolas monta a cavallo in corsa? ecco, gli indiani lo facevano veramente, erano ottimi tiratori con l'arco anche metre cavalcavano) secondo me o lo fai abile con l'arco o in mischia, in base a quello che ti piace... ciao ciao
Baronts Inviato 9 Aprile 2006 Segnala Inviato 9 Aprile 2006 La classe "barbaro" è stata fatta in maniera generica, perchè i barbari ve ne sono molti e diversi, barbari erano gli indiani d'america, lo erano quelli che conquistarono roma, lo erano quelli del nord europo quali i celti, quindi come vedete per caratterizzarlo bisogna solamente scegliere talenti appropriati e stile di combattimento... Anche gli indiano d'America nel combattimento venivano presi da una furia bestiale, si veda come smaciullavano gli Americani... Poi il barbaro ha cose che stanno a pennello con gli indiani quali, schivare prodigioso..(erano svegli), percepire trappole (ne capivano di trabocchetti), rid del danno(erano robusti;-) ) le abilità ecc...
Mad Master Inviato 9 Aprile 2006 Segnala Inviato 9 Aprile 2006 Per dargli Schivare Prodigioso basta fargli prendere qualche livello da scout, assai più adatto del barbaro, mentre anche solo come ranger prende Eludere ad un certo punto... Il fatto che fossero robusti non c'entra con la RD, che significa che se uno lo accoltella il coltello NON ENTRA, una cosa che non è proprio tipica degli indiani, ma piuttosto con dei talenti appositi... Il barbaro che segue tracce, che usa l'arco o la lancia e che si muove silenzioso e furtivo non ce lo vedo proprio (tra l'altro gli mancano le abilità di classe per fare ciò, mentre per i talenti ha degli usi migliori)... In compenso è l'esatto archetipo del "berserker" vichingo o dei rudi germani che attaccavano furiosamente i romani, o anche dei celtici scoti e pitti...
artemis b. marthem Inviato 9 Aprile 2006 Segnala Inviato 9 Aprile 2006 non lo so, non lo ruolerò io.era per aiutare un mio giocatore che aveva fatto un bg molto confusionario (è nuovo di D&D) e io gli ho dato una mano
Tebrin Wrinn Inviato 10 Aprile 2006 Segnala Inviato 10 Aprile 2006 L' ho letto e mi sembra un po succinto, ma in quanto è un giocatore che per la prima volta si affaccia a un background e visto che è di primo livello, credo vada benissimo. Anhce se nn è una scelta saggia avere dei drow come nemici. (Scherzavo e sono anche di parte)
Amarant il chierico Inviato 10 Aprile 2006 Segnala Inviato 10 Aprile 2006 scusate ma soltanto facendo un paragone tra le abilità di classe dei due pg si intuisce subito che il ranger è più adatto, è più giusto e legato allo stile di vita degli indiani. Spesso questi (secondo me) non usavano scudi o molti equipaggiamenti protettivi...prendeveno le prime due ascie che avevano vicine e in massa si gettavano contro il nemico....oppure abbattevano le schiere nemiche dall' alto degli alberi con archi fabbricati da loro stessi...il ranger si può appunto specializzare proprio in questi due stili di combattimanto come abilità di classe...se poi non ti piacciono, fai delle popolazioni in cui tutti i combattenti si dividono in modo equo tra ranger e berbari...così sei a posto, e c' è più varietà nell' utilizzarli. per l' armatura concordo in quella di pelle, nn credo sapessero lavorare molto bene il cuoio, e poi con le bestie che avevano nei loro territori sarebbe la cosa più logica, anche perchè non abitavano in solide case con spessi muri, anche se di giorno poteva fare molto caldo, di notte il freddo punge, e abiti di pelle sono i migliori per sopravvivere in ambienti simili. Come armi suggerirei di sceglierle tra la lista delle armi semplici, in fondo se le costruivano a mano,sarebbe una buona idea dotare delle specie di sentinelle dotate di cavalli che tengano lontani invasori e animali pericolosi dal fulcro del loro insediamento. Non adorano divinità del phanteon civilizzato ma sorte di sciamani o credono nell' intervento divino dei loro antenati, sono indipendenti e vivono in foreste temperate per la maggior parte o in steppe semidesertiche, vivono quasi esclusimamente di caccia. Usano tattiche abbastanza rudimentali, come l' accerchiamento o attaccano in massa o peggio ancora sono del tutto disorganizzati, naturalmente nei loro insediamenti non circolerà moneta ma ci sarà solo baratto,sono molto legati ai loro oggetti, un indiano non cederà mai il suo arco, perchè sa che senza di esso non potrebbe difendersi, provano una sorta di simultaneo timore e disprezzo verso la magia, in particolare quella arcana a loro sconosciuta del tutto, e non danno particolare importanza a oggetti magici. Nei loro accampamenti persiste ancora la legge del più forte, oppure potrebbe esserci una sorta di gerarchia sociale, ma molto elementare. La loro lingua potrebbe essere il sottocomune o una specie di dialetto col quale loro si comprendono e probabilmente non sanno scrivere, sono molto uniti ma ostili nei confronti degli estranei, alcuni li temono, altri sono incuriositi non avendo quasi mai avuto rapporti con gente civilizzata. anche se alcune cose sono scontate spero di esserti stato d' aiuto ciao;-)
Fedeleone Inviato 11 Aprile 2006 Segnala Inviato 11 Aprile 2006 Ma quanti elfi-ranger e drow ci sono? Io stavo preparando un personaggio che nei miei progetti dovrebbe, passando da ranger, diventare ombra danzante (con qualche inserto di bardo per vivacizzare la cosa). Pensavo di risolvere il problema passando l'infanzia nei boschi da solo (o con qualche animale) dove come unica guida avere un druido (o altro). Poi un fatto scatenante mi fà muovere verso la civiltà. Tutta la storia è da costruire ovviamente. p.s.: ne approfitto per salutarvi nel mio primo post.
Shar Inviato 12 Aprile 2006 Segnala Inviato 12 Aprile 2006 Potrebbe semplicemente aver fatto il coppiere di qualcuno per lungo, lunghissimo tempo, con pochissima possibilità di aver raggranellato esperienza sufficiente (in senso d&d-esco) per essere di livello diverso dal primo. Poi, per una delle ragioni che gli altri hanno citato, potrebbe aver desiderato di (o essere stato costretto a) lasciare il proprio mentore, cercando fortuna in altre maniere. Cmq un bg di un personaggio di 150 anni non è detto che debba raccontare per filo e per segno 54.750 giorni di vita...
Sabaudian Inviato 12 Aprile 2006 Segnala Inviato 12 Aprile 2006 Piccola nota culturale. Negli scontri tra tribù o nei duelli era più onorevole toccare il nemico col bastone piuttosto che ucciderlo o ferirlo (chi era toccato si metteva da parte ed aspettava che la battaglia finisse. (da notare che questa tradizione durò ben poco dopo l'arrivo degli europei, ma può essere comunque interessante) Alcune tribù, poi, davano un'importanza elevatissima ai concetti di onestà, onore, sincerità, fede.
Airon Inviato 12 Aprile 2006 Segnala Inviato 12 Aprile 2006 Piccola nota culturale. Negli scontri tra tribù o nei duelli era più onorevole toccare il nemico col bastone piuttosto che ucciderlo o ferirlo (chi era toccato si metteva da parte ed aspettava che la battaglia finisse. (da notare che questa tradizione durò ben poco dopo l'arrivo degli europei, ma può essere comunque interessante) Alcune tribù, poi, davano un'importanza elevatissima ai concetti di onestà, onore, sincerità, fede. Vero. "Segnare un colpo", ovvero toccare il nemico senza ferirlo era considerato un gesto di estremo coraggio. I concetti di onestà ed onore sono relativi: fortissimi all'interno della tribù, e tra tribù alleate, ma ad esempio entrare in campo nemico e rubarne i cavalli era un'impresa eroica assai acclamata dalle tribù del ladro. Una volta che due tribù erano una contro l'altra, tutto valeva, o quasi. Ancora peggio nelle guerre con i bianchi.
Shar Inviato 13 Aprile 2006 Segnala Inviato 13 Aprile 2006 Un livelluccio da barbaro io non lo disdegnerei, per inserire un po' dell'anima "ferale" di chi è abituato a vivere all'aria aperta e a spostarsi continuamente. Per il resto, però, anch'io prediligerei il ranger. Per il frenzied berserker, invece, credo proprio che non se ne possa nemmeno parlare...
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