Il nano restò stupefatto dalla rapida trasformazione della ragazza sfregiata, non c'era nulla in quella bambina che potesse collegarla all'essere che fino a poco fa voleva appiccare un fuoco solo per divertimento.

Pensò rapidamente, ed espresse le sue decisioni a voce alta, così che anche gli altri potessero sentirle : "Così sia allora, se proprio non si può aspettare, non farò la parte di quello che resta indietro. Le donne sono al di sopra di ogni sospetto così conciate, e per quanto riguarda noi due.." si rivolse a Ral "è sufficiente che non facciamo stranezze e staremo benone. Attento a cosa sfiori con quella falce, se decidi di venire."

Poi disse ghignando al vrock "Non so come tu possa nasconderti, ma se resti qui ti porteremo un bel souvenir, non temere"

Appese lo scudo sulla schiena, al di sotto del mantello. Su di esso, infatti, vistose cuciture tenevano tirata una pelle purulenta sulla quale si delineava una bocca malvagia, che per un attimo, allo scintillio della luce, sembrò cambiare espressione. Non voleva certo che lo notassero. Poi indossò un paio di guanti scuri sopra alle mani biancastre e sorrise.

*Adesso indosso due paia di guanti*

Si accinse così a seguire le donne.

Con fare stanco mi alzo dal mio tronco, e raccolgo l'elmo che giace a terra. Lo faccio scomparire dentro allo zaino, e prendo la falce.

"Certo che vengo con voi. Andiamo a vedere cosa offre questa ridente cittadina. Vi chiedo solo un momento di raccoglimento, visto che non abbiamo avuto un momento per fermarci".

Assicuratomi di avere tutte le mie cose, prendo dallo zaino una piccola bacchetta di legno scuro, finemente intarsiato con decori d'argento. Chiedendo a Nerull di ascoltare le mie parole, recito un breve salmo, per un minuto appena, e mi punto la bacchetta sul petto.

"Ora possiamo andare" dico riaprendo gli occhi e sfoggiando un sorriso sereno.

Mi metto in marcia dietro a loro.

Spoiler:  

Bacchetta di metamagia - incantesimi estesi. Mi lancio Allineamento imperscrutabile e veste magica sull'armatura. Poi lancio Potere divino reso persistente tramite metamagia divina, spendendo 6 usi di scacciare nonmorti.

senza esitare, orgorath disse rivolto al chierico (samstarlight):

"per me non è un problema nascondersi"

Detto questo volò a 30 metri da terra e (telepatia 30 m)disse telepaticamente di nuovo al chierico:

"visto come mi nascondo?"

poi cambiò argomento e disse (telepaticamente) al derviscio:

"meglio che fai sparire quella falce, ci (o meglio,VI) scoprirebbero subito."

Iniziò anche lui a seguire i compagni, osservandoli dal'alto.

Spoiler:  

AZIONE PREPARATA: se i compagni vengono attaccati, carico in picchiata l'eventuale nemico

PS:il vrock non è ancora di taglia grande, sembra un aquila o uno struzzo.

Spoiler:  

Io sono il derviscio e non ho la falceXD

Spoiler:  

Io sono il derviscio e non ho la falceXD

ehm... devo ancora abituarmi a chi sono i vari pg....(ho dovuto cercare 3 ore solo per scrivere chierico.....)

comunque intendevo :

poi cambiò argomento e disse (telepaticamente) a Ral:

"meglio che fai sparire quella falce, ci (o meglio,VI) scoprirebbero subito."

Spoiler:  

Avevo capitoXD era solo x farti capire XD

Vi avvicinate alle porte della città (il contatto telepatico di Orghorat gli permette di capire che succede), ove trovate due guardie armate di lance, ma è evidente che da un pò alzano il gomito anzichè la spada.

Appena vi avvicinate abbastanza venite sommersi da un turbine di parole

"SalveVisitatorisaretecertostanchivistal'orasonoGlardpiacerediconoscervisperovivogliatefermarequiOggiègiornodifestamac'èmenogentedell'annopassatodeveessereacuasadeltempo..."

Quasi storditi da queste continue parole, perdete ben presto il filo del discorso, ma vi accorgete che dopo un pò ha cominciato a parlare con l'altra guardia, sempre senza fermarsi un secondo, quasi dimenticandosi di voi

orgorath, stranito( ), si fermo un attimo per riprendersi. Chiese telepaticamente a compagni:"che cosa ha detto quello la?" poi pensò *mi sa che ho bevuto troppo. Un attimo, io non bevo alcol! Allora, evidentemente, quello è pazzo.*

dopodichè tornò in se, come fosse cambiato di colpo, e osservò la città che si riusciva a vedere, le guardie e la loro quantità e disposizione.

Spoiler:  

prova osservare (+14) osservo la disposizione degli edifici e le persone di guardia per sapere come infiltrarsi o riuscire a commettere un omicidio senza essere scoperti.

*Ma cosa...*

Con la mano sposto i capelli davanti agli occhi on un gensto automatico mettendo in risalto il viso e i particolari occhi rossi .. poi dico:

"Hey smettetela!vorremmo entrare in città!"

Enfatizzo le parole mettendo in risalto le prosperose forme evidenziate dal corpetto attillato cercando di convincere le guardie evidentemente ubriache.

Spoiler:  

Sappiate che non la gioco come una puttanella solo perche è una donna èXDè un po linfomane(o ninfiomane non mi ricordoXD) si pero perche ha il "vizio" di uccidere il partner al culmine del rapporto sessualeXD un tantino perversa

Guardo divertito la scena delle guardie ubriache. Visto che non ci considerano, faccio per entrare per le porte cittadine. Se questo sono sbarrate, chiedo direttamente alle guardie: "Se ci potete aprire le porte... ci uniremmo anche noi alla festa del paese"

Seguo Ral sorridendo alle guardie.

orgorath andò, restando in volo, andò qualche metro in avanti, seguendo i compagni.

PS:preferite che parlo in prima persona?

Anche Golkar, stupito dalla facilità con cui erano riusciti a superare la sicurezza delle guardie, se davvero quelle creature potevano definirsi guardie, seguì i compagni nell'atto di penetrare all'interno della città.

Si mise sulla retroguardia, e tallonò da vicino gli altri.

Vi addentrate nelle vie della città.

Senza raccontare nel dettaglio le molte scene alla quale avete avuto la sfortuna di assistere, avete potuto constatare che l'ottimismo e la felicità degli abbitanti di questa città easenta spesso l'idiozia.

Arrivati alal piazza cittadina venite investiti dal vociare confuso tipico dei mercati. La via di bancarelle si estende di fronte a voi, piena di qualsiasi tipo di oggetti e venditori

*Mio dio come si puo essere cosi stupidi*

Avanzo davanti a tutti ancheggiando sempre in maniera vistosa come al solito, i capelli rossi e ondulati mi ricadono sulle spalle e i miei passi sono accompagnati dal movimento ondulatorio dei miei seni.

*Spero di trovare qualche uomo con cui divertirmi.E' da tanto che non lo faccio...*

orgorath iniziava a stufarsi. Voleva passare all'azione, ma contemporaneamente non voleva. Come se avesse due mentalità.

Il sguardo divenne colmo di rabbia. era stufo. Quando stava per scendere, si fermò subito. Iniziò a pensare, come uina disputa della mente:

*non andare, faresti una brutta fine*

*no! io andro*

*tu non ti muoverai*

Alla fine la sua voglia di agire venne schiacciata dal suo senso ragionevole, e tornò a ragionare e a studiare la città.

Spoiler:  

cerco qualcosa di interessante nella città, osservare +14

orgorath aspettò qualche secondo e poi disse telepaticamente al gruppo: "propongo di spaventare i popolani con qualcosa come la distruzione di qualcosa. Sarà meglio uccidere, in un altro momento, le guardie e quel tipo, per evitare sospetti su di voi"

a orgorath non importava tanto di non far ricadere sospetti sui compagni. Tanto se la sarebbero cavata.

*non ne posso più di aspettare!*

*non possiamo agire adesso!.*

*dobbiamo pensare prima di agire*

ps: il mio personaggio è plurischizzofrenico:girl_crazy:

rosso:fretta, furia omicida, rabbia.

verde:calma, pazienza.

viola:mentalita, intelligenza, tattica.

quando me ne invento li dico.

@ Orgorath

Spoiler:  

Non vedi nulla di veramente interessante, ma c'è qualche bancarella di armi e qualcuna che vende oggetti da campo vari. Riesci ad individuare la Taverna (a destra del Gruppo) e la casa del sindaco.

Il nano percepì la rabbia e la frustrazione del desiderio represso del vrock, e capì che quel bruto doveva sfogarsi in qualche modo. I popolani erano troppo istupiditi dalla festa e la sicurezza era davvero minima, ma non intendeva rischiare. Tuttavia, pensò in fretta ed espresse al resto del gruppo il suo pensiero.

"Credo che tu, Orgorath, se comparissi qui in mezzo a noi, con la scusa della festa, potresti passare, perlomeno per la maggior parte dei popolani, come una specie di animale esotico. Poi, potremmo cercare una locanda, e scatenare una rissa là dentro. Male che vada, ma proprio nel caso peggiore, ci metteranno in cella. ma non credo avremo problemi ad evadere da questo posto"

"Bha per me va bene... non mi diverto nelle risse... troppo facile sgozzare un popolano... mi divertirò in altro modo io."

La mano della donna va a posarsi istintivamente sul pugnale legato alla cintura.

Accerezzando lo strano pomello e ripercorrendo con le dita la strana incisione di una mantide religiosa sul manico i suoi pensieri si inseguono pensado alla futura estasi.

*Mentre loro si divertono in quei modi barbari un altro uomo se ne anrdrà dalla faccia della terra dopo aver soddisfatto una Purosangue.*