dnd 3e Power Play

[dreranwan]

Cmq, il PP non è sempre dannoso... io dopo aver fatto il master per tutta la settimana, finalmente la domenica gioco con il mio arcierazzo di 14°

GRR/RGR/ARC/STR/Iniziato ordine arco

e devo dire che ci divertiamo a distruggere tutto, ma iniziamo con la convinzione che sia una seduta splatter....

(ho 30 in destrezza, per esempio)...

oppure usiamo dei personaggi impossibili come un Gitzerai tenebra vampiro (LEP+14) monaco di 1°liv...

Quindi ci si può anche divertire a fare un po' di PP

(Sempre con moderazione, come per i superalcolici...)

[Predator]

io sui pp mi sono fatto una teoria del tutto personale:

un PP è uno che non è entrato nello spirito del gioco, il più delle volte è colui che quando entra in un'armeria dice "chiedo al negoziante di mostrarmi una spada bastarda" invece di "buongiorno amico sarei interessato a vedere...", molti miei amici credono che il PP sia soprattutto un nuovo giocatore che non è ancora entrato nello spirito del gioco, io credo di no, l'inesperienza non è direttamente proporzionale al PP, il più delle volte sono i pg + esperti e "desiderosi di potere" a diventarlo.

credo che comunque un pp scaturisca da una mal interpretazione dei gdr, ma (come ad esempio nel mio caso vd topic AIUTO UN CELESTIALE DECADUTO!) anche da un master PP che contagia i giocatori

[Mandingo]

Abbasso i PP!!!!

[Shar]

Ci sono anche i PP che si divertono a giocare in questo modo... semplicemente affrontano il GDR (sempre che di ruolo si possa parlare invece di "rollo") nella maniera più "semplice" perchè così a loro piace... non per questo li metterei così rapidamente al rogo!

[Eiden]

secondo me dipende da come li gestisce il DM.

[Arghot]

e d accordo con mandingo...

ABBASSO I PP!

[Kerwyn]

io penso che il PP sia una persona che sfrutta le cose che ha per raggiungere uno scopo...sceglie le cose più forti(armi,inc ecc) per raggiungere un fine...

poi c'è il PP estremo che è una cosa vergognosa

[Mandingo]

PP = NON GICO DI RUOLO

ragazzi imparate a ruolare!!!!

[Archmage]

Il Power Player è qualcuno che gioisce quando il Master gli assegna abbastanza punti esperienza da permettergli di passare di livello e resta indifferente quando il resto del gruppo gioisce per aver sconfitto il male, per poi chiedere un attimo dopo: "Ma... cosa avevano, cosa avevano? Dicci della loro roba!".

Personalmente trovo che da quando i GdR per PC si sono diffusi maggiormente il numero di PìPì è aumentato, io penso che questo sia dovuto al fatto che i GdR per PC (e specialmente quelli giapponesi) danno, a differenza del GdR reale, molta importanza a come il PG viene costruito da un punto di vista di attribuzione delle statistiche e scelta di armi ed abilità o spesso addirittura focalizzandosi su questo.

L'interpretazione è invece in questi giochi limitata dalla non elasticità della macchina che fa da GM e dalla necessità di seguire una storia già scritta, per cui sono (usualmente) previsti solo pochi possibili finali che ovviamente arrivano a vedere non quelli che sanno interpretare il PG, ma solo quelli che sanno costruirlo bene abbastanza da affrontare i numerosissimi combattimenti da affrontare.

Con questo non voglio dire che i giochi x PC sono un male, ma solo che aumentano sempre di più le volte in cui incontro persone che conoscono le regole, perché hanno già giocato col PC ma mai con altre persone in carne ed ossa, a cui devo spiegare che le due realtà sono un tantino differenti.

[Kerwyn]

Il Power Player è qualcuno che gioisce quando il Master gli assegna abbastanza punti esperienza da permettergli di passare di livello e resta indifferente quando il resto del gruppo gioisce per aver sconfitto il male, per poi chiedere un attimo dopo: "Ma... cosa avevano, cosa avevano? Dicci della loro roba!".

Personalmente trovo che da quando i GdR per PC si sono diffusi maggiormente il numero di PìPì è aumentato, io penso che questo sia dovuto al fatto che i GdR per PC (e specialmente quelli giapponesi) danno, a differenza del GdR reale, molta importanza a come il PG viene costruito da un punto di vista di attribuzione delle statistiche e scelta di armi ed abilità o spesso addirittura focalizzandosi su questo.

L'interpretazione è invece in questi giochi limitata dalla non elasticità della macchina che fa da GM e dalla necessità di seguire una storia già scritta, per cui sono (usualmente) previsti solo pochi possibili finali che ovviamente arrivano a vedere non quelli che sanno interpretare il PG, ma solo quelli che sanno costruirlo bene abbastanza da affrontare i numerosissimi combattimenti da affrontare.

Con questo non voglio dire che i giochi x PC sono un male, ma solo che aumentano sempre di più le volte in cui incontro persone che conoscono le regole, perché hanno già giocato col PC ma mai con altre persone in carne ed ossa, a cui devo spiegare che le due realtà sono un tantino differenti.

quoto,un esempio chiaro è nwn